Sci sulle dune

Comunque forse il luogo più caldo nel quale sono stato è Aswan, ma era all'inizio di ottobre. Il caldo non era umido come nel Golfo Persico o nel sudest Asiatico/indiano/zone tropicali e simili ma era pazzesco. Ricordo che sulla faccia di uno che era con me si era creata una specie di scottatura a causa della montatura degli occhiali che si era surriscaldata troppo. Non so se fosse in corso una straordinaria ondata di calore ma non me lo aspettavo minimamente dato che era già quasi autunno. Forse nemmeno nel punto che si dice essere il più caldo (e sempre secco in ambiente desertico) della Cina la percezione era a quel livello.

Prendendo come paragone queste temperature la Grecia ad agosto sembra una valle di montagna.

Beh nusa tenggara ma pure nord e Central Sulawesi ad agosto sono in stagione secca.. rispetto all’Italia fa quasi freschetto… diverso durante la wet season dove la cazzo di umidità ti soffoca come a Singapore.. 😅😅
 
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io la temperatura più alta l'ho trovata nella death valley a metà agosto.
52°, scesi dalla macchina per andare a vedere le dune di sabbia di Mesquite Flat ....sensazione di svenire e tornati indietro dopo 50 metri..
 
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ho scritto “ sono andato in Israele“.
Premesso che sono atterrato al Ben Gurion, che dormivo sul mare di Galilea, e sono andato a Masada e li intorno, e tutti questi posti sono israele secondo il diritto internazionale ed Israele da prima del ‘67, e nella valle del Giordano ho solo transitato, guardandomi bene dal fermarmi.
per cui si, sono andato in Israele, dato che era la metà finale dei miei spostamenti. Che poi sia transitato per il territorio occupato, non cambia la destinazione del mio viaggio.
il posto che mi ha messo più a disagio e’ Israele. Ho fatto la strada dal mare di Galilea al mar morto 4 volte in Ottobre lungo la valle del Giordano. E non mi e’ piaciuta affatto.
nemmeno un mese fa sulla stessa strada 3 donne Israeliane sono state mitragliate ed uccise.
Fate vobis
 
dovrei andarci per qualche giorno tra qualche giorno e potrò rendermi conto se è cambiato qualcosa o no.
Ecco scoperto il perché dei viaggi dell'architetto in quelle plaghe desertiche:

Ohne Titel.jpg
Ohne Titela.jpg
 
^
Sarebbe in grado di ricordarmi Eccellenza in quale altro luogo avevo aperto attività prima di questa?
 

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io la temperatura più alta l'ho trovata nella death valley a metà agosto.
52°, scesi dalla macchina per andare a vedere le dune di sabbia di Mesquite Flat ....sensazione di svenire e tornati indietro dopo 50 metri..
Avevo letto che chiudono anche alcune strade di giorno, è vero?

D'altronde il toponimo è in questo caso è una garanzia.🤭
 
C'è Grecia e Grecia comunque... il caldo asfissiante* sentito a Rodi non era paragonabile a Creta ovest o Kos, figuriamoci Corfù... tutto l'Egeo orientale secondo me risente dell'influenza della Turchia lì vicino, che fa effetto termosifone.
Io a Creta ero stato quando ero poco più di un bambino e l'unica cosa che ricordavo bene era il caldo pazzesco che faceva, soprattutto dalle parti di Ierapetra (dove c'è, anzi non c'è, una vegetazione non molto dissimile da quella del nordafrica) ma lo scorso agosto non ho trovato niente di particolarmente fastidioso a livello di temperature.

Magari può darsi che negli anni io mi sia purtroppo (in quanto questa piattaforma si chiama Skiforum) tropicalizzato, in tendenza con il cambiamento climatico mondiale.....

Ma in realtà nemmeno a Rodi e Kos. L'unica cosa stancante sotto questo aspetto, ma a parimerito del fatto che l'ho trovata una insopportabile trappola per turisti, è stata la visita all'interessante città vecchia di Rodi.

Non ho trovato niente di paragonabile al caldo umido ed insopportabile che si trova nella zona di Antalya in estate, che come percezione non è molto differente da quello delle summenzionate zone desertiche dei paesi arabici.

Poi in Grecia secondo me ciò che salva è il vento, che io ho pressoché sempre trovato. Non intendo meltemi o altri venti forti ma perlomeno una leggera brezza c'è quasi sempre. Sé c'è il vento in area desertica invece non aiuta granché perché l'aria è comunque rovente e si satura di sabbia.
 
ho scritto “ sono andato in Israele“.
Premesso che sono atterrato al Ben Gurion, che dormivo sul mare di Galilea, e sono andato a Masada e li intorno, e tutti questi posti sono israele secondo il diritto internazionale ed Israele da prima del ‘67, e nella valle del Giordano ho solo transitato, guardandomi bene dal fermarmi.
Onestamente quando ero stato io, essendo la zona occupata da Israele, non si percepiva nemmeno il cambiamento di territorio. Per questo motivo ho scritto che fa parte (o qualcosa del genere, non ricordo più) di Israele. Politicamente dovrebbe essere diverso secondo i vecchi accordi, ma la realtà è un'altra.
 
^ Ciò che penso io non ha nulla a che vedere col diritto internazionale.
La strada fatta da G. attraversa i territori contesi passando nella zona C di competenza esclusiva Israeliana come da accordi reciproci.
Poi che sia un gran caos siamo tutti d’accordo.
Dall’altra i confini di Israele formalmente non esistono, ancora…
Consiglio l’ultimo numero di Limes
 

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