Dove lo metto l’interno?

smetti di pensare a quello che fai con l'esterno, e cerca di focalizzarti solo sull'interno. Anni che ti dicono di caricare e fare tutto con l'esterno e poi capisci che il vero pilota è l'interno.
 
smetti di pensare a quello che fai con l'esterno, e cerca di focalizzarti solo sull'interno. Anni che ti dicono di caricare e fare tutto con l'esterno e poi capisci che il vero pilota è l'interno.
Purtroppo non credo di essere ancora a questo livello, ho davvero appena iniziato.
 

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Supina il piede interno e pensa solo a tenerlo leggero. Tanto si finisce sempre per caricarlo troppo.
Il problema è che se cerco di tenerlo leggero semplicemente se ne va per i fatti suoi. Credo che ci voglia sia l'idea di tenerlo leggero ma anche di posizionarlo in qualche modo che però devo capire. Forse c'entra anche il fatto che l'inclinazione che riesco a tenere è praticamente nulla.
 
Il problema è che se cerco di tenerlo leggero semplicemente se ne va per i fatti suoi. Credo che ci voglia sia l'idea di tenerlo leggero ma anche di posizionarlo in qualche modo che però devo capire. Forse c'entra anche il fatto che l'inclinazione che riesco a tenere è praticamente nulla.
Con questo ultimo intervento hai già colto tutto quello che ti serve: l’unica cosa che devi fare è inclinarlo. Per poterlo inclinare correttamente, però, serve che il bacino sia sopra ai piedi e che le gambe non siano eccessivamente dritte, altrimenti non accedi alla rotazione del femore. Puoi allenarti ad eseguire il movimento corretto anche a secco, posizionandoti con caviglie e ginocchia leggermente flesse, in modo da sentire il peso sull’avampiede, e posizionando un elastico intorno alle ginocchia. Tieni una gamba ferma e allontana l’altro ginocchio. Ripeti per 15-20 volte. Cambia gamba. Questo esercizio serve a condizionare il cervello in modo che impari quali sono i muscoli da attivare per extraruotare il femore.
 
Ultima modifica:
Con questo ultimo intervento hai già colto tutto quello che ti serve: l’unica cosa che devi fare è inclinarlo. Per poterlo inclinare correttamente, però, serve che il bacino sia sopra ai piedi e che le gambe non siano eccessivamente dritte, altrimenti non accedi alla rotazione del femore. Puoi allenarti ad eseguire il movimento corretto anche a secco, posizionandoti con caviglie e ginocchia leggermente flesse, in modo da sentire il peso sull’avampiede, e posizionando un elastico intorno alle ginocchia. Tieni una gamba ferma e allontana l’altro ginocchio. Ripeti per 15-20 volte. Cambia gamba. Questo esercizio serve a condizionare il cervello in modo che impari quali sono i muscoli da attivare per extraruotare il femore.

nedjem, dicendogli come prima cosa da fare di allontanare il ginocchio (e quindi attivare l'articolazione dell'anca), non si rischia che la caviglia rimanga passiva e piede-scarpone-sci continui a rimanergli come un peso morto? Non sarebbe meglio iniziare con l'inclinazione della caviglia (caviglia che lavora facendo leva all'interno dello scarpone) e solo come conseguenza della caviglia che si inclina, inizio ad allontanare il ginocchio (più forzo la caviglia ad inclinarsi più tendo ad allontanare il ginocchio)? In questo modo, come diciamo spesso, tutto il movimento (o l'azione o la tensione muscolare) parte da più in basso possibile.
 
nedjem, dicendogli come prima cosa da fare di allontanare il ginocchio (e quindi attivare l'articolazione dell'anca), non si rischia che la caviglia rimanga passiva e piede-scarpone-sci continui a rimanergli come un peso morto? Non sarebbe meglio iniziare con l'inclinazione della caviglia (caviglia che lavora facendo leva all'interno dello scarpone) e solo come conseguenza della caviglia che si inclina, inizio ad allontanare il ginocchio (più forzo la caviglia ad inclinarsi più tendo ad allontanare il ginocchio)? In questo modo, come diciamo spesso, tutto il movimento (o l'azione o la tensione muscolare) parte da più in basso possibile.
Se cerchi di far partire tutto dal basso e non sai come fare, e soprattutto se sopra non sei allineato correttamente, non si sposta niente. Personalmente non credo al mantra "tutto parte dai piedi", mi ha fatto perdere troppo tempo a cercare di muovere cose che non potevano muoversi perché erano bloccate da catene cinetiche scorrette. Spostare il ginocchio senza inclinare la caviglia a me non sembra possibile, ho appena provato a tenere il piede piatto sul pavimento e spostare il ginocchio lasciando il piede fermo e non riesco, bene o male il piede si inclina. Che poi sia cosa buona e giusta creare la giusta tensione muscolare supinando il piede sono perfettamente d'accordo, non sono d'accordo sul pensare che la supinazione del piede possa spostare il ginocchio senza ruotare attivamente il femore. Dovendo scegliere tra i due, o comunque dovendo scegliere un punto da cui partire, scelgo il macro. Se riesco a unire macro e micro, avrò il risultato ottimale.
Ricordo sempre che quello che scrivo è frutto della mia ricerca personale ed è ciò che funziona su di me. Non sono titolato ad insegnare a nessuno, quindi mi limito a consigliare ciò che faccio io e mi dà buoni risultati.
 
A riprova dell'ultima frase, qui il mio elastico, sempre sulla scrivania, ricavato da una camera d'aria di bicicletta 😆
 

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Hai appena iniziato a sciare o a lavorare sull'interno ?
Ho riletto il primo post e direi la prima che hai detto... per gli esercizi, stavo per consigliargli di andare su YouTube e cercare "javelin turns" :)

Se cerchi di far partire tutto dal basso e non sai come fare, e soprattutto se sopra non sei allineato correttamente, non si sposta niente. Personalmente non credo al mantra "tutto parte dai piedi", mi ha fatto perdere troppo tempo a cercare di muovere cose che non potevano muoversi perché erano bloccate da catene cinetiche scorrette. Spostare il ginocchio senza inclinare la caviglia a me non sembra possibile, ho appena provato a tenere il piede piatto sul pavimento e spostare il ginocchio lasciando il piede fermo e non riesco, bene o male il piede si inclina. Che poi sia cosa buona e giusta creare la giusta tensione muscolare supinando il piede sono perfettamente d'accordo, non sono d'accordo sul pensare che la supinazione del piede possa spostare il ginocchio senza ruotare attivamente il femore. Dovendo scegliere tra i due, o comunque dovendo scegliere un punto da cui partire, scelgo il macro. Se riesco a unire macro e micro, avrò il risultato ottimale.
Ricordo sempre che quello che scrivo è frutto della mia ricerca personale ed è ciò che funziona su di me. Non sono titolato ad insegnare a nessuno, quindi mi limito a consigliare ciò che faccio io e mi dà buoni risultati.
Personalmente sono per partire dal micro, perchè temo che partendo dal macro poi a livello micro le cose alla fine succedono (apri il ginocchio e come conseguenza porti la caviglia a inclinarsi), ma succedono in modo passivo e non consapevole (e quindi meno preciso).
Poi sono d'accordo con te che non basta inclinare la caviglia e miracolosamente tutta la catena cinetica si attiva da sola, se parti dall'inclinazione della caviglia la devi poi accompagnare con una progressiva apertura del ginocchio.
 
Ho riletto il primo post e direi la prima che hai detto... per gli esercizi, stavo per consigliargli di andare su YouTube e cercare "javelin turns" :)


Personalmente sono per partire dal micro, perchè temo che partendo dal macro poi a livello micro le cose alla fine succedono (apri il ginocchio e come conseguenza porti la caviglia a inclinarsi), ma succedono in modo passivo e non consapevole (e quindi meno preciso).
Poi sono d'accordo con te che non basta inclinare la caviglia e miracolosamente tutta la catena cinetica si attiva da sola, se parti dall'inclinazione della caviglia la devi poi accompagnare con una progressiva apertura del ginocchio.
L’unica cosa è che se parti dal micro e non metti il macro la gamba non si inclina ed è difficile percepire un miglioramento. Se parti dal macro e non metti il micro invece ottieni un’inclinazione, grossolana quanto vuoi, ma cambia qualcosa rispetto a prima. Poi puoi affinarlo, facendo una cosa per volta. Se parti dalla supinazione del piede invece devi fare tutto insieme per arrivare a un risultato che ti dia una nuova sensazione. Certamente perseguibile, ma mi sembra più complicato.
 
Con questo ultimo intervento hai già colto tutto quello che ti serve: l’unica cosa che devi fare è inclinarlo. Per poterlo inclinare correttamente, però, serve che il bacino sia sopra ai piedi e che le gambe non siano eccessivamente dritte, altrimenti non accedi alla rotazione del femore. Puoi allenarti ad eseguire il movimento corretto anche a secco, posizionandoti con caviglie e ginocchia leggermente flesse, in modo da sentire il peso sull’avampiede, e posizionando un elastico intorno alle ginocchia. Tieni una gamba ferma e allontana l’altro ginocchio. Ripeti per 15-20 volte. Cambia gamba. Questo esercizio serve a condizionare il cervello in modo che impari quali sono i muscoli da attivare per extraruotare il femore.
Un dubbio: i piedi (e tutto il resto) come devono essere posizionati uno rispetto all'altro secondo te? Leggevo i suggerimenti sopra, e poi ho guardato pure i video, e mi pare di capire che lo sci interno deve essere leggermente più diretto verso l'interno della curva, come a invitare l'altro. Ha senso?
Hai appena iniziato a sciare o a lavorare sull'interno ?
Non ho appena iniziato ma ho appena iniziato a capirci qualcosa, almeno credo.
Ho riletto il primo post e direi la prima che hai detto... per gli esercizi, stavo per consigliargli di andare su YouTube e cercare "javelin turns" :)
Questi li ho visti in qualche video e sto cercando di farli ogni tre-quattro discese. Onestamente non riesco ad alzare lo sci interno per metterlo quasi perpendicolare all'altro (come qui:
) perchè ho un po' paura di farmi male e con gli sci che ho usato fino adesso credo sia un po' più difficile. L'ultima uscita l'ho fatta con degli sci a noleggio ed era molto molto diverso. Comunque devo sicuramente migliorare in questo e in tanto altro. Però questo tipo di esercizio, da quel che mi pare di capire, serve più che altro per sentire meglio l'esterno e pesarci bene sopra, o sbaglio?
 
Un dubbio: i piedi (e tutto il resto) come devono essere posizionati uno rispetto all'altro secondo te? Leggevo i suggerimenti sopra, e poi ho guardato pure i video, e mi pare di capire che lo sci interno deve essere leggermente più diretto verso l'interno della curva, come a invitare l'altro. Ha senso?
Esattamente il contrario 😆: il piede interno deve controruotare in direzione opposta a quella di rotazione dello sci, come se volessi intagliare la neve con la coda dello sci. Quello che hai descritto tu è un difetto piuttosto comune definito "sforbiciata" ed è da evitare.
 
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