Tripadvisor e le cameriere ladine di colore...

Assolutamente d'accordo, ci vorrebbero dei "filtri" di ingresso molto più efficaci, i delinquenti accertati non dovrebbero neppure mettere piede nel nostro Paese.
Purtroppo spesso è impossibile o comunque molto difficile ottenere informazioni dai governi degli stati di provenienza degli immigrati, oppure gli immigrati stessi si presentano con documenti falsi o senza documenti per aggirare i controlli...

Proprio per questo esistono, in altri paesi, centri di detenzione dove chi non ha tutti tutti i document per dimostrare il proprio status e la non pericolosità viene trattenuto.
Vorrei ricordare che entrare in un paese straniero non e' un DIRITTO, ma un PRIVILEGIO. Ricordarselo.
 
Questione complessa che meriterebbe un topic a parte.
Se non corresse il rischio di incendiarsi al secondo messaggio HIHIHI :straincazzato:
 
Jagar lascia perdere.....è solo tempo e nervoso perso.....

Siamo ben oltre la decenza.....

Mi stupisco solo che nessuno ai "piani alti" non abbia ancora preso provvedimenti per atteggiamenti come questi.....
Perché qui oltre al regolamento del forum, siamo sull'orlo dell perseguibilità penale....

E per quale/i reato/i?
 
A proposito di immigrazione e rischi esiste anche il rischio sanitario.
Sui giornali di oggi c'e' il caso di un bambino Trentino di 4 anni morto di malaria. Il bambino non e' MAI stato fuori dall'Italia.
Il contagio potrebbe essere avvenuto in ospedale a Trento dove il bambino era stato ricoverato qualche settimana. Negli stessi giorni erano presenti nello stesso reparto due bambini, che i genitori intervistati dicono essere africani.
il vettore principale della malaria e' la zanzara anofele, ma anche altre specie di zanzara possono in qualche caso contagiare. Per esempio la zanzara tigre. Ma il contagio può avvenire solo se la zanzara ha precedente punto un soggetto portatore di malaria. Dato che in Italia la malaria non esiste più da 50 anni non dovrebbero essere più portatori. Salvo qualche raro turista incauto o immigrati.
Una volta contratta la malaria essa resta nel sangue per molto tempo. Anche anni. Durante questo periodo se punti da zanzara portatrice si e' contagiosi.
Per la malaria NON ESISTE vaccino. Essere solo profilassi, piuttosto pesante, ma che non si può fare solo per qualche mese di fila. E comunque e' incompatibile con la gravidanza. Per cui se si vive in un territorio dove la zanzara e' endemica non esistono cure.
 
ad integrazione di quanto scritto da me sopra sembra che la zanzara anofele non sia mai interamente scomparsa dalla penisola e forse sta tornando a rioccupare il territorio. Quello che era scomparso, fino a poco tempo fa, erano i portatori del parassita che causa la malattia. Cioe` I malati. Nell'ospedale di Trento la zanzara anofele ha finalmente trovato due piccoli malati da cui succhiare sangue malato. Chissa` quanti altri ce ne sono in giro, visti gli 800.000 arrivi degli ultimi due anni da zone dove la malaria e` endemica.

Per evitare che la malaria torni ad essere endemica bisognerebbe controllare tutti coloro che siano stati in zone a rischio negli ultimi due anni e non hanno fatto la profilassi prevista. Da ricordare che esistono anche i portatori sani.
 

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A proposito di immigrazione e rischi esiste anche il rischio sanitario.
Sui giornali di oggi c'e' il caso di un bambino Trentino di 4 anni morto di malaria. Il bambino non e' MAI stato fuori dall'Italia.
Il contagio potrebbe essere avvenuto in ospedale a Trento dove il bambino era stato ricoverato qualche settimana. Negli stessi giorni erano presenti nello stesso reparto due bambini, che i genitori intervistati dicono essere africani.
il vettore principale della malaria e' la zanzara anofele, ma anche altre specie di zanzara possono in qualche caso contagiare. Per esempio la zanzara tigre. Ma il contagio può avvenire solo se la zanzara ha precedente punto un soggetto portatore di malaria. Dato che in Italia la malaria non esiste più da 50 anni non dovrebbero essere più portatori. Salvo qualche raro turista incauto o immigrati.
Una volta contratta la malaria essa resta nel sangue per molto tempo. Anche anni. Durante questo periodo se punti da zanzara portatrice si e' contagiosi.
Per la malaria NON ESISTE vaccino. Essere solo profilassi, piuttosto pesante, ma che non si può fare solo per qualche mese di fila. E comunque e' incompatibile con la gravidanza. Per cui se si vive in un territorio dove la zanzara e' endemica non esistono cure.


Guarda che siano gli immigrati a portare la malaria mi sembra una stronzata, soprattutto dal punto di vista probabilistico. Purtroppo per la bambini il problema è stato la sua anamnesi e soprattutto quello di non essere mai uscita dall'Italia. Stamattina mi sono indignato nel sentire che è stata aperta un'inchiesta per malasanità, è qualcosa di inconcepibile e fa capire quanto faccia schifo la nostra magistratura.

Quindi che siano gli immigrati a portarla è una stronzata che una persona con un minimo di acume non può, nemmeno lontanamente, concepire.


Tuttavia quello che mi preoccupa maggiormente rispetto a queste stronzate, è il fatto che gli immigrati portino, non c'è bisogno nemmeno di discutere, alcune malattie batteriche particolarmente aggressive e resistenti come la TBC in particolar modo quelle MDR. I giornali non ne parlano ma quello è un grosso problema e dobbiamo creare zone di quarantena per i nuovi immigrati.

Basta guardare la mappa dei casi di TBC nel mondo e la zona di provenienza dei "profughi" per capire come la situazione sia grave.
TBC.jpg
 
Una stronzata? ed allora secondo te invece che dai due bambini africani malati di malaria che erano in reparto in quei giorni, la malaria sarebbe arrivata da qualche turista, che non risulta neanche ammalato?
Tra l'altro ben DUE specie di zanzara di tipo anofele sono presenti in Italia. D`altronde se una volta riempivano mezza penisola non vedo perche` non possano tornare.

Chi va per turismo in zone a rischio per proteggersi puo fare la profilassi. Quasi tutti lo fanno. Chi non lo fa, pochi, in effetti ha la possibilita', remota dato il breve periodo di esposizione, di pigliarla.
Invece chi in quelle zone e' nato e cresciuto non ha certamente potuto fare la profilassi, che non puo essere fatta per lunghi periodi, ed il periodo di esposizione al rischio e` notevolmente piu alto.
Nell'africa subsahariana la malaria e' endemica. E` un dato di fatto. Per cui si puo benissimo presumere che gli 800.000 migranti arrivati negli ultimo 24 mesi in Italia siano a rischio. Perche' provengono o hanno transitato da zone a rischio, e non hanno fatto la profilassi.

In molti paesi tropicali se vuoi entrare chiedono il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla. Per CHIUNQUE rientra o entra da paesi a rischio malaria ci vorrebbe il certificato di avere fatto la profilassi, o in sua assenza prelievo del sangue obbligatorio per assicurarsi che non possa essere vettore del plasmodio.

Se anche la TBC e` un rischio, allora anche per la TBC. Il diritto alla salute e' un diritto COSTITUZIONALE. Ricordarselo prima di fare entrare possibili portatori di malattie mortali.
 
A maggiore chiarificazione una circolare del ministero della salute dice che tra il 2010 ed il 2015 ( quindi gia prima dell'enorme incremento dei flussi ) l`80% delle persone curate per malaria in Italia fossero stranieri. Per cui sarebbero i turisti stranieri che hanno riportato la malaria in Italia?
 
Altro aggiornamento. Il tipo di malaria che ha ucciso il bambino trentino e' dallo stesso tipo di plasmodio, il Plasmodium falciparum, di quello per il quale i due bambini provenienti dal Burkina Faso erano ricoverati in quei giorni nello stesso reparto dell'ospedale.
La malaria e' causata da ben 5 tipi diversi di plasmodio. Il fatto che sia lo stesso tipo di plasmodio e` una "coincidenza" che non lascia molte altre porte aperte.
l`Istituto superiore della sanita`, che ha i campioni di tutti e 3 i pazienti, con ulteriori analisi sapra` dire se sono dello stesso identico ceppo.
 
Il problema, relativamente alla persona di colore nel costume tirolese, è uno solo:

TUTTI, E DICO TUTTI, troveremmo il vestito tirolese addosso a una persona di colore "strano", e dico "strano" non in senso negativo, ma solo ed esclusivamente come "fuori dallo stereotipo tirolese" che abbiamo in mente...
Personalmente, ho in testa un'immagine del vestito tirolese su una persona alta, bionda, con gli occhi azzurri, e nello specifico con un bel davanzale in caso di una donna.
E allo stesso modo troverei "strano" un tirolese vestito da sceicco arabo o in abito tribale chessò, namibiano...

In un mondo senza social, senza trip advisor etc..., quel pensiero rimarrebbe tale, o al massimo diventerebbe una sommessa battuta tra compagni di tavolo, e finirebbe li...
Nel mondo social, ogni minchiata che ci balena in testa, sembra quasi obbligatorio ormai "condividerla"... nel caso dei cerebrolesi, come questo politicante, è addirittura un obbligo, perchè lui sa che nel bene o nel male, ciò gli porterà visibilità.

Io da tempo ho scelto una strada, condivisibile o meno: elimino e blocco le persone che pensano di dover dire tutto ciò che gli balena nella mente sui social, nel bene e nel male, perchè tanto prima o poi condivideranno la cazzata...
Credo sia il modo migliore per arginare il fenomeno, più si parla e si fa polemica su queste cose, più si alimenta il clima assurdo di odio verso tutto e tutti (e parlo in generale, non solo di migranti, razze e religioni)

E allo stesso tempo, si argina anche quel fottuto falso moralismo che si genera in antitesi a questi fenomeni di intolleranza, che trovo altrettanto ipocrita e fastidioso.
 
Tornando alla malaria oggi sull'adige c'era un trafiletto con le statistiche del ministero della salute.
Negli ultimi anni il 65% circa dei curati in Italia erano stranieri residenti nella penisola rientrati da un soggiorno nella terra natia. Il 15% erano stranieri al primo ingresso, l'8% volontari e missionari, un altro 8% italiani che erano in zone a rischio per motivi di lavoro e solo il 4% turisti italiani provenienti da zone a rischio.
 
Oggi e' stato reso pubblico il dato di una ricerca dello studio mak di qualche tempo fa che su campionatura di zanzare in Trentino ha rilevato la presenza di zanzare anofele. Non molte, solo lo 0,34% delle catture, ma per passare la malaria ne basta una. Per cui la zanzara anofele in Italia esiste.
 
Aggiornamento. Altri 4 casi confermati di malaria nel tarantino il cui contagio e' certamente locale. La malaria e' tornata.
 
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