Ho deciso di levare i freni all'auto

Ema inserisco 2 spunti sulla polio, proprio riguardo la necessita o meno della vaccinazione, beninteso, non sulla sua efficacia:

E’ un fatto che Paesi delle Regioni OMS delle Americhe (AMRO) e del Pacifico occidentale (WPRO), con coperture vaccinali basse o molto basse siano Polio free da decenni. In Italia l’ultimo caso di poliomielite risale al 1982, l’Europa è polio-free dal 2002.
E’ un fatto che paesi con coperture vaccinali simili come Pakistan, Congo e Austria registrino rispettivamente una condizione di polio endemica, di polio epidemica, e di assenza di malattia.
E’ un fatto che la malattia si ripresenti in Paesi con scenari di guerre, carestie, sottolineando l’importanza dei determinanti sociali nella diffusione della patologia.
E’ un fatto che i comunicati dell’Oms che lanciano l’allerta riguardo le epidemie di polio nel mondo non siano completi. Non viene infatti specificato se i soggetti risultati positivi ai poliovirus fossero vaccinati, non vaccinati o sotto-vaccinati; non viene specificato se i casi di polio paralitica o morte si siano verificati in soggetti in condizioni particolari di assenza di vaccinazione, sotto-vaccinazione o immunizzazione completa, o ancora immuno-deficienza, malnutrizione e altro; non viene specificato se nella zona in cui sono stati individuati i positivi e i malati o dove è stato riscontrato un focolaio, vi fossero cluster di persone suscettibili per mancata vaccinazione, per sotto-vaccinazione, per immunodeficienza o per altre motivazioni attinenti; inoltre non viene specificato se i positivi ai poliovirus e i malati rientrino in quei cluster.
E’ un fatto che alcuni report dell’OMS segnalino la diffusione di casi di polio indotti dalla vaccinazione, con frequenza a volte superiore alle infezioni causate da virus selvaggio.
Nessuna demonizzazione del vaccino anti-polio, solo la rivendicazione alla professione medica delle competenze sufficienti a valutare caso per caso se vaccinare o no un bambino contro la polio in un contesto igienico-sanitario quale quello garantito dai paesi occidentali, in cui sono scomparsi, cioè, i fattori determinanti per l’insorgere della malattia: mancanza di acqua potabile, smaltimento fognario efficace, malnutrizione e miseria.
È un fatto anche che applicando su larga scala l'antivaiolosa, anche nel ricco mondo occidentale (mia mamma fece il vaccino contro il vaiolo), tale brutta malattia sia stata debellata, e ora la vaccinazione non occorre più, proprio perché è stata eradicata (che bella parola, se applicata ad una malattia). Si vuole eradicare la polio, se per farlo bisogna vaccinare ancora su larga scala (e non lo dice Ema93, che si occupa di altro), ben vengano i vaccini...
 
http://www.eugenioserravalle.it/lettera-aperta-a-rosario-cavallo-responsabile-gruppo-vaccini-acp/

interessanti spunti sul tema dell'ipervaccinazione e sull'efficacia di alcuni vaccini.
Come gia detto negare l'efficacia di alcuni vaccini sarebbe sciocco oltre che antiscientifico.
pero' porsi il problema sul calendario vaccinale, sulla quantita' di dosi, sul tipo e quantita di vaccini,
sulla loro efficacia reale, sui componenti con i quali vengno inoculati, sull'iterazione tra i vari vaccini, e soprattutto,
sulla percentuale di rischio REALE di effetti collaterali gravi rispetto alla percentuale di rischio di contrazione della malattia, penso sia doveroso.
la comunita' scientifica si muove su questo punto, ma parlarne sembra ancora tabu'. se non fosse cosi non saremmo passati da alcuni vaccini ad altri,
dal mercurio alla alluminio, da un calendario vaccinale ad altri. consideriamo anche che un importante studio epidemiologico giapponese che correlava
significativamente l'aumento delle dosi vaccinali (ogni paese ha un numero di dosi differenti a seconda del calendario e dei tipi di vaccinazioni) con l'inaspettato aumento della mortalita' infantile.

saluti

La comunità scientifica si pone tutti i giorni le domande di quel 'Serravalle' ma si da risposte più intelligenti e diligenti e soprattutto non produce lo scritto illeggibile che hai postato ma muove azioni concrete. Non sei nel settore e giustamente ti vorresti informare, ma come già detto é un argomento complesso e se non hai le conoscenze scientifiche non potrai mai approcciare. Ti rimane solo affidarti a chi ci lavora di mestiere e sicuramente uno come Eugenio non ci lavora, solo solo per aver scritto così tante panzane in una missiva.
Fosse per me i vaccini sarebbero imposti per legge a tutti i bimbi, secondo le più consolidate ed attuali linee guida che attualmente sono quelle USA altro che chiacchere e forum fra ignoranti dell'argomento👀
 
Io ripristinerei l'obbligo dei vaccini per poter accedere alla scuola pubblica, come avveniva nella Repubblica Italiana fino agli anni 90. Non vuoi? Paghi un precettore per tuo figlio, a tue spese.... HIHIHI
 
Ribadisco per l'ennesima volta che personalmente non metto minimamente in discussione l'efficacia del vaccino, ma l'inutilità dello stesso per alcuni (e ribadisco alcuni) profili di malattia per cui è infinitamente più alto il rischio di reazione avvversa da vaccino (700 casi solo in Italia riconosciuti e indennizzati dallo stato, per non contare quelli non riconosciuti ufficialmente) piuttosto che il rischio di contrarre la malattia stessa. E non è vero che si tratta di una strategia per eradicare la malattia, perche ci sono paesi con vaccinazioni minime o nulle per polio che sono polio free e altre in cui la polio è diventata epidemica da quando hanno introdotto il vaccino. Che di fatto è utilissimo e indispensabile in caso di epidemie su larga scala oppure nel caso di nazioni con epidemie endemiche con scarsi livelli di sviluppo, reti fognarie inesistenti, e condizioni di povertà, ma nelle ns nazioni dove il rischio è scomparso da 30 anni e le condizioni di vita sono ottime risulta nella migliore delle ipotesi inutile se non dannoso.

saluti
 
Io ho invece due colleghi che proprio sono contrari ai vaccini, senza se e senza ma. Né loro, nei loro figli (poveri....), non usano farmaci, pensano che la carne sia velenosa. Mangiano il grano antico (che magari è grano normale, con etichetta nuova, e prezzo più alto, ma loro si sentono meglio HIHIHI ), se figlia ha la febbre, la trattano con "argilla e impacchi di aceto", contrari agli antibiotici....
Uno ha il colesterolo alto lo stesso, e gli ho chiesto, se non fosse il caso di prendere la pastiglia. Ha detto che in effetti il suo medico glielo ha proposto, ma non vuole. Ha detto che ha trovato del "riso nero fermentato" che dovrebbe far abbassare il colesterolo......
"Ma funziona?"
"A dire la verità per niente"


Si rispondono da soli, ma come si fa a credere a queste scemenze medievali?
Anzi nel Medioevo, le conoscenze non le avevano, poverini, e si arrangiavano come potevano, ma noi che le conoscenze e i mezzi medici li abbiamo, rifiutarli così deliberatamente, secondo me, è uno sfregio alla vita, e a coloro che vorrebbero avere i mezzi che abbiamo noi, ma non li hanno....
 
I 700 casi di vying parli sono quelli di cui parlavo prima di quando fino al 2002 si usava il vaccino "vivo", più efficace ma anche con rischio di trasmettere la malattia.
Dal 2002 in poi anche in italia, avendo eradicato la malattia, si è' potuti passare al vaccino "morto". Meno efficace ma a rischio 0 di trasmissione.
Ma nel caso in cui ci fossero nuovamente focolai l'OMS chiederebbe di tornare al vaccino "vivo".
Vorrei ricordare che nel 1960 ci furono 3000 casi di polio.
Inoltre il polio è' asintomatico nel 90% dei casi. Ed è' ancora radicato in Pakistan, Nigeria e molti altri paesi da cui arrivano I migranti. Per cui la possibilità di reimportarlo è' tutt'altro che remota.
 
Mangiano il grano antico (che magari è grano normale, con etichetta nuova, e prezzo più alto, ma loro si sentono meglio HIHIHI )

In proposito a questo e ad altre questioni alimentari propongo una lettura che per me è stata interessantissima:
"Contro Natura" di Bressanini. Un po' parziale (dopotutto è scritto da un biologo e biotecnologo) ma estremamente oggettivo e rigoroso scientificamente.
 
I 700 casi di vying parli sono quelli di cui parlavo prima di quando fino al 2002 si usava il vaccino "vivo", più efficace ma anche con rischio di trasmettere la malattia.
Dal 2002 in poi anche in italia, avendo eradicato la malattia, si è' potuti passare al vaccino "morto". Meno efficace ma a rischio 0 di trasmissione.
Ma nel caso in cui ci fossero nuovamente focolai l'OMS chiederebbe di tornare al vaccino "vivo".
Vorrei ricordare che nel 1960 ci furono 3000 casi di polio.
Inoltre il polio è' asintomatico nel 90% dei casi. Ed è' ancora radicato in Pakistan, Nigeria e molti altri paesi da cui arrivano I migranti. Per cui la possibilità di reimportarlo è' tutt'altro che remota.

É un serio problema di cui quei politici tanto ospitali e mentecatti non han tenuto conto. Sia per ignoranza che per desiderio di aderire al volere di 4 stupidi come loro. Abbiamo investito anni nel creare una notevole serenità sanitaria e potenzialmente buttato molto alle ortiche in pochi mesi.
Certe decisioni vanno prese confrontandosi con esperti di vari settori, non solo di quello immobiliare, maledetti
 
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