Migranti = bancomat?

Un attimo, dovremmo essere "tra adulti" quindi "dovremmo" riuscire a discuterne. Ma per avere meno visibilità e magari una partecipazione più selezionata preferisco spostare l'argomento in off-topic. La discussione su BremboSki sappiamo essere già "hot" di suo.
La questione (non ho uso la parola problema e nemmeno arricchimento) migranti deve essere discussa, l'italiano deve ragionarci. Se riusciamo a creare anche solo 3 post intelligenti abbiamo dato i nostri 2cents alla società. E poi quando arriva il commento razzista si chiude :D
 
ben due persone esercenti hanno detto...siamo falliti...i migranti potrebbero essere una soluzione.
Credo che vanno bene i migranti...ma quando ti attacchi a queste cose...sei propio alla frutta.
Non mi piace che la questione migranti sia trattata come un bancomat.

Oppure che sia bancomat attivo per tutti e non solo per pochi!

Anche io sono fallito, mi offro a fare lezioni di qualsiasi materia ai profughi per 35€/ora. Dove sono i bandi? A 350€/giorno (la paga mensile media dei lavoratori 2.0) mi pago l'alloggio senza problemi.
Un'altra persona potrebbe dire: io so cucinare ma non trovo lavoro. Faccio da mangiare ai migranti.
Non è giusto che a comando un albergatore si "prenoti" un prelievo dal bancomat-migranti. La situazione deve essere vista e percepita in modo diverso.

Insomma, è davvero brutto vedere che si sta scambiando la questione profughi per un "bancomat".
E chi "ricarica" il bancomat?
 
Io ho un appartamento sfitto (a uso ufficio), ma non voglio metterci un paio di migranti altrimenti diventa invendibile. Quindi chiedero' agli altri condomini, che potrebbero non volere i migranti, di darmi 70 euro al giorno per convincere me a non riempirlo. Ottimo. Anche io mi bancomatizzo... ma senza migranti! Ora inizio a mandare le e-mail ... eh eh.
Oggetto: "Wannacry ?".
 
Già quelli di mafia capitale sostenevano che i migranti rendono di più della droga. Se lo dicono loro che hanno esperienza in materia ci credo. Pagate e tacete.
 
Più della droga, dubito molto. Si trattava di un'iperbole, una esagerazione. Ma sicuramente è un grande affare, dove girano milioni di euro, e di cui si stanno approfittando cooperative di ex disoccupati nate dal nulla, albergatori e ristoratori falliti nel loro campo. Insomma, nel paese dove non esiste meritocrazia, è un modo per guadagnare, senza produrre, sulle spalle degli altri. E come diceva Fabio, neanche democratico, perché non tutti possono mettere le mani sulla torta. Intanto il Paese di impoverisce. E la solidarietà? Quella esiste solo nei discorsi dei politici (di sinistra) e dei vescovi, che poi sono spesso interessati, dato che le caritas diocesane, proprio come le cooperative di sinistra, si stanno spartendo la torta.
 

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Ragazzi, per dare l' idea di quanto quello dei migranti sia un vero business, basta pensare a quella nave di un' ONG che pur di non perdersi l' ennesimo passaggio da centinaia di migliaia di EUR, stava facendo ad "autoscontri" con una motovedetta della Guardia Costiera libica intervenuta per soccorrerli e riportarli a riva...
 
Una volta, nella filantropia, era il filantropo che ci metteva i soldi e i poveri cristi a guadagnarci qualcosa, ora sono i poveri cristi a metterci i soldi e il filantropo a guadagnarci (molto).
Tutta colpa del "ribaltone" di Bossi...anni fa... ha iniziato a nevicare al sud e far sole al nord da allora e guardate dove siam finiti !
E lui ha fatto pure prender la laurea (?) in Albania al figlio!
Gli avra' detto in milanese "Laüra! In Albania ti mando!" e quello ha capito "Laurea? In Albania ti mando...".

Ora il prossimo passo e' quello previsto da Antonio Albanese alla fine del film "Tutto tutto, niente niente": italiani che scappano col barcone in Albania per cercare lavoro.

Ma anche in Libia andra' bene... appena si stabilizza.
 
https://www.google.it/amp/www.repub...uiti_per_escludere_concorrenza-165726132/amp/

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ROMA. "Quello per il Cara di Mineo "ci sembro' un bando costruito per escludere la concorrenza", era "il classico bando costruito su misura", addirittura "mancava soltanto che indicassero anche il nome del vincitore" e "quando sollevammo i dubbi ci fu un vero e proprio fuoco di sbarramento contro il nostro provvedimento, che fu oggetto anche di attacchi in alcune audizioni parlamentari. Valuteremo l'ipotesi di commissariamento".
Lo ha detto il presidente dell'Autorità nazionale anti corruzione, Raffaele Cantone, in audizione presso la commissione parlamentare di inchiesta sul Sistema di accoglienza, di identificazione ed espulsione. "Attualmente il bando e' ancora commissariato, non ce n'e' uno nuovo", ha aggiunto facendo un quadro della situazione nazionale, passando da realtà regionali che hanno visto coinvolti appalti, situazioni mafiose,m sfruttamento di lavoratori, organizzazioni del terzo settore. E ripete come ci sia bisogno di fare appalti divisi per capitoli per evitare situazioni "patologiche" e la necessità di controlli ".

Parla con puntualità, del lavoro fatto dall'Autorità anti corruzzione. Racconta delle ispezioni al Cara di Catania che ancora prima di Mafia Capitale avevano evidenziato "che il settore servizi sociali, medaglia di quel volontariato così forte in Italia, era stato macchiato da interessi. Abbiamo svolto accertamenti, per poi mettere in campo regolamentazione, da casi specifici trovare regole per evitare di ripetere cose patologiche". Come lò'idea di istituire albi di fornitori delle strutture "per evitare la presenza di organizzazioni mafiose perché hanno ora buon gioco a mettere i loro interessi nel settore". E ricorda i casi di sfruttamento degli immigrati, avrebbero dovuto essere ospiti, studiare, imparare l'italiano e invece lavorano per pochi euro decine di ore nei campi sfruttati dai caporali.


Cantone fa la cronistoria del lavoro fatto. "Il 25 febbraio 2015 ci chiesero un parere sul Cara di Mineo da parte concorrente escluso. Verificammo che il bando era stato costruito per evitare concorrenza, ci mancava che ci scrivessero nome del vincitore, fatto su misura. Indicammo subito al Cara l'esistenza di questa patologia, verificammo fuoco di sbarramento, una vera resistenza del Cara che si rifiutò di revocare il bando dove ci fu un unica offerta con un ribasso del 1 per cento"

Da quella esperienza nasce l'idea di individuare regole, una di qaueste è la divisione degli appalti che consente concorrenza vera.

Nel 2016: prime linee guida per affidamenti a cooperative sociali, "rappresentano per il nostro settore un vanto, ma ci sono rischi di patologie che con gli enti del terzo settore non hanno nulla a che fare. I due probemi fondamentali sono la struttura del bando, e secondo l'assenza reale meccanismi di controllo visto che i pagamenti vengono fatti su base migranti ospitati".

E così racconta della gestione centro di accoglienza Castel nuovo di porto a Roma, dove venne fatta dalla finanza un'ispezione a sorpresa scoprendo che la rendicontazione degli ospiti era fatta su autodichiarazione. "Con problemi sulla verifica dei soggetti assistiti e con la procura a sottolineare problemi a fare le verifiche".

Prendendo spunto da indagini procura Napoli, Cantone parla di "Ala di riserva, una onlus assolutamente falsa, messa su da un pregiudicato aveva utilizzato soldi per comprare beni in Montenegro e utilizzava sottoscale e cantine per ospitare i migranti. Gli appalti erano stati dati senza controllo preventivo successivo e nessuna gara nel 2013. Forse perche spesso chi ti da la soluzione del problema è benvenuto senza farsi molti domande su come lo fa".

Tra le domande dei senatori, Cantone ringrazia Minniti: " nel decreto la divisione in lotti è diventato strutturale, strumento utilissimo per evitare patologie, plaudo al decreto che mette punti fermi specifici ma ci sono ancora problemi sulla fase successiva. La fantasia dei truffatori è fervida".
 
Si passa attraverso il CONSIP/MePA e quelle cose per scegliere chi fa i prelievi dal bancomat?
Qualcuno è esperto di processi del CONSIP?

Oppure questi appalti sono esterni a quello strumento?
Non riesco a capire una cosa, se tutto è elettronico e trasparente come si fa ad arrivare a simili sprechi e per di più a danno di realmente poveri cristi?
 
Io non sono esperto, ma penso che Consip si occupi (in modo centralizzato) delle forniture per la Pubblica Amministrazione; qui sopra si sta parlando di bandi "lanciati" da cooperative o onlus (piu' o meno fittizie) per ottenere forniture di beni e servizi da terzi (piu' o meno "amici degli amici"). Queste cooperative o onlus (sane o fraudolente che siano) non fan parte della Pubblica Amministrazione... anche se interagiscono con la Pubblica Amministrazione e ne ottengono sovvenzioni.
Magari ho capito male io...
 
Ma a monte? Chi dà l'incarico a una coop piuttosto che a un'azienda che propone qualcosa?

Pensavo funzionasse così:
- arrivano tot migranti;
- lo stato deve gestirli, quindi la PA tramite uno dei millemila dipartimenti;
- mettono in CONSIP il bando "dobbiamo gestire l'accoglienza migranti, sono da sfamare e dare un tetto a tot persone, presentare proposte grazie"
- e qui qualcuno se le aggiudica (do per scontato forse sbagliando che non debbano essere cooperative per forza ma anche aziende normali). Vincolo le coop, immagino, perchè avendo benefici fiscali rendono le aziende normali non competitive.

Io azienda/coop di propongo:
li gestisco io per 34,8 euro al giorno fornendo loro 3 pasti, letto, riscaldamento, formazione.
Un'altra a 34,7 €/giorno offre gl istessi servizi.
un'altra ancora dice 33,5€ ma non offre la formazione
e così via.

Vince la seconda (con procedura di selezione trasparente e motivata).

Parte il "lavoro".
Se poi la coop con quei 34,7€/giorno sub-appalta ad altri poco male, basta che il livello di servizio rimanga inalterato.

Mando un ispettore ogni tot giorni e controllo ==> significa che mi accorgo dei casini in 10 minuti.

Come mai non funziona così?
Troppo banale e semplice o vivo nel mondo dei sogni?
 
Per quel poco che ne so è una questione di Ministero dell'Interno e quindi di Prefetture.

Avevo capito che i centri di accoglienza (CARA o come si chiamano) fossero stati individuati dall'amministrazione centrale e poi gestiti dalla prefettura locale. Ma forse dico cavolate.
 
Parlando di costi nel solo 2017 i fondi allocati sono 5.2 miliardi di euro. Tanto per fare paragoni il bilancio della provoncia autonoma di Trento ha un bilancio di 4 miliardi. Con i quali ci paga praticamente TUTTI i servizi pubblici a 550.000 abitanti. Incluso scuole, forze dell'ordine, sanita', strade,contributi, assegni alle persone in difficolta etc etc. e corrispondono a meno del 90% delle tasse raccolte in provincia, cioè versate da quegli stessi 550.000 abitanti.
 
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Indovina indovinello...

Di cosa avranno mai parlato Soros e Gentiloni nella visita privata che il finanziere ha fatto al premier??
Come mai tale visita arriva proprio Quando alcune procure cominciano ad indagare (ed a denunziare pubblicamente) sul ruolo di certe ONG e sul curioso metodo di salvataggio "preventivo"... visto che ormai pare avvenire più spesso direttamente sulle spiagge libiche (o nelle loro vicinanze), piuttosto che in mare aperto??
E perchè mai quasi nessuno degli organi di informazione ne ha dato conto??

Io non sono aprioristicamente contro l'immigrazione, purchè sia regolata e ripartita equamente.
Ma in questa vicenda la puzza di marcio si fa sempre più sgradevole ed è sempre più lampante che dietro certe bandiere dell'accoglienza ci siano interessi enormi e sordidi.

Buzzi e Carminati (alla fine due mezze tacche in confronto a personaggi di ben altro calibro) ridevano dicendo che con gli immigrati si fanno più soldi che con la droga.
Forse sarebbe il caso di liquidare meno facilmente questi discorsi con le solite accuse di complottismo (o peggio razzismo) e cominciare a vederci più chiaro... Anche perchè il sospetto che ci siano interessi volti a liquidare tutte le conquiste civili e sociali del vecchio continente tramite il subentro di disperati pronti ad accettare "la qualunque" pur di mangiare, comincia ad essere qualcosa di più di un sospetto.

Se poi ci aggiungiamo il fatto che, quantomeno in Italia, pezzi di stato e di delinquenza potrebbero persino aver stretto un patto, sebbene non dichiarato, per rendere enormemente lucrativa l'accoglienza, a danno di tutti i contribuenti..... il cerchio si chiude.
 
Soros, per chi lo sa o se lo ricorda (qui dentro mi sembra un po' difficile .... HIHIHI) è quel gentiluomo che nel 1992 vendendo un fracco di lire ed acquistando dollari fece crollare la nostra fragile valuta che dovette uscire dallo SME (sistema monetario europeo o "serpente monetario") pur avendo una possibilità di oscillazione del +/- 6,00% (al contrario delle valute più forti che potevano oscillare del +/- 2,50%).
Il conto lo abbiamo pagato in seguito e lo stiamo ancora pagando .....

Ebbene, questa anima candida si propone in tarda età (ha 87 anni) di rimediare alle sue porcate passate sussidiando le ONG nel mediterraneo che fanno da taxi ai migranti.
Purtroppo Gentiloni, visto che il tizio muove ancora i capitali di mezzo pianeta, lo ha ricevuto. Fosse stato per me, un potente calcio nel didietro sarebbe stato ancora troppo poco.
 
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