assurdità secondo me [e sulla sicurezza sugli sci]

Red68 ha detto:
...purtroppo in Italia chi sta al governo (qualsiasi colore, eh) si limita a creare nuove leggi e divieti pensando così di far fronte alle onde di emotivita' che certi incidenti suscitano.
Ma avete presente come e' nata la legge per il casco obbligatorio in moto?
Che senso ha obbligare a proteggersi quando poi ci si trova a viaggiare su strade piene di buche, coi guard rail che se cadi sono pronti a tagliarti in due?

Hai ragione riguardo allo stato delle strade e all'emotività di chi fa le leggi in Italia, ma ti posso garantire (sono in strada tutti i giorni) che il casco ha salvato la pelle ad un sacco di gente. Vado anche in moto, e lo portavo quando non era ancora obbligatorio. Mia moglie, che é anestesista rianimatore, e ne ha visti più di quelli che ho visto io, te lo potrebbe confermare.
 
Quanti hanno la mia età?
Quanti si ricordano come eravamo vestiti 20, 15 o solo 10 anni fa?
Casco? Lo usavano gli astronauti.
Protezioni? Le usavano le controfigure nei film dei cavalieri medievali.

Eppure non mi ricordo di incidenti simili, per di più occorsi con simile frequenza.

Scendavamo con più cervello: é questa la differenza.
Il buonsenso era sempre presente: prestavamo la stessa attenzione che avevamo per le automobili quando attraversamo la strada.

Ma noi siamo cresciuti così: ce lo hanno insegnato.

Oggi non lo insegnano più.
 
dani1965 ha detto:
Quanti hanno la mia età?
Se il tuo nick ha a che fare con l'età... ci sono vicino!
;)

dani1965 ha detto:
Scendavamo con più cervello: é questa la differenza.
Beh... non lo so.
Se pensi all'incremento del numero di sciatori/snowboarder, magari hai un'altra chiave di lettura.
Impianti che portano su migliaia di persone alla volta, mettono sulle piste migliaia di persone in più di quelle che salivano con skilift ed altro.
E' questo, il principale motivo.
Poi ci aggiungi le attrezzature che fanno sentire fighi anche i principianti.
Poi ci aggiungi anche quello che dici tu (un sistema educativo forse diverso, ne migliore ne peggiore, ma diverso).
Ma la causa principale è proprio il numero esorbitante di persone che praticano il nostro sport rispetto a quello delle persone che lo praticavano venti anni fa.
Comprensori sempre allargati e piste, comunque, sempre piene. Significa che c'è più gente.
:)
 
Se guardiamo COME scende la gente oggi, ci accorgiamo che il buonsenso é morto.

E la morte del buonsenso, sommata a piste sempre più affollate (perché la gente, invece di attendere 15' in colonna allo skilift, oggi é in pista) danno il risultato citato da Comasco.
 
Re: assurdità secondo me

ULTR@VIOLETTO ha detto:
Dovrebbero dedicare delle piste all'alta velocità, segnalate con tanto di cartello, o meglio ancora dove si possa entrare con uno speciale patentino o qualcosa del genere, una qualche regolamentazione ci vorrebbe, ma almeno si garantirebbe che chi vuole sfogarsi e spingersi al limite sia sicuro di non trovarsi fra i piedi impediti e catatonici vari !!!!

Dani, parli di buonsenso in generale ma se leggi anche gli stessi interventi qui capisci che è come cercare di vuotare il mare con un cucchiaino.
Non me ne voglia ultravioletto ... ma il suo intervento mi serve da esempio, per me non è solo una questione di buon senso ... è una questione di rispetto verso gli altri. La montagna (così come la strada o altre situazioni) non è di proprietà esclusiva di qualcuno ... è di tutti, anche dell'impedito che scende a spazzaneve tagliando il muro in tutta la larghezza ... finché ci saranno ancora persone che non capiranno quello ci saranno ancora incidenti e discussioni come questa.
 

.

Quoto dani1965. Posso raccontare un esperienza che mi è capitata martedì a campofelice. Scendevo su una pista nera la cui parte finale, oltre ad essere molto ripida e gobbosa è anche, spesso scoperta (martedì era in quelle condizioni). Io scendo con curve strette e controllate quando, ad un certo punto sento un rumore incredibile e vedo uno sciatore scendere giù senza uno sci e scivolare culo a terra. Morale, il personaggio, senza conoscere nè la pista nè le condizioni, fidandosi di ciò che vedeva dall'alto, aveva deciso di farsela sparata senza bastoncini. Il mio amico che era dietro di me, mi ha detto che era caduto a poca distanza dal sottoscritto.

Penso che dani abbia ragione. Le fatalità sono sempre in agguato ma, se sciassimo sempre un pochino al di sotto delle nostre possibilità e senza arrivare al limite forse motli incidenti potrebbero essere evitati...
 
Comasco ha detto:
dani1965 ha detto:
Come scrissi in proposito, se si é in due bisogna mettersi d'accordo su chi parte per primo.

E se l'altro non cede, cedi tu.

Poi aspetta almeno una decina di secondi prima di partire: per sicurezza guarda dietro di te se arriva ancora qualcuno (magari sparato), e poi vai.
Così avrai sotto controllo chi ti sta davanti e potrai evitarlo con largo anticipo se cade o sorpassarlo se si ferma: se rallenta, rallenta anche tu, ma non rischiare di sorpassarlo mentre sciate in velocità su una pista ripida.

CHI STA DAVANTI HA LA PRECEDENZA, CHI STA DIETRO CONTROLLA LA SITUAZIONE.

Meglio essere 200 volte più prudenti che fare una trista fine.


concordo,
oltre a noi che siamo più esperti e abbiamo occhi anche dietro stà però anche a chi inizia o è meno esperto ad avere buonsenso.. ma anche chi ha un bagaglio d'esperianza ma NON HA RISPETTO
ditemi un pò: quante volte vi siete trovati a scendere un muro e trovare un bel mucchio di gente ferma in mezzo alla pista? mi esprimo meglio: c'è un tratto pianeggiante e naturalmente non vedi chi e cosa c'è quando inizia la discesa e appena arrivi in cima ti trovi davanti un bel muro... ma di gente a chiacchera..
quel che voglio dire è che tanti dovrebbero pensare a dove si fermano, a quel che fanno e come in macchina si deve mettere la freccia!
 
Secondo me e' tutta una questione di cosa si intende per sciare.. ci sono due grandi categorie di persone: quelli che vedono andare a sciare come un attivita' ludica, all'acqua di rose e piu' o meno priva di rischi e quelli che invece lo prendono come un vero e proprio sport dove conta anche la "prestazione" e anzi spesso gli danno grande importanza (e' evidente che chi fa gare di super G per esempio di solito in pista non vada pianino..) ..... la seconda categoria DEVE accettare il fatto che ci si puo' far male o morirci un po' come lo deve fare (in misura maggiore) un pilota di moto che va in pista a 300kmh, e' ovvio che ci siano rischi.... non ci si puo' lamentare poi se ci si rompe una gamba per fare un esempio..

Allora o si dividono le aree sciabili .. per quelli "tranquilli" e quelli "esaltati" oppure anche quelli tranquilli che non hanno l'intenzione di correre certi rischi per la performance li correranno lo stesso per colpa degli altri..

Una distinzione del genere gia' dovreebbe essere fatta con le varie difficolta' delle piste, ma e' evidente a tutti che cio' non avviene dato che le nere sono ormai il ritrovo degli incapaci (nel senso sciistico del termine)..

Detto questo poi non saprei da un punto di vista pratico che fare.. le persone incapaci che vorranno fare "le nere" ci saranno sempre, quelli che vorranno passare ai 200 l'ora pure....allora i casi sarebbero 2: o si VIETA con sanzioni pesanti ai poco capaci di far certe piste e si vietano certe velocita'.. (pero' tutti cosi' avrebbero da lamentarsi) ... oppure si prende atto che ci si puo' far male seriamenete in quanto attivita' pericolosa e si considera il trauma come un avvenimento (atroce di sicuro), ma razionalmente previsto e annunciato..

P.S Tutto quello scritto sopra non ha nulla a che vedere con il dramma recente dove sicuramente ambedue gli sciatori erano MOLTO ESPERTI e sono morti probabilmente solo per un evento davvero sfortunatissimo e improbabile, non per mancanza di responsabilita'.. e' un discorso diverso, di carattere generale
 
L'ultimissima esperienza personale, parlo del w.e. scorso, sono al Ciampac, sto sciando su una pista sotto ad un impianto, volendo aspettare mia moglie e mia figlia punto diritto diritto un pilone dell'impianto e comincio a rallentare per fermarmici davanti. Uno sciatore dietro di me si incazza perchè mi sono fermato e quindi l'ho obbligato a rallentare. Gli faccio notare che chi sta dietro deve evitare chi è avanti e che comunque c'era il pilone e non ero in mezzo alla pista. La risposta è stata "ma sei fuori, è come fermarsi in mezzo all'autostrada". Questa è la cultura dello sciatore medio, e non era un ragazzino, avrà avuto la mia età, sinceramente spero che non abbia figli, almeno con lui finusce la sua stupidità e non continua per un'altra generazione.
 
stenterello ha detto:
L'ultimissima esperienza personale, parlo del w.e. scorso, sono al Ciampac, sto sciando su una pista sotto ad un impianto, volendo aspettare mia moglie e mia figlia punto diritto diritto un pilone dell'impianto e comincio a rallentare per fermarmici davanti. Uno sciatore dietro di me si incazza perchè mi sono fermato e quindi l'ho obbligato a rallentare. Gli faccio notare che chi sta dietro deve evitare chi è avanti e che comunque c'era il pilone e non ero in mezzo alla pista. La risposta è stata "ma sei fuori, è come fermarsi in mezzo all'autostrada". Questa è la cultura dello sciatore medio, e non era un ragazzino, avrà avuto la mia età, sinceramente spero che non abbia figli, almeno con lui finusce la sua stupidità e non continua per un'altra generazione.
quoto srtaquoto e riquoto :clap: :clap: :clap:
 
a me piace correre.. ma lo faccio con prudenza, visione laterale innanzitutto, considero lo spazio di frenata, guardo nn 5 metri avanti, ma 50! e, ASSOLUTAMENTE rinuncio a correre se vedo qualcuno.. questo perchè la pista nn è MIA. quoto fabio sul discorso dei num, ma ritengo giusti più controlli. riguardo a dani1965, beh, son più vecchia di te.. e ricordo i materiali a far la differenza, forse pure piste tenute peggio e tanta gente di meno!! inoltre c'era meno informazione, sicuramente meno scoop.di paripasso..gli incidenti in moto sono aumentati in maniera esorbitante, vero, ma quante moto girano? quanti si credono valentino rossi?.
io credo che prima delrispetto delle regole ci debba essere il rispetto per la PERSONA.
e CREDO che un ex supergigantista ha lo stesso diritto di godersi una pista di mio figlio che impara a sciare. :D
 
Re: assurdità secondo me

ULTR@VIOLETTO ha detto:
piffe ha detto:
sarà una mia fissazzione ma è possibile che ogni volta che succede qualche cosa sulle pistè debbano rompre i co....oni a tutti???
si vocifera casco obbligatori, divieti di fuoripista, tesserina magnetica per rintracciabilità obbligo di limiti!!!!!!!! e altro ancora.
penso sia giustissimo che ci si comporti bene specialmente nel riguardo ambientale e a chi e neofita o meno esperto ma che se una persona vuol fare una bella discesa a gogo e trova un carabiniere che ti multa per casco e velocità no!
ci sono incoscenti che con bambini e persono in mezzo alla pista non guardano neppure ma se si è in due o più e la pista è libera che male c'è?

siamo in 2 a pensarla così !!!!!

mi domando perchè a stò punto non proibiscano tutti gli sci di un certo tipo e prestazione, visto che pian piano lo sci sta diventanto un'attività panoramica per vecchietti e bambini....ormai non lo si può quasi più conderare uno sport...anzi, chi lo intende ancora come sport fra un pò verrà considerato e additato come fuorilegge.

Fuori pista è vietato, in pista invece è vietato correre dappertutto...boh, io certe cose non le capisco

E' come se mettessero multe e limiti di velocità all'interno degli autodromi per tutelare chi vuole girare in pista con lauto utilitaria guardando il panorama.

Un pò va bene, ma non dappertutto !!!!

Dovrebbero dedicare delle piste all'alta velocità, segnalate con tanto di cartello, o meglio ancora dove si possa entrare con uno speciale patentino o qualcosa del genere, una qualche regolamentazione ci vorrebbe, ma almeno si garantirebbe che chi vuole sfogarsi e spingersi al limite sia sicuro di non trovarsi fra i piedi impediti e catatonici vari !!!!


Mah dai non diciamo stronzate !!!!!! "dovrebbero dediacre piste all'alta velocità"........ma ti pare una roba possibile?

la verità, l'unica verità, è che quando sono sugli sci certa gente, spesso non troppo capace, si sentono tutti dei piccoli tomba!!!!....iniziano ad andare come pazzi e poi si sfracellano addosso a qualcuno o contro un albero, la gente dovrebbe essere capace di misurare le proprie qualità, sapere se per il loro livello tecnico sono capaci o meno di teterminate curve o sorpassi ! stai ben sicuro che un agonista, se scende in conduzione alla grande su un muro, si vede che è capace e che le possibilità che cada , anche se ci sono, sono poche.....

poi, oh, certo anche i più bravi cadono quindi ridurre gli incidenti a zero, è impossibile, ma va beh questa è un'ovvietà....

concludendo......PRUDENZA RAGAZZI!!!!
 
Re: assurdità secondo me

ULTR@VIOLETTO ha detto:
Fuori pista è vietato, in pista invece è vietato correre dappertutto...boh, io certe cose non le capisco
Ci credo, che non lo capisci: hai scritto (in un altro thread) che hai avuto un incidente mentre andavi a quasi 200Km/h su una statale....
Non mi sembri proprio la persona più adatta a parlare di divieti/autorizzazioni/piste/rispetto/sicurezza/etc...
:shock:
Mi spaventi molto più tu a 200Km/h su una statale (è questo, il problema, perchè sull'autostrada, con alcune macchine, neanche si sentono, i 200Km/h) che cento sciatori lanciati su una nera anche a spazzaneve.

ULTR@VIOLETTO ha detto:
Dovrebbero dedicare delle piste all'alta velocità, segnalate con tanto di cartello, o meglio ancora dove si possa entrare con uno speciale patentino o qualcosa del genere, una qualche regolamentazione ci vorrebbe, ma almeno si garantirebbe che chi vuole sfogarsi e spingersi al limite sia sicuro di non trovarsi fra i piedi impediti e catatonici vari !!!!
Su questo concordo. Poche, anche pochissime, ma potrebbero far sfogare chi vuole il brivido dell'alta velocità liberando le piste "standard" da eventuali performances pericolosissime.

ULTR@VIOLETTO ha detto:
E' come se mettessero multe e limiti di velocità all'interno degli autodromi per tutelare chi vuole girare in pista con lauto utilitaria guardando il panorama.
Le montagne non sono autodromi. Concordo con te sul fatto che se istituissero delle piste da sci APPOSITE per chi vuole correre, allora su quelle si potrebbe fare (quello, è il paragone corretto: piste degli autodromi confrontati con piste da sci dedicate alla dicesa veloce! Non piste degli autodromi con la montagna in generale).
Saluti.
 
Re: assurdità secondo me

iceman ha detto:
Mah dai non diciamo stronzate !!!!!! "dovrebbero dediacre piste all'alta velocità"........ma ti pare una roba possibile?
Vuoi una risposta?! Si!
Infatti...in alcune zone già lo fanno.
Magari solo una pista, ma li si concentrano tutti coloro che vogliono correre e magari anche solo misurare la loro prestazione con un cronometro. Secondo me è un'idea ottima che sottrarrebbe anche una sola pista per comprensorio ma lascerebbe libere molte persone di mettersi alla prova senza mettere in pericolo la vita degli altri.
Cosa ci sarebbe di strano?
:shock:
 
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