kaspercarlo
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Lascio a voi l'approfondimento in questi due link:
http://www.orobievive.net/conoscere/neve1.pdf
http://www.orobievive.net/conoscere/neve2.pdf
Evidenzio solo un estratto che spiega alcuni interrogativi posti:
"A questo ultimo quesito bisogna fornire una risposta adeguata e che, purtroppo, non ha ricevuto ancora, la giusta diffusione anche tra i praticanti le attività invernali, tra i professionisti della montagna e tra gli operatori tecnici addetti al comprensorio sciistico. Per poter produrre neve anche con temperature elevate si è pensato di manipolare geneticamente il batterio Pseudomonas syringae per poi trapiantarlo in altri microrganismi, per esempio Escheria coli. Questi nuovi batteri manipolati geneticamente sono stati ulteriormente selezionati fino a raggiungere la capacità di formare nuclei di ghiaccio a temperature superiori allo 0."
Dai documenti da te citati:
1) Questo è vero ma solo parzialmente; infatti la miscela acqua/aria nebulizzata e sotto pressione produce neve artificiale a partire da –2°C ma in relazione a bassi valori di umidità dell’aria-ambiente. Se l’umidità dell’aria, che si misura con l’igrometro aumenta, è necessario che la temperatura sia più bassa.
2) L'innevamento artificiale è possibile solo con temperature al di sotto dei -3°C , in situazioni di umidità relativa al di sotto del 80% e con l'utilizzo di acqua al di sotto dei 2°C
...Come la mettiamo con i cannoni che sparvano con temperatura dell'aria a +2 °C , visto e considerato che in Italia certamanete non utilizzano ancora (e spero non lo facciano mai) questi batteri ???