momento...non trascendiamo come al solito che l'argomento è interessante.
Risparmio= miglior uso di quanto si ha.
mi è venuta in mente un piccolo spreco di energia: il GPL bruciato in torcia nelle raffinerie . . .che sarebbe gas per autotrazione volendo...utile buttarlòo via vero?
Io sono ultrafavorevole al "geotermico locale" per risparmiare sul riscaldamento e il condizionamento. Se sapete come funziona ottimo, sennò ve lo spiegherò (purtroppo non ho tempo ora
) . Trovo ridicolo che non si usino in modo diffuso le tencologie a LED per l'illumniazione pubblica. Trovo ridicolo che il riscaldamento degli uffici pubblici e delle case sia sempre altissimo. trovo quantomeno buffo che vengano pubblicizzate le case "a risparmio energetico"...dovrebbero essere tutte pe rlegge così oppure si dovrebbero promuovere interventi di riconversione (guarda guarda ora come ora potrebero essere una leva di investimento statale).
ma soprattutto...trovo RIDICOLO nche in Italia NON esista ubn piano energetico nazionale che preveda investimenti e piani di risparmio!
Ti occupi di risorse umane ? Poi ti spedisco il CV allora... ahaha
PEr quanto riguarda il GPL che brucia in torcia se, trattasi di raffineria, (attenzione però perchè su questa cosa anche se, da tecnico, progetto impianti petrolchimici potrei sbagliare, visto che non sono un processista) viene bruciato tutto ciò che esce dagli impianti di desolforazione e di purificazione in generale DURANTE LE NORMALI CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO. Cioè, una piccola (piccolissima) quotaparte di prodotto non si riesce a purificare (gli impianti non hanno MAI un'efficienza del 100%), quel prodotto non può essere commercializzato (disintegreresti, ad esempio, il motore della tua auto) e viene bruciato in torcia.
Diverso è il caso di malfunzionamento della raffineria: te ne accorgi perchè dalla raffineria esce un fumo nero....MA NERO). E' accaduto che qualche apparecchiatura ha raggunto il massimo limite di funzionamento consentitogli per quanto riguarda temperatura e pressioni interne. Allora scattano delle valvole di sicurezza che fanno si che tutto il prodotto in essa contenuto venga riversato in una tubazione (BLOW DOWN) che va direttamente in torcia dove il prodotto viene bruciato.
In quel caso si ha un vero inquinamento perchè ciò che esce è prodotto NON TRATTATO. Ma avviene in casi d'emergenza per non provocare incidenti ancor più gravi.
La cosa carina di tutta questa tiritera è che spesso a seguito di questi avvenimenti in raffineria arriva sempre la finanza. Nno tanto per l'inquinamento provocato ma proprio perchè, come dici tu, quello è prodotto SPRECATO!!.
Tornando al nostro discorso, vorrei ringraziare chi mette a disposizione materiale così interessante (che con un pò di sbattimento potremmo cercare e trovare anche noi...) e ricordare che in questi discorsi NON esiste la bacchetta magica perchè l'inquinamento è una triste caratteristica delle attività antropiche (guardatevi da chi vi dice che si può non inquinare) e che in questi casi, a mio parere, ci si può comportare come si comporterebbe una azienda quotata in crisi:
1) RISPARMIARE (investendo denaro in questo scopo in modo tale da massimizzare il risparmio e renderlo un "MUST" di comportamento)
2) INVESTIRE su ciò che è vermante utile minimizzando gli impatti sulla società.
Quando parlo d'impatti e penso ad impianti per la produzione di potenza elettrica parlo soprattutto d'impatti futuri e questo per qualsiasi metodo di produzione utilizzato.
Pur avendo una cultura tecnica a volte mi metto a pensare ad una possibile soluzione..ogni volta trovo sempre qualche motivo PESANTE per cui, una scelta che inizialmente poteva sembrare corretta, viene fortemente ridimensionata