Migranti = bancomat?

Che all' Inps faccia bene avere piu' giovani (che contribuiscono) che vecchi (che richiedono prestazioni) e' evidente e vale in Italia cosi' come in qualsiasi altro Paese. Che la soluzione politica a questo problema sia far entrare volontariamente piu' migranti-disperati possibile e non magari far si' che le famiglie italiane sian messe in condizioni di gestire piu' serenamente famiglie piu' numerose e' tutto da dimostrare.
 
Che all' Inps faccia bene avere piu' giovani (che contribuiscono) che vecchi (che richiedono prestazioni) e' evidente e vale in Italia cosi' come in qualsiasi altro Paese. Che la soluzione politica a questo problema sia far entrare volontariamente piu' migranti-disperati possibile e non magari far si' che le famiglie italiane sian messe in condizioni di gestire piu' serenamente famiglie piu' numerose e' tutto da dimostrare.

Punto e fine della storia.
 
Che all' Inps faccia bene avere piu' giovani (che contribuiscono) che vecchi (che richiedono prestazioni) e' evidente e vale in Italia cosi' come in qualsiasi altro Paese. Che la soluzione politica a questo problema sia far entrare volontariamente piu' migranti-disperati possibile e non magari far si' che le famiglie italiane sian messe in condizioni di gestire piu' serenamente famiglie piu' numerose e' tutto da dimostrare.

Quotissimo.
Che mi dimostrino anche come si fà ad integrare nel moderno mercato del lavoro centroafricani che non sanno cosa è un semaforo o un giornale (e non sono esempi a vanvera).
Tra parentesi boeri ha detto che ci garantiscono 38 miliardi in 22 anni, cioè meno di 2 mil/anno, quest'anno solo per l'"accoglienza" siamo già a 5 miliardi stanziati, fate vobis.
 
E sopratuttutto gli immigrati che arrivano dovrebbero essere in grado di svolgere un lavoro qualificato e legale. Cosa che e' rara tra quelli che pescano nel canale di sicilia. Che solitamente si fanno un paio d'anni in case per richiedenti asilo, a spese del contribuente italiano, e poi al diniego dell'asilo restano in italia a sbarcare il lunario in nero o a delinquere. Per cui in entrambi i casi di contributi non ne pagano.
 
Anche perché va considerato che i prossimi pensionati figli del baby boom vanno in pensione con fior fiore di stipendi (rispetto a quelli ai quali si può aspirare al momento). Hai voglia a pagar loro le pensioni con gli stipendi da fame essendo in quattro gatti di under 30.
 

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A nostri governanti han detto da anni di investire di piu' in ricerca e sviluppo; e loro han capito ricerca (in mare) e scialuppe...
 
1. VOLETE SAPERE PERCHE’ IL POVERO MINISTRO MINNITI E’ IMPOTENTE SUL CAOS MIGRANTI?
2. PERCHÉ RENZI HA TRASFORMATO L’ITALIA IN UN CENTRO PROFUGHI, IN CAMBIO DI FLESSIBILITÀ DA PARTE DELL’EUROPA PER LE SUE MANCETTE ELETTORALI. LO AMMETTE EMMA BONINO (VIDEO)
3. L’EX MINISTRO DEGLI ESTERI HA PARLATO CHIARO: “NEL 2014-2016 ABBIAMO CHIESTO NOI CHE IL COORDINATORE FOSSE A ROMA E CHE GLI SBARCHI AVVENISSERO TUTTI IN ITALIA. L'ACCORDO L'ABBIAMO FATTO NOI, VIOLANDO DUBLINO. ABBIAMO SOTTOVALUTATO LA SITUAZIONE...”
4. UPDATE! RENZI REPLICA A EMMA BONINO: "E' COLPA DI DUBLINO, NON ABBIAMO DECISO NOI DI SPALANCARE LE PORTE. NEL 2015 ABBIAMO FATTO UN ACCORDO PERCHÉ ANCHE ALTRI PAESI..."



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afrINPS (cit. Boeri) non male come nuovo toponimo!!!


Emma Bonino ha scatenato un vero e proprio caso politico spiegando in una intervista pubblica all'assemblea della Confartigianato di Brescia che «nel 2014-2016 che il coordinatore fosse a Roma, alla Guardia costiera, e che gli sbarchi avvenissero tutti quanti in Italia l'abbiamo chiesto noi, l'accordo l'abbiamo fatto noi, violando di fatto Dublino. All' inizio non ci siamo resi conto che era un problema strutturale e non di una sola estate. E ci siamo fatti male da soli. Un po' ci siamo legati i piedi e un po' francamente abbiamo sottovalutato la situazione».


[...] sull' accordo «segreto» con i partner europei in base al quale tutti gli immigrati recuperati in mare da chiunque devono finire nei porti italiani. Ce l'hanno fatta sotto il naso per motivi indicibili e questo spiega molte cose, prima di tutte la tranquilla fermezza con cui la Merkel e Macron rimbalzano qualsiasi richiesta di condividere la scomoda ospitalità. Germania e Francia hanno infatti già «pagato» all' Italia l'esenzione dando il via libera allo sforamento dei conti del governo Renzi grazie al quale l'Italia non è stata commissariata.

Ora rimane da capire quale sia stato il vantaggio dell' allora ministro degli Interni Alfano, l'unico membro del governo che, per competenze, avrebbe potuto non accettare e denunciare il patto scellerato sulla pelle degli italiani.

La prima risposta è ovvia: pur di non perdere la poltrona, Alfano accetterebbe qualsiasi cosa. La seconda è veramente maligna. C'è chi, infatti, ricorda come persone a lui vicine e membri del suo partito abbiano messo in piedi a tempo di record il Cara di Mineo, il più grande e finanziato centro di accoglienza d'Italia, nonché un business milionario, peraltro finito nel mirino della magistratura per una sfilza di reati.

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[...] «Ora i vari Alfano, Minniti, Renzi, Gentiloni, Boldrini, vengano a raccontare agli italiani che stanno facendo la voce grossa a Bruxelles per fermare l'invasione che loro stessi hanno chiesto. Hanno svenduto il nostro Paese e vogliono svendere la nostra identità con lo ius soli per business e per avere una nuova platea di elettori».

[..] «Oggi», aveva spiegato l'ammiraglio, «tutte le persone che prendiamo in alto mare (migranti e scafisti) le consegniamo all' Italia (questa è stata la decisione presa dal Consiglio dell' Unione europea quando ha lanciato l' operazione), quindi lavoriamo con il Ministero dell' Interno».

[...] Fu il consiglio europeo straordinario dei ministri dell'Interno e degli Esteri del 20 aprile 2015 a stabilire che la guardia costiera italiana avrebbe coordinato tutte le operazioni della nuova missione Eunavfor Med, e che i migranti sarebbero stati inviati quasi solamente in Italia. E a dire sì furono i due ministri italiani presenti a quell' incontro: il titolare dell' Interno, Angelino Alfano e quello degli Esteri, Paolo Gentiloni, che oggi è il presidente del Consiglio. A quella riunione ebbe un ruolo decisivo un' altra italiana, l' alto commissario per la sicurezza europea Federica Mogherini,



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Sta di fatto, o meglio dire, "di diritto"...€uropeo, che la falcidia dei diritti sociali, in virtù delle continue "riforme" e manovre di consolidamento fiscale, opera praticamente allo stesso modo su cittadini italiani e residenti non italiani.
Il fatto eclatante, la "mucca nel corridoio", è piuttosto che preoccuparsi dell'allargamento a questi ultimi di diritti già riconosciuti dalla nostra Costituzione (e legislazione), risulta piuttosto contraddittorio se, per tutti-tutti, l'appartenenza all'eurozona e la regola del pareggio di bilancio, determinano la convinta e inesorabile limitazione sostanziale di tali diritti, come, d'altra parte, ammette anche Prodi, riferendosi esplicitamente alle politiche economico-fiscali imposte da L€uropa.

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Le balle di Dublino


Bene, allora spieghiamo una volta per tutte. La "convenzione di Dublino" risale ad uno dei peggiori governi della storia, l' "Andreotti VI"
Nel 1990 viene infatti firmata la convenzione che contiene il famoso principio della "gestione nel paese di arrivo"
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Pregasi notare una cosa, l'ipotesi di arrivo "irregolare" del richiedente asilo era considerata DEL TUTTO RESIDUALE
In pratica si considera che gli stati provvedano ALLA DIFESA DEI CONFINI e solo se qualcuno sfugge ai controlli ecco che scatta procedura
Fin qui niente di strano che la domanda di asilo di qualcuno entrato irregolarmente spetti a stato che l'ha lasciato passare. A chi se no?

In ogni caso la convenzione venne approvata da ANDREOTTI PdC, DE MICHELIS ministro degli esteri e SCOTTI ministro dell'interno. COSSIGA PdR
Conv. Dublino viene "aggiornata" col regolamento "Dublino 2" del 2003. PdC BERLUSCONI, Min. Esteri FRATTINI, Min Interno PISANU, CIAMPI PdC
La convenzione "Dublino 2" aveva validità 10 anni, al termine dei quali avrebbe dovuto essere ridiscussa e riscritta. Quindi nel 2013
Nel frattempo prima della scadenza di Dublino 2 ci furono i primi barconi, il controllo e poi l'emergenza della fuga dalle "primavere arabe"
Si arriva quindi al 2013 in cui TUTTE LE CRITICITA' erano sul tavolo e ormai anche i sassi sanno che l'arrivo dei barconi è un disastro
Nel 2013 si stila il regolamento Dublino 3. LETTA PdC, min. esteri BONINO, min. Interno ALFANO. PdR NAPOLITANO . http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2013:180:0031:0059:IT:PDF

Riassumendo: dal 1993 al 2011 il regolamento Dublino non aveva mai creato nessun problema sostanziale e principio paese di arrivo immutato
Versione vigente regolamento Dublino (le precedenti non valgono più) è 2013 con problema sbarchi ben conosciuto. Gov. LETTA, min int ALFANO
Ma Dublini a parte, cosa non ha certo aiutato? Un simpatico uno/due. 1) L'ABOLIZIONE DEL REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA by M5S e PD
Ma soprattutto la famigerata missione "scafista" MARE NOSTRUM: anch'essa del dinamico duo che approvò Dublino 3: PdC. LETTA, Min int ALFANO


1) :roll: :CUCU

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:hahaha:
Renzi, luglio 2017: "Aiutiamoli a casa loro"

Renzi, ottobre 2017: "Padroni a casa nostra"

Renzi, gennaio 2018: "I PIDDINI CE L'HANNO DURO"


2) :roll: :CUCU
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:hahaha:

.. e chi ci paga la pensione?
Lo dice Lei a Boeri?




aggiornamento 11/07/17
http://www.dagospia.com/rubrica-3/p...-ricadono-gentiloni-ndash-trattato-151894.htm



aggiornamento 12/08/2107
 
Ultima modifica:
Vorrei riportare l`articolo dell`huffington post ( testata notoriamente di sx ) che riporta qualche numero.

http://www.huffingtonpost.it/2017/0...nti-second_a_23049088/?utm_hp_ref=it-homepage

Ovvero 4,2 miliardi di euro di costo solo per il 2017 al NETTO dei contributi europei ( cioe` I 4,2 miliardi sono la parte a carico del povero contribuente italiano ).

Con questo dato non si puo che confermare che l`immigrazione porta ricchezza... a chi la gestisce.
Nel frattempo nella penisola ci sono 6 milioni di "nativi" che fanno fatica a mettere in tavola 3 pasti al giorno.
 
Migranti, le «consegne concordate» tra i trafficanti e la Ong tedesca. Che restituiva i barconi agli scafisti

«Una imbarcazione non identificata ed una motovedetta della Guardia Costiera libica hanno scortato 3 barconi pieni di migranti nella zona di mare al largo della località di Zwara ove stazionava la Iuventa per poi allontanarsi immediatamente dopo l’inizio delle operazioni di imbarco dei migranti a bordo della motonave battente bandiera olandese, modalità che dimostrano inequivocabilmente l’effettuazione di una vera e propria “consegna concordata” di migranti e l’assenza di una situazione di pericolo immediato per i migranti che avrebbe reso necessario un intervento di soccorso in alto mare». L’informativa della polizia dà conto di quel che accade alle 11 dello stesso giorno: «Il gommone della Iuventa si è diretto verso le coste libiche e da quei luoghi è sopraggiunta una imbarcazione verosimilmente con trafficanti a bordo; il gommone e il barchino con i presunti trafficanti, dopo essersi incontrati, sono restati affiancati per qualche minuto; dopo qualche istante il gommone si è diretto verso la Iuventa mentre l’altro natante ha proceduto verso le coste libiche; successivamente quest’ultima imbarcazione è riapparsa sullo scenario, “scortando” un gommone carico di migranti ed arrestando la navigazione solo in prossimità della Iuventa. Proprio la dinamica con la quale avveniva questo secondo “viaggio” del barchino consentiva di acquisire piena contezza che le persone a bordo fossero dei trafficanti».
[...] In particolare «due barconi in legno sono stati “legati” tra loro con una cima e gli operatori che si trovavano a bordo del gommone della Iuventa li hanno trainati verso le coste libiche, lasciandoli poi alla deriva. Alcuni barchini, verosimilmente in uso ai trafficanti, stazionavano in quello specchio acqueo in stato di attesa. Poi è stato riportato anche il terzo barcone».

[video]http://video.corriere.it/prove-contatti-trafficanti-nave-iuventa/820b17e6-77aa-11e7-84f5-f24a994b0580[/video]

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Vediamo. Se costretti a scegliere tra Haftar e l'Italia, i francesi sceglieranno di bombardare l'Italia. :shock:

Haftar mianccia:'Bombardare navi italiane'





#fucknews
riposto video che postai in altro 3D in dicembre '16 !!!


Come volevasi dimostrare .... quelli che continuano a esser insofferenti ai miei quote sono i sostenitori delle "vere" #fakenews HIHIHI




... e poi 2 risate con riflessione








aggiornamento 12/08/2017
Vi racconto un serio inghippo che nasconde lo Ius Soli
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È molto probabile che la legge sullo Ius soli, rinviata all’autunno, slitti alla prossima legislatura anche se sarà uno dei temi di polemica nella maggioranza di governo dei prossimi mesi. Se o quando sarà approvata, si aprirà un altro problema al quale hanno pensato solo gli esperti e che finora non ha avuto la giusta attenzione.

Il tema è stato sollevato dall’ambasciatore Cristina Ravaglia, (nella foto), in una lettera al Corriere della Sera. Lei è stata fino a quattro mesi fa direttore generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del ministero degli Esteri e, senza entrare nel merito politico della riforma, attira l’attenzione sulla possibile futura combinazione delle norme sullo Ius soli con quelle sullo Ius sanguinis, grazie alle quali si può far valere un antenato risalendo fino all’Unità d’Italia. Avendo avuto la responsabilità dei servizi consolari, “nella maggior parte dei casi – scrive la Ravaglia – sono i consolati all’estero, soprattutto in Sud America, che acquisiscono e verificano i documenti: nella stragrande maggioranza dei casi viene riconosciuto cittadino italiano chi, totalmente straniero per lingua e cultura, di italiano ha solo una remota goccia di sangue e forse un cognome, ma troppo spesso aspira unicamente a un passaporto italiano solo per gli evidenti vantaggi di libertà di circolazione e stabilimento in tutti i Paesi Ue”.

L’approvazione della legge sullo Ius soli amplierebbe di molto la platea dei cittadini italiani e a maggior ragione andrebbe limitato il diritto di riconoscimento della cittadinanza in base allo Ius sanguinis al massimo a due generazioni. Altrimenti, spiega l’ambasciatore Ravaglia, potrebbe accadere che persone che in Italia hanno ottenuto la cittadinanza in base allo Ius soli, una volta tornate nei Paesi di provenienza, “darebbero origine a cittadini che di italiano non avrebbero né discendenza (principio dello Ius sanguinis) né cultura (principio dello Ius soli). In sostanza, occorre definire cosa voglia dire essere cittadino italiano: condividere valori, lingua e cultura oppure il sangue. O meglio, a quale di questi criteri dare preminenza”.

La preoccupazione dell’ambasciatore riguarda il rischio di “svilire la cittadinanza, riducendola al mero possesso di un passaporto, e ad avere, col tempo, letteralmente centinaia di migliaia di italiani nel mondo che, anche con il voto, peseranno sulla vita pubblica senza nulla dare in cambio. Neanche le tasse”. Difficile darle torto e forse la sua preoccupazione meriterebbe un posto nel dibattito autunnale.
 
Ultima modifica:
Come mai i bavaresi (o per lo meno il tipo che percula i Bavaresi) nel video sono presi in giro alla pari di noi Altoatesini in italia? E come mai poi fanno la parte dei populisti "insulsi"?

Bellissimo programma :CC con ironia ti porta a ragionare e ti lascia farlo. C'è poco da fare, la capacità analitica dei tedeschi è il segreto del loo potere.
 
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