Bon ton sugli sci

Bon ton sugli sci, ovvero regole mai scritte di buon comportamento sulle piste da sci o in montagna.
Sotto titolo: come evitare di prendere una racchettata tra capo e collo
Con una regola molto semplice, sintetica, che racchiude tutte quelle che avete detto e che vi verranno in mente: non rompermi le palle!
Sei in coda, fai la coda; sei in coda, non urli o mi fumi a 2cm; al bar chiede se la sedia è libera, non appoggi il cu.lo dandomi le spalle facendo finta di niente; se c'è gente, vai piano; se non sei capace di sciare stai sul baby e non sulla nera; se non hai mai fatto fuoripista, stai in pista e non mi segui all'Indren; e via dicendo. In poche parole, non mi rompere le palle e vivrai.
 
Non mangiare schifezze a colazione (salame, roba con aglio) e se proprio non ce la fate spazzolino e colluttorio. Lo dico da frequentatore di comprensori oltre-confine, dove il problema forse è più grave che da noi.
 
Lasciare le proprie generalità in caso di incidente. meglio sarebbe avere anche un'assicurazione Rc.
 
se vedete qualcuno che oltrepassa il bordo pista e scompare alla vista, può anche non essere un vero freerider, andate a controllare se ha bisogno ......:shock:
(capitato a qualcuno di mia conoscenza e se non fosse stato per la mia coda dell'occhio ora sarebbe un emulo di sta quà http://tinyurl.com/l9revvy)
 

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Non buttate roba dalle seggiovie, cartacce, bottiglie e altro possono tranquillamente stare con voi sino al primo cestino.
E soprattutto non rovinatemi le serigrafie dei Volkl perchè le amo... molto più di voi. HIHIHI
 
Non mettersi a carvare sullo stradello di collegamento largo 3 metri e pendente 1 grado

Non voler superare a tutti i costi uno che carva su un collegamento largo 3 metri. Stai dietro, il collegamento finisce in fretta. E finito il collegamento facilmente il problema non esiste più perché va più di te.
 
Ricordati che stai passando una giornata sulla neve e in montagna.
Rilassati non sei in tangenziale alle 7.58 del mertedì mattina.
Sorridi a chi ti apre la porta per andare in bagno e non aver paura di far sentire il tuo grazie ai cameriere del rifugio, impiantisti e addetti vari.


Nei nastri trasportatori non è obbligatorio rispettare i cartelli.
52748-ano2.jpg
 
Sorridi a chi ti apre la porta per andare in bagno e non aver paura di far sentire il tuo grazie ai cameriere del rifugio, impiantisti e addetti vari.

Io ho il problema di essere regolarmente preso in giro perché saluto TUTTI gli impiantisti e a ogni giro ringrazio quelli che in qualche modo "aiutano" (tengono la sedia su una seggiovia ad ammorsamento fisso, passano il piattello dello skilift, etc.)
 
Non voler superare a tutti i costi uno che carva su un collegamento largo 3 metri. Stai dietro, il collegamento finisce in fretta. E finito il collegamento facilmente il problema non esiste più perché va più di te.


la domanda è PERCHE' devi carvare su uno skiweg?

c'è un altra regola di bon ton di sciare lasciando sempre lo spazio per superare a chi arriva da dietro
 
essere nel comprensorio X e parlare continuamente, in fila, in seggiola, in rifugio, di quanto e' piu fi.go il comprensorio Y.
salvo poi la settimana successiva essere nel comprensorio Y e parlare continuamente, in fila, in seggiola, in rifugio, di quanto e' piu fi.go il comprensorio X
vivi sereno e goditi la sciata nel posto in cui sei!

saluti
 
Io ho il problema di essere regolarmente preso in giro perché saluto TUTTI gli impiantisti e a ogni giro ringrazio quelli che in qualche modo "aiutano" (tengono la sedia su una seggiovia ad ammorsamento fisso, passano il piattello dello skilift, etc.)

Il ringraziamento a ogni giro all'addetto che ci aiuta ci sta sempre. Il saluto solo a inizio giornata, se no diventi lo scemo del villaggio. :DDD

p.s. in caso di frequentazione assidua di un comprensorio, stretta di mano il primo giorno agli addetti che conosciamo.
 
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