Caso disperato o c'è qualche speranza?

Non vorrei mollare perché mi piacerebbe imparare e riuscire a scendere con mio marito (che al contrario di me, scia da una vita ed è molto bravo), ma ogni tanto penso di essere io il problema 😅
E dopo questa frase ti dico... LASCIA PERDERE e lascia che tuo marito se ne vada in giro tranquillo per gli affari suoi sulle piste, altrimenti in breve, per tanto che tu possa migliorare, sarai per lui un'enorme PALLA AL PIEDE...

Mentre lui è a sciare tu vai alla spa, vedrai che il tuo matrimonio durerà di più...
 
Sei principiante e non sai quale negozio sia serio.
Prova a mandare in qualsiasi negozio del fvg una persona non conosciuta che ne capisca qualcosa, ma che faccia finta di essere principiante, poi ne riparliamo.
Se seguo i consigli qui è acquisti uno scarpone online, non avrai problemi, puoi hai sempre i 14gg per restituirli, cosa che in negozio non hai.

Discorso diverso per scarponi performanti, li il negoziante e bootfitter fanno la differenza
non hai risposto alla mia domanda, che esperienza diretta hai avuto a riguardo per affermare che nei negozi ci sia troppa approssimazione e poca professionalità? non è come fare di tutta l'erba un fascio?
tu ad esempio consigli un dalbello panterra 75, sulla base di cosa? argomenta.
poi chi ha detto che non sappia a quale negozio rivolgersi? potrebbe benissimo essersi informata da qualcuno ed avere ricevuto indicazioni su dove andare
 
non hai risposto alla mia domanda, che esperienza diretta hai avuto a riguardo per affermare che nei negozi ci sia troppa approssimazione e poca professionalità? non è come fare di tutta l'erba un fascio?
tu ad esempio consigli un dalbello panterra 75, sulla base di cosa? argomenta.
poi chi ha detto che non sappia a quale negozio rivolgersi? potrebbe benissimo essersi informata da qualcuno ed avere ricevuto indicazioni su dove andare
potrei farti una bella lista di fregature o tentate fregature che ho subito o hanno subito conoscenti tanto per vendere in molti negozi del fvg, sia negozi seri che meno, ma non mi pare il caso di fare cattiva pubblicità (l'ultima sulla misura grande è capitata ad un'amica principiante un paio di settimane fa)
cmq io mi riferivo alla misura e non ho detto che sia meglio l'online, ma pensandoci forse lo è

uno scarpone come il panterra 75w così è sicuramente comodo/utile per una principiante del suo peso ed altezza, e casualmente è anche quello propostole da un negoziante è un 75, quindi se prende la misura corretta e ci sta bene dentro non vedo problemi. Ha pure doppia suola gw ed alpine

senza cognizione di causa non puoi capire se un negozio è serio o meno, devo solo aver fiducia in lui
 
e perchè no? se ritengo di essere stato fregato da un negoziante perchè non dovrei fare il nome del negozio?

uno scarpone come il panterra 75w così è sicuramente comodo/utile per una principiante del suo peso ed altezza, e casualmente è anche quello propostole da un negoziante è un 75, quindi se prende la misura corretta e ci sta bene dentro non vedo problemi. Ha pure doppia suola gw ed alpine

peso e altezza che non ha menzionato, le è stato consigliato un flex 75 ma se il commesso o la commessa, come hai sottolineato tu, le voleva vendere uno scarpone comodo che aveva li in negozio senza sbattersi troppo?

va beh, chiudo qui perchè non voglio rovinare il post portandolo troppo off topic
 

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Lo scarpone è proprio l'ultima delle cose che prenderei online. Che uno sia principiante o meno è la forma del piede alla fine che determina il modello giusto, e non so come si fa a scegliere senza poterne provare diversi per capire quale ci sta meglio. Vero che si possono sempre restituire ma mi pare una gran rottura quando con mezz'ora in negozio posso provarne diverse paia e magari avere anche qualche consiglio.
 
peso e altezza che non ha menzionato,
mi ero confuso con un'altra ragazza di una discussione precedente, sorry, tutto è cosa rimediabile

concludo dicendo che anche comprando in negozio fisico bisogna essere consci delle dimensioni dei propri piedi, se no prendendoli comodi, dopo 2-3 sciare questi benedetti scarponi possono ballare
 
Vai tranquilla, ognuno ha il suo traguardo possibile. C'è chi nasce per essere Feuz, c'è chi si divertirà sempre ad andare lentamente per gustarsi il panorama.
A 40 anni il fisico è integro, limiti non ne hai.
Secondo me tu non hai problemi tecnici, hai solo paura della velocità e questo ti fa fare gesti contrari alla corretta pratica sciistica.
Ne conosco moltissimi come te.
Tecnicamente è un errore tipico degli sciatori principianti adulti: istintivamente ci si butta indietro invece che stare al centro e questo non solo fa accelerare ancora di più, ma compromette la stabilità e rende complicata ogni azione.
È una cosa che si supera pian piano e acquistando sicurezza tecnica.
Lascia che il marito vada: tu, invece, se vuoi stringere i tempi, prendi qualche lezione singola e poi, lasciato il maestro, lavora su te stessa rigorosamente sulle piste facili, concentrandoti sulla pulizia del gesto e sulla centralità. La centralità, l'equilibrio, la leggerezza e la facilità del gesto devono diventare il tuo obiettivo assoluto. Non devi andare giù di forza, deve essere tutto leggero ed equilibrato, finché non avrai la sensazione di "sciare sui piedi".
Non so quando avrai questa sensazione, per ognuno è diverso, ma è magica: gli sci scompaiono, è come avere i piedi sulla neve.
Di sicuro molto più appagante che arrancare a spazzaneve su una pista difficile, stancarsi, rischiare i legamenti e non fare una curva giusta che sia una.
Da lì in poi sarà tutto in discesa ( nel vero senso della parola...) e prima o poi ti affiancherai al consorte.
E se non arriverai mai a buttarti giù dalla Streif...ma chi se ne frega. Vai e divertiti.
 
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Sei principiante e non sai quale negozio sia serio.
Prova a mandare in qualsiasi negozio del fvg una persona non conosciuta che ne capisca qualcosa, ma che faccia finta di essere principiante, poi ne riparliamo.
Se seguo i consigli qui è acquisti uno scarpone online, non avrai problemi, puoi hai sempre i 14gg per restituirli, cosa che in negozio non hai.

Discorso diverso per scarponi performanti, li il negoziante e bootfitter fanno la differenza
Lei ha il marito che sa sciare bene e può aiutarla.
 
Grazie per le risposte.

Mio marito ovviamente mi ha consigliato l'acquisto degli sci e degli scarponi in un negozio dove va spesso, anche perché, come dicevate, gli scarponi vanno provati. Li ha già sentiti per telefono, ecco perché sapevo già cosa ci avrebbero proposto.

Quando siamo stati in montagna non abbiamo sciato insieme, anche se ci piacerebbe prima o poi. Io al campo scuola, lui sulle piste nere e rosse. Io mi accontenterei di rosse facili, ma la vedo dura.

Mi piacerebbe avere la sensazione di sciare con i piedi perché vorrebbe dire aver automatizzato certi movimenti, che per me sono ancora molto meccanici. Forse, un'altra settimana di lezioni, il prossimo anno potrebbe aiutarmi.

Le lezioni private costano tanto purtroppo!
 
Ho letto diverse in merito e vorrei farvi delle domande per capire se mi devo rassegnare o posso sperare di farcela prima o poi. 😅
Ho iniziato a "sciare" a 40 anni (3 anni fa, prima del COVID), trascorrendo una settimana in montagna, Trentino, iscrivendomi ad una scuola di sci e seguendo le lezioni di gruppo.
Eravamo 6/7 ragazze, più o meno sullo stesso livello. Nessuna di noi, me compresa, aveva mai messo gli sci. All'inizio è stato difficile anche capire come riuscire a stare in equilibrio ....
Prima di iniziare, la maggior parte dei miei conscenti non faceva che ripetermi: "vedrai, 2/3 giorni di lezione e inizierai a scendere nelle piste più semplici"
Invece, abbiamo impiegato una settimana intera solo per capire come girare a spazzaneve nel campo scuola 😅

Ho poi "sciato" per un altro weekend, sempre partecipando a lezioni di gruppo, ma ancora ferma al campo scuola seppur scendendo per un percorso un pò più lungo del precedente.

Poi è arrivato il COVID e ho saltato un anno.

Quest'anno siamo tornati in Trentino per una settimana e anche in questo caso, ovviamente, ho partecipato a lezioni di gruppo. Però, non così per quale motivo, sono sopraggiunti ansia e panico ... i primi giorni ero proprio bloccata anche al campo scuola, andavo lentissima ... un disastro.

Dopo due giorni abbiamo accennato una pista, ma avevo davvero paura. L'intento del maestro era di farci dallo spazzaneve allo sciare a sci paralleli. Nonostante abbia capito, in teoria, i movimenti da fare, ci provo, ma quando prendo "velocità" è più forte di me, li riapro😭
E' frustrante, perchè dopo tutte queste ore di lezione speravo di fare progressi in tal senso. Il maestro ha anche cercato di spiegarmi come perdere quota nei tratti un pochino più ripidi (è capitato di dover attraversare dei tratti di piste rosse molto semplici, per poi sciare nelle piste blu) utilizzando la derapata. Disastro ... non mi riesce e mi scoraggio perchè che vedo gli invece ce la allora allora fanno e inzio a pensare di essere proprio imbranata.

Se ripenso ai primi giorni, sicuramente dei miglioramenti ci sono stati, ma da quello che ho capito in genere non si impiega tutto il tempo che ho impiegato io ... ce la farò prima o poi?
Ciao, ti rispondo dalla mia pochissima esperienza, però mi sento di incoraggiarti perchè anch'io come te ho messo gli sci per la prima volta molto tardi, poco oltre i 30 anni (ora ne no 47) ma con già un problema ad un ginocchio operato, per cui con parecchia paura di farmi male. Ho iniziato invogliata dal compagno che sciava da tanto tempo, ma la prima cosa che lui stesso mi ha consigliato è stato di investire in alcune ore di lezione individuale, è vero che costano tanto, ma davvero la differenza. Considera che in una settimana bianca prendevo tipo 2/3 ore di maestro, poi il resto scendevo un po' insieme al compagno e, non essendo da sola, mi sentivo di scendere anche da piste non magari tanto alla mia portata, ma mai oltre le rosse e comunque sempre in sicurezza. Ho fatto poi un anno in cui sono andata per 4 domeniche consecutive con uno sci club e ho fatto lezioni collettive di 3 ore al giorno e sono migliorata ulteriormente. Vai tranquilla, all'inizio avevo anch'io le tue stesse sensazioni, ma pian piano e quasi con naturalezza mi sono trovata ad unire sempre più gli sci durante la curva (abbandonando lo spazzaneve) e ora, anche se è parecchio che non scio per altri motivi, posso dire che scendo sul blu e su tutte le rosse divertendomi. Ogni tanto ho anche provato qualche esercizio base che si trova anche in alcuni video (tipo sollevare lo sci interno, scendere con i bastoncini tenuti paralleli orizzontali, cercare di caricare sullo sci esterno spezzando il busto, ecc.), ovviamente so che sono piena di errori e riguardando i video che mi vengono fatti, faccio letteralmente cag***, però alla fine mi diverto, non ho più quella paura, riesco a volte ad abbozzare anche un minimo di incisione con le lamina (guardando le scie che lascio), insomma non posso lamentarmi, quindi vedrai che anche tu, se non demordi, presto farai i tanto desiderati progressi! Un grande in bocca al lupo e buon divertimento! Dimenticavo... dopo anni di noleggio, due anni fa ho acquistato uno scarpone Salomon alla Decathlon, purtroppo non ricordo il modello, comunque flex 90, li ho provati e riprovati dopo aver letto e chiesto tanti consigli a gente esperta (non ai commessi Decathlon ) e li ho presi tenendo conto sia del mio peso che della mia abilità (io sono sui 60kg, abbastanza muscolosa, e secondo me 90 è il flex giusto per me almeno al momento), inoltre cosa importante, non sono abbondanti, calzati a ganci aperti e se tu cerchi di stare dritta, devi sentire le dita che toccano davanti, mentre se ti inclini appoggiando le tibie, le dita non devono più toccare. Per me questa scelta ha funzionato e mi ci trovo benissimo. Come sci invece noleggio sempre chiedendo sci da speciale un po' strutturati ma che girino da soli ;-) e mi trovo bene così. Spero di esserti stata utile.
 
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Cara Marley, come mi dice sempre mia moglie,ogniuno scia a modo suo, ma lei sintetizza gli sciatori in due categorie, i performer e i paesaggisti. I primi sono quelli che hanno come unico scopo migliorarsi per poter godere sempre di più dell'adrenalina che la velocità o il rischio regalano, alle 8,30 sono già sulle piste, anche a -20 gradi, per godere del millerighe, della neve migliore e del poco affollamento. I secondi sono quelli che si alzano alle 8,30 e dopo una buna colazione si avviano senza fretta agli impianti per cominciare a sciare quando il sole ha iniziato a fare il suo dovere. Vivono lo sci come un modo per stare nella natura in relax, lo sciare è finalizzato a spostarsi in modo più o meno veloce e sicuro da un posto all'altro per godere di quello che c'è intorno, comprese baite e ristoranti. L'affollamento è un modo per fare conoscenza agli impianti e non hanno bisogno della pista libera, tanto per loro, chi va piano va sano e va lontano. I due mondi si incontrano solo dopo almeno 4 ore di sci all' ora di pranzo dove, i primi, sfiniti, scendono a più miti consigli soprattutto dopo un buon piatto di polenta e spezzatino ed i secondi, che continuano a fare quello che più gli piace ,li accolgono nel loro mondo fingendo di accettare i loro illuminanti consigli per migliorare la tecnica. Quindi tranquilla, anche imparando a sciare non è detto che scierai mai veramente con tuo marito, di sicuro dovrai sorbirti un sacco di consigli che tu ascolterai e metterai in pratica solo se e quando ne avrai voglia. Esattamente come fa mia moglie ed i miei figli. Quindi prenditi il tempo che ti serve per imparare a sciare e non preoccuparti.
 
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Grazie davvero! Le vostre esperienze mi rincuorano.
A breve faremo un weekend lungo a Roccaraso, questa volta essendo solo un paio di giorni non credo che prenderò il maestro.
Sapete dove si trovano le piste blu? E, soprattutto, sono solo blu? O finisco sulle rosse?😅
 
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