a me invece risulta che abbiano portato un protocollo, e che il comitato ci ha messo una eternità a rispondere e che ovviamente c'è da rivedere tizio e caio dato che loro essendo esperti provetti di sci hanno colto appieno ciò che è sfuggito ad altri..
quello che scrivi è solo in parte vero
nel "protocollo" proposto, e lo metto tra virgolette, perché per me era un documento talmente vuoto che non ne meriterebbe il nome, c'era la paraculata del voler definire DOPO la sua autorizzazione il numero massimo di sciatori per comprensorio, e questo è uno dei motivi, se non IL motivo per cui è stato rigettato
e secondo me il problema sta tutto lì, dove il CTS vorrebbe quattro gatti sulle piste, mentre i gestori vorrebbero il pienone per non andare in perdita
e a parte il Trentino che ora sta proponendo un 60% del picco, mi pare che nessuno si sia ancora esposto in tal senso, quindi il torto principale ce l'hanno i comprensori
poi che tutto sto balletto sia una presa in giro del governo per posticipare sino a fine stagione è ovvio, ma i comprensori gli stanno dando corda
tra l'altro il 60% del picco dello scorso anno, secondo me non è accettabile dal CTS, perché il 60% del peggio delirio, alla fine rischia di essere un delirio uguale se non peggio visto che certi impianti girano al 50%
ragion per cui, come aveva già scritto, va fatto un calcolo in base alla portata oraria degli impianti già diminuita e determinare:
tot persone sedute negli impianti mentre salgono
tot che stanno scendendo le piste
tot massimo che accetti in coda
dopodiché fare una simulazione, generica per tutti, di come potrebbero distribuirsi gli sciatori negli orari e tra gli impianti, per introdurre un fattore di non omogeneità delle code, che determina un coefficiente riduttivo (per evitare assembramenti in impianti chiave come spesso vi sono)
moltiplichi tutto e viene il risultato in cui puoi accettare l'x% della somma delle portate orarie
ovviamente alcuni comprensori avranno più hot spot di altri, ma se arrivavano a novembre con questa proposta, forse, dico forse si poteva aprire
ma bisognava farla a novembre, ora è tardi, anche se io comincerei ora a proporla per il prossimo anno
così se viene accettata, non dimentichiamoci che anche il prossimo anno "non ce lo potremo permettere..." , i comprensori sanno quanti giornalieri/settimanali possono vendere e si regolano di conseguenza per trovare il proprio punto di pareggio, modulando quanti impianti aprire e quale prezzo poter chiedere sui biglietti
il fatto che NESSUNO stia portando avanti ragionamenti di questo tipo mi lascia basito :shock:
incapacità e ignoranza dei gestori? ingenuità? arroganza ? volontà di stare chiusi?
boh, ci sarà probabilmente un po' di tutto questo
di certo, gestori come Brasso (patron della vialattea) che vivono basandosi sui numeri, probabilmente questo conteggio lo hanno fatto, senza diramarlo, non per nulla hanno persino abolito gli stagionali e si sono messi in condizione di aprire un impianto per gli sci club, giusto per non avere la sommossa in valle, ma per il resto sta lavorando per NON aprire (anche se dice che sarebbe pronto a farlo, non ha mosso un dito per preparare alcunché tranne lo spazio per gli sci club)