Prove su arco medio

Qui c'è il medio. Spalle dirette come gli sci?

https://www.youtube.com/watch?v=gvFiUfAKcf8

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Resto della mia opinione. Comunque adesso glielo chiedo.:D
 
Ma che domande? Sfruttando le "inerzie della curva precedente" no?!?!?! ;)

Qui Omar Longhi, uno sciatore davvero notevole, ho avuto la fortuna di vederlo diverse volte in GS (mi allenavo sullo stesso tracciato) e quello che impressionava era proprio la fase di float, infinita, sembrava andasse quasi piano, ma purtroppo prendevamo i tempi suoi e nostri...

https://www.youtube.com/watch?v=H4DWpwEEHWk

All'inizio del video, nella curva sportiva, sembra quasi che voglia esaltare esattamente questo, la brevità della fase di vincolo, in modo quasi caricaturale, come se i giudici guardassero soprattutto quello...

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210759-omar2.png


Ma la cosa più impressionante sono le "virgole" lasciate da lui e da tutti gli altri (prima foto), sono TUTTE UGUALI, tutte brevissime, quasi simmetriche rispetto a una linea perpendicolare al pendio passante per la massima pendenza, il che significa che questa gente (ovvero la crème de la crème dello sci italiano) deforma lo sci in ingresso e quando i comuni mortali deformano (a 3/4 curva) loro in quel momento rilasciano e se ne vanno, a volte manco ci arrivano a 3/4 di curva...

Andrea


Qui , su questo argomento bisognerebbe soffermarsi perché è fondamentale...come fare per caricare di più e risolvere prima la curva?

- - - Updated - - -

Venendo alla tua domanda, e facendoci sempre aiutare dall'Omar, diciamo che contro al muro ci devi arrivare veloce, e per farlo non devi frenare prima, e per non frenare non devi sollevare neve, e se vuoi resistere alla forza di compressione e sfruttarla per rimbalzare fuori forte, devi arrivarci già bello inclinato.

E infatti...

210760-omaro.png


primo fotogramma: ZERO spruzzi, l'esterno corre via sulla lamina come un coltello nel burro, l'inclinazione è già notevole
secondo fotogramma: contro al muro
terzo fotogramma: via dal muro
quarto fotogramma, uscito dal muro

il tutto in un tempo misurabile in centesimi di secondo.

E non senza rischiare la spigolata, in quella curva, tra l'altro.

La virgola che raggio ha? 12? Peccato che ai piedi avrà se va bene un 18.

Concludo dicendo che per evolvere verso questo tipo di sciata la prima, e più fondamentale cosa da sapere è che innanzitutto bisogna VOLERLO FARE. Se tu una fase di float lunga non te la vai a cercare non la troverai mai, anche se hai il bagaglio tecnico per farlo. Se vai alla ricerca del carvatone infinito perché ti fa godere stare sullo spigolo, ovviamente non arriverai mai a fare curve con un float lungo, per questo all'inizio ho specificato "ammesso che tu lo voglia fare". Siamo sempre lì: non sciamo con il cronometro in mano e non siamo giudicati dagli istruttori nazionali, ma andiamo alla ricerca di belle sensazioni (ognuno le sue).
Andrea


Qui , su questo argomento bisognerebbe soffermarsi perché è fondamentale...come fare per caricare di più e risolvere prima la curva?
 
Ma che domande? Sfruttando le "inerzie della curva precedente" no?!?!?! ;)

Qui Omar Longhi, uno sciatore davvero notevole, ho avuto la fortuna di vederlo diverse volte in GS (mi allenavo sullo stesso tracciato) e quello che impressionava era proprio la fase di float, infinita, sembrava andasse quasi piano, ma purtroppo prendevamo i tempi suoi e nostri...

https://www.youtube.com/watch?v=H4DWpwEEHWk

All'inizio del video, nella curva sportiva, sembra quasi che voglia esaltare esattamente questo, la brevità della fase di vincolo, in modo quasi caricaturale, come se i giudici guardassero soprattutto quello...

210758-omar.png


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Ma la cosa più impressionante sono le "virgole" lasciate da lui e da tutti gli altri (prima foto), sono TUTTE UGUALI, tutte brevissime, quasi simmetriche rispetto a una linea perpendicolare al pendio passante per la massima pendenza, il che significa che questa gente (ovvero la crème de la crème dello sci italiano) deforma lo sci in ingresso e quando i comuni mortali deformano (a 3/4 curva) loro in quel momento rilasciano e se ne vanno, a volte manco ci arrivano a 3/4 di curva...

Andrea




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Venendo alla tua domanda, e facendoci sempre aiutare dall'Omar, diciamo che contro al muro ci devi arrivare veloce, e per farlo non devi frenare prima, e per non frenare non devi sollevare neve, e se vuoi resistere alla forza di compressione e sfruttarla per rimbalzare fuori forte, devi arrivarci già bello inclinato.

E infatti...

210760-omaro.png


primo fotogramma: ZERO spruzzi, l'esterno corre via sulla lamina come un coltello nel burro, l'inclinazione è già notevole
secondo fotogramma: contro al muro
terzo fotogramma: via dal muro
quarto fotogramma, uscito dal muro

il tutto in un tempo misurabile in centesimi di secondo.

E non senza rischiare la spigolata, in quella curva, tra l'altro.

La virgola che raggio ha? 12? Peccato che ai piedi avrà se va bene un 18.

Concludo dicendo che per evolvere verso questo tipo di sciata la prima, e più fondamentale cosa da sapere è che innanzitutto bisogna VOLERLO FARE. Se tu una fase di float lunga non te la vai a cercare non la troverai mai, anche se hai il bagaglio tecnico per farlo. Se vai alla ricerca del carvatone infinito perché ti fa godere stare sullo spigolo, ovviamente non arriverai mai a fare curve con un float lungo, per questo all'inizio ho specificato "ammesso che tu lo voglia fare". Siamo sempre lì: non sciamo con il cronometro in mano e non siamo giudicati dagli istruttori nazionali, ma andiamo alla ricerca di belle sensazioni (ognuno le sue).
Andrea
Ok... per quanto mi riguarda parliamo di roba di un altro pianeta...
 
Direi un po' per tutti.

Ma fidati che ci sono tanti sciatori di livello discreto/buono che potrebbero aumentare la fase di float e diminuire la fase di vincolo ma non lo fanno solo perché nessuno glielo mostra, cioè puramente per un problema "tattico".

Andrea

Ok... per quanto mi riguarda parliamo di roba di un altro pianeta...
 

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Chi ha detto che stare in volo sopra la neve vada bene ? Personalmente i video di Longhi, visto che si parla di lui, che prendo ad esempio sono questi:



Mi pare che qui sia bello aderente alla neve. Lo stesso HH, che (almeno a parole :KEV) ha un'altra impostazione, per aria non si vede mai.
 
Ultima modifica:
Va detto una cosa Omar è stato un campione di sci ha fatto gare veramente a livelli alti e si vede, pretendere una fase di float come la sua è forse chiedere troppo a noi stessi per chi non ha il suo passato e il suo talento.
A parte che poi l'ho visto fare anche in alcuni video dei medi piu' carving permettetemi il termine.... strepitosi, per cui lui sa fare tutto assolutamente tutto con gli sci puo' cambiare stile completamente e restare forte in tutti gli stili.
Detto questo sta a noi decidere diciamo che "stile" prendere sulla base delle ns caratteristiche, o meglio sta ai ns maestri/istruttori essere bravi a capire quale puo' essere la via migliore adatta a noi comuni mortali.
 
Per ottenere il float di cui parla il nostro amico occorre marciare di brutto, nel senso della velocità. Oltre che del mestiere s'intende. Per questo sono dell'opinione che per noi sciatori ricreazionali tuttosommato sia un qualcosa da "accantonare".
 
Dipende da cosa si vuole eseguire/dimostrare...

Se ho capito bene, il fotogramma in cui “vola” è una curva sportiva alla riconferma istruttori... in questo caso, il tutto ha perfettamente senso perché il fine della curva sportiva è l’incremento della velocità, il che vuol dire restare sugli spigoli il minor tempo possibile e appiattire gli sci per sfruttare al massimo l’accelerazione ricavata dalla deformazione dell’attrezzo... infatti, non è che vola in senso letterale...

Gli altri due video sono archi condotti, in cui la velocità dev’essere mantenuta costante... ergo, più tempo sugli spigoli e curva spalmata nello spazio per controllare la velocità... inoltre, si tratta della dimostrazione ad una selezione, deve tarare il livello medio richiesto per l’esercizio, non sparare il massimo delle sue abilità...
 
Nel video relativo ale fotodi longhipostate da weelness (mi pare) c'èl'eseio de tempimi della curva agonistica, masima pressione a iniio crva, rilascio, sci che continua a girare per la grande deformaione datali allinizio ma con spigolo già più piatto e acelerazion già dalla fine di curva = virgola sulla neve.

Nella curva supercondotta ma non agonistica, la pressione massima è ritardata, cioè prendolo spigolo, spingo per chiudere bene e poi rilascio.
Almeno questi erano gli inegnamenti che mi diede un forte istruttore di Selva, quando feci qualche alenamento lì

Dai, più omeno ci stiamo arrivando alla teoria:D:D:D:D
Vado a lavorare, a dopo.
 
Dipende da cosa si vuole eseguire/dimostrare...

Se ho capito bene, il fotogramma in cui “vola” è una curva sportiva alla riconferma istruttori... in questo caso, il tutto ha perfettamente senso perché il fine della curva sportiva è l’incremento della velocità, il che vuol dire restare sugli spigoli il minor tempo possibile e appiattire gli sci per sfruttare al massimo l’accelerazione ricavata dalla deformazione dell’attrezzo... infatti, non è che vola in senso letterale...

Gli altri due video sono archi condotti, in cui la velocità dev’essere mantenuta costante... ergo, più tempo sugli spigoli e curva spalmata nello spazio per controllare la velocità... inoltre, si tratta della dimostrazione ad una selezione, deve tarare il livello medio richiesto per l’esercizio, non sparare il massimo delle sue abilità...

No, non si vola nela curva agonistica, tutt'altro, più stai attaccato al terreno e meglio è. Nella fase di rilascio dele caviglie devi tenere il culo bello alto e avanzare con tutto il corpo pronto a riprendere il nuovo spigolo e a premere, chiudere per ben le caviglie

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oooppssss
Ho qota il tuo msg senza leggerlo del tutto, diciamo pi o men lo stesso, scusa ma vado di fretta e pastccio un pò
 
Direi un po' per tutti.

Ma fidati che ci sono tanti sciatori di livello discreto/buono che potrebbero aumentare la fase di float e diminuire la fase di vincolo ma non lo fanno solo perché nessuno glielo mostra, cioè puramente per un problema "tattico".

Andrea
Direi che già essere uno sciatore di livello buono sarebbe una conquista. Quello che noto è che nel punto in cui lui viene via dalla curva io sto ancora venendo avanti nel tentativo di caricare la spatola. Lui usa tanta centrifuga che sembra rimbalzare sulle sponde, mentre a me sembra di resistere ad altre forze... se dovessi provare una cosa del genere rischierei di buttare solo fuori i piedi, quindi, semmai dovessi tentare, lo dovrò fare sotto l'occhio di un maestro per non prendere cattive abitudini poi difficili da togliere. Di sicuro la cosa da acquisire è quella di non addormentarsi sulle lamine, ma di cercare di venire via in un momento in cui lo sci è carico e restituisce qualcosa... qualcosa che poi va domato...
 
float not fly, ¨galleggiamento¨ non volo, stare con gli sci prevalentemente a contatto della neve ma senza esercitare troppa pressione, sfruttando il precedente rilascio di energia conseguente alla flessione soprattutto della coda dello sci esterno - nuovo interno ma senza essere sparati in aria facendoci raddrizzare eccessivamente in verticale
 
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