.
Evidentemente fuori dagli studi televisivi, dove il pubblico è selezionato, certa satira "militante" non è gradita da tutti.
Il pubblico ha diritto ai fischi e agli applausi. Da notare il fastidio con cui è stata accolta la contestazione. Era stata ben organizzata una festa de L'Unità in musica (poca) e soprattutto parole e con la contestazione è calato il gelo. Doveva essere la marcia trionfale della sinistra di tv e di governo, uno spottone Bersanian-Vendoliano, ed è stato invece un po' un autogol per l'episodio ma soprattutto per la reazione.
Era stata ben organizzata una festa de L'Unità in musica (poca) e soprattutto parole e con la contestazione è calato il gelo. Doveva essere la marcia trionfale della sinistra di tv e di governo, uno spottone Bersanian-Vendoliano, ed è stato invece un po' un autogol per l'episodio ma soprattutto per la reazione.
Dai Paolino che dici???
Se due fanno casino in un piccolo cinema di provincia, perchè l'Ariston quello è, sembra chissà quale contestazione.
Poi Crozza ha fatto satira su Berlusconi, Bersani, Ingroia e Montezemolo... e tu vieni a scrivere Festa dell'Unità??? Suvvia dai... i comunisti Paolo, i comunisti...
Evidentemente fuori dagli studi televisivi, dove il pubblico è selezionato, certa satira "militante" non è gradita da tutti.
Il pubblico ha diritto ai fischi e agli applausi. Da notare il fastidio con cui è stata accolta la contestazione. Era stata ben organizzata una festa de L'Unità in musica (poca) e soprattutto parole e con la contestazione è calato il gelo. Doveva essere la marcia trionfale della sinistra di tv e di governo, uno spottone Bersanian-Vendoliano, ed è stato invece un po' un autogol per l'episodio ma soprattutto per la reazione.
Dai Paolino che dici???
Se due fanno casino in un piccolo cinema di provincia, perchè l'Ariston quello è, sembra chissà quale contestazione.
Poi Crozza ha fatto satira su Berlusconi, Bersani, Ingroia e Montezemolo... e tu vieni a scrivere Festa dell'Unità??? Suvvia dai... i comunisti Paolo, i comunisti...
p.s. DM, parliamo invece del siparietto della coppia con cartelloni? Per certi versi l'ho trovato molto tenero, ed abbastanza spontaneo tutto sommato.
Crozza, bravino anche se ripetitivo, appartiene alla folta schiera dei comici militanti. Le sue parodie "forti" su Berlusconi non sono per nulla paragonabili ai buffetti rivolti agli altri. Tipo l'imitazione dell'accento di Bersani, o la parodia del "mica stiamo...".
Il grosso problema, già accaduto in passato, è che la satira è contro il potere. Se al potere ci sono "gli amici" la satira è contro "chi non è al potere" e diventa ridicola, governativa. Un po' come le manifestazioni, giuste o sbagliate, si fanno contro "il potere" (governo, ministri, leggi, provvedimenti,...). Vedere una manifestazione governativa contro un forza di opposizione è un po'...inconsueto.
Per quanto riguarda il Festival è chiaramente un'occupazione abusiva. Per quanto non lo apprezzi resta sempre il festival della canzone italiana.
Farlo diventare un mix del concertone del primo maggio e della festa de L'Unità è una forzatura. Non è rappresentativo.
Non si tratta di comunisti ! A partire dai conduttori senza elencare tutti mi sembra evidente.
L'ho trovato ridicolo. Mi aspettavo qualcuno che uscisse con un cartello "estiquazzi ?". Che c'entrano quei due con il festival della canzone ?
Sono dei comici ? Un po' si.
Sono cantanti ? No.
La prossima volta mando mia zia che con i cartelli elenca tutti i malanni (veri e finti) che ha e i farmaci che prende.
L'ho trovato ridicolo. Mi aspettavo qualcuno che uscisse con un cartello "estiquazzi ?". Che c'entrano quei due con il festival della canzone ?
Sono dei comici ? Un po' si.
Sono cantanti ? No.
La prossima volta mando mia zia che con i cartelli elenca tutti i malanni (veri e finti) che ha e i farmaci che prende.