chi è a monte deve stare attento!!!!!

mario odicino

mario il veneto
Quand'è che le persone che ti vengono addosso (essendo tu a valle e loro a monte) la smetteranno di dire "mi hai tagliato la strada!!"??????
Veramente pazzesco!!!!
 
Quand'è che le persone che ti vengono addosso (essendo tu a valle e loro a monte) la smetteranno di dire "mi hai tagliato la strada!!"??????
Veramente pazzesco!!!!

verissimo!!!!da poco tornato da una settimana bianca e mi è capitato discutere con sciatori e snobordisti su questo fatto.....
 
Quand'è che le persone che ti vengono addosso (essendo tu a valle e loro a monte) la smetteranno di dire "mi hai tagliato la strada!!"??????
Veramente pazzesco!!!!

E' vero. Magari avrai anche ragione ma quando ti hanno travolto che te ne fai della ragione ??
Un po' come con l'automobile.
Io anche se ho la precedenza o ho il "verde" un occhio lo butto sempre. Qualche volta mi è servito.
L'ultima volta che ho rischiato lo scontro in pista è stato quando un gruppo di persone, scendendo tutte insieme si sono fermate a metà pista a lato sinistro in gruppo. L'ultima del gruppo sciava sul lato opposto. Io ero dietro lei.
Per superararla cerco di passare al centro della pista.
Il gruppo l'avverte che sono fermi. Lei per ricongiungersi taglia il centro dove stavo passando. Giro bruscamente e la evito per un soffio, ma per evitarla mi trovo per travolgere l'ultimo del suo gruppo fermo. Altra sterzata e per fortuna l'ho toccato solo con la racchetta alla sua racchetta.
Io vengo da monte, la colpa sarà anche mia. Ma non si può occupare metà pista con un gruppo fermo e l'altra metà pista con una che la taglia per ricongiungersi al gruppo !!
 
Verissimo tutto quanto detto; però attenzione, ogni sciatore deve mantenere una traiettoria "prevedibile": non esiste che uno su un piano si mette a provare la conduzione perchè li è facile e gli viene bene e si mette a taglare la pista all'improvviso dove ci si aspetta ed è normale che tutti vadano dritti. Poi non è nemmeno corretto che chi scia vada a fare la curva sul margine estremo della pista ma deve sempre lasciare uno spazio sufficiente a chi sopraggiunge per poter passare. Detto questo vale comunque la regola che chi viene da dietro deve essere in grado di evitare chi sta a valle, ma non per questo bisogna andarsele a cercare
 

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sono perfettamente d'accordo con voi, io di solito quando sono a valle, oltre a "drizzare le orecchie", evito di occupare tutta la pista e se devo "cambiare" direzione (es.: scio a sinistra e vedo gli amici fermi a destra, oppure sono ad una biforcazione della pista), cerco di far capire a chi sta dietro me quali sono le mie intenzioni per esempio sollevando il braccio verso la direzioni in cui andrò.
 
Chi è a monte, in caso di sorpasso,deve sempre tenere conto e lasciare spazio abbondante alle manovre di chi è più in basso.
Se non hai la sicurezza e spazi per il sorpasso aspetti, che fretta c'è, dove devi andare ?
Lo sciatore a monte che investe quello a valle ha sempre torto e basta, non ci sono tante discussioni da fare.
 
Se tutti fossero più educati e usassero di più la testa (sia chi è a monte che chi è a valle) non ci sarebbe bisogno di tante discussioni; purtroppo però c'è in giro tanta gente che quando va in vacanza spegne completamente il cervello...
 
dipende molto dalla situazione contingente secondo me. Personalmente se devo tagliare la pista, una sbirciatina a monte la butto sempre, sarà per l'abitudine alla guida, ma non mi fido MAI del fatto si essere nel giusto. Quando guido, anche se ho la precedenza, valuto sempre quello che fa chi viene dalla mia sinistra. Preferisco fermarmi e mandarlo a quel paese piuttosto che fare un incidente.
Io quando supero metto in conto che chi mi sta davanti possa essere imprevedibile. Cerco di evitare di superarlo sul bordo pista finchè questo non ha curvato per tornare al centro, di modo da essere ragionevolmente certo che non torni subito indietro. Cerco al volo di interpretare il modo di sciare della persona per capire dove superarlo senza rischio.

Per lo sci, dipende molto anche dalla pista e dal contesto. A gennaio, a Lavilla, scendevo dall'azzurra servita dalla seggiovia Gardenazza, con mio figlio di 8 anni.
Si scendeva per la stradina nel bosco, piano piano a spazzaneve e facendo leggere curve a dx/sx. a metà della stradina, una demente con lo snow, scendendo a manetta in mezzo a principianti, maestri e bambini, mi arriva alle spalle, non calcola bene la mia traiettoria e all'ultimo momento per evitarmi scivola in terra e si ferma. si rialza e manda a quel paese. Ovvio che in barba alla galanteria, ricambio con interessi teorizzando sulla natura fallica della sua testolina .... Capisco, ma no giustifico, su una pista normale, con gente di un certo livello, ma su un campo scuola, con bambini, l'imprevedibilità delle traiettorie è una costante!!! Come si fa a scendere a kamikaze mettendo a rischio la salute altrui, sopratutto di bambini.
Le ho fatto notare che non possiedo occhi sulla schiena, ma lei se ne andava bofonchiando .... per sua fortuna, non aveva falciato il mio piccolo sciatorino, altrimenti mi sarei imbestialito stile leonessa se le tocchi i cuccioli.
 
Chi è a monte, in caso di sorpasso,deve sempre tenere conto e lasciare spazio abbondante alle manovre di chi è più in basso.
Se non hai la sicurezza e spazi per il sorpasso aspetti, che fretta c'è, dove devi andare ?
Lo sciatore a monte che investe quello a valle ha sempre torto e basta, non ci sono tante discussioni da fare.

Leggiti la regola n. 6 del dodecalogo; comunque hai perfettamente ragione sul fatto che è chi sorpassa deve farlo in sicurezza, io segnalo solo che chi sta a valle non è che deve per forza andarsela a cercare e purtroppo in giro se ne vedono parecchi che credono di essere soli in pista..
 
tre cose fondamentali IMHO:
i) Ci sono categorie che per definizione hanno traiettorie imprevedibili: bambini ed esperti dello spazzauovo. Ragazzi, rallentiamo o stiamo alla larga.
ii) Ci sono persone che si fermano subito dopo i cambi di pendenza (di preferenza a centro pista): chi arriva da monte non li puo' vedere per ovvi motivi, quindi che evitino, anche perche' rischiano di fare male ad altri (considero tali soggetti dei suicidi inconsci, quindi non mi preoccupo della loro salute).
iii) Se ognuno di noi facesse solo le piste che e' in grado di fare IN SICUREZZA (e non fare le nere perche' fa figo), succederebbero la metà degli incidenti.

Io ho in realtà visioni molto piu' talebane sui comportamenti in pista che non credo sia utile o interessante condividere qui.

ciao
 
Leggiti la regola n. 6 del dodecalogo; comunque hai perfettamente ragione sul fatto che è chi sorpassa deve farlo in sicurezza, io segnalo solo che chi sta a valle non è che deve per forza andarsela a cercare e purtroppo in giro se ne vedono parecchi che credono di essere soli in pista..

Che centra, stiamo parlando di uno sciatore proveniente da monte che investe uno a valle, la regola 6 è uno dei comportamenti consigliati da mantenere in pista, se poi c'è uno che occupa tutta la pista per sciare è un altro discorso quello.
 
Beh, il fatto che chi viene da monte debba gestire la situazione perche' ha la visibilità e' un concetto sacrosanto.

Pero' penso anche che chi e' a valle un po' di attenzione e un po' di buon senso lo debb adottare. Perche' quando mi capita di disattendere il mio nickname :D e fare una pista "a tutta" spesso incontro comportamenti sbagliati da parte di chi é lento in pista.

Il primo e piu' frequente, secondo me, é quello che io chiamo "curve a caxxo". Spesso noto che la gente che scia lentamente, forse per insicurezza, forse per poco controllo, fa le curve in modo assolutamente casuale e imprevedibile, ora tengono un andamento, ora ne tengono uno completamente diverso. E questo ti spiazza. Credevi di aver fatto una traiettoria sicura per passare a lato di quel tizio che va a spazzaneve o quasi e... trac.. te lo trovi in mezzo ai piedi ... chissa' perche' ha deciso di cambiare direzione e venire proprio di li', o anche frenare di colpo ....

Il secondo atteggiamento pericoloso e' la tendenza degli inesperti ad utilizzare TUTTA, ma proprio TUTTA la larghezza della pista... lo comprendo, so perche' lo fanno, ci sono passato anche io, é perche' non si e' sicuri nel fare la curva e allora non si ha il coraggio di farla finche' proprio la si deve fare. Il problema é quando questi sono in gruppo. tre persone che fanno tutta la larghezza della pista magari incrociandosi fra loro sono terribili.

E questi sono dati di fatto.

Pero' va anche detto che tutti siamo stati principianti, tutti siamo stati in mezzo ai piedi agli altri, quindi ci vuole un po' di buon senso. Purtroppo quando si va a velocita' diverse e' sempre cosi' ...
 
Verissimo tutto quanto detto; però attenzione, ogni sciatore deve mantenere una traiettoria "prevedibile": non esiste che uno su un piano si mette a provare la conduzione perchè li è facile e gli viene bene e si mette a taglare la pista all'improvviso dove ci si aspetta ed è normale che tutti vadano dritti. Poi non è nemmeno corretto che chi scia vada a fare la curva sul margine estremo della pista ma deve sempre lasciare uno spazio sufficiente a chi sopraggiunge per poter passare. Detto questo vale comunque la regola che chi viene da dietro deve essere in grado di evitare chi sta a valle, ma non per questo bisogna andarsele a cercare

Bravo hippo, la considerazione PRINCIPALE che bisogna fare, è quella che hai fatto tu.

Per tutti gli altri: potete invocare tutti i concorsi di colpa che volete, ma RICORDATEVI SEMPRE che l'investitore da monte ha SEMPRE almeno il 50% di colpa... vi piaccia o no, l'orientamento del giudice nelle cause, è questo.
 
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