Via Lattea - Info e News

non penso sia un comprensorio in declino, in un'Italia in cui il principale comprensorio fa +10% sul prezzo skipass ogni anno, non è una sorpresa che Sestriere competa sul prezzo. La domanda per me da fare è: se aumentassi skipass di 5€, perderei clienti? Con 5€ in più quale servizio migliore posso garantire? 1 impianto? innevamento su 5 piste in più? E se con il tempo faccio capire che ho qualche impianto meglio messo e qualche pista garantita in più, riesco ad attirare ulteriori clienti? e così si instaura circolo positivo..
secondo me che sono turista vacanziero potenziale e non local weekendista, ti direi che già a parità di tutto aprissi sempre tutto quello che hai "neve permettendo" e non "massimo guadagno permettendo" i 5€ in piu di skipass si ripagano eccome. Avere un comprensorio che si riduce notevolmente in settimana "per risparmiare" non è un bel biglietto da visita accettabile, anzi è ridicolo, imbarazzante e anti sviluppo turistico (i turisti fanno la settimana bianca). Invece trovare impianti vecchi, ma tutti aperti , potere spaziare magari con qualche difficoltà su diverse vallate e paesi sarà sempre apprezzato da chi scia e ama godersi il potenziale della stazione.
Tra il brassismo con impianti vecchi, innevamento non adeguato, piste chiuse in settimana e 40 euro di skipass da una parte e i dds con tutto aperto, tutto innevato, da dicembre ad aprile, impianti moderni e super tecnologici a 70 euro di skipass c'è un mondo in mezzo. Il mondo dove operano tanti altri resort tipo i transalpini che fanno pagare 50 euro con impianti sempre efficienti attivi, tante piste (Serre), tanto anche fuori pista, innevamenti buoni, senza eccesso di cabine alla plan, ma tante seggiovie funzionanti sempre. Nel mio modo di vedere un VL efficiente punterebbe a competere con questo tipo di offerta, avendone il potenziale nelle corde, rimanendo competitvo nel prezzo ma anche non fuori competizione per l'offerta sciistica.
Il primo passo lo fai pure senza investimenti, apri sempre tutto neve permettendo, maggiori costi ovviamente ma non milioni da investire, secondo me i clienti apprezzerebbero l'impegno...
 
secondo me che sono turista vacanziero potenziale e non local weekendista, ti direi che già a parità di tutto aprissi sempre tutto quello che hai "neve permettendo" e non "massimo guadagno permettendo" i 5€ in piu di skipass si ripagano eccome. Avere un comprensorio che si riduce notevolmente in settimana "per risparmiare" non è un bel biglietto da visita accettabile, anzi è ridicolo, imbarazzante e anti sviluppo turistico (i turisti fanno la settimana bianca). Invece trovare impianti vecchi, ma tutti aperti , potere spaziare magari con qualche difficoltà su diverse vallate e paesi sarà sempre apprezzato da chi scia e ama godersi il potenziale della stazione.
Tra il brassismo con impianti vecchi, innevamento non adeguato, piste chiuse in settimana e 40 euro di skipass da una parte e i dds con tutto aperto, tutto innevato, da dicembre ad aprile, impianti moderni e super tecnologici a 70 euro di skipass c'è un mondo in mezzo. Il mondo dove operano tanti altri resort tipo i transalpini che fanno pagare 50 euro con impianti sempre efficienti attivi, tante piste (Serre), tanto anche fuori pista, innevamenti buoni, senza eccesso di cabine alla plan, ma tante seggiovie funzionanti sempre. Nel mio modo di vedere un VL efficiente punterebbe a competere con questo tipo di offerta, avendone il potenziale nelle corde, rimanendo competitvo nel prezzo ma anche non fuori competizione per l'offerta sciistica.
Il primo passo lo fai pure senza investimenti, apri sempre tutto neve permettendo, maggiori costi ovviamente ma non milioni da investire, secondo me i clienti apprezzerebbero l'impegno...
Oggi a Sestriere c'è una sola pista chiusa, Il Motta, che in Settimana viene alternato al Sises. Tutte le altre piste, anche se alcuni impianti sono chiusi, sono aperte e si possono sciare usando gli impianti aperti. Nelle altre zone situazione simile
Il fatto che ci sia chiusa una singola pista (peraltro non certo alla portata dello sciatore medio) ci può far affermare di "Avere un comprensorio che si riduce notevolmente in settimana"?
Se poi vogliamo parlare di piste chiuse, nessuno nega che ci siano, ma non vengono chiuse durante la settimana, lo sono sempre, leggi 32, oppure Moncrons. In settimana sono gli impianti diciamo "ridondanti" a fermarsi ma anche lo skipass viene ridotto a 37€ (facendolo online)
 
Ultima modifica:
Peraltro con iscrizioni a sci club locali (Bussoleno) si ha accesso a sconti interessanti comprando lo skipass entro le 21 del giorno prima si paga 34 dal giovedì alla domenica e 29 da Lunedì a Mercoledì (vacanze di natale escluse) ed alcuni weekend si hanno prezzi promo (ad esempio questo weekend fa 23€)
 
Oggi a Sestriere, da bollettino ufficiale, ci sono chiuse le seguenti piste:

Pattemouche, Ciclabile Alta, Ciclabile Bassa, KN Olimpica Bis, Bimbo Alta, 87, 87 Bis, 82 Alta, 82 Bassa, 82 Bis, 62 Alta, 61, 46 Alta, 46 Bassa, 32 Alta, 32 Bassa, 31 Alta, 31 Bassa, 27 Bis, 10 Alta

Le seguenti piste sono invece riservate e quindi non accessibili al pubblico:

Standard Baby, Standard, Principi Destra, KA Olimpica, 2
 
secondo me che sono turista vacanziero potenziale e non local weekendista, ti direi che già a parità di tutto aprissi sempre tutto quello che hai "neve permettendo" e non "massimo guadagno permettendo" i 5€ in piu di skipass si ripagano eccome. Avere un comprensorio che si riduce notevolmente in settimana "per risparmiare" non è un bel biglietto da visita accettabile, anzi è ridicolo, imbarazzante e anti sviluppo turistico (i turisti fanno la settimana bianca). Invece trovare impianti vecchi, ma tutti aperti , potere spaziare magari con qualche difficoltà su diverse vallate e paesi sarà sempre apprezzato da chi scia e ama godersi il potenziale della stazione.
Tra il brassismo con impianti vecchi, innevamento non adeguato, piste chiuse in settimana e 40 euro di skipass da una parte e i dds con tutto aperto, tutto innevato, da dicembre ad aprile, impianti moderni e super tecnologici a 70 euro di skipass c'è un mondo in mezzo. Il mondo dove operano tanti altri resort tipo i transalpini che fanno pagare 50 euro con impianti sempre efficienti attivi, tante piste (Serre), tanto anche fuori pista, innevamenti buoni, senza eccesso di cabine alla plan, ma tante seggiovie funzionanti sempre. Nel mio modo di vedere un VL efficiente punterebbe a competere con questo tipo di offerta, avendone il potenziale nelle corde, rimanendo competitvo nel prezzo ma anche non fuori competizione per l'offerta sciistica.
Il primo passo lo fai pure senza investimenti, apri sempre tutto neve permettendo, maggiori costi ovviamente ma non milioni da investire, secondo me i clienti apprezzerebbero l'impegno...
ai turisti inglese che si alzano alle 10 o quelli dell’ est di cui eravamo pieni in questa stagione credo interessi poco o niente l’ impianto aperto in piu, quelli vogliono il prezzo.
Li ho sentiti io con le mie orecchie dire che torneranno, al pari di n famiglie toscane/ laziali contente di cosa hanno trovato.
A mio avviso dip sempre cio che uno si aspetta, da cio che è abituato e dalla pecunia
Ho sentito personalmente famigkie toscane/romane ritenersi soddisfatte, magari sono quelle mai state sulle dolomiti, svizzera, austria ecc questo nn posso saoerlo ovviamente.
Aggiungo solo ma durante la sett ci siete stati su? se si, gli impianti chiusi vi hanno creato disagi? giusto oer capire se no stato l’ uomo piu fortunato del mondo sempre😂
 

.

Sono in grado, sono in grado. Ho capito che anzichè una giornata di gioia e divertimento la tua pare essere un incubo con ansia da prestazione, se arrivi a litigare o quasi con i tuoi "compagni di avventura"
Errato: ansia da prestazione (se la si vuole chiamare così) ce l'ho solo quando visito io comprensori nuovi e grandi in una sola giornata da solo. Ma più che ansia da prestazione è ansia di soddisfare la mia curiosità, ed ho già scritto che oramai proprio a causa di ciò preferisco quando mi capita di sciare in località nuove di medie dimensioni.

In quel caso mi era stato chiesto di accompagnarli a fare un giro nelle altre valli, dato che con loro ero già stato alcune volte a Val Thorens ed ho voluto fare un giro il più completo possibile. Ma li avevo anche avvisati in anticipo.
 
Oggi a Sestriere, da bollettino ufficiale, ci sono chiuse le seguenti piste:

Pattemouche, Ciclabile Alta, Ciclabile Bassa, KN Olimpica Bis, Bimbo Alta, 87, 87 Bis, 82 Alta, 82 Bassa, 82 Bis, 62 Alta, 61, 46 Alta, 46 Bassa, 32 Alta, 32 Bassa, 31 Alta, 31 Bassa, 27 Bis, 10 Alta

Le seguenti piste sono invece riservate e quindi non accessibili al pubblico:

Standard Baby, Standard, Principi Destra, KA Olimpica, 2
Tutte quelle elencate sono rimaste senza neve non avendo cannoni (parzialmente la Pattemouche) e quindi non aprono nemmeno nei weekend.
Uniche eccezioni:
- 31 Alta e Bassa ovvero il Motta (vedi quello che ho scritto prima)
- 62 Alta: 200 metri di pista. Ha neve e cannoni, ma per motivi oscuri quest'anno non ha mai aperto, sarebbe comoda per prendere le piste dell'Orsiera salendo con la Nube. In ogni caso bypassabile usando la 68.
- 10 Alta: 50 metri di pista, non ha neve ma ha i cannoni (sinceramente non so se usati). Anche se sulla cima di Banchetta, e' molto esposta al vento che rende difficile mantenere la neve. Come per la 62 bypassabile usando la 68.

Quelle riservate, lo sono anche nei weekend. Scoccia, ma da qualche parte gli sciclub dovranno pure allenarsi. Principi DX è la pista che usano per i bob, quindi non ti perdi nulla
 
  • Like
Reactions: pat
quindi tutto bene. la 32 non ha mai aperto, ma chi se ne frega.

piste senza cannoni sempre chiuse, ineccepibile.

il Motta e il Sises (accorciato) si alternano, ma è giusto così.

piste riservate agli sci club, in un domaine skiable ormai ridotto (da Brasso) ai minimi termini, ma è sacrosanto.

il meraviglioso mondo fatato di Brasso e Apilone.
 
quindi tutto bene. la 32 non ha mai aperto, ma chi se ne frega.

piste senza cannoni sempre chiuse, ineccepibile.

il Motta e il Sises (accorciato) si alternano, ma è giusto così.

piste riservate agli sci club, in un domaine skiable ormai ridotto (da Brasso) ai minimi termini, ma è sacrosanto.

il meraviglioso mondo fatato di Brasso e Apilone.
😂😂😂 dievnterete amici alla fine 😀🤣
 
quindi tutto bene. la 32 non ha mai aperto, ma chi se ne frega.

piste senza cannoni sempre chiuse, ineccepibile.

il Motta e il Sises (accorciato) si alternano, ma è giusto così.

piste riservate agli sci club, in un domaine skiable ormai ridotto (da Brasso) ai minimi termini, ma è sacrosanto.

il meraviglioso mondo fatato di Brasso e Apilone.
E parliamo di Sestriere...
Perché se apriamo il capitolo Claviere (per esempio) il col Boeuf è rimasto tutta la stagione senza piste in quanto 1 riservata agli sci club (la gialla) e le altre 2 CON CANNONI MAI ACCESI, esposte a nord e con neve (anche oggi) chiuse (anzi contandole come le conta Brasso chiuse la 98, 98 tris, 99, 99 bis alta variante, gialla e gialla bis). Col Boeuf utile solo per rientrare a Monginevro via stradina o per andare a mangiare al centro sportivo via 99 ter (praticamente strada salvo mezzo muretto da 2 curve).
Mi dicevano che 2 weekend fa lo speaker ha annunciato la chiusura dello Gimont "causa assenza di clientela". Riferitomi da chi gestisce la baita in loco che ha pure registrato con il cellulare da quanto era incredulo...
 
  • Haha
Reactions: Edo
Mi dicevano che 2 weekend fa lo speaker ha annunciato la chiusura dello Gimont "causa assenza di clientela". Riferitomi da chi gestisce la baita in loco che ha pure registrato con il cellulare da quanto era incredulo...
L'avrebbe registrato chi gestisce rifugio o uno che passava da lì?

Comunque sul famoso gruppo di Facebook prima qualcuno ha postato lo screenshot del progetto del comune di Cesana per costruire una seggiovia quadriposto "a collegamento permanente dei veicoli" sulla linea della Rio Envers.

Da trilenta a quadrilenta in trent'anni: che progresso!
 
Servirà solo ad inizio giornata per chi parte dal paese senza ingolfare la baby…. Poi durante il giorno si devierà sempre e comunque verso ski lodge…
 
quindi tutto bene. la 32 non ha mai aperto, ma chi se ne frega.

piste senza cannoni sempre chiuse, ineccepibile.

il Motta e il Sises (accorciato) si alternano, ma è giusto così.

piste riservate agli sci club, in un domaine skiable ormai ridotto (da Brasso) ai minimi termini, ma è sacrosanto.

il meraviglioso mondo fatato di Brasso e Apilone.
Se VL è un “domaine skiable ai minimi termini “ non oso immaginare cosa tu possa pensare di Prali o Bardonecchia o comunque del 90% dei rimanenti comprensori italiani, dove il costo skipass è anche più alto.
 
E parliamo di Sestriere...
Perché se apriamo il capitolo Claviere (per esempio) il col Boeuf è rimasto tutta la stagione senza piste in quanto 1 riservata agli sci club (la gialla) e le altre 2 CON CANNONI MAI ACCESI, esposte a nord e con neve (anche oggi) chiuse (anzi contandole come le conta Brasso chiuse la 98, 98 tris, 99, 99 bis alta variante, gialla e gialla bis). Col Boeuf utile solo per rientrare a Monginevro via stradina o per andare a mangiare al centro sportivo via 99 ter (praticamente strada salvo mezzo muretto da 2 curve).
Mi dicevano che 2 weekend fa lo speaker ha annunciato la chiusura dello Gimont "causa assenza di clientela". Riferitomi da chi gestisce la baita in loco che ha pure registrato con il cellulare da quanto era incredulo...
La vicenda dell’innevamento è arcinota, oggettivamente non vedo come Sestrieres spa possa intervenire se l’impresa, a cui l’unione Montana (proprietaria dell’impianto) ha affidato la gestione per 1.7M di euro annuì, non rispetta il contratto e non attiva i cannoni.
Per quanto riguarda l’impianto chiuso per assenza di passaggi, mi chiedo perché il gestore della baita, assieme a tutti i suoi colleghi, anziché indignarsi e registrare l’annuncio (come se avesse un diritto divino affinché l’impianto giri a prescindere nei giorni di apertura della baita) non si siede attorno ad un tavolo e negozia un accordo con Sestrieres spa assumendosi parte delle perdite che genera un impianto che gira vuoto. Non sarebbe la cosa più logica? In base a quale logica la società degli impianti (impresa privata a scopo di lucro, non una onlus o un impresa pubblica) dovrebbe subire perdite solo per far guadagnare un rifugio di proprietà altrui?
 
Top