Sci Dolomiti affollate comprensori ormai invibibili

Però sarei anche curioso di sapere cosa rimane in tasca a una famiglia a medio reddito di questi paesi DOPO aver pagato le tasse e dopo aver fatto la spesa o dopo aver fatto fronte alle necessità basilari (bollette, eventuali mutui, eventuali affitti del garage), cioè quale sia la loro capacità di risparmio, parte della quale potrebbe esser dedicata allo sport o ad altri svaghi... e poi vorrei sapere lo stesso dato per una famiglia italiana a medio reddito (quindi che ha molte spese e poche agevolazioni fiscali)...
Onestamente non mi occupo di economia ma qualcosa ogni tanto leggo e adesso la prima cosa che mi è apparsa cercando "risparmio famiglie polacche" è questa:


e poi quest'altra:


Direi che per i polacchi essere equiparati alla Grecia per il risparmio non sia molto edificante...
Se poi guardiamo anche l'inflazione, direi che siano messi molto peggio di noi

Un mio carissimo amico ha giovane moglie polacca, un bravo architetto con alle spalle una famiglia borghese. I suoi hanno una skoda octavia di qualche anno, abitano in un appartamento a Wroklav, 2 lavori "normali" e 3 figli cresciuti all'università,. Casa in affitto e non di proprietà, non vengono in Italia in vacanza ne in settimana bianca ne d'estate perche non se lo possono permettere. Vengono 3-4 volte l'anno a trovare la figlia e la nipotina con aerei low cost ma piu spesso è lei che va la.
Chi viene in dolomiti è la loro medium upper class, non gli operai. Esattamente come per gli italiani
Poi se volete cerchiamo tutte le analisi del caso e magari scopriremo che il polacco medio in patria ha potere di spesa maggiore dell'italiano medio poi però quando esce dalla Polonia e va nella zona euro inizia a comprare meno, magari come succedeva ai tempi della lira quando si andava in Germania o in Inghilterra.
L'operaio polacco non è piu ricco dell'operaio italiano, fatevene una ragione. Rumeno poi non ne parliamo visto che ho un cliente italiano che ha un'attività in Romania e mi ha detto piu volte quanto da ai suoi operai e perche dalla Puglia è andato la ad aprire un magazzino. Bulgaria uguale se non peggio.
La stragrande maggioranza di quelli di 50 anni come me, nei paesi dell'est sono cresciuti in bolletta sparata e adesso quelli che stanno un po meglio giustamente spendono per godersi la vita ma per adesso sono una minoranza.
Poi sicuramente aumenteranno perche loro sono in boom economico, noi in stagnazione/recessione.
 
Ultima modifica:
Io vado a kuhtai in stagione inoltrata..52 euro fino al 14 aprile..altro che 70
Spendi 52 adesso che il DSS è a 78.
Se andasse a 100 vuol dire che vanno a 100 anche i grossi comprensori austriaci e vedrai che anche Kuthai salirà in proporzione perche si adeguano tutti.

Ah, dal 17 marzo al 14 aprile pampeago, lusia, ecc costano poi 60 euro e hai piu o meno le stesse piste di kuthai ma fai 350 km in meno tra andare e tornare e non hai vignetta e ponte d'europa...
Non so se risparmi poi tanto ad andare la, facci bene i conti:TTTT
 
Spendi 52 adesso che il DSS è a 78.
Se andasse a 100 vuol dire che vanno a 100 anche i grossi comprensori austriaci e vedrai che anche Kuthai salirà in proporzione perche si adeguano tutti.

Ah, dal 17 marzo al 14 aprile pampeago, lusia, ecc costano poi 60 euro e hai piu o meno le stesse piste di kuthai ma fai 350 km in meno tra andare e tornare e non hai vignetta e ponte d'europa...
Non so se risparmi poi tanto ad andare la, facci bene i conti:TTTT
In genere ci entro da passo resia dopo aver fatto tappa prima altrove
 
Un mio conoscente lavora nel settore IT da quasi 15 anni a Varsavia.
Tieni conto che a livello di reddito c'è Varsavia, e poi c'è la Polonia.
10 anni guadagnava 2000 eur al mese, e viveva "da re", ovvero aveva un appartamento in affitto nel quartiere delle ambasciate a Varsavia, auto di proprietà, in coppia senza figli, mantenendo un ottimo tenore di vita, mi diceva che metteva da parte dai 500 ai 700 eur al mese, a seconda degli sfizi che in quel mese aveva voglia di togliersi.
A distanza di 10 anni, sempre senza figli, mi dice che il costo della vita è aumentato di un 30%, l'aumento dello stipendio non ha coperto completamente l'aumento dei costi di vita, ma comunque dice che non si lamenta.
Da quello che mi ha raccontato, la paragonerei alla situazione salariale dell'Italia di 15/20 anni fa, ovvero con un buono stipendio, potevi permetterti una buona settimana bianca senza affanni.

La scorsa estate sono stato a Zakopane, nella centrale via pedonale ho cenato tutte le sere con 25/30 eur.
Tieni conto che mangio sempre quantità moderate; per le stesse quantità a San Vigilio di Marebbe spendo di solito 45/50 eur.

A mio parere, i polacchi che vediamo in Italia sono il ceto medio, che ha un lavoro autonomo o quadro direttivo / dirigenziale,
che gli consentono delle ferie tutto sommato comode, come era da noi in Italia 20/25 anni fa.

My two cents
 
Proprio l’opposto. Accannano le seconde case perché vanno a sciare sulle Alpi 😜
A parte gli scherzi che dirti, forse vivo in una nicchia felice di alpini, anche se ahimè non a Cortina D’Ampezzo (via)
Da Roma ormai si scia solo sulle Alpi ( una settimana chi lavora o studia - anche un mese chi ha casa su e tempo libero), appennino non pervenuto causa clima.Inutile accanirsi ( so che a Roccaraso cercano di far miracoli ma oggi erano 15°C in dolomiti...zero termico a 2600 mt...). Ovvio solo quei pochi ( sui 3.000.000 di ab saranno max 15.000) che se lo possono permettere ( ma lo sci non è mai stato di massa , salvo il finto boom con le seconde case ed impianti in località improbabili ora in dismissione/abbandono).
 

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accennano le seconde case perché non ce neve spesso neanche più impianti e aprirle d’inverno è troppo costoso qualora ci andassero ..per alcuni aspetti diventa quasi conveniente andare sulle alpi..
Chi ha la seconda casa, quasi sempre,ha lo stagionale e quindi ci fa i we, le vacanze di natale e pasqua, poi va in settimana bianca sulle alpi, magari non in altissima stagione, sabato sera ero a cena ad Ovindoli e, malgrado 3sole piste aperte, il paese era pieno.
 
Spendi 52 adesso che il DSS è a 78.
Se andasse a 100 vuol dire che vanno a 100 anche i grossi comprensori austriaci e vedrai che anche Kuthai salirà in proporzione perche si adeguano tutti.

Ah, dal 17 marzo al 14 aprile pampeago, lusia, ecc costano poi 60 euro e hai piu o meno le stesse piste di kuthai ma fai 350 km in meno tra andare e tornare e non hai vignetta e ponte d'europa...
Non so se risparmi poi tanto ad andare la, facci bene i conti
:TTTT
Finalmente è stato fatto notare
Asd.gif


Comunque dai è logico che chi si fa i km per andare a sciare e non è un mega appassionato ma va ogni tanto un po' a random magari con la famiglia scelga qualche comprensorio maggiore piuttosto di piancavallo o il nevegal, è tutto l'insieme "esperienza" fra posto, ambiente, panorami, "sono stato in val di faZsa" e così via, prendere non so dall'emilia e andare a sciare in dss è molto più "facile" e percepito probabilmente come stress-free rispetto ad andare in austria, anche se per noi non è così. Se poi la percezione reale di molta gente è quella di cui parla @missouri cioè "Top" e "spendo quindi valgo" mi dissocio e rido di fronte all'evidente ritardo mentale di chi la pensa così. E giù miliardi di persone, non andrò mai più la settimana di carnevale
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Per cascare nella provocazione, non lo ha ordinato il dottore ma abitando a 40 km da FalcadeSanPellegrino/SMdC/MalgaCiapela/Alleghe/FedarePassoGiau cosa faccio, vado a Folgaria? O facciamo 400km per spendere 15€ in meno di skipass? Sulle piste si vedono tanti stranieri perchè fanno effetto, ma di locals magari con lo stagionale che si fanno la sparata al mattino e via ce ne sono...
 
Un mio conoscente lavora nel settore IT da quasi 15 anni a Varsavia.
Tieni conto che a livello di reddito c'è Varsavia, e poi c'è la Polonia.
10 anni guadagnava 2000 eur al mese, e viveva "da re", ovvero aveva un appartamento in affitto nel quartiere delle ambasciate a Varsavia, auto di proprietà, in coppia senza figli, mantenendo un ottimo tenore di vita, mi diceva che metteva da parte dai 500 ai 700 eur al mese, a seconda degli sfizi che in quel mese aveva voglia di togliersi.
A distanza di 10 anni, sempre senza figli, mi dice che il costo della vita è aumentato di un 30%, l'aumento dello stipendio non ha coperto completamente l'aumento dei costi di vita, ma comunque dice che non si lamenta.
Da quello che mi ha raccontato, la paragonerei alla situazione salariale dell'Italia di 15/20 anni fa, ovvero con un buono stipendio, potevi permetterti una buona settimana bianca senza affanni.

La scorsa estate sono stato a Zakopane, nella centrale via pedonale ho cenato tutte le sere con 25/30 eur.
Tieni conto che mangio sempre quantità moderate; per le stesse quantità a San Vigilio di Marebbe spendo di solito 45/50 eur.

A mio parere, i polacchi che vediamo in Italia sono il ceto medio, che ha un lavoro autonomo o quadro direttivo / dirigenziale,
che gli consentono delle ferie tutto sommato comode, come era da noi in Italia 20/25 anni fa.
Esattamente il concetto che vorrei sottoscrivere.
Non sono gli operai polacchi certo a venire a sciare in dolomiti, ma per questo neanche gli italiani, forse i tedeschi al limite. Ma il ceto medio, borghesia medio alta di quei paesi sta probabilmente sostituendo il nostro in termini di potere di acquisto sulle stazioni sciistiche, noi abbiamo stipendi stazionari da decenni e aumento del costo della vita notevolissimo, tasse altissime per cui il potere di acquisto assai logorato negli utlimi 3/4 anni, proprio in questi anni gli stranieri dell'Est sono passati da un turismo di "nicchia" di bassa stagione a presenza fissa anche in alta stagione.
Giusto per fare un esempio, un conoscente proprietario di immobile a Marilleva mi dice che ormai i residence, una volta "roccaforte" di romani qualche altro sciatore centro sud italico ormai sono stabilmente occupati da polacchi in bassa e alta stagione, che apprezzano molto la location (obbrobrio architettonico che non penso gli interessi granchè, ma grande efficacia sciisitca sulle piste) e non stanno neanche al risparmio chiusi negli appartamenti, spendendo quanto e forse più di Italiani in ristoranti e rifugi. La classe media o upper class borghese Italiana, oltre che in estinzione per la transizione strutturale dell'economia, con sempre meno grandi aziende e tantissimi lavoratori autonomi di diversi settori, ha subito una notevole perdita di potere di acquisto. Nei paesi in crescita vivono più o meno quello che avveniva in Italia negli anni 60-70 con i boom economici e il salto di status da proletariato agricolo - operaio a borghesia impiegatizia in grandi fette della popolazione urbana.
A febbraio ho visto tante famiglie di origini dell'Est in fiemme/fassa, non i soliti gruppi con pullman che prendono interi alberghi in bassa stagione, ma famiglie singole in vacanza, tipicamente classe media/borghese con mezzi propri, non certo i ricchi che sbocciano ai rifugi stellati, che sono onnipresenti, ma l'equivalente delle famiglie italiane che frequentavano in passato questa tipologia di albergo/stazioni.

Per quanto riguarda la propensione al risparmio non penso sia il parametro da analizzare rispetto alle vacanze, anzi, non è solo il potere di acquisto a generarla ma l'attitudine comportamentale soprattutto a svilupparla, la passata generazione di Italiani risparmiava e metteva da parte, comprando case e lasciandone pure ai figli, quelle attuali spendono quasi il 100% del reddito tra consumismo e scarso potere di acquisto. Probabilmente i "neo borghesi" dell'est non sviluppano una grande propensione al risparmio, in parte non avendone la cultura, in parte non avendone la necessità e magari hanno sviluppato una maggiore propensione a spendere, facendo appunto vacanze in Italia e altrove, dopo decenni di sacrifici e vite di rinunce nelle precedenti o stesse generazioni..
 
Settimana di Carnevale finita o sbaglio? No perché dalle foto che vedo ci sono ancora code e traffico fuori di testa in pista. Ieri mi hanno mandato certe foto dalla Val di Fassa con code fuori dalla norma…
 
Tornato da una tre giorni all'alpe di Siusi. Sabato tutto sommato affluenza scarsa, domenica ma soprattutto ieri pienissimo. 80% stranieri con tanto di gruppi organizzati dalla Polonia con maestri non autorizzati che facevano scuola ai bambini del gruppo vacanze. Non ho visto particolari situazioni di pericolo perché le piste sono facili e non consentono grosse velocità, e anche perché la quota di principianti era altissima. In pista si viveva bene, qualche coda agli impianti principali, ma nel totale tanta gente. Prezzi dei rifugi o ristoranti leggermente sopra media. Skipass per sciare solo in Alpe di Siusi fuori mercato perché devi per forza prendere il Val Gardena+Siusi, non puoi fare zona separata.
 
Aggiungo che se non fosse stato per acquisto skipass on line, prenotazione noleggio e lezioni singole per il bimbo on line avrei fatto code enormi per acquisto skipass e noleggio. Su questo c'è da dire che come servizio sono top. Per la scuola prenotato e pagato tutto online,non serviva nemmeno passare dall'ufficio, direttamente appuntamento con il maestro sulle piste.
 
Settimana di Carnevale finita o sbaglio? No perché dalle foto che vedo ci sono ancora code e traffico fuori di testa in pista. Ieri mi hanno mandato certe foto dalla Val di Fassa con code fuori dalla norma…
Cortina doppio affollamento rispetto Natale.socrepes 2 km di auto in sosta vietata lungo la strada
Park strapieni, 5 torri code mai viste in 40 anni alle seggiovie. In compenso neve stupenda e tempo favoloso ( ed è solo martedì...). Stranieri molti di varie etnie. Rifugi neanche posto in piedi
 
A questo punto stiamo parlando di comprensori staccati dal Sellaronda (Siusi e Cortina), con Cortina che è sempre stato un comprensorio da gente di weekend. Ma sono comunque affollati all’inverosimile.

Direi che dire “basta andare in comprensori staccato dal Sellaronda nelle giornate di minore affluenza” non è più molto appropriato. Vero che siamo in “alta stagione” ma insomma..
 
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