Comprensori freeride, dove andare?

La risposta di @kirama è quella giusta, non per il posto in sé ma perché la prima cosa che menziona è il fatto di avere una guida. Ecco, Mario non c'è più (RIP), ma ovunque si vada vale veramente la pena spendere quei soldi per guadagnare in sicurezza e qualità.
Altrimenti inevitabilmente si dovranno spendere tante giornate a vuoto o addirittura non si scopriranno mai gli itinerari più appaganti. A La Grave, poi, senza guida meglio neanche pensarci.
 
Qui c'è la cartina delle piste di Espace Killy:


Oltre alle piste e agli impianti, si notano delle scritte sui pendii, che non sono delle mere indicazioni geografiche, ma indicano alcuni degli itinerari freeride più famosi (esempi: Col Pers, Le Lavanchet, Vallon de la Sachette, etc) Ne mancano poi altrettanti famosissimi non indicati nemmeno così (vallone di Cugnai, la valle di Charvet, la valle perduta etc)
 
A La Grave, poi, senza guida meglio neanche pensarci.
Niente da dire, ho avuto almeno un paio di guide tra i miei più cari amici ed è dalle guide che ho imparato a sciare e andare in montagna, anni fa. Ma non facciamo passare l'idea che senza guida non si possano visitare posti nuovi o impegnativi.
Sono stato a La Grave tre volte negli anni per almeno una settimana per volta. Sempre senza guida e anche quando non ho fatto gli itinerari più iconici del posto mi sono sempre stradivertito se non altro per la qualità e la particolarità dell'ambiente e dell'approccio allo sci. A La Grave si scia in un ambiente dedicato al fuoripista senza compromessi (freeride non mi piace troppo, sa di modaiolo e presa per il ...) ed è quello a fare la differenza. La guida è utile a risparmiare tempo, per chi ne ha poco, per orientarsi subito per chi non si sente sicuro dei propri mezzi o è intimidito dall'ambiente. Ma non è indispensabile.
 

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Quando avrò occasione di andarci senza dubbio mi affiderò ad una guida, almeno per imparare i tracciati ed evitare di finire chissà dove.
 
Dai che forse due dita di fresca arrivano

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Secondo me già le parole comprensorio e Freeride non stanno bene insieme...
Grandi comprensori significa impianti veloci, tanta gente e tutto tritato dopo un paio d'ore.. Pensate che strazio quando apriranno le bowl in Nord America..
A mio avviso il paradiso dei Freerider sono i comprensori piccoli, magari accompagnati da un locale che ti possa svelare i segreti del posto..
Anche se ormai esistono quasi più luoghi segreti, non c'è stazione ormai non inflazionata, ad ogni modo nessuno parlerà mai troppo dei suoi secret spot (o pseudo tali) per paura di avere un'ulteriore invasione di Freerider a rovinargli il gioco.. NO FRIENDS ON POWDER DAYS come al solito!!
 
Ultima modifica:
Ci sono grandi comprensori votati alla pista, che regalano perle freeride incredibili. Ad esempio Solden.
 
Ci sono grandi comprensori votati alla pista, che regalano perle freeride incredibili. Ad esempio Solden.
Soelden ho visto alcuni video, scendono ovunque 😂.
Oggi ho esplorato un pò Carezza, e anche la qualche bella discesa c’è, beccando la giornata che nevica.
 
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