Non sono mai stato sulle Dolomiti, sono motociclista, vado in MTB e più raramente faccio escursioni. Però in quelle zone mi sembra ci sia troppo la mentalità vietiamo tutto che non sia nei canoni standard o che non porta soldi.
Non solo sui vostri passi c'è traffico di moto, auto, camper ecc.. in lombardia parecchi passi di confine sono presi d'assalto da turisti tedeschi in moto per andare verso i nostri mari oppure da italiani come me per fare il classico giretto della domenica. Per non parlare del passo dello stelvio, gottardo, il sempione, il maloja e potrei elencarli a decine. Tutti i weekend c'è un via-vai di moto. Anche qui c'è qualche polemica ma si vive tutti pacificamente.
Vietare alle moto di fare un passo, secondo loro va bene, ma vietare ad un SUV che consuma quanto una nave da crociera di arrivare ad un rifugio in un parco nazionale è impensabile perchè quel bauscia porta soldi.
Come il motivo di vietare alle MTB di passare su sentieri che non siano larghi quanto la bici messa di traverso, ma perchè questo divieto? perchè io non potrei fare un giro che mi piacerebbe fare ma che presenta sentieri stretti non posso passare? per non infastidire quegli escursionisti che hanno ancora la mentalità che la montagna è sacrificio e fatica, ma io, mtbiker non posso passare perchè secondo loro, quello che faccio io è uno svago ed è pericoloso perchè rischierei di travolgerli, se non uso la testa potrebbe anche essere vero, ma se si sa che in zona ci sono escursionisti, si rallenta si saluta e si riparte.
Che grande crimine avrei commesso io che vado in moto o in mtb di non poter godere di questi panorami? ok ci sono i deficenti che poi mettono in cattiva luce tutta una categoria, ma vietare qualcosa a qualcuno non è la cosa corretta.
Ora non uccidetemi
ho solo espresso un punto di vista da estraneo e non conoscitore delle vostre zone, è come vedo io la situazione da fuori.