Via Lattea - Situazione neve, piste e impianti

Bravo De Chiesa!

Immaginatevi vedere cose del genere in CH, AUT o... Sued Tirol (anche se pure lì lo zampino tajano si agita, occasionalmente).

Val di Susa e affini piemontesi a me sembrano in declino terminale - non gli unici angoli delle Alpi italiane in questa transizione.

Colpa della mancanza di senso civico e soprattutto della mancanza di daneè... patologia determinata del declino ventennale nel PIL tajano vs competitors (quando non assoluto).
 
Esageruma nen. Fortunatamente il Piemonte davvero verace non è questa merda.
Mah, mi piacerebbe essere d'accordo con te, ma purtroppo sono costretto ad esserlo con quel famoso incipit del reportage di Kainingrad:


Cambiando discorso dallo sci: prendi mai il treno? La piaga è abbastanza nazionale ma anche secondo qualcuno che non sono io il Piemonte nel nord Italia è ill primo in classifica, in quella negativa.

Sei mai andato alla stazione di Moncalieri? Se non è terzo mondo quello ..... Per non parlare del fatto che un buon 30% dei treni nuovi sono già vandalizzati da quegli escrementi della società che si credono artisti, e nessuno fa assolutamente nulla per cercare di contrastare questo fenomeno. Dentro sono sempre sporchi, soprattutto i sedili. All'estero nei paesi cosiddetti reputati più civili ci sono meno animali che all'interno degli italici confini, ma non è che mancano del tutto. Però gli amministratori della cosa pubblica si attivano per rimediare ai loro danni; qua con il menefreghismo ed il pressappochismo che c'è, quasi sembra che si dia loro un appoggio per continuare a fare così.
Le volte che ho preso i treni regionali in Veneto non mi sono imbattuto in queste situazioni, pur rimanendo sempre all'interno di un contesto italico. Sarà solo un caso? Boh, può darsi, ma di certo è che a parer mio in Piemonte (e purtroppo nella maggior parte delle altre zone d'Italia) se mi imbatto in qualcosa di ben fatto, soprattutto se non appena inaugurato, quello sì che è proprio un caso.
 
Mah, mi piacerebbe essere d'accordo con te, ma purtroppo sono costretto ad esserlo con quel famoso incipit del reportage di Kainingrad:


Cambiando discorso dallo sci: prendi mai il treno? La piaga è abbastanza nazionale ma anche secondo qualcuno che non sono io il Piemonte nel nord Italia è ill primo in classifica, in quella negativa.

Sei mai andato alla stazione di Moncalieri? Se non è terzo mondo quello ..... Per non parlare del fatto che un buon 30% dei treni nuovi sono già vandalizzati da quegli escrementi della società che si credono artisti, e nessuno fa assolutamente nulla per cercare di contrastare questo fenomeno. Dentro sono sempre sporchi, soprattutto i sedili. All'estero nei paesi cosiddetti reputati più civili ci sono meno animali che all'interno degli italici confini, ma non è che mancano del tutto. Però gli amministratori della cosa pubblica si attivano per rimediare ai loro danni; qua con il menefreghismo ed il pressappochismo che c'è, quasi sembra che si dia loro un appoggio per continuare a fare così.
Le volte che ho preso i treni regionali in Veneto non mi sono imbattuto in queste situazioni, pur rimanendo sempre all'interno di un contesto italico. Sarà solo un caso? Boh, può darsi, ma di certo è che a parer mio in Piemonte (e purtroppo nella maggior parte delle altre zone d'Italia) se mi imbatto in qualcosa di ben fatto, soprattutto se non appena inaugurato, quello sì che è proprio un caso.
In primo luogo chiedo scusa ma ho fatto confusione (l’età è quella che è): pensavo di essere sul 3D aperto di recente da me.
Quanto alle giustissime considerazioni, sono decisamente concorde: nel Nord, il Piemonte rappresenta la regione probabilmente più in difficoltà ed arretrata.
Il mio “esageruma nen” era riferito unicamente allo spettacolo desolante mostrato da De chiesa: è desolante ma paesaggisticamente il Piemonte verace non è questo. O almeno quello scempio non lo rappresenta. Sarebbe troppo ingeneroso verso un territorio che offre tantissimo.
Purtroppo, salvo casi virtuosi, manca nell’Amministrazione e nella capacità imprenditoriale (in specie nel torinese)
 
In primo luogo chiedo scusa ma ho fatto confusione (l’età è quella che è): pensavo di essere sul 3D aperto di recente da me.
Quanto alle giustissime considerazioni, sono decisamente concorde: nel Nord, il Piemonte rappresenta la regione probabilmente più in difficoltà ed arretrata.
Il mio “esageruma nen” era riferito unicamente allo spettacolo desolante mostrato da De chiesa: è desolante ma paesaggisticamente il Piemonte verace non è questo. O almeno quello scempio non lo rappresenta. Sarebbe troppo ingeneroso verso un territorio che offre tantissimo.
Purtroppo, salvo casi virtuosi, manca nell’Amministrazione e nella capacità imprenditoriale (in specie nel torinese)
Mancano i capitali...inversamente proporzionali a burocrazia, illegalità etc.
 

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sia sabato che domenica i collegamenti Fraiteve in VL sono stati inesorabilmente chiusi, visto il forte vento in quota; non ho potuto quindi utilizzare gli 'omaggi' giornalieri VL avuti con lo stagionale Monginevro. Ovviamente ho sciato a Monginevro partendo come sempre da Claviere: sabato giornata discreta e un po' calda, dalle 13 in poi neve pesante ed ammucchiata (i gestori dicono di aver perso 1 mt di neve in 3 giorni di caldo... mah?). Domenica invece le temperature si sono notevolmente abbassate ed ho trovato le piste ben preparate e durature nella giornata (sembrava una bella giornata di inizio febbraio), anche dalla parte di Claviere. E soprattutto, poca pochissima gente agli impianti (soprattutto sabato). Certo è che lo snodo 'Fraiteve' è un bel tallone d'achille: giustamente sia sabato che domenica lo snodo è rimasto chiuso, ma possibile che non vi sia un modo diverso per tenere i collegamenti aperti fra le tre piu' importanti stazioni della VL? Al monginevro sia Serre Thibaud che Roche (vabbe' che sono meno esposte) sono rimaste aperte tutto il giorno...
 
Io venerdì e sabato volevo provare le uscite in VL italiana ma poi viste temperature e vento ho optato per 2 Alpes e direi che ho fatto bene (sabato una delle migliori sciate dell'anno a 2 Alpes con neve perfetta dai 2400/2500 mt in su)... Peraltro segnalo che a 2 Alpes sono in corso i lavori per la nuova Jandri Express che sarà pronta per la prossima stagione che raddoppierà la portata oraria dimezzando i tempi (15 min paese - ghiacciaio). Quest'anno hanno messo un nuovo telemix, lo scorso anno 2... Insomma ogni anno c'è un impianto nuovo (ma vista la gente presente in paese anche a fine marzo capisco che giri una quantità di grano non paragonabile).
Domenica invece Monginevro / Claviere confermo neve a tratti migliore del previsto e clima invernale. Però sia lato italiano sia lato francese ho trovato più pigrizia del solito nel battere (colletto verde e nere chalvet tutte non battute e con vento forte a tratti dure/ghiacciate).
In paese confermo che il caldo ha sciolto tantissima neve ma all'ombra sopra i 2000 ce n'è ancora parecchia per tirare avanti.
Ora incrociamo le dita sulla quota neve per avere un degno finale di stagione.
 
erto è che lo snodo 'Fraiteve' è un bel tallone d'achille: giustamente sia sabato che domenica lo snodo è rimasto chiuso, ma possibile che non vi sia un modo diverso per tenere i collegamenti aperti fra le tre piu' importanti stazioni della VL? Al monginevro sia Serre Thibaud che Roche (vabbe' che sono meno esposte) sono rimaste aperte tutto il giorno...

certo che c'è un modo: impianti moderni, costosi e resistenti al vento. ad esempio, senza scomodare i famigerati 3S e Funitel, proprio la nuovissima TC10 Rocher de l'Aigle tiene benissimo il vento.
ma la vox populi del secondocasista_stagionalista_valsusino non diceva che gli skilft in alto sono ideali perchè resistono al vento? uhm...ma Fraiteve e Rio Nero non sono forse degli skilift? uhm...qui Brasso ci cova...
 
Il mio “esageruma nen” era riferito unicamente allo spettacolo desolante mostrato da De chiesa: è desolante ma paesaggisticamente il Piemonte verace non è questo. O almeno quello scempio non lo rappresenta. Sarebbe troppo ingeneroso verso un territorio che offre tantissimo.
Purtroppo, salvo casi virtuosi, manca nell’Amministrazione e nella capacità imprenditoriale (in specie nel torinese)
Io non mi riferivo al paesaggio, che comunque come scritto nell'incipit della fotocronaca che ho linkato è stato mortificato anche con opere in abbandono che non potranno essere smantellate, ma al degrado ed all'incuria che regna sovrana in quasi ogni angolo della regione.

Questo è uno dei treni che circola sulla nuova linea del Servizio Ferroviario Metropolitano per l'aeroporto, inaugurata a gennaio, e che dovrebbe rappresentare un biglietto da visita per la città e per la regione stessa:

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Su altra linea ferroviaria di importanza strategica, tra l'altro con il servizio sospeso negli ultimi 16 chilometri dal 2012 nonostante sia elettrificata, circolano invece i nuovi convogli:

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Per non parlare della già menzionate stazioni. Che oltre a casi limite come quella di Moncalieri, versano quasi tutte in uno stato di semi abbandono e di degrado, squallido ed indecente, fatta eccezione, parziale, per la decina di poli principali dei capoluoghi provinciali.

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Ma non tutti, perché la stessa Torino Lingotto è una stazione se non da quarto mondo da penisola balcanica. Mentre Torino Stura invece, dove transitano due linee del SFM ed una fa capolinea, dotata di un nuovo fabbricato viaggiatori una decina di anni fa, non sfigurerebbe come fermata del passante ferroviario di Nairobi:

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E poi si dice di Napoli e dintorni .....

I comprensori sciistici (e non solo quelli) dell'alta Val di Susa non sono che solo un tassello di una regione allo sfascio.
 
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Scusate, chiedo in maniera educata, ma con il post mi dite che ci combina la sit treni in Piemonte? sembra di essere alle iene piu che su un forum di sci
La sit ferroviaria è così in molte città del mondo e che nn ti devo manco dire ( nn devo fare il figo😂) e che sic conoscerai molto bene anche tu.
Personalmente vado spesso in treno a Torino e li vedo nella norma medio/ bassa.
Il Piemonte comunque è bellissimo, e te lo dici un toscano che vive qua dal 2000.
Spesso e volentieri anche adesso nei miei giri in bici mi fermo a fare 2 foto.
Ti allego 2 foto anche io fatte nei miei posti.
Beviamoci su😂
Ps: e comunque per quanto mi riguarda la sit ferroviaria è colpa di Brasso
 

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il problema del nodo fraiteve è l'esposizione alle raffiche di vento, che superano facilmente i 60km/h anche quando piu' in basso il vento e' piu' debole, quindi non credo che con le nuove TC10 si possa andare oltre se non con altri impianti specifici. Io non ho una esigenza specifica di sciare con il vento a 60km/h in cima al Fraiteve, ma solo l'esigenza di passare da una stazione all'altra anche con vento forte in quota. Il ripristino di una TC10 da Borgata a col Basset, su un tracciato meno esposto al vento, potrebbe essere una soluzione per collegare Sauze con Sestriere; ma come collegare Sestriere a Sansicario o Sauze a Sansicario senza passare dal fraiteve?
 
come la mettiamo con le 2 nuove TC10 che da Orelle (900 mt) salgono a Cime Caron (3.200 mt)?
questo è il secondo troncone: https://www.remontees-mecaniques.net/bdd/reportage-tcd10-orelle-caron-doppelmayr-8299.html
lì il vento non scherza mica...anzi...

l'alternativa per scollinare da Orelle a Val Thorens è una SGA6 con particolari accorgimenti anti-vento (sedili forati e altri "trucchi")

dall'altro versante, per tornare a Orelle, ci sono una funivia e 2 funitel...impianti fatti apposta per resistere al vento forte....

il problema è che costruire, nel 2021, le 2 nuove TC hanno speso circa 40 milioni di euro, cioè più del fatturato annuo di VL...
 
come la mettiamo con le 2 nuove TC10 che da Orelle (900 mt) salgono a Cime Caron (3.200 mt)?
questo è il secondo troncone: https://www.remontees-mecaniques.net/bdd/reportage-tcd10-orelle-caron-doppelmayr-8299.html
lì il vento non scherza mica...anzi...

l'alternativa per scollinare da Orelle a Val Thorens è una SGA6 con particolari accorgimenti anti-vento (sedili forati e altri "trucchi")

dall'altro versante, per tornare a Orelle, ci sono una funivia e 2 funitel...impianti fatti apposta per resistere al vento forte....

il problema è che costruire, nel 2021, le 2 nuove TC hanno speso circa 40 milioni di euro, cioè più del fatturato annuo di VL...

le mono fune possono viaggiare al massimo fino a 70km/h di vento. Sul fraiteve il problema non e' il vento teso, ma le raffiche vista l'esposizione.
basti vedere a colle bercia nello stesso periodo quali siano state le raffiche
 

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