Vorrei un parere

non ho capito dove si trova quella pista, che mi pare molto bella.

sulla tecnica non mi esprimo, non ne ho le competenze; dico solo che mi pare una sciata molto fluida e, come ha già scritto qualcuno, composta: a me piace :).

prendi la 6 posti delle polle a all'arrivo vai a destra: nel falsopiano seguente partono tre piste alla tua destra: la Razzoli (nera), la Baggiolara creata qualche anno fa (rossa-nera), la Baggiolara originale (rossa): seguendo percorsi diversi arrivano tutte allo stesso punto, cioè la partenza della suddetta 6 posti

Schermata 2017-12-28 alle 11.57.32.jpg
 
Per come mi sento, e mi collego anche a quanto dice Nitrato, non chiudo bene le curve, o quantomeno le vorrei chiudere di più.

Attenzione, per quel che vale la mia opinione (poco) non ho scritto questo, ma quasi il contrario, ossia tu forzi la chiusura delle curve sterzando con i talloni invece di lasciar lavorare gli sci. Per questo sul ripido ti scappano via. È un problema che bene o male abbiamo tutti noi sciatori intermedi, perché l'istinto a controllare attivamente la velocità è molto forte, soprattutto sul ripido, ma bisogna imparare ad avere pazienza: gli sci per girare devono prima deformarsi, per cui c'è quel piccolo ritardo tra intenzione di curvare e curva. Quando impari a tenerne conto, e a trovare gli anticipi giusti, vedrai che sterzare con i talloni ti servirà molto meno.
 
prendi la 6 posti delle polle a all'arrivo vai a destra: nel falsopiano seguente partono tre piste alla tua destra: la Razzoli (nera), la Baggiolara creata qualche anno fa (rossa-nera), la Baggiolara originale (rossa): seguendo percorsi diversi arrivano tutte allo stesso punto, cioè la partenza della suddetta 6 posti

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grazie, ma non ho capito proprio dove sia, cioè in che comprensorio :|
 
Attenzione, per quel che vale la mia opinione (poco) non ho scritto questo, ma quasi il contrario, ossia tu forzi la chiusura delle curve sterzando con i talloni invece di lasciar lavorare gli sci. Per questo sul ripido ti scappano via. È un problema che bene o male abbiamo tutti noi sciatori intermedi, perché l'istinto a controllare attivamente la velocità è molto forte, soprattutto sul ripido, ma bisogna imparare ad avere pazienza: gli sci per girare devono prima deformarsi, per cui c'è quel piccolo ritardo tra intenzione di curvare e curva. Quando impari a tenerne conto, e a trovare gli anticipi giusti, vedrai che sterzare con i talloni ti servirà molto meno.

Mi sono spiegato male, ma ho compreso bene il tuo pensiero. Infatti da metà curva mi trovo che non vado dove vorrei e per andarci (lo stesso...ndr) chiudo derapando. Ultima ma non ultima sensazione mi sembra di perdere il controllo e di camminare sulle uova, per cui tendo a frenare. Oggettivamente vorrei spingere di più, ma l'istinto mi frena, e fa bene, perché poi finirei la curva in terra. Ho visto e rivisto il filmato che mi hai consigliato e anche in quello precedente, e mi sono ritrovato perfettamente in quello che dice (soprattutto mi sono ritrovato nel suo allievo).

Grazie, domani esercito tutto il giorno poi vediamo come vado
 

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I miei figli sciano nello sci club locale, conosco bene tutti i maestri ma alla domenica non hanno tempo, sono prenotati da mane a sera. La Milani non la conosco personalmente, conosco bene invece l'Alle Cundari ma come detto, è sempre impegnata.
I miei zii non insegnano più, sono irriducibili ciclisti ma sciano sempre meno...

Se scii abitualmente al cimone non sarà difficile incontare la Milani(che a mio avviso è bravissma a capire cosa fare per migliorare) abitualmente tiene lezioni aperte a chi , già dotato di buona tecnica (e mi sembra che tu rientri in questa categoria) voglia migliorare . Per me è veramente fenomenale
 
Io mi concentrerei sull'alluce del piede esterno. Devi sforzarti di puntarlo e ruotarlo (nel senso di ribaltarlo) verso il centro della curva. Contemporaneamente l'alluce del piede interno sale verso l'alto anche lui a ribaltarsi verso il centro curva.
Concentrandoti su queste sensazioni, soprattutto dell'alluce esterno, avrai meno "spazio", sarà meno agevole la sterzata di talloni.
 
Io più che sul piede mi concentrerei sull'extra-rotazione del femore, per attivare 'sti benedetti spigoli. Sempre attuale il video di mastro Baldax:


Il piede è importante ma il movimento non parte da lì.
 
Non sono d'accordo con Apo. Quello indicato da Baldax è fondamentale, per me, solo in chi ha scoperto la solidità delle caviglie. Ruotando i femori ma con caviglie "molli" si perdono i vantaggi avendo comunque poco spigolo e sci piatti. Sforzandosi sugli alluci induce una certo sforzo e solidità delle caviglie. Scoperto queste il passo successivo è l'esercizio di Baldax.
 
Cortesemente e amichevolmente, dissento. :D

E' il movimento spiegato nel video che agevola lo spostamento della massa grande verso l'interno, meglio all'inizio una caviglia debole che uno sciatore controruotato.
Chissà che ne pensa Baldax...HIHIHI
 
Qui c'è bisogno che lui impari a stare sopra lo sci , e siccome finisce sempre arretrato e seduto , deve proprio rialzarli e portarsi in avanti , in modo da iniziare la curva bello alto e dritto ....costruita questa bella piattaforma , cercherà poi il piede , il femore ,la spalla , lo sguardo.....ma se non è sopra sto sci materialmente non andiamo da nessuna parte ...non vorrei essere ripetitivo ma..
https://www.youtube.com/watch?v=rPNMGqWREaE
 
Io mi concentrerei sull'alluce del piede esterno. Devi sforzarti di puntarlo e ruotarlo (nel senso di ribaltarlo) verso il centro della curva. Contemporaneamente l'alluce del piede interno sale verso l'alto anche lui a ribaltarsi verso il centro curva.
Concentrandoti su queste sensazioni, soprattutto dell'alluce esterno, avrai meno "spazio", sarà meno agevole la sterzata di talloni.

Nel 1999 feci un corso alla conformable (lavoravo nel negozio di famiglia di articoli sportivi) dove spiegavano questa teoria. Alzando forzatamente i pollici si inarcava l'arco plantare, e questa posizione si manteneva con la soletta termoformata: i clienti ne avevano un immediato beneficio in termini sia di comfort che di prestazione. A me me fece un paio un esperto della ditta che uso tuttora, il che annulla però il fatto che sterzo coi talloni. Continuo a pensare che le lezioni siamo l'unica soluzione, e oggi infatti sono riuscito a contattare la Milani: domattina ci vediamo e stabiliamo un programmino dal 7 di gennaio in avanti.

Per come mi sento il problema l'ha centrato Fausto61, rimango seduto. Il video di Baldax l'ho visto e rivisto e trovato interessantissimo, e se seguo quello che dice ne ho un beneficio. Purtroppo mi devo concentrare sull'eseguire l'apertura di ginocchio, non mi viene automatica e questo poi mi sconcentra sulle altre mille operazioni da fare, per cui la ritengo prematura. Ho altri problemi da risolvere prima. Ho mandato il video alla Milani, domattina vediamo che dice.

Ps: oggi giornata di più di più
 
Ultima modifica:
Ottimo approccio!!il fatto di pianificare la preparazione con una persona competente oltre all’indubbio beneficio tecnico ti da uno stimolo forte al miglioramento, nel frattempo prova a giocare con gli equilibri, peso tutto avanti, peso tutto indietro, gambe larghe e gambe strette...sperimenta!sicuramente quando ti troverai a far lezione avrai più facilità a mettere in pratica gli esercizi specifici.

Buon lavoro!
 
Ciao, non vai malissimo anzi ma si vede come ti hanno detto in molti il fai da te.
Ti serve qualcuno che ti aiuti per fare il salto o un amico bravo oppure un istruttore.
Lo scarpone tieni per ora quello che hai anche se un 120 andrebbe meglio sicuramente.
Il problema del flex è legato ache al tipo di sci oltre alla tecnica dello sciatore.
Dal video (sarebbe stato meglio frontale) si vede che sei seduto ad aspettare la fine della curva a subire la durezza dello scarpone e a perdere presa di spigolo
Dovrai lavorare su quello, sentire lo sci prendere l’inclinazione e lavorare con il peso per non derapare distribuendolo su tutto l’arco di curva.
Il resto come lo sguardo e il tronco e le braccia sono cose importanti facilmente correggibili se ti spinge qualcuno esperto a farti notare e sopratutto vedere come si fa.
Parti dalla conduzione, devi sentire l’entrata in curva piegare lo sci gradualmente in base alla velocità e al ripido, devi sentire come lo sci a fine curva ti scarica verso l’uscita facendoti chiudere la curva.
Il ginocchio interno non ci pensare troppo altrimenti prendi solo internate e scarichi l’esterno facilmente, è un problema degli Old style.
Ed e’ un tarlo delle new enter solo che quelli bravi hanno tecnica quelli invece che lavorano pensando alle ginocchia fanno come nel tuo video che a metà curva rimangono a braccia aperte e scarichi con il tronco bloccato specialmente sui pendii ripidi, pensaci bene e vedrai che non vado lontano.
Il corpo in curva si muove e si sposta tutto assieme dando carico allo sci esterno.
Quello interno deve lavorare più sulla coda e vedrai che il ginocchio va da solo in posizione.
Solo allora vedrai scendere il sedere salire con il ginocchio interno vicino al busto
Facci sapere che ti ha detto la istruttrice
E comunque ti faccio tanti complimenti perché si vede che hai passione e voglia e sono certo che migliorerai già da subito.
Tutti abbiamo dei segreti molti sono personali e a parer mio dopo 45 anni di sci ti posso dire che ci sono due o tre trucchi [emoji2] che istruttori o maestri non ti diranno mai altrimenti finirebbero di lavorare sta a te rubarglieli







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Il video di Baldax l'ho visto e rivisto e trovato interessantissimo, e se seguo quello che dice ne ho un beneficio. Purtroppo mi devo concentrare sull'eseguire l'apertura di ginocchio, non mi viene automatica

Ovvio che non viene automatica, il movimento è contro natura. Mettiti sulla diagonale, dx e sin, alla nausea...e poi vedi che ti viene.

Qui c'è bisogno che lui impari a stare sopra lo sci , e siccome finisce sempre arretrato e seduto , deve proprio rialzarli e portarsi in avanti , in modo da iniziare la curva bello alto e dritto ....costruita questa bella piattaforma , cercherà poi il piede , il femore ,la spalla , lo sguardo.....ma se non è sopra sto sci materialmente non andiamo da nessuna parte ...non vorrei essere ripetitivo ma..
https://www.youtube.com/watch?v=rPNMGqWREaE

Altri farebbero la curva ugualmente senza tutto quell'ambaradan di inutile estensione verticale...lo vorrei vedere su curve meno ampie dove trova il tempo di fare quel lavoro....ski is tipping, il resto segue.
 
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