Abruzzo: situazione neve, piste, aperture impianti, strade, etc.

ma io non ho mica capito....... vai in taa e non ti piace il posto..... cambialo .... ci sono valanghe di bei posti da quelle parti........





Guarda, ho già scritto la cosa, dei prezzi. AA, Ldurns 3 impinati settimanale euro 196 giornaliero 37 euro. Ski-pass Valle isarco giornaliero euro 45, per 3 resort manco collegati tra di loro che pure teoricamente messi insieme manco fanno Roccaraso. I resort top delle Alpi, almeno orientali, hanno prezzi nettamente superiori a Rocca. L'unico posto dove il prezzo è inferiore, per l'arco alpino e la ViaLattea. Comunque, raccontato del Pratello ai partecipanti del raduno 3V (stragrande maggioranza abitanti ai piedi delle Alpi), si sono grandemente sorpresi, in positivo, quando gli ho detto del tappeto dal parcheggio e dell'ascensore e/o scala mobile per le casse.

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oggi grande giornata a CI ...... poca gente e molta neve.... ..... bella nei canali e nelle valli a scendere in alto, un pappone primaverile in basso.....

l'operazione terrorismo mediatico dei media sulle valanghe ha fatto il suo lavoro... in funivia intere famiglie che parlavano solo di slavine e dell'incoscienza di chi va fuoripista senza e il cui unico scopo era farsi un selfie con i danni causati alle spalle........ direi che il 60% dei presenti erano non non sciatori..... ora io capisco tutto ma salire a CI e chiedere all'addetto se dalla funivia si vedeva rigopiano mi pare veramente di cattivo gusto e denota una ignoranza sia geografica che morale fuori dal comune.........

sarà dura uscire da questa situazione per quest'anno.......
 
oggi grande giornata a CI ...... poca gente e molta neve.... ..... bella nei canali e nelle valli a scendere in alto, un pappone primaverile in basso.....

l'operazione terrorismo mediatico dei media sulle valanghe ha fatto il suo lavoro... in funivia intere famiglie che parlavano solo di slavine e dell'incoscienza di chi va fuoripista senza e il cui unico scopo era farsi un selfie con i danni causati alle spalle........ direi che il 60% dei presenti erano non non sciatori..... ora io capisco tutto ma salire a CI e chiedere all'addetto se dalla funivia si vedeva rigopiano mi pare veramente di cattivo gusto e denota una ignoranza sia geografica che morale fuori dal comune.........

sarà dura uscire da questa situazione per quest'anno.......

Guarda... io ricordo bene il turismo dell'orrore ad Avetrana, con gente che veniva da fuori regione per fare foto alla villa...
Altrettanto mi dicono sia successo (in misura minore) a Cogne...

Ricordo addirittura decerebrati che a Roma andavano fuori dalle mura di Cinecittà ai tempi del grande fratello


Non si può prescindere dall'amara considerazione che gli idioti costituiscono maggioranza.
 
Trovo allucinante che dopo tanti giorni con buone condizioni meteo, nessuno li abbia messi in condizione di riaprire. :evil:
Il discorso è un po piu' complicato per Prati di Tivo, aldilà delle ordinanze probabilmente cè qualche problema di sicurezza niveologica (basta guardare anche solo le webcams).
 
Domenica 12/2/17, Campo Imperatore freeride

Dopo aver tentennato all'autogrill de l'Aquila Ovest per il meteo negativo (nebbia in basso e nuvolosità persistente tra 2000 e 2500, studiando in tempo reale webcams decidiamo la sortita e piu' ci avviciniamo ad Assergi e piu' accelero!
Bella giornata tra sole, nebbiolina, nuvolosità alta nel pomeriggio ne è uscita una giornata master con 4 vallefredda e 1 vallone.
Attenzione, a mio avviso il pericolo valanghe 3 è giustificato perchè in alcuni punti, complice il rialzo termico, ci sono ancora pendii da scaricare sopratutto nei primi canali di Vallefredda (lo zero è stragonfio)); ho assistito alle 14,30 ad una valanga di fondo, lenta ma abbastanza grande, tra il canale 0 e il -1, partita sull' erba ed arrivata in fondo alla Vallefredda. L'altro problema sono le gonfie di neve ventata e accumulata, presenti sia a Vallefredda in alto che ai Valloni sempre in alto.
Anche nei vallone ci sono stati scarichi recenti, tra sabato e la giornata di domenica. Ci vuole un po di clima clemente per assestare ancora, quindi mi raccomando prudenza e valutate localmente il pendio.
Per Vallefredda sono scesi tutti compresi scuole sci e bambini, sono risaliti molto scialpinisti e qualche ciaspolatore; ma il pericolo non è dentro la valle ma sui pendii sovrastanti che per lo piu' sono scarichi ma qualcuno è ancora gonfio. Il paesaggio è cambiato, ora il bosco che partiva dall' ultima briglia non esiste piu', c'è rimasto qualcosa alla fine prima della strada asfaltata e ora si continua a sciare anche dopo la strada continuando nel prato per altri 500mt, evitando cosi' la valanga che non è stata ancora ripulita (alberi, tronchi e terra).

Ecco qualche foto in ordine sparso della giornata, per le valanghe metterò un thread apposito per documentare la furia distruttiva delle 2 grandi valanghe cadute e che hanno modificato il paesaggio.
Un saluto a tutti i freeriders incontrati e a Chico a cui va tutta la mia solidarietà per Prati di Tivo.

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Il discorso è un po piu' complicato per Prati di Tivo, aldilà delle ordinanze probabilmente cè qualche problema di sicurezza niveologica (basta guardare anche solo le webcams).

Guarda, lo,capisco che il pendio è stracarico... si vede ad occhio nudo.
Ma insomma, mi chiedo, davvero è impossibile bonificarlo?

O è solo mancanza di fondi/organizzazione/supporto enti preposti ??
Il mio, sia chiaro, è solo affetto verso quella piccola bellissima località... e dispiacere per le sue attuali condizioni... non esercizio di polemica.
 
ma io non ho mica capito....... vai in taa e non ti piace il posto..... cambialo .... ci sono valanghe di bei posti da quelle parti........



Ho prenotato al seguito della famiglia di mia figlia, per la prima volta in settimana bianca, per loro, al buio. Solo dopo ha notato gli esosissimi prezzi delgi skipass (che i resort fossero piccoli già lo sapevo e poensavo che il costo degli skipass fosse adeguato alla piccolezza, invece....). Già cancellato dalle future destinazioni. Le prossime volte o a Bardonecchia o a Roccaraso (alloggi dei militari).
 
Campofelice

Ieri la mia prima volta a Campo Felice, gran bel comprensorio!
Il tempo è stato ottimo, non proprio sole ma a vedere le temperature che ha fatto in altre occasioni, direi anche "calda" :)
Un mare di gente, forse anche troppa, anche 20 minuti di attesa alla seggiovia Campo Felice. Non sono un esperto di neve e piste, essendo un principiante, mi sembravano però ben sistemate.
Solo due piccole considerazioni "sull'italica educazione":
1. E' triste vedere come a parecchie persone non interessi nulla il decoro di un posto come questo, residui di pranzi e merende abbandonati sui tavoli che, al primo alito di vento, finivano a terra, e tutto per non fare 2 metri 2 per arrivare ai secchi dell'indifferenziata.
2. Come detto non sono un esperto, ma non mi è sembrato di vedere nemmeno molta educazione sulle piste, gente che ti sfrecciava a mezzo metro rischiando di prenderti in pieno, mia moglie, all'ultima discesa, è stata colpita da una "valanga" di due persone che arrivavano a palla, una delle quali, quella che ha causato l'incidente, si è rialzata e se ne è andata senza sincerarsi dello stato delle persone coinvolte. Per fortuna niente danni fisici ma l'attacco di uno sci noleggiato non funzionava più, siamo dovuti scendere a piedi (per fortuna non eravamo molto lontani) e per fortuna il noleggio non ha fatto problemi.

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Guarda, ho già scritto la cosa, dei prezzi. AA, Ldurns 3 impinati settimanale euro 196 giornaliero 37 euro. Ski-pass Valle isarco giornaliero euro 45, per 3 resort manco collegati tra di loro che pure teoricamente messi insieme manco fanno Roccaraso. I resort top delle Alpi, almeno orientali, hanno prezzi nettamente superiori a Rocca. L'unico posto dove il prezzo è inferiore, per l'arco alpino e la ViaLattea. Comunque, raccontato del Pratello ai partecipanti del raduno 3V (stragrande maggioranza abitanti ai piedi delle Alpi), si sono grandemente sorpresi, in positivo, quando gli ho detto del tappeto dal parcheggio e dell'ascensore e/o scala mobile per le casse.

ok ma Rocca rimane cara....

oltre allo skipass, sempre a 40 euro anche con poche piste aperte che poi accade più o meno per il 50% della stagione (magari non per colpa loro, ma insomma a volte è un furto), la ricettività ha prezzi esagerati. Gli hotel sulle piste 100/140 euro a persona al giorno in stagione media, come fai una piccola richiesta hai la netta sensazione di "rompere le balle" HIHIHI, non c'è un servizio skibus decente (anzi forse non c'è proprio), etc etc etc

ti faccio un esempio pratico dato che sei pugliese, è come andare sul gargano tra mattinata e vieste....posti spettacolari, prezzi non bassi ma gestione a dir poco imbarazzante...poi come arrivi a vieste le cose per fortuna cambiano, se vai in salento trovi invece un altro pianeta

se l'intero comprensorio fosse gestito con più attenzione verso i clienti sarebbe anche accettabile perchè è un gioiello ma siccome non è così (e non credo lo sarà almeno per i prossimi 50 anni) il rapporto qualità prezzo non c'è e mi sembra giusto sottolinearlo

detto questo è una gran fortuna avere rocca a due ore di macchina :HIP
 
Guarda, lo,capisco che il pendio è stracarico... si vede ad occhio nudo.
Ma insomma, mi chiedo, davvero è impossibile bonificarlo?

O è solo mancanza di fondi/organizzazione/supporto enti preposti ??
Il mio, sia chiaro, è solo affetto verso quella piccola bellissima località... e dispiacere per le sue attuali condizioni... non esercizio di polemica.

Inutile girarci intorno, il problema è abbastanza serio....le slavine hanno provocato danni ingenti alle strutture residenziali...oltre al residence dove sono proprietario di un appartamento anche un altro hotel è inagibile....nessuno si prende la responsabilità di aprire senza la garanzia di rischi zero.
Il comune, i gestori, gli operatori si sono messi nelle mani di questo esperto....qualora garantisse per la riapertura, la stazione è pronta!


[h=1]IL SINDACO DI PIETRACAMELA NOMINA IL PROFESSOR FAZZINI CONSULENTE DEL COMUNE COME ESPERTO “VALANGOLOGO”[/h][FONT=&quot]BY ELISABETTADICARLO ON 11 FEBBRAIO 2017 • ( 1 COMMENTO )[/FONT]
Il professor Massimilino Fazzini, luminare nel campo della prevenzione valanghe sarà nominato lunedi consulente esperto valangologo del Comune di Pietracamela. Lo ha deciso il Sindaco Michele Petraccia che con grande soddisfazione ha assunto questa decisione. Fazzini è intervenuto giovedi scorso a Vera Tv nella trasmissione Polis con il primo cittadino di Pietracamela per parlare della montagna, dei rischi e dello sviluppo di queste zone. Fazzini fa parte, tra l’altro del collegio di difesadel sindaco di Farindola per il tragedia di Rigopiano ed è professore universitario ed è nivologo.
 
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