Tempo fa, non molto, una sera si accese una discussione con amici. Loro non vanno in montagna, non ne sanno una mazza... per loro il massimo è sciare tre volte l'anno su piste rosse..
Al fiorire dei primi incidenti, come spesso accade, qualcuno si sentì in dovere ad una cena di esprimere giudizi sommari. Come sempre mi incazzai come una bestia e rovinai la pace a tutti. Che si fottano, non ne sanno un ***** ma si sentono comunque legittimati ad aprire bocca e sputare sentenze...
La mia esposizione fu rabbiosa e seria. Di fatto, sapendo che pratico da anni la montagna, che faccio freeride e scialpinismo alcuni erano interessati a capire motivazioni e sentimenti. Ma molti dei presenti, imboccati dai giornali, mi ritenevano alla stregua di un bracconiere, un pirata o un piromane.
Non son mai stato un tipo pacifico, e mi son inimicato quasi tutti. Solo un paio di persone furono tanto elastiche da cercare di capire...
La cosa che però mi fece pensare molto fu il veleno sputato dalla moglie di un amico che mi etichettò come un eterno immaturo, che invece di metter su famiglia a 34 anni sperperava soldi tempo ed energie dietro a passatempi pericolosi, rischiosi.
Dopo qualche giorno la sbollii quasi del tutto. ma quelle parole mi restarono in mente... e ci ho riflettuto per un po'.
E' vero... avrei dovuto metter su famiglia... anzi ci ero proprio vicino... è vero sperpero quanto da me prodotto in attrezzatura, benzina, sci, pelli, scarponi, zaini. E skipass. E tutto quello che mi rimane a fine stagione, oltre che un paio di chiodi di titanio in una gamba, sono un sorriso da orecchio a orecchio, una intima, carnale soddisfazione, e la sensazione viscerale che l'inverno può davvero finire ormai. E' vero, sì.. sono un immaturo... rischio la pelle almeno 4-5 volte per inverno, succede, sbagli qualcosa... ti distrai.. passi dove non dovevi.. oppure vai da solo perchè il tuo amico non poteva ma che kazzo... quel giorno non lo potevo perdere. Sono anche irrazionale, perchè spellarsi gli stinchi, scarnificarsi i malleoli e procurarsi lividi, abrasioni, e traumi intenzionalmente per dieci fottuti minuti di gioia irreale è proprio irrazionale. Sì... come l'amore. E ammetto anche che mi attornio di tizi irresponsabili, immaturi, e irrazionali. Che magari a 40 anni suonati si fanno 5 ore di auto per passare una giornata con una amico... una giornata che ucciderebbe un mulo.. ma una giornata gloriosa. Ma sento di poter dire una cosa.
Fottetevi.
Voi e le vostre case arredate Ikea. Le vostre auto comprate a rate perchè più costose di quel che potete permettervi. I vostri pomeriggi in abiti eleganti al matrimonio di tizio e al ricevimento di caio. Voi non siete gli amici di un tempo. Siete diventati l'ombra di voi stessi, siete cambiati, dannatamente.
Non ci si può fidare più di gente così... Avete ceduto alla paura di mettervi in gioco, giocate a fare i grandi... non sapete più trovare piacere in un gioco, nemmeno se è pericoloso... anzi non lo capite e sputate veleno negli occhi di chi non comprendete. Sta bene.
Invece spesso ripongo la mia pelle nelle mani di altri immaturi, nel loro giudizio, e questa è amicizia vera. Quella che forse non conoscerete mai, Fessi.
Continuate ad ingrassare, a non capire e a vivere nella paura di tutto. Invecchierete di sicuro, senza vivere un giorno.
Padrone del mio tempo, unico nocchiere del mio destino. Non voglio la vostra comprensione, non la vostra autorizzazione... me ne frego.
Se ci rimetto la ghirba son solo fatti miei. Se mi faccio male Io sento dolore. E se un giorno avrò dei figli li educherò in nome del coraggio, della consapevolezza, del fiero vivere. Non in nome delle paure che vi rubano il tempo. E spero davvero, con tutto il mio cuore di immaturo screanzato e irresponsabile, che in vecchiaia vi balzi agli occhi, giorni prima di crepare, quale scempio abbiate fatto del vostro tempo. Rinunciando a vivere, rintanandovi inseguiti dalle paure.
Cito il mio conterraneo:
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.."
E ora, vigliacchi, restate nei vostri tetri anfratti ikea.
Veae Victis!
Doc
Al fiorire dei primi incidenti, come spesso accade, qualcuno si sentì in dovere ad una cena di esprimere giudizi sommari. Come sempre mi incazzai come una bestia e rovinai la pace a tutti. Che si fottano, non ne sanno un ***** ma si sentono comunque legittimati ad aprire bocca e sputare sentenze...
La mia esposizione fu rabbiosa e seria. Di fatto, sapendo che pratico da anni la montagna, che faccio freeride e scialpinismo alcuni erano interessati a capire motivazioni e sentimenti. Ma molti dei presenti, imboccati dai giornali, mi ritenevano alla stregua di un bracconiere, un pirata o un piromane.
Non son mai stato un tipo pacifico, e mi son inimicato quasi tutti. Solo un paio di persone furono tanto elastiche da cercare di capire...
La cosa che però mi fece pensare molto fu il veleno sputato dalla moglie di un amico che mi etichettò come un eterno immaturo, che invece di metter su famiglia a 34 anni sperperava soldi tempo ed energie dietro a passatempi pericolosi, rischiosi.
Dopo qualche giorno la sbollii quasi del tutto. ma quelle parole mi restarono in mente... e ci ho riflettuto per un po'.
E' vero... avrei dovuto metter su famiglia... anzi ci ero proprio vicino... è vero sperpero quanto da me prodotto in attrezzatura, benzina, sci, pelli, scarponi, zaini. E skipass. E tutto quello che mi rimane a fine stagione, oltre che un paio di chiodi di titanio in una gamba, sono un sorriso da orecchio a orecchio, una intima, carnale soddisfazione, e la sensazione viscerale che l'inverno può davvero finire ormai. E' vero, sì.. sono un immaturo... rischio la pelle almeno 4-5 volte per inverno, succede, sbagli qualcosa... ti distrai.. passi dove non dovevi.. oppure vai da solo perchè il tuo amico non poteva ma che kazzo... quel giorno non lo potevo perdere. Sono anche irrazionale, perchè spellarsi gli stinchi, scarnificarsi i malleoli e procurarsi lividi, abrasioni, e traumi intenzionalmente per dieci fottuti minuti di gioia irreale è proprio irrazionale. Sì... come l'amore. E ammetto anche che mi attornio di tizi irresponsabili, immaturi, e irrazionali. Che magari a 40 anni suonati si fanno 5 ore di auto per passare una giornata con una amico... una giornata che ucciderebbe un mulo.. ma una giornata gloriosa. Ma sento di poter dire una cosa.
Fottetevi.
Voi e le vostre case arredate Ikea. Le vostre auto comprate a rate perchè più costose di quel che potete permettervi. I vostri pomeriggi in abiti eleganti al matrimonio di tizio e al ricevimento di caio. Voi non siete gli amici di un tempo. Siete diventati l'ombra di voi stessi, siete cambiati, dannatamente.
Non ci si può fidare più di gente così... Avete ceduto alla paura di mettervi in gioco, giocate a fare i grandi... non sapete più trovare piacere in un gioco, nemmeno se è pericoloso... anzi non lo capite e sputate veleno negli occhi di chi non comprendete. Sta bene.
Invece spesso ripongo la mia pelle nelle mani di altri immaturi, nel loro giudizio, e questa è amicizia vera. Quella che forse non conoscerete mai, Fessi.
Continuate ad ingrassare, a non capire e a vivere nella paura di tutto. Invecchierete di sicuro, senza vivere un giorno.
Padrone del mio tempo, unico nocchiere del mio destino. Non voglio la vostra comprensione, non la vostra autorizzazione... me ne frego.
Se ci rimetto la ghirba son solo fatti miei. Se mi faccio male Io sento dolore. E se un giorno avrò dei figli li educherò in nome del coraggio, della consapevolezza, del fiero vivere. Non in nome delle paure che vi rubano il tempo. E spero davvero, con tutto il mio cuore di immaturo screanzato e irresponsabile, che in vecchiaia vi balzi agli occhi, giorni prima di crepare, quale scempio abbiate fatto del vostro tempo. Rinunciando a vivere, rintanandovi inseguiti dalle paure.
Cito il mio conterraneo:
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.."
E ora, vigliacchi, restate nei vostri tetri anfratti ikea.
Veae Victis!
Doc