"Maleducati e ubriachi sulle piste da sci, un coro di proteste da tutt’Italia"

Bella collezione di letterine, alcune necessitano dell’interprete per la traduzione da analfabeta a italiano.
Al di là dei polacchi, come sempre emerge la stucchevole rivalità tra i residenti e le seconde case, questa storia del “panino portato da casa” non si può più sentire, davvero nauseante.
Io mi sono tante volte chiesto: ma i valligiani che razza di “provvigioni“ avranno mai sui panini? 🤣🤣🤣🤣🤣
 
Ho letto la discussione. Vedo che ci sono pareri contrastanti ed esperienze contrastanti, sul problema "accompagnamento", anche un esempio del figlio dell'albergatore e vorrei capirne di più. Se faccio la guida/istruttore a pagamento sono sanzionabile se lo fa ciò gratis no? Se a Vasto porto in giro amici lombardi a fare conoscere la città , ed uno di questi viene investito e muore la colpa e mia, ma non mia se sono una guida autorizzata iscritta all'albo? Ai primi tempi della frequentazione delle dolomiti, chiesi ad un gruppo di corregionali, abbruzzesi del Nord (teramani) se mi potevo aggregare a loro , visto che andavano a farsi la Bellunese e la "strada" io non l'avevo mai fatta, quindi se ammazzavo qualcuno quel giorno, loro era i colpevoli, ammazzato durante il tragitto con loro? Ogni tanto faccio parte di una comitiva che fa la settimana bianca in autobus. Un buon 50% viene per ingrassare (assolutamente pensione completa), il resto a sciare. Diverse volte mi hanno chiedo di accompagnarli, visto che conoscevo il posto e naturalmente, tra una discesa ed una altra, qualche consiglio mi scappava di darlo, per cui vorrei sapere se sono colpevole di qualcosa e le forze dell'ordine, eventualmente, di cosa mi possono accusare e sanzionare e, sempre eventualmente, come fanno a raccogliere le prove, che, ad esempio, mi faccio pagare perché li istruisco?
 
Credo convenga separare la discussione. Colpa mia che ho ipotizzato la professione abusiva di maestro senza titoli da parte delle comitive dell'est Europa.
 
Ho letto la discussione. Vedo che ci sono pareri contrastanti ed esperienze contrastanti, sul problema "accompagnamento", anche un esempio del figlio dell'albergatore e vorrei capirne di più. Se faccio la guida/istruttore a pagamento sono sanzionabile se lo fa ciò gratis no? Se a Vasto porto in giro amici lombardi a fare conoscere la città , ed uno di questi viene investito e muore la colpa e mia, ma non mia se sono una guida autorizzata iscritta all'albo? Ai primi tempi della frequentazione delle dolomiti, chiesi ad un gruppo di corregionali, abbruzzesi del Nord (teramani) se mi potevo aggregare a loro , visto che andavano a farsi la Bellunese e la "strada" io non l'avevo mai fatta, quindi se ammazzavo qualcuno quel giorno, loro era i colpevoli, ammazzato durante il tragitto con loro? Ogni tanto faccio parte di una comitiva che fa la settimana bianca in autobus. Un buon 50% viene per ingrassare (assolutamente pensione completa), il resto a sciare. Diverse volte mi hanno chiedo di accompagnarli, visto che conoscevo il posto e naturalmente, tra una discesa ed una altra, qualche consiglio mi scappava di darlo, per cui vorrei sapere se sono colpevole di qualcosa e le forze dell'ordine, eventualmente, di cosa mi possono accusare e sanzionare e, sempre eventualmente, come fanno a raccogliere le prove, che, ad esempio, mi faccio pagare perché li istruisco?
Ma che razza di discorso è? Un conto è accompagnare degli amici un conto è il fine di lucro in un settore regolamentato.
E comunque fai attenzione se accompagni sempre tutti questi amici perché se accade qualcosa il responsabile sei tu….
Leggi qualche cronaca recente di valanghe, ti do anche un indizio per cercare meglio, Sestriere e Campo Imperatore
 

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vivono in paesi con libero mercato e poche tasse, la situazione giusta per creare dinamismo economico e molta gente che si arricchisce. Un po' come in Italia tra 1950 e 1968
Condivisibile. A parte paragone con ITA degli anni passati... Sono anche nazioni piccole e quindi meglio gestibili perchè più coese, al loro interno ovvio...Perchè, tra loro nazioni jugo, si scannerebbero di nuovo se provocati.

Slovenja è caso a parte, sono chiaramente meno slavi e più teutonici dei loro "confratelli".

Su come facciano tutti loro ad esibire vacanze sci e makkinoni, oltre ai giusti fattori macro già citati, aggiungerei una spiccata propensione al consumo, mentre il Tajano è risparmiatore par excellence.

Infine amano lo sci, ovviamente. Infatti, di Slafi in Pustertal d'estate - ne vedi zero.
 
Ho letto la discussione. Vedo che ci sono pareri contrastanti ed esperienze contrastanti, sul problema "accompagnamento", anche un esempio del figlio dell'albergatore e vorrei capirne di più. Se faccio la guida/istruttore a pagamento sono sanzionabile se lo fa ciò gratis no? Se a Vasto porto in giro amici lombardi a fare conoscere la città , ed uno di questi viene investito e muore la colpa e mia, ma non mia se sono una guida autorizzata iscritta all'albo? Ai primi tempi della frequentazione delle dolomiti, chiesi ad un gruppo di corregionali, abbruzzesi del Nord (teramani) se mi potevo aggregare a loro , visto che andavano a farsi la Bellunese e la "strada" io non l'avevo mai fatta, quindi se ammazzavo qualcuno quel giorno, loro era i colpevoli, ammazzato durante il tragitto con loro? Ogni tanto faccio parte di una comitiva che fa la settimana bianca in autobus. Un buon 50% viene per ingrassare (assolutamente pensione completa), il resto a sciare. Diverse volte mi hanno chiedo di accompagnarli, visto che conoscevo il posto e naturalmente, tra una discesa ed una altra, qualche consiglio mi scappava di darlo, per cui vorrei sapere se sono colpevole di qualcosa e le forze dell'ordine, eventualmente, di cosa mi possono accusare e sanzionare e, sempre eventualmente, come fanno a raccogliere le prove, che, ad esempio, mi faccio pagare perché li istruisco?
Se gli accompagnati sono adulti e non vi è nessun compenso la faccenda non si pone, anche se in montagna a fronte di incidenti si va sempre a verificare chi era il più esperto del gruppo per eventuali responsabilità o risarcimenti ANCHE TRA AMICI E SENZA SCAMBIO DI DENARO. Se l'accompagnato è minore, l'adulto che la accompagna ne è responsabile civilmente e penalmente, senza se e senza ma
 
Credo che non sia chiara la mappa del PIL pro capite in Europa, e la recessione in atto in Italia negli ultimi anni vent'anni.

La regione di Lubiana raggiunge valori più alti di qualsiasi provincia di Veneto o Friuli. Per non parlare di Bratislava, Varsavia o Praga.
 
Condivisibile. A parte paragone con ITA degli anni passati... Sono anche nazioni piccole e quindi meglio gestibili perchè più coese, al loro interno ovvio...Perchè, tra loro nazioni jugo, si scannerebbero di nuovo se provocati.

Slovenja è caso a parte, sono chiaramente meno slavi e più teutonici dei loro "confratelli".

Su come facciano tutti loro ad esibire vacanze sci e makkinoni, oltre ai giusti fattori macro già citati, aggiungerei una spiccata propensione al consumo, mentre il Tajano è risparmiatore par excellence.

Infine amano lo sci, ovviamente. Infatti, di Slafi in Pustertal d'estate - ne vedi zero.
Non so quale sia la vostra esperienza sul concetto di "fare business all'estero" ma vi posso assicurare che in est Europa, se uno ha voglia di fare, guadagna bene.
L'Italia, parlando di impresa è semplicemente già fallita.

Alcuni esempi più interessanti?

Ungheria: la corporate tax è al 9%, mantenere una piccola srl costa più o meno 3-4000 euro/l'anno (+9% ovviamente della CIT)

Bulgaria: corporate tax 10%, mantenere una srl costa circa 2500 euro/anno (+10% CIT). La tassa di circolazione (basata sul comune di Sofia) è di circa 120 euro/anno per una Mercedes C63 AMG, assicurazione RC auto valevole in tutta europa 178 euro/anno (EuroIns)

Romania : microimpresa (reddito fino ad 1 milione di euro/anno) paga il 3% se non ha dipendenti oppure 1% se ha almeno un dipendente.

Polonia: piccole imprese (fino a 2 milioni di euro di fatturato) pagano il 9% di CIT

Slovenia pure ha ottimi parametri per le ditte individuali.

Estonia: zero tax se non distribuisci dividendi. I dividendi distribuiti sono invece tassati al 20%. Di contro mantenere una azienda in Estonia costa si e no 50 euro al mese. Il paese è altamente digitalizzato, quasi non serve avere il commercialista per interfacciarsi con la PA.

In tutte le nazioni citate, scarichi come costi aziendali tutto. E se dico tutto, intendo tutto, basta farsi far fattura a nome dell'azienda e scarichi.
Verifiche fiscali sono pochissime e non stanno a rompere le scatole se intesti una Ferrari ad una società.

In genere in tutto l'est ho trovato una sana ammirazione verso chi fa impresa e riesce.
 
Ultima modifica:
Allora unendo i ragionamenti fatti in questa discussione e in quella della "riccanza di Cortina" possiamo convenire che noi Italiani ci siamo fortemente impoveriti e che le località medio/alte sono facilmente accessibili ad una classe media dell'est Europa. Unito al fatto che Campiglio ( ma non solo Campiglio) offre piste per tutti i livelli ecco spiegata l'invasione e la "burinaggine". Prezzi "bassi" e piste per tutti.
Al contrario, come emerge nella discussione su Cortina, abbiamo prezzi alti e piste selettive. E' quindi respingente per le orde in comitiva. A Cortina vengono dall'est ma per gruppi familiari. Non si muove il gruppone della parrocchia.
 
Difatti gli istruttori esteri se seguono ed insegnano al gruppo che accompagnano possono per leggere lavorare liberamente per un periodo limitato sul territorio italiano
Mi lego al discorso fatto sopra sulle aziende nei vari paesi per formulare un piccolo esempio (ipotetico).

Prendiamo la società Vip Experience doo (Slovenia), specializzata in eventi e viaggi turistici, la quale presenta la seguente offerta:

"A sciare con Zan Kranjec"
L'offerta include:
- Pullman A/R da Lubiana a Selva Val Gardena
- 7 notti in hotel 4* a Selva, in mezza pensione
- Skipass settimanale nel DSS
- 4 ore giornaliere di sci con Kranjec, con il quale si assaporerà l'esperienza di sciare su piste come la Saslong e la Gran Risa. Durante l'attività il Kranjec svelerà i suoi segreti e la tecnica migliore per affrontare le difficili piste di Cdm.
Verrete inoltre seguiti da assistenti muniti di telecamera che riprenderanno la vostra sciata.
A fine giornata, in hotel, si rivedranno i filmati e Kranjec vi darà consigli su come migliore la vostra sciata.


Ora, questo è solo un banalissimo esempio di come si può benissimo strutturare una offerta turistica sciistica, con tanto di corso avanzato incluso e mascherato da "esperienza", piuttosto che dal sempre in voga "camp", "stage" o come si voglia chiamarlo.
Trovare la personalità di riferimento non è certo un problema, basta avere fantasia e si possono costruire "esperienze" per tutti i livelli, per tutte le attività e per tutte le tasche.

Vogliamo estremizzare ancora di più?
Che ne dite di un "Woman Camp" con Michaela Shiffrin, venduto agli americani da una società americana che si occupa di organizzare soggiorno, trasferte ed attività?
La società si occuperà di fissare voli, hotel, transfer e di pagare il compenso della campionessa e di tutto lo staff che accompagnerà le ragazze durante il "Camp".
Staff che ovviamente si imbracherà in USA insieme al gruppo.
 
Allora unendo i ragionamenti fatti in questa discussione e in quella della "riccanza di Cortina" possiamo convenire che noi Italiani ci siamo fortemente impoveriti e che le località medio/alte sono facilmente accessibili ad una classe media dell'est Europa. Unito al fatto che Campiglio ( ma non solo Campiglio) offre piste per tutti i livelli ecco spiegata l'invasione e la "burinaggine". Prezzi "bassi" e piste per tutti.
Al contrario, come emerge nella discussione su Cortina, abbiamo prezzi alti e piste selettive. E' quindi respingente per le orde in comitiva. A Cortina vengono dall'est ma per gruppi familiari. Non si muove il gruppone della parrocchia.
Quanto scrivi è molto plausibile
 
qui in appennino (cimone, corno, abetone) di gruppi di ubriachi molesti in pista non ne ho mai visti..
certo... ci può essere quello che ha bevuto 7 grappe a pranzo o due amici che si fumano un cannone in seggiovia (poco furbo tra l'altro farlo con sconosciuti che potrebbero essere anche poliziotti/carabinieri in borghese, tanto che ogni anno ne beccano qualcuno)
gruppi di stranieri in settimana bianca (polacchi, rep.ceca) sono in genere famiglie o ragazzini in gita scolastica
durante i cosidetti apres ski qualche molesto c'e'....come poi in ogni bar d'italia quando fanno qualche festa
ma gli apres iniziano però alle 16.30 con gli impianti in chiusura.
 
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qui in appennino (cimone, corno, abetone) di gruppi di ubriachi molesti in pista non ne ho mai visti..
certo... si può essere quello che ha bevuto 7 grappe o il ragazzetto che si fuma un cannone in seggiovia (poco furbo tra l'altro farlo con sconosciuti che potrebbero essere anche poliziotti/carabinieri in borghese)
gruppi di stranieri in settimana bianca (polacchi, rep.ceca) sono in genere famiglie o ragazzini in gita scolastica
durante i cosidetti apres ski qualche molesto c'e'....ma iniziano alle 16.30 con gli impianti in chiusura.
Esattamente la situazione di Plan de Corones. E probabilmente anche di Campiglio, checchè ne dicano le vecchie babbione che scrivono ai giornali o qualche esacerbato xenofobo sui forum.
 
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