Prezzo del petrolio basso: è un disastro!

Quello che so io è che il nucleare ha dei costi altissimi per realizzare una centrale che dopo tot anni (una 30ina se non sbaglio) bisogna chiuderla e smantellarla con costi ancora + alti e poi c'è il trattamento e lo stoccaggio delle scorie radioattive.....da quel che so l'unico grande vantaggio è che non produce inquinanti, smog, però c'è la questione uranio, in Italia non ne abbiamo(che io sappia) quindi nel nostro caso siamo punto e a capo...oltre tutto produce solo energia elettrica, quindi non è un reale sostituto del petrolio.
 
Quello che so io è che il nucleare ha dei costi altissimi per realizzare una centrale che dopo tot anni (una 30ina se non sbaglio) bisogna chiuderla e smantellarla con costi ancora + alti e poi c'è il trattamento e lo stoccaggio delle scorie radioattive.....da quel che so l'unico grande vantaggio è che non produce inquinanti, smog, però c'è la questione uranio, in Italia non ne abbiamo(che io sappia) quindi nel nostro caso siamo punto e a capo...oltre tutto produce solo energia elettrica, quindi non è un reale sostituto del petrolio.
No, si puo prolungare la vita di reattori fino 50-60 anni. :HIP
 
Secondo te se esplode una di quelle nel sud della Francia cambia qualcosa?
Noi oggi abbiamo il rischio delle centrali vicine senza averne avuto i benefici negli ultimi 30 anni (oramai è tardi per pensare al nucelare...).
90 è il tuo anno di nascita?
Io c'ero già quando c'è stato l'incidente di Chernobyl... e mi ricordo in un vicino ospedale con medicina nucleareavevamo provato a vedere cosa c'era sotto le scarpe col contatore geiger... e quando al cineforum a scuola si guardava "the day after" e poi si doveva fare il tema con le riflessioni... anni in cui in Svizzera per legge ogni locale pubblico ha costruito i rifugi antiatomici.

Siamo ancora vivi. Oggi il nostro problema è lo smartphone. E siamo più poveri di allora. E la benzina costa il doppio.
 

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Quello che so io è che il nucleare ha dei costi altissimi per realizzare una centrale che dopo tot anni

Guarda questo grafico e leggilo,poi cambi idea sui costi

nucleare.jpg
 
Avevo sentito (purtroppo non ricordo le fonti, quindi prendetelo con le pinze) che all'Italia costava di più produrre energia che non comprarla dai vicini e che quindi gli investimenti in tal senso erano antieconomici, può essere?
 
Io mi chiedo solo quanti francesi e tedeschi stanno dicendo dopo Fukushima... "hanno fatto bene gli italiani a non costruire bombe atomiche sporche nel proprio giardino!"
:D
 
Avevo sentito (purtroppo non ricordo le fonti, quindi prendetelo con le pinze) che all'Italia costava di più produrre energia che non comprarla dai vicini e che quindi gli investimenti in tal senso erano antieconomici, può essere?

Si vero,le nostre centrali sono vecchie e costruite su cicli combinati,come puoi vedere il costo a MWh prodotto è superiore ad altri tipi di tecnologia,come il nucleare;in campo energetico siamo messi malissimo,sempre in balia degli altri
 
Si vero,le nostre centrali sono vecchie e costruite su cicli combinati,come puoi vedere il costo a MWh prodotto è superiore ad altri tipi di tecnologia,come il nucleare;in campo energetico siamo messi malissimo,sempre in balia degli altri

Chiediti solo a chi conviene questa situazione e troverai la risposta.
 
Io mi chiedo solo quanti francesi e tedeschi stanno dicendo dopo Fukushima... "hanno fatto bene gli italiani a non costruire bombe atomiche sporche nel proprio giardino!"
:D

Ma la Germania non aveva in progetto, a lungo termine di abbandonare o per lo meno ridurre il nucleare?

Comunque io voterò sempre no perchè non mi fiderò mai del nucleare gestito dagli italiani. E poi la Francia credo che abbia tanta di quell'energia da poterla vendere a tutta Europa.

In questo territorio sovrappopolato, deturpato ed a rischio idrogeologico che alla prima pioggia si allaga tutto non sento la mancanza di centrali nucleari.

Per altro scommetto che, se da domani l'energia venisse a costare la metà come costo di produzione, la bolletta energetica al cittadino non scenderebbe di un centesimo.
 
Ma la Germania non aveva in progetto, a lungo termine di abbandonare o per lo meno ridurre il nucleare?

Comunque io voterò sempre no perchè non mi fiderò mai del nucleare gestito dagli italiani. E poi la Francia credo che abbia tanta di quell'energia da poterla vendere a tutta Europa.

In questo territorio sovrappopolato, deturpato ed a rischio idrogeologico che alla prima pioggia si allaga tutto non sento la mancanza di centrali nucleari.

Per altro scommetto che, se da domani l'energia venisse a costare la metà come costo di produzione, la bolletta energetica al cittadino non scenderebbe di un centesimo.

Mi trovi assolutamente in accordo.
 
Secondo te se esplode una di quelle nel sud della Francia cambia qualcosa?
Noi oggi abbiamo il rischio delle centrali vicine senza averne avuto i benefici negli ultimi 30 anni (oramai è tardi per pensare al nucelare...).
90 è il tuo anno di nascita?
Io c'ero già quando c'è stato l'incidente di Chernobyl... e mi ricordo in un vicino ospedale con medicina nucleareavevamo provato a vedere cosa c'era sotto le scarpe col contatore geiger... e quando al cineforum a scuola si guardava "the day after" e poi si doveva fare il tema con le riflessioni... anni in cui in Svizzera per legge ogni locale pubblico ha costruito i rifugi antiatomici.

Siamo ancora vivi. Oggi il nostro problema è lo smartphone. E siamo più poveri di allora. E la benzina costa il doppio.

e fra le altre cose perse, purtroppo, c'è stata la nomina, precedente quell'inutile referendum dopofukushima, del mitico Veronesi come direttore dell'Agenzia per la Sicurezza Nucleare, tutto lasciava presupporre un passo avanti verso la modernità, poi sappiamo come è finita. Spegnete le luci!
 
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