Per "località più brutta" intendi a livello architettonico/estetico (ecomostri, paesini anonimi...) o a livello di piste?
Per favore, potresti togliere quell'apostrofo nel titolo?
Quando si ha la neve sotto gli sci non esistono località brutte... Ma esistono approcci differenti in relazione al proprio ego. Il mio é inesistente quando scio, mi diverto anche su una manovia con pendenze nulle.
Quando si ha la neve sotto gli sci non esistono località brutte... Ma esistono approcci differenti in relazione al proprio ego. Il mio é inesistente quando scio, mi diverto anche su una manovia con pendenze nulle.
il Plan può non piacere. A me piace, ci tornei anche solo per la Erta. Concordo sull'affollamento che è estenuante. Uno dell'est bello piazzato di mezza età (polacco? bulgaro? slovacco? boh!) mi diede una legnata dritto per dritto a tutta velocità che ancora tremo. Non è un posto tranquillo, coi bambini non ci andrei mai, però per me il Plan rimane un ottimo posto. Non avrei mai immaginato che qualcuno potesse nominarlo come posto peggiore!Questo nome probabilmente farà scalpore, però la località dove mi sono trovato peggio è Plan de Corones; mai più!!
Ci ero andato un giovedì di febbraio 2011, nel mezzo di dieci splendidi giorni di sci in Cadore. Era da un po' di anni che volevo andare al Plan, perché avevo letto una bella recensione su un giornale della pista Sylvester (pista che in realtà ho giudicato sopravvalutata).
È stato un vero e proprio shock culturale!! Il comprensorio non sarebbe neanche male, piste come la Hernegg o la Piculin sono belle e divertenti, ma la località è veramente troppo affollata.
Quando sono andato io (probabilmente in coincidenza con qualche vacanza in Polonia) era stra-affollato di orde di polacchi in vacanza. Gli impianti sono tarati su tali grandi masse di folle, quindi smaltivano abbastanza velocemente, però le piste non potevano ovviamente fare altrettanto e quindi non riuscivano a reggere una tale quantità di gente, che stava dappertutto e spesso non era nemmeno particolarmente esperta. Quello non era sciare!!
Inoltre non mi sono piaciute le piste molto larghe, perché impediscono di avere una visione immediata e completa del tratto di pista su cui si sta sciando. Spunta continuamente gente che un attimo prima era fuori della portata visiva.
Il problema è che ho capito che è sempre così affollato.
A Brunico faranno soldi a palate, però non è il mio concetto di sci e di vivere la montagna. Mai più!! Inoltre lo sconsiglierei a chi ha bambini o deve imparare, perché sciare con tali condizioni di affollamento non mi pare sicuro nè mette a proprio agio.
Dopo quest'esperienza sono sempre stato restio a provare il Sellaronda, perché temo di trovare condizioni simili.