Ho deciso di levare i freni all'auto

In particolare sulla poliomielite leggevo il blog di Burioni.

A memoria dice così.

Per la poliomielite esistono 2 vaccini.
Uno estremamente efficace ( mi sembra circa il 95% dei casi ) nel prevenire la malattia, ma che causa una certa percentuale di effetti collaterali, anche gravi, che in rarissimi casi portano a disabilità permanente. In italia un bambino ogni anno restava paralizzato a causa del vaccino.
Ed un secondo, meno efficace del primo a prevenire la malattia ( mi sembra intorno all'80% dei casi ) ma molto praticamente senza effetti collaterali.
In italia fino agli anni 90 usavano il primo. E se gli effetti collaterali erano gravi lo stato risarciva.
Poi, grazie all'immunità di gregge si è' potuti passare al secondo, anche se meno efficace.
Ma se l'immunità di gregge venisse a cessare si dovrebbe tornare al vaccino più pericoloso.

Da considerare che nel solo 1955 ci furono 8.000 casi di poliomielite è solo in Italia. Con conseguenza migliore la paralisi.

Non lo dico io, lo dice Burioni qui.

https://www.facebook.com/roberto.burioni/posts/1053400708053548
 
Ultima modifica:
Ma se tuo figlio è vaccinato, perché dovresti temere che entri in contatto con un non vaccinato? E non parlatemi dei poveri bambini immunodepressi che non possono vaccinarsi, che in tutto il sistema scolastico italiano sono casi sporadici...io dico che c'è molta ideologia e molto talebanesimo, da entrambe le parti. Lo dico da padre che ha fatto vaccinare i suoi 3 figli, a 3 anni e non a 3 mesi, ma solo per l antitetanica. Per le altre malattie ritengo maggiore il rischio di complicanze da vaccino che quello di contrarre la malattia. Io DEVO ragionare da padre, e questa è stato la decisione che ho reputato migliore e più razionale x i miei figli.
Se uno pensa solo a proprio figlio, siamo a posto. Io non ho ancora figli, ma vado a scuola tutti i giorni, e tremo all'idea che con tutti i bambini non vaccinati che ci sono (non ho statistiche, ma parlandone da noi non sono pochi), basterebbe che venisse un solo bambino malato, da chissà dove (nel corpo dell'anno sono arrivati un paio di bambini figli di migranti appena arrivati) per generare una piccola epidemia. Al di là del proprio orticello, il valore sociale e previdenziale dei vaccini consiste a vaccinare intere fasce di popolazione. Diversamente non si è fatta prevenzione. Le vaccinazioni non servono solo per i singoli ma anche e soprattutto per tutelare la collettività.
Mai sentito parlare di coperture vaccinali? Io più che fondamentalismi, vedo solo cattiva informazione, e complottismo che fa leva sull'ignoranza.
 
Provo a buttare lì un po' di punti, tra le mille argomentazioni che mi vengono in mente e le risposte ad obiezioni poste poco sopra:

1. Pertosse non rientra tra i vaccini obbligatori proprio xche al tempo (e anche ora) si ritenne il rischio da vaccino maggiore del rischio di complicanze dalla malattia (mortale nell 1% dei casi, ossia alla pari dell influenza)

2. Trovo scorretto da parte dei provaccini argomentare con i soliti casi di bimbi morti, tralasciando le centinaia di casi, solo in italia, di morti e danneggiati da vaccini. A tal proposito consiglio una visita al sito del comilva x farsi un idea della cosa...anche dal punto di vista epidemiologico citare 1 e dico 1 caso per far leva sull irrazionale che è dentro di noi lo trovo molto in malafede. Mi piace rimanere razionale altrimenti potrei citare a livello personale le vicende di 2 amici con figli morti a 3 mesi nel sonno, il giorno stesso o il successivo della prima dose vaccinale.

3. 30 anni fa si toglievano tonsille a tutto spiano e si tagliavano appendici a gogo, ora si tende ad evitarlo nel 99% dei casixche si è scoperto che entrambe sono delle vere e proprie palestre x il sistema immunitario. Lo stesso è x le malattie esantematiche. Uno studio apparso su lancet tempo fa addirittura aveva trovato una correlazione inversa molto forte tra morbillo e cancro, ossia chi aveva contratto il morbillo in giovane età aveva il 30% di probabilità in meno di contrarre alcuni tipi di tumore.

4. Quando ero piccolo si sosteneva molto fortemente la campagna per l assunzione di fluoro nei bambini. Ora pare che il fluoro non faccia poi così bene, anzi. E che la campagna al tempo fu alimentata x meri interessi economici. Con questo non voglio dire che i vaccini non funzionino, anzi penso che a volte siano necessari e il male minore, però permettimi di avere pesanti dubbi sulla eticità della condotta della scienza medica.

5. Tempo fa è uscito un interessante studio giapponese che metteva a confronto le dosi vaccinali in vigore nei vari paesi con la mortalità infantile. Ebbene all aumentare delle dosi vaccinali aumentava in maniera statisticamente significativa la mortalità infantile. Questo per dire che esagerare con i vaccini e vaccinare anche x malattie a basso rischio di morte o praticamente eradicate può essere molto rischioso.

6. I vaccini funzionano ma bisogna considerare che la parabola discendente della diffusione di alcune malattie era iniziata e quasi compiuta molto prima della loro introduzione, grazie al miglioramento delle condizioni igienico sanitarie. Dopo lo tsunami in Asia ad esempio si sono avute epidemie di polio in paesi dove la vaccinazione era quasi del 100%. Perché? Semplicemente perché era letteralmente saltato il sistema fognario e le condizioni boentali erano drasticamente peggiorate.

Chiudo qui gli spunti, farò fatica ad intervenire ancora, la cosa mi coinvolge troppo emotivamente per co tinuare serenamente la discussione. Chiedo venia.

saluti
 
Sulla pertosse non sei ben informato. La pertosse nei lattanti è' spesso fatale. Ed i lattanti non possono essere vaccinati. L'unico modo per proteggerli è' assicurarsi che tutte le persone vicino a loro siano vaccinate.
 
La pertosse non l'ho citata e nessuno dice che si debba vaccinare per ogni cosa. Anche l'antinfluenzale è facoltativa e consigliata solo per alcune categorie a rischio, o perché troppo esposte al rischio di contagio, o perché deboli e quindi a rischio di morte.
La Poliomelite in Europa invece è stata ridotta grazie ai vaccini, e non grazie ad una rivoluzione igienica, già in corso da noi alla fine del XIX secolo.
E qui non si sostiene che si debba vaccinare per il raffreddore, ma si vuole eradicare la tendenza sbagliata e criminale di dire no ai vaccini per principio sempre e comunque, inventandosi pseudo argomenti, privi di ogni credibilità.
 

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Beh sono orgoglioso di stare in un forum dove almeno il 90% NON cade vittima delle ignoranti facilonerie pseudoscientifiche di improbabili personaggi. Bello!
La pertosse ancora la ricordo 35 anni fa....un bel momento :shock: ma lo sconsiglio, Vaccinatevi e Vaccinateli.
Personalmente sarei per l'obbligatorietà dei vaccini pediatrici senza dare peso a club di mamme isteriche. I figli, purtroppo, sono ostaggio delle loro sconsiderate mode.....!
Ignoranti e presuntuose:MONKEY da club
 
Per continuare a rispondere a Pordenonese in merito al calo naturale della diffusione di certe malattie, indipendentemente dai vaccini, vorrei mettere il link a questo post di Burioni https://www.facebook.com/roberto.burioni/posts/1056637797729839

In pratica nei pulitissimi e vaccinatissimi paesi passi un gruppo politico/religioso calvinista è' assolutamente contrario ai vaccini.
Qualche tempo fa arrivo', portata da chissà dove, la rosolia.
Malattia poco grave nei bambini Anche negli adulti. Ma per i feti nelle pance delle mamme, che ovviamente non possono essere vaccinati, se la mamma se la piglia significa morte o sordità a vita.
Morale 13 mamme incinta si beccarono la rosolia, perché non vaccinate. Risultato 2 aborti ed 11 bambini sordi a vita.
 
Se uno pensa solo a proprio figlio, siamo a posto. Io non ho ancora figli, ma vado a scuola tutti i giorni, e tremo all'idea che con tutti i bambini non vaccinati che ci sono (non ho statistiche, ma parlandone da noi non sono pochi), basterebbe che venisse un solo bambino malato, da chissà dove (nel corpo dell'anno sono arrivati un paio di bambini figli di migranti appena arrivati) per generare una piccola epidemia. Al di là del proprio orticello, il valore sociale e previdenziale dei vaccini consiste a vaccinare intere fasce di popolazione. Diversamente non si è fatta prevenzione. Le vaccinazioni non servono solo per i singoli ma anche e soprattutto per tutelare la collettività.
Mai sentito parlare di coperture vaccinali? Io più che fondamentalismi, vedo solo cattiva informazione, e complottismo che fa leva sull'ignoranza.

Di figli ne ho due e gli faccio e ho fatto fare solo le vaccinazioni più importanti(e per le malattie effettivamente pericolose), tetano-difterite e polio, per il resto credo che se si prende morbillo rosolia e compagnia fa solo che bene al sistema immunitario , d'altro canto credo che questa campagna antivaccino sia totalemnte ridicola, sarei d'accordo se il principio fosse per il fatto che le case farmaceutiche si fanno un pacco di soldi per curare malattie che solo in rari ed estremi casi possono essere veramente pericolose, però i motivi che spngono questa campagna li trovo piuttosto ridicoli, se c'è ed esiste veramente il rischio che i miei figli diventino autistici a causa di questi vaccini allora sono comunque disposto a correre questo infinitamente basso rischio (perchè comunque l'incidenza di bambini autistici nella popolazione è comunque veramente ridicolosamente bassa) piuttosto che mettere in pericolo la vita di un bimbo.
 
Più di una bufala. Una truffa belle e buona.
Il medico scienziato che pubblico nel '98 lo studio di correlazione tra autismo e vaccini su autorevole rivista scientifica aveva brutalmente falsificato i dati. I suoi assistenti avevano addirittura levato anticipatamente il loro nome dallo studio, perché sapevano che i risultato erano semplicemente falsi.
E perché lo scienziato medico fece ciò? Perché un avvocato che stava intentando cause su bambini autistici aveva bisogno di uno studio ufficiale che corroborasse la sua tesi. E pago ben mezzo milione di sterline dell'epoca lo scienziato corrotto.
Ovviamente entrambi furono radiati dai rispettivi ordini. E lo studio ritirato dalla rivista.

Inoltre riguardo a rosolia, varicella e morbillo volevo dirti che il morbillo manda al creatore un bambino ogni 250 colpiti.
La rosolia nelle gestanti invece manda al creatore il feto o lo rende sordo e/o malato di cuore. Il bambino malato di cuore causata dalla rosolia solitamente non arriva all'età adulta e deve subire numerosi interventi per provarci.
La varicella nella gestante rischia di lasciare il futuro bambino con cicatrici gravi non solo dal punto di vista estetico, ma anche agli organi interni o agli occhi, rendendolo semicieco.
Per cui se hai una figlia, fai vaccinare almeno lei. O potresti avere dei nipotini morti o malati.
 
Non esiste. È una bufala come le scie chimiche e l'invasione dei rettiliani.

Lo so ma gli do il beneficio del dubbio, il figlio di un conoscente ha iniziato a dimostrare problemi(non ho ben capito se hanno verificato se effettivamente si tratti di autismo, al momento sono molto discreti sulla faccenda) dopo una vaccinazione, era un bambino veramente allegro e vivace, adesso sembra veramente un altro bambino , in negativo , è molto difficile non riuscire a fare 1+1....poi parlando con conoscenti che lavorano negli ospedali anche loro dicono che effettivamente sembra esserci una correlazione, però dicono quasi tutti che la teoria più diffusa vuole che la vaccinazione può fungere da elemento scatenante di una patologia che è già dentro di noi, cioè secondo loro un qualsiasi evento traumatico può scatenare l'autismo, quindi .....boh, io ho scelto una via di mezzo, vaccinarli ai rischi più grossi, per il resto ci penseranno gli anticorpi.
 
In alcuni paesi, per esempio il Giappone, in seguito ai falsi studi ritirarono il trivalente. Da allora non é stato reimmesso sul mercato. Vaccinazione trivalente azzerata.
Ed i bambini autistici? sono aumentato comunque, addirittura più che nel resto del mondo.

https://www.facebook.com/notes/medb...pone-1993-unesperienza-utile/738967779465162/

In generale nel mondo intero l'incremento di diagnosi di autismo ( che è una sindrome, ovvero un comportamento, non una malattia ) è legata all'aumento della medicina a catalogare come autismo forme che in passato venivano catalogato con altri disturbi comportamentali.
 
Non ho letto il resto, riporto solo la mia esperienza.

Sgombriamo subito il campo: sono favorevole alle vaccinazioni. Quando mio figlio più grande ha fatto il primo vaccino, oltre ai quattro obbligatori per legge abbiamo scelto anche quelli allora facoltativi (haemophilus influenzae ed epatite B). Idem per il secondo figlio.

I problemi con il primo li ho avuti solo con il vaccino MPR (morbillo-parotite-rosolia) che gli ha provocato fastidi, e non pochi, per un paio di settimane.

Per il secondo figlio, riguardo al MPR sono due anni e mezzo fuori dal periodo previsto dalla ASL. Mi hanno addirittura convocato tramite gli assistenti sociali del Comune :shock: per un vaccino NON obbligatorio. Mia moglie che fa l'avvocato li ha mandati cortesemente affanculo per averci fatto perdere tempo. E qui sarebbe da fare un discorso più ampio sugli incrementi di stipendio per il raggiungimento di obiettivi predeterminati ..... :evil:

Ma, e qui sta il ma, quando un tizio che non è assolutamente l'ultimo arrivato (primario di pediatria), ti dice candidamente che prima dei cinque anni di età (ossia prima che si sia completato il "profilo immunitario" del bambino) non ritiene sia il caso di iniettare il MPR, voi che fareste? Considerando che per i suoi tre figli ha adottato sempre questa tempistica. Io gli ho dato retta.

P.S.: in materia sorvoliamo per carità di patria sul vaccino antinfluenzale che ritengo la prima causa di propagazione dell'influenza .....
 
Io a entrambi i miei figli ho fatto tutti i vaccini raccomandati dal sistema sanitario canadese, che sono più che in italia, ed anche alcuni in più, come meningococchi B e C. Uno dei due tra l'altro costava parecchio. sono parecchi i vaccini fatti. Pure l'influenza tutti gli anni. Che finora non hanno mai preso nonostante negli ultimo 2 anni il vaccino sia abbastanza inefficace.
quando erano lattanti mi sono premurato che tutte le persone che frequentavano, inclusi nonni e zii e zie, fossero vaccinati per la pertosse.
i bimbi sono sanissimi, crescono bene, intorno all 80 percentile sia di peso che altezza, e sono i più svegli delle rispettive classi dell'asilo. Capiscono 3 lingue, anche se al momento si esprimono solo con l'inglese. a 4 anni il più vecchio gia legge in inglese. senza peraltro aver fatto alcun corso di lettura, solo grazie ad Ipad. Che sia tutto grazie ai vaccini?
 
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