Ema93
Well-known member
E con cosa, mica mi porto una penna quando vado a sciare.
Su, è un escamotage all'italiana (quello del gestore) per vendere un biglietto in più. Un vero biglietto nominativo (e il giornaliero non lo è), non può essere nemmeno venduto, senza i dati necessari dell'utente.
Poi io il giornaliero non lo scambio, perché se lo compro lo uso fino a che chiudono le piste, però mi sembra proprio che il gestore faccia una politica furbona.
Se volesse rendere il giornaliero veramente nominativo, credo che potrebbe, ma è chiaro che il tempo in biglietteria, le code e il disagio aumenterebbero a causa delle procedure più lunghe di raccolta dati.
Al di là di questo, perché nessuno farà mai ricorso contro il gestore, per 50 euro di giornaliero (giustamente aggiungo), e finché il regolamento non verrà impugnato è da considerarsi valido, la cosa che mi preme di più è una più trasparente informazione sulla produzione e conservazione di foto identificative, che non sono illegali in sé, ma lo sono senza una corretta informazione all'utente.
Se vi sembra una questione di lana caprina, chiedetevi perché in un continente abitato da poco meno di un miliardo di persone, sembra a tutti così importante, meno che a voi
Se a qualche anziano senza un minimo di cultura per la legalità sta bene essere fotografati a tradimento, cavoli suoi, la legge però sta sopra le singole opinioni.
Su, è un escamotage all'italiana (quello del gestore) per vendere un biglietto in più. Un vero biglietto nominativo (e il giornaliero non lo è), non può essere nemmeno venduto, senza i dati necessari dell'utente.
Poi io il giornaliero non lo scambio, perché se lo compro lo uso fino a che chiudono le piste, però mi sembra proprio che il gestore faccia una politica furbona.
Se volesse rendere il giornaliero veramente nominativo, credo che potrebbe, ma è chiaro che il tempo in biglietteria, le code e il disagio aumenterebbero a causa delle procedure più lunghe di raccolta dati.
Al di là di questo, perché nessuno farà mai ricorso contro il gestore, per 50 euro di giornaliero (giustamente aggiungo), e finché il regolamento non verrà impugnato è da considerarsi valido, la cosa che mi preme di più è una più trasparente informazione sulla produzione e conservazione di foto identificative, che non sono illegali in sé, ma lo sono senza una corretta informazione all'utente.
Se vi sembra una questione di lana caprina, chiedetevi perché in un continente abitato da poco meno di un miliardo di persone, sembra a tutti così importante, meno che a voi
Se a qualche anziano senza un minimo di cultura per la legalità sta bene essere fotografati a tradimento, cavoli suoi, la legge però sta sopra le singole opinioni.
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