Monterosa Ski vista da un dolomitico

Giusto non ho detto il periodo, sarebbe a Pasqua.

Io ho un bambino di 8 anni che ormai va sciolto anche sulle nere, uno piccolo di 3 che ancora non scia e moglie che scia poco ma va per negozi.

Serve un posto o qualcuno che tenga il piccolo (kindergarten, family hotel, babysitter), altrimenti la moglie poi rompe,in modo da poter sciare insieme al grande.
 
botto ha detto:
Una domanda: la lunghissima seggiovia senza cupola che sale verso bettaforca - dove immagino si possano prendere dei freddi becchi - è per evitare le chiusure per vento di cui soffrirebbe una cabinovia?
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Nell'Ovest alpino italiano le seggiovie con la cupola si contano sulle dita di 3 mani, e metà di queste sono a Cervinia, l'unica ad avere tutte le seggiovie automatiche coperte, fatto tra l'altro abbastanza paradossale essendo probabilmente questa la stazione più ventosa di tutto il NW nazionale. Se poi vai in Francia le cupole sono proprio delle mosche bianche.
Non conosco la ragione di questo fenomeno, visto che invece più si va a est e più la situazione si capovolge, ma secondo me è solo una questione di braccio corto, essendo la cupola vista come un optional da fighetti del quale il tirchio gestore piemontese-valdostano preferisce non farsi carico.
Le 2 seggiovie della Bettaforca tra l'altro sono coetanee e perfettamente identiche tra loro, ma curiosamente una è scoperta e l'altra no, forse perchè quella di Gressoney è più lunga.
 
Ultima modifica:
ste1258 ha detto:
Nell'Ovest alpino italiano le seggiovie con la cupola si contano sulle dita di 3 mani, e metà di queste sono a Cervinia, l'unica ad avere tutte le seggiovie automatiche coperte, fatto tra l'altro abbastanza paradossale essendo probabilmente questa la stazione più ventosa di tutto il NW nazionale. Se poi vai in Francia le cupole sono proprio delle mosche bianche.
Non conosco la ragione di questo fenomeno, visto che invece più si va a est e più la situazione si capovolge, ma secondo me è solo una questione di braccio corto, essendo la cupola vista come un optional da fighetti del quale il tirchio gestore piemontese-valdostano preferisce non farsi carico.
Le 2 seggiovie della Bettaforca tra l'altro sono coetanee e perfettamente identiche tra loro, ma curiosamente una è scoperta e l'altra no, forse perchè quella di Gressoney è più lunga.
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E' perchè ghè minga i danee o, nel caso della VdA, preferiscono imboscarli.

A Cham - sempre Ovest - ad esempio è peggio ancora.... 3 giorni fa ero lì e faceva ben caldo a valle, ma attorno alle creste oltre m2000, con un ventaccio sferzante, la temperatura percepita era -15. Senza cupola si risaliva a pelle di cartone.

Anche a Colere, dove Leitner si è adoperata in termini di nuove seggiovie, gliele hanno ordinate senza cupola. E lì, essendo versante Nord cient' pè cient', di freddo becco ne (può) fa... Non oggidì chiaramente.
 
ste1258 ha detto:
Nell'Ovest alpino italiano le seggiovie con la cupola si contano sulle dita di 3 mani, e metà di queste sono a Cervinia, l'unica ad avere tutte le seggiovie automatiche coperte, fatto tra l'altro abbastanza paradossale essendo probabilmente questa la stazione più ventosa di tutto il NW nazionale. Se poi vai in Francia le cupole sono proprio delle mosche bianche.
Non conosco la ragione di questo fenomeno, visto che invece più si va a est e più la situazione si capovolge, ma secondo me è solo una questione di braccio corto, essendo la cupola vista come un optional da fighetti del quale il tirchio gestore piemontese-valdostano preferisce non farsi carico.
Le 2 seggiovie della Bettaforca tra l'altro sono coetanee e perfettamente identiche tra loro, ma curiosamente una è scoperta e l'altra no, forse perchè quella di Gressoney è più lunga.
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San Domenico è a nordovest e le cupole le ha...ma quest'anno chiusa😅
 
madflyhalf ha detto:
Come mai chiusa Sando? ai miei occhi è un ipotetico paradiso terrestre
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Sostituzione impianti di arroccamento, da doppia biposto a cabinovia, sarà pronta per la prossima stagione...se vuoi provare l'innevamento top dopo questa nevicata in Ossola vai Macugnaga o al Devero (o alla Piana di Vigezzo o Domobianca che però è molto bassa).
Macugnaga a questo punto sarà aperta fino a fine aprile, ma con la solita gestione "allegra"...per uno che non ci è mai stato vale comunque la pena anche solo per il panorama dal Moro verso la est del Rosa
 
ste1258 ha detto:
Nell'Ovest alpino italiano le seggiovie con la cupola si contano sulle dita di 3 mani, e metà di queste sono a Cervinia, l'unica ad avere tutte le seggiovie automatiche coperte, fatto tra l'altro abbastanza paradossale essendo probabilmente questa la stazione più ventosa di tutto il NW nazionale.
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Non capisco, le cupole non servono per proteggersi - anche - dal vento ?
 
madflyhalf ha detto:
Come mai chiusa Sando? ai miei occhi è un ipotetico paradiso terrestre
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Il Paradiso sta un pò più a Nord in Val Devero, Alpe Devero. Là hanno giustamente capito che impianti di risalita in certi posti, ne puoi fare ben a meno... cerchi in economia di rivenderti come niche. (Se poi hai a che fare con la Regio Piemonte, vis a vis impianti - no chance. Se poi aggiungi lo stereotypical locale, aiuto.)

San Domenico è un progetto nato storto che mostra la sua età e i suoi limiti - tipo Macugnaga ma meno "nobile". IMHO
 
Ma economia cosa che al Devero non c'è quasi nulla di attrattivo per il turista?
Bella la natura, ma non ci sono praticamente strutture ricettive...l'unico hotel è...uno scheletro 😅 ed è ancora là in bella vista, altro che rispetto dell'ambiente 😅

San Domenico progetto nato storto lo vedremo, hanno risollevato un comprensorio che aveva ottime potenzialità e si potràviverein invernocon una lunga stagione, ma anchein estate in particolare con il bike park...lo vedremo nei prossimi anni dopo la costruzione della cabinovia 😉
 
ste1258 ha detto:
L'ho contata infatti. Se la mente non mi frega le seggiovie cupolate nel NW sono 14 di cui 7 a Cervinia/Valtournenche.


Ma come!? Non segui la meravigliosa discussione apposita con tanto di caricature locali? HIHIHI
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lth l'hai contata?, li qualcuna ce ne sta (almeno 3 mi semberebbe).

certo il lancio di San Domenico, stazione di enorme potenzialtà come innevamento, dislivello, stagione e possibilità di espansione ha qualcosa che non torna, come si fa a tenere chiusa una stazione nel suo rialncio, che gli dici ad albergatori, investitori, operatori locali? non penso che in trentino si sia mai registrata una situazione del genere. Il Piemonte sciistico si conferma l'area con piu "pane" e meno "denti" per attenersi ai proverbi, in proporzione le cuneesi sono le stazioni piu attive ed in evoluzione, mentre le valsusane ormai brassizzate decenni

Alagna e il rosa sono una nicchia felice nel contesto piemontese, ma raprresentano uno spicchio minimo del compensorio monterosa in termini turistici (non di montagna e potenzialtià)
 
apo ha detto:
Non capisco, le cupole non servono per proteggersi - anche - dal vento ?
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Certamente, ma il rovescio della medaglia è che la seggiovia con cupola soffre maledettamente lo stesso vento da cui dovrebbe proteggerti.
A volte la seggiovia scoperta è tale proprio perchè è perennemente esposta al vento e sarebbe sempre ferma, altre volte (direi la maggior parte) lo è per presunti venti, in realtà per scelta dell'esercente. E il risparmio non è solo legato a n cupole da acquistare, ma anche ai sistemi apri-chiudi cupole nelle stazioni, alla linea più pesante, al magazzino più grande, alla necessità di ricoverare le seggiole col vento forte (vero Tonale?) ecc.
Poi al di là del braccio corto secondo me è anche un discorso di mentalità e cultura di una certa zona, un po' come il bidet in Francia :ROFLMAO:
 
In Austria - Carinzia almeno - sono l'eccezione quelle scoperte. A meno che non si tratti di ruderi d'anteguerra da tenere fino alla radiazione.
 
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