Tragedia al Lusia Bellamonte

La velocità più elevata che io abbia mai raggiunto è stata 74 km/h, percepita come estremamente veloce. Normalmente faccio i 35 km/h, e quando lascio correre di più 50 km/h o poco più.
 
Prendetemi per favore con benevolenza, ma "dal di fuori" da anni, ma pure da ex sciatore di oltre venti anni fa, è proprio questo che noto. Che gli attuali sci e el attuali piste sono un inno alla velocità relativa, se non assoluta.
Mi spiego, non sono poche le volte che mando affanculo l'impedito che mi sfiora DA DIETRO a duecento all'ora (per modo di dire) allora facendo due-tre curvoni dove io ne faccio carvando con l'hard o il soft ALMENO sei. appena successo ad Alagna, il tipo medioscarso se non mi è venuto addosso è stato per miracolo, me lo sono trovato sulla lamina backside praticametne in braccio.... Se passate si sente ancora l'eco dei miei insulti...
Oh appena posso, come nel mio ultimo video, me ne vado per boschi e boschetti e risolvo il problema. Ma la mia impressione è questa.
Se poi il paesaggio fuori è marrone-deprimente, cosa dovrebbe fare un ragazzo se non darci dentro, e quindi tirare le curve alla velocità elevata che gli sci moderni solo permettono (io collo sno anche hard vado a tornanti perchè anche cdopo 20 anni a correre... me la faccio addosso)?
Se poi, e qui cambio obiettivo, molto viene puntato sull'emulazione della velocità e della competizione - e via pali anche in mezza delle tre piste aperte - un ragazzo sarà portato a correre anche fuori del tracciato... Oh magari non è quello il caso di specie e il poveretto si è solo ditratto andando dritto, eh. INsomma se vi fosse più cultura freeride e meno race...
 
C'è anche troppa cultura free lascia stare...

Si vedono già gli effetti nefasti della troppa competizione e della corsa alla prima traccia.

Ho visto scene in Marmolada... Un modesto powder days ed erano già lí a picchiarsi per la prima risalita.....
 
Mi dispiace per il ragazzo , vi faccio notare questo

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questa e la registrazione st fatta dal mio compagno di camera al sesto raduno , eppure il ritmo era abbastanza rilassato in generale ma...se perdi l'esterno quando hai quelle velocità non mi vedo molto felice, se poi sono a bordo pista ancor peggio.
oltretutto non ricordo che nei tre giorni abbiam fatto drittoni a ovo ,almeno mirtillo può confermare e non siamo un primo pelo (sulla cinquantina il sottoscritto) oltretutto con dei 163 sotto il piede.
Questo per far capire che mazzinga o no oggi la velocità è veramente alta rispetto ad un tempo.
 
E' quello che volevo dire
Hai ragione Harlock, mica sono matto , intendevo una cultura più freeride e rilassata e meno race anche in pista, non so... Poi hehehe anche io mica voglio come a Whistler vedere piste vuote e tutti in fuoripista... come me!
Però è un dato di fatto che gli sci moderni sono stabilssimi almeno in curva a quel che mi dicono (sarà anche perchè - ho preso in mano quelli dei miei amcic - pesano un botto!) e sempre mi dicono, facili da condure, a questo punto non essendoci una regola che dice vietato passare chessoio i 50 all'ora, perchè mai uno sciatore dovrebbe voler limitare la velocità, se si diverte?
Permettetemi, cugini sciatori. Perchè non prendete più le piste "di traverso" vabbè non dico necessariamente a dislocazione trasversale come noi tavolari (parlo da rarissimo amante della conduzione eh)? Eppure ai tempi dei primi fun carving le cose erano così, minori velocità e gran tornantoni, e anche le piste meno significative all'apparenza diventano divertenti, e ci metti molto di più a fare una pista perchè la "esplori" per tutta la LARGHEZZA... Il motivo per cui smisi di sciare e passai allo snowboard, oh badate bene, uno snowboard un po' diverso da quello dei freestyler zompettatori che non conducono...
Invece negli ultimi tempi vedo molti andare giù come se fossero in un supergigante, boh, ma poi anche se gli impianti ora sono più veloci, che gusto c'è farsi una pista in 3 minuti se poi ne fai dieci di cabinovia?
Quindi al di la del mi dispiace... Un limite di velocità massima che spinga a curvare più profondo e largo e meno a correre dritto per dritto? IN fin dei conti da me a Venezia c'è anche se molte barche non hanno il contachilometri, ormai basta uno smartphone per sapere a che velocità stiamo andando. Ideee e non sparate sul pianista
 

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come viene rilevata la velocità max da quelle applicazioni?
perché a 80 km/h ci si rende conto di viaggiare...
 
Il problema non è la velocità, di per sè, ma la persona sugli sci, manca l'educazione, il rispetto degli altri e soprattutto la conoscenza dei propri limiti. Cosa faresti tu, metteresti degli "skivelox"? Andare in pista come suggerisci è pericoloso perchè taglieresti continuamente la strada ad altri sciatori. Purtroppo, la gente non sa cosa sia autoregolarsi, non conosce i propri limiti, molte volte sono pieni di alcool o strafatti. Non è il caso di Lusia Bellamnte, da quanto ho capito si è trattato di una fatalità, ma bisogna sempre ricordarsi che non si è padroni della pista, ci sono gli altri

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come viene rilevata la velocità max da quelle applicazioni?
perché a 80 km/h ci si rende conto di viaggiare...

Il come non lo so, ma viaggiando veloci non capisci se vai a 70 oppure a 90, sugli sci la differenza è impercettibile. Ti accorgi solo che stai tirando.
 
No, intanto metterei un limite generale, anche abbastanza elevato, tipo 50 o 60 all'ora, chessoio, poi in un secondo momento si pone il problema di verificarlo. Guardate che è un vantaggio, perchè in periodi di folla quando ritirano fuori il veloski, vanno totalmente a DISCREZIONE se ho capito, e siccome alla fine sono pubblici ufficiali, vai a contestargli la velocità "eccessiva"... Invece così sarebbero LORO a dover provare come in auto, con strumenti tarati a norma, che hai superato quel limite.
E - diciamolo - questo spingerebbe tanti incapaci a smetterla di lanciarsi a velocià inadatte alle loro capacità. Gli atleti o aspiranti tali invece avrebbero le piste - CHIUSE al pubblico e messe in sicurezza come prescriverebbe (spesso inascoltata) la Fisi - per gli allenamenti in velocità, e non si vedrebbero più poi questi bolidi farsi in libera o quasi il resto della pista per ritornare presto su al cancelletto o simile....
 
Cioè sembrerebbe di sciare in un cortile. Per favore, le persone che vanno veloci senza saperlo fare si vedono a occhio, basta ritirare lo skipass. Ritira oggi, ritira domani si calmeranno.
 
Cioè sembrerebbe di sciare in un cortile. Per favore, le persone che vanno veloci senza saperlo fare si vedono a occhio, basta ritirare lo skipass. Ritira oggi, ritira domani si calmeranno.
E chi decide chi può e chi non può correre?

E inoltre, uno può esser capace a carvare con le lamine a terra assecondando il naturale raggio di sciancratura ma completamente impedito nello svincolare e derapare per evitare un ostacolo imprevisto. Come li becchiamo questi? Gli mettiamo una Gnocca in bikini a bordo pista a tradimento e vediamo se riesce a fermarsi in tempo per broccolare?

Ah no aspetta. Che poi Gigiotto chiede 45-50 euro anche alla Gnocca a bordo pista... 'sta scroccona....
 
Non sarebbe una cattiva idea. Poi dividiamo i proventi dellas gnocca in sosta.
A parte gli scherzi, già oggi gli addetti della stazione possono ritirare gli skipass, per non parlare della polizia. Diciamo che un po' più di severità non farebbe male.
D'altra parte l'unico modo in Italia per casmbiare certe abitutdini è colpire il portafoglio, i predicozzi buonisti, e sopra l'ho fatto anch'io, non servono.Colpire il portafoglio ritirando lo skipass, fare una black list e alterzo ritiro , per 5 anni niente skipass.
 
Alla gnocca magari chiedo altro. E mi riservo il diritto di sindacare lo status di gnocchita'.

Per quanto riguarda la velocità non si può dare un limite assoluto. Dipende ma molte cose. Status della pista, affollamento, presenza di imbecilli che risalgono ( anche se quelli andrebbero semplicemente ripassati dalla fresa del gatto ) ed ovviamente capacità dello sciatore.
Io stesso al mattino ho gambe molto più pronte per frenare o cambiare traiettoria rispetto a pomeriggio inoltrato. Per cui il mio limite personale cambia a seconda dell'ora.
 
Sì ecco, aggiungiamo altre norme e regole sulle piste, che in questo Paese non ce ne sono abbastanza...

Perché non una "patente" per sciare, con le sue buone scuole e i corsi, a pagamento naturalmente?

E poi un bel bollino da "rinnovare", annualmente...

Magari creiamo anche un corpo di polizia apposta, di cui l'80% degli assunti naturalmente resterà in ufficio, perché "inabile" al freddo...

Sono 40 anni che scio (una volta andavo anche parecchio forte) e non ho mai investito nessuno, e nemmeno mai rischiato di farlo, visto che quando vedo qualcuno a rischio "manovra improvvisa" sono sempre pronto ad evitarlo e ci giro alla larga. E se la visibilità non mi permette di andare con sicurezza, ovviamente modero la velocità....

Mi sono fatto male una volta sola in vita mia, praticamente da fermo, per un attacco difettoso, perché spesso la sfiga (vedi Schumacher), gioca un ruolo fondamentale...

In compenso mi hanno investito 2 volte, entrambe da fermo, a bordo pista e con ottima visibilità, una volta un ciccione crucco che poi si è fato male lui dopo avermi travolto e un'altra volta da una conoscente che mi ha letteralmente spezzato in 2 i bastoncini sul canalone di Madesimo, in entrambi i casi comunque da persone che sciavano male e troppo veloce o su piste troppo difficili per le loro capacità.

Nel 99% dei casi i problemi sono creati da sciatori inesperti, magari autodidatti, che non sanno controllare la velocità o frenare in tempi ragionevoli, non certo dai ragazzini valligiani matti che ti sorpassano a 70 all'ora sul muro della nera di turno...
 
Le auto hanno il tachimetro, uno sciatore non può sapere con esattezza la velocità a cui sta andando in quel momento. Un limite di velocità lo troverei assurdo.
 
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