Tragedia al Lusia Bellamonte

Dispiace per la morte di un ragazzo, ma il problema è che in Italia troppe volte troppe persone cercano una colpa di qualcuno per quella che è una fatalità. Purtroppo una persona a me molto vicina sta passando guai per una cosa simile, il fatto è che in queste situazioni e nel caso di uno sport come lo sci che viene praticato all'aperto in montagna una persona che vuole farlo deve mettere in preventivo che la sicurezza al 100% non esiste, se pensa che invece ci debbano essere, a mio modo di vedere, è meglio che resti al mare.
In paesi meno ipocriti e falsi garantisti come l'Italia, in questi casi non viene nemmeno vagamente intentato un procedimento (basta vedere cosa è accaduto in Francia con il caso Schumacher... Inchiesta chiusa perché è stata una tragica fatalità) invece qui da noi abbiamo il festival delle ipocrisie.
 
Primo: dispiace molto, poi in un posto così semplice se nin ricordo male e che frequento anche d'estate... Che sfortuna. Cioè intendo una cosa andare a rocce su posti ripidi come in Croda Rossa a Cortina, una cosa beccare l'albero fuoripista... E buonanotte se in Dolomiti mettiamo i new jersey ovunque ci sia un albero, o disalberiamo per una fascia di rispetto di chessoio cinque metri tipo vie di fuga dei circuiti moto.
Ma quello che il bravo magistrato - che in caso di morte deve d'ufficio indagare - mi auguro consideri è che in tutti questi casi il fattore velocità è determinante, vista anche l'insufficienza del caschetto pure presente che è molto indicativa. Insomma per strada esenterebbero da responsabilità il gestore della strada se venisse appurato che il guidatore era ben oltre i limiti di velocità, qui in pista che non ci sono?
Certo che visti i nuovi sci che conducono da soli una velocità massima da non superare mai forse ci vorrebbe...
Comunque pare proprio sfortuna e fatalità per il povero ragazzo, magari una.lastra di ghiaccio o un avallamento. Caro magistrato pensaci serenamente...
 
Ero li il giorno della tragedia.
le piste erano ottime, la gente abbastanza ma non tanto da dare fastidio.
Il punto in cui è caduto non era pendente, nè ghiacciato, nè in una curva pericolosa.
in sostanza è stata una devastante botta di sfiga, non me lo sono riuscito a spiegare diversamente.
 
Mio papà era presente quel giorno. Mi ha riferito che aveva sentito la ragazza chiedere soccorso e si è fermato a verificare che cosa fosse successo. E' sceso subito alla partenza della seggiovia ad avvisare gli impiantisti (i quali erano stati già allertati da qualche altro sciatore poco prima). Il ragazzo era oltre 4 metri fuori dalla pista.
RIP
 
Purtroppo quando non c'è neve fuori pista farsi parecchio male anche per una caduta banale è facile. L'unica volta che mi sono fatto davvero male sciando è stato in condizioni simili volando fuori pista e sbattendo contro alberi e rocce... ed ero su una pista azzurra.

Anche l'altro giorno in val d'ultimo ho visto un bimbo volare fuori pista e sbattere contro gli alberi. Se ci fosse stata neve sarebbe stata una caduta da nulla perchè si sarebbe fermato nella neve invece di perdere gli sci e volare contro gli alberi. Poi per fortuna non si è fatto niente di grave ma c'è davvero da stare in campana.
 
Non so se sia questo il caso ma personalmente vedo troppa gente che scende oltre le proprie capacità magari anche inconsapevolmente, traviati da sci che mettendoli di spigolo vanno da soli e caschi+maschere che si ti proteggono in caso di impatto ma non ti fanno rendere conto a che velocità stai andando perchè non senti l'aria. poi basta una curva imprevista dello sciatore più a valle e il rischio di incidente si impenna...

Vado controcorrente.

Se uno SA sciare, la percezione della velocità ce l'ha eccome.
Casco o non casco.

Io scio da marzo del 1989, avevo 3 anni e mezzo, non sono sicuramente un drago, ma scio più che decentemente su ogni pista. Ti dico che leggendo qui e là sul forum di gente che dichiara velocità ragguardevoli, parlo di 80-90 anche 100km/h, mi sono incuriosito e con una semplice app ho deciso di vedere che punte toccavo.

Bene, magari è perché sono vecchio dentro, chi lo sa, ma io mi sono accorto che percepisco come ESTREMAMENTE veloce per le mie capacità, una velocità che ho realizzato essere tra i 60-65km/h, velocità che raggiungo a pista vuota, in visibilità piena, generalmente in tratti tra fine muro e inizio piano dove aprendo il gas mi posso permettere di controllare ancora meglio tutto.

La velocità la controllo MOLTO bene nonostante mi sia alleggerito negli ultimi 3-4 anni.


Ma la mia percezione di velocità, nonostante casco, maschera e tutto, garantisco che è piena e consapevole, e anzi ho anche la percezione di quando è il momento di frenare, rallentare e fare una curva in più che non avevo previsto.
 
A S.Ambrogio sulla pista che dal Piz Sella scende a Pian de Gralba, non c'era nessuno eabbiamo tirato un po', ma facendo curvoni , ebbene la velocità max rilevata è stata di 93 kmh, io manco mi accorgervo e sono 55 anni che scio.
 
Come ho già detto, la neve accanto alle piste non è solo una necessità paesaggistica.

E l'artificiale che qualcuno dice esser "meglio della naturale" lo è davvero, nel senso che è anche troppo veloce...
 
A S.Ambrogio sulla pista che dal Piz Sella scende a Pian de Gralba, non c'era nessuno eabbiamo tirato un po', ma facendo curvoni , ebbene la velocità max rilevata è stata di 93 kmh, io manco mi accorgervo e sono 55 anni che scio.

Ti devo dare uno skife o dell'imbecille?
 
Se la pista è vuota rischi solo la tua pellaccia. O al massimo quella di qualche pellatore che imbecillamente crede di andare dove gli pare.
Il rischio maggiore se scii bene e conosci bene la pista è il guasto all'attacco. Ecco, quella è la cosa che ti puo' portare all'altro mondo anche se scii da dio ed hai perfetto controllo.
Come ho scritto sopra mi è successo una volta e non so come l'ho scampata. da allora acquisto solo attacchi da 16 DIN regolati a 12. Magari mi rompero' una gamba, ma non la testa.
 
Anni fa si andava più piano, questo è innegabile!!
Le piste perfette, tirate a biliardo, da correre con sci facili ecc ecc
fanno perdere ai meno esperti la percezione del pericolo.
Quando ho iniziato io c'era molta più gente in pista,
le gobbe, le lastre di ghiaccio, qualche sasso, alcuni tratti spelati,
e si andava a 1/3 della velocità di oggi...

Non so se sia questo il caso, povero ragazzo,
e mi spiace deviare la discussione dalle condoglianze del caso.

Ma quest'anno al Latemar ho visto molta polizia in pista,
e devo dire che ne sono stato contento!!
 
Ti devo dare uno skife o dell'imbecille?

Erano le 1530 la pista era vuota,eravamo io e due amici,quindi non c'era pericolo, al massimo era un problema nostro. Se anche ci fosse stato un solo altro sciatore non l'avremmo fatto. Comunque avevamo i controllo e al massimo avremmo creato problemi a noi stessi, questo per dire che a volte non ti rendi conto della velocità che raggiungi. Quindi devi saperlo per agire di conseguenza ed essere pronto a tutto.
Comunque in genere andiamo molto tranquilli. E' stata soltanto una prova.
 
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