Consapevole che altri utenti possano essere di parere differente, ho già espresso il mio punto di vista favorevole alla cedibilità del giornaliero (non dei plurigiornalieri o degli stagionali, che prevedono uno sconto) un po' di pagine addietro.
Non ci piove che i regolamenti delle società degli impianti prevedano l'incedibilità di qualsiasi skipass (escluse le tessere a punti, che infatti possono essere ritimbrate anche in immediata successione), tuttavia la società stessa non subisce alcun danno economico, se anche il biglietto giornaliero viene ceduto (gratuitamente o a titolo oneroso) a un terzo, perché lo stesso non permette comunque a due persone di sciare contemporaneamente. Quella di proibire formalmente la cessione dei giornalieri mi sembra più una speculazione delle società degli impianti, sul fatto che un certa % di sciatori non riuscirà a usare la tessera sino all'orario di chiusura, abbandonando le piste anticipatamente rispetto alla scadenza del biglietto.
Chiunque scii da una vita ha letto almeno una volta, anche solo distrattamente, il retro di uno skipass e dunque dovrebbe essere consapevole che lo stesso non sia cedibile. Tuttavia, non mi sembra di avere mai notato cartelli evidenti alle biglietterie né che alcun addetto/a alla cassa mi abbia mai ricordato tale clausola PRIMA di perfezionare il contratto, ossia prima che sia avvenuto lo scambio soldi verso giornaliero. Né sono certo che, se dovessi incidentalmente leggere il verso dello skipass PRIMA di effettuare la prima timbrata e decidessi di non essere d'accordo con la clausola di non cedibilità, verrei rifuso dell'intero prezzo pagato. Non escluderei quindi che un giudice di pace possa dar ragione all'apritore di questo thread, se questi dovesse fare causa alla società degli impianti per il danno subito (il non potere godere dello skipass per l'intera giornata), non essendo stato preventivamente avvisato dell'incedibilità del documento giornaliero. Chiaramente si tratta di un puro esercizio teorico (altrimenti detta sega mentale
), perché nessuno si prenderebbe la briga di spendere 40 euri di contributo unico di causa e di andare in trasferta al tribunale di Trento o di Bolzano, per vedersi magari rimborsati 10 euri di danno
Però qualche associazione di consumatori potrebbe magari chiamare in causa le singole società d'impianti, per fare rimuovere dalle clausole contrattuali quella - priva di fondamento economico - dell'incedibilità del biglietto giornaliero.
Io definirei col termine "bagarinaggio" la rivendita del biglietto a un prezzo più alto di quello di listino, procurandosi in tal caso un vero e proprio profitto. Scenario che non mi pare possibile nel caso di uno skipass, perché non mi risulta che sia praticato il numero chiuso sulle piste. Se chi tenta di cedere il proprio skipass a un terzo chiede un prezzo più alto di quello di listino, al potenziale acquirente è sufficiente passare in biglietteria e acquistarlo dal canale primario
Mi sembra un po' forzata anche la casistica di incidente che descrivi. Anzitutto, mi pare di avere capito che venga scattata una fotina a ogni timbratura della giornata e che questa venga confrontata con la prima fotina, per cui dovrebbe esserci sempre a disposizione un'immagine dell'ultimo timbratore. Ma, se anche rimanesse in memoria solo la 1a fotina di giornata, gli eventuali testimoni dell'incidente saprebbero descrivere almeno sommariamente l'abbigliamento dell'investitore e la sua mise non corrisponderebbe con quella del 1° timbratore del biglietto, che quindi non rischierebbe di marcire nelle patrie galere per colpa della persona a cui ha rivenduto il proprio giornaliero
Se poi l'incidente avviene senza testimoni (e l'investito non ricorda nulla dell'episodio), qualunque fotina diventa del tutto inutile ...
Concordo che sia diverso il discorso del giornaliero + assicurazione, se il suo primo acquisto richiede di dichiarare le generalità dell'acquirente. In tal caso, l'assicurazione non coprirebbe di certo chi ha riacquistato il pacchetto da un altro sciatore. Se però l'assicurazione non richiede di dichiarare le generalità, suppongo che sia automaticamente "al portatore" e che quindi copra chiunque l'abbia in tasca al momento dell'incidente causato o dell'infortunio subito.
Buona giornata a tutti!