E' strettamente legato alla generazione in cui uno è nato.A me fa paura sto discorso non ho paura che uno qualsiasi governi.. perché poi mi piacerebbe che i costi di un eventuale malgoverno fossero addossati solo ai suoi elettori.. non che debbano pagarne le conseguenze anche chi non l'ha votato..
Se a te piacerebbe vedere se con certe scelte si sta bene, a me preoccupa invece se con le stesse scelte invece si sta male.
Chi è in pensione, chi ha rendita di posizione, chi è forestale in località balneari (uso sempre metafore ma ci capiamo), chi è dirigente dei monopoli di stato, i dipendenti del CNEL, chi vive grazie alle tasse sul sale, etc. è assolutamente e del tutto contrario ad accentrare il potere perchè se per errore va su uno che vuole fare giustizia e requilibrio sociale rischia di farcela e di frantumare i tanto cari quanto non-etici benefici acquisiti di troppa parte della popolazione.
All'opposto c'è chi non riesce a trovare il bandolo della matassa della propria vita, oggettivamente non per colpe o demeriti suoi, ma per troppi fardelli creati da altri. A questi un cambiamento dirompente piace, una governabilità certa piace.
Dico bene?