Scialpinismo e sci larghi

Larghezza di sci utilizzato di solito (al centro)


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Si però quando ci sono 40/50 cm di fresca le gite fattibili in sicurezza non sono molte....sicuramente non le migliori dal punto di vista della sciabilità.
 
Si però quando ci sono 40/50 cm di fresca le gite fattibili in sicurezza non sono molte....sicuramente non le migliori dal punto di vista della sciabilità.

Certamente ci vuole una grande capacità di giudicare le condizioni. Io ho la fortuna di poter andare con un gruppo di esperti (veri) e spesso mi affido a loro, intanto imparo! :)
Non è detto comunque, soprattutto in inverno, che i pendii con polvere siano più pericolosi degli altri, anzi spesso è vero il contrario.
 
Mai sentito parlare di skialp con 50 cm di fresca? Io di inverno la maggior parte delle uscite di skialp le faccio con quelle condizioni!!!!!!!!! Non vorrei che qualcuno pensasse che le belle sciate siano prerogativa del freeride con gli impianti! E' vero il contrario!! Quanti canali e versanti nord regalano sciate pazzesche in polvere e sono raggiungibile solo per gli scialpinisti! Certo ci vuole preparazione, allenamento, tecnica e conoscenza della montagna! Qualità che solo una grande passione e tanto sacrificio ti conferiscono. Ma la soddisfazione è impagabile.
Sarebbe il caso che in questo forum alcuni (non tutti ovviamente) superassero la visione che lo scialpinista medio non sa sciare bene e pensa solo alla vetta. Lo scialpinismo moderno è ben altra cosa e credo che i migliori sciatori fuoripista siano in questo ambito!

pareti nord e canali con 50 cm di neve fresca??

ma stai attento a quello che dici che poi c'è la gente che legge e va a cancciarsi nei cazzi.... quelle che nomini tu sono condizioni eccezionali(non per la quantità di neve,ma per il fatto che non ti arriva tutto in testa)

e POI:
chi ha mai parlato di gente che fa scialpinismo e non è capace di sciare???io sta cosa non l ho detta.

basta passare messaggi del ***** alle persone,è un forum dove tutti possono leggere e prendere consigli!!

dire di andare a far scialpinismo con 50 cm di neve fresca non è una cosa saggia capisci?

puo capitare a tutti magari,puo capitare di far la cazzata ma non è la prassi dello scialpinismo uscire con 50cm di neve fresca in un canale poi...
 
pareti nord e canali con 50 cm di neve fresca??

ma stai attento a quello che dici che poi c'è la gente che legge e va a cancciarsi nei cazzi.... quelle che nomini tu sono condizioni eccezionali(non per la quantità di neve,ma per il fatto che non ti arriva tutto in testa)

e POI:
chi ha mai parlato di gente che fa scialpinismo e non è capace di sciare???io sta cosa non l ho detta.

basta passare messaggi del ***** alle persone,è un forum dove tutti possono leggere e prendere consigli!!

dire di andare a far scialpinismo con 50 cm di neve fresca non è una cosa saggia capisci?

puo capitare a tutti magari,puo capitare di far la cazzata ma non è la prassi dello scialpinismo uscire con 50cm di neve fresca in un canale poi...

Io ho detto che - sapendo ben valutare le condizioni - si possono fare determinate cose. Non ho dato consigli a nessuno. Non farmi un processo... Facendo scialpinismo d'inverno con esposizione nord è facile trovare polvere, ed è normale adare a cercarla per farsi una bella sciata. Ovviamente condizioni permettendo!
 
Io ho detto che - sapendo ben valutare le condizioni - si possono fare determinate cose. Non ho dato consigli a nessuno. Non farmi un processo... Facendo scialpinismo d'inverno con esposizione nord è facile trovare polvere, ed è normale adare a cercarla per farsi una bella sciata. Ovviamente condizioni permettendo!

ma certo che si puo trovare della polvere....ma è differente dire si puo trovare delle polvere da dire che delle skialp con 50 cm sono cosa normale!!!
 

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Visto l'OT e che discutete di valanghe e pericolo, posto qui un sistema di check up di sicurezza della gita.


Fonte: http://www.scialp.it/valanghe/tecnica/valutazione01.htm


Il metodo delle riduzioni

Viene definito rischio residuo il rapporto fra il rischio potenziale e il fattore di riduzione
totale, l’obiettivo è che il rischio residuo sia inferiore ad uno:

RISCHIO RESIDUO = FATTORE RISCHIO POTENZIALE / FATTORE DI RIDUZIONE
TOTALE <1


Il fattore di rischio potenziale viene facilmente dedotto dal grado di pericolo indicato dal
bollettino, con questa associazione:

Debole = rischio potenziale 2
Moderato = rischio potenziale 4
Marcato = rischio potenziale 8



I singoli fattori di riduzione si calcolano così:

Comportamento Fattore di riduzione
1 - Rinuncia, su tutte le esposizioni ai pendii più ripidi di 35° 6

2 - Rinuncia ai pendii più ripidi di 35° nei settori settentrionali (NO–N–NE) e
sulle altre esposizioni rinuncia ai pendii più ripidi di 40° 3

3 - Rinuncia ai pendii più ripidi di 40° su tutte le esposizioni 2

4 - Rinuncia al settore Nord (NO–N–NE) (se il punto 2 non è già stato scelto) 2


5 - Rinuncia ad un settore Nord più ampio (da ONO a N, a E) (se il punto 2 non
è già stato scelto) 3

6 - Limitarsi a pendii percorsi di sovente (non valido in caso di neve bagnata) 2

7 - Distanze di sicurezza 2

8 - Piccoli gruppi (2-4 persone) 2

9 - Verifica del bollettino valanghe (solo per guide e specialisti valanghe con
un’esperienza pluriennale, che seguono l’evoluzione del manto nevoso durante
l’inverno) 2



Le rinunce 1, 2, 3 sono alternative, così come le 4 e 5. I punti 6, 7, 8 si riferiscono invece al
comportamento e non sono alternativi.
I singoli fattori di riduzione si moltiplicano fra loro per determinare il fattore di riduzione totale.
Il valore del fattore di riduzione totale deve essere grande almeno quanto il rischio potenziale: nel caso di
forte pericolo di valanghe indicato dal bollettino (grado 4) si rinuncia a tutti i pendii più ripidi di 30°.

Facciamo un esempio:
Dal bollettino: Marcato pericolo di valanghe (potenziale 8)
Nella pianificazione di una gita di 7 persone vengono effettuate le seguenti scelte:
Pendenza inferiore a 40°: Fattore di riduzione 2 (punto 3 della tabella)
Pendio SO: Fattore di riduzione 3 (punto 5 della tabella)
Pendio percorso di sovente: Fattore di riduzione 2 (punto 6 della tabella)


2 x 3 x 2 = 12 RISCHIO RESIDUO = 8/12 < 1
 
Certamente ci vuole una grande capacità di giudicare le condizioni. Io ho la fortuna di poter andare con un gruppo di esperti (veri) e spesso mi affido a loro, intanto imparo! :)
Non è detto comunque, soprattutto in inverno, che i pendii con polvere siano più pericolosi degli altri, anzi spesso è vero il contrario.


Beh non serve essere degli esperti per capire che una gita di skialp con 50cm di polvere è una boiata. Alcune zone sono molto sicure e fattibili anche in quelle condizioni ma si contano sulle dita di una mano per cui sono l'eccezione dell'eccezione in campo skialp, anni luce dalla norma
 
Beh non serve essere degli esperti per capire che una gita di skialp con 50cm di polvere è una boiata. Alcune zone sono molto sicure e fattibili anche in quelle condizioni ma si contano sulle dita di una mano per cui sono l'eccezione dell'eccezione in campo skialp, anni luce dalla norma

Affermazione del tutto discutibile, in particolar modo per lo scialpinismo invernale...
 
Cioè? 21212121212121212121212121212121212121

non è detto che un pendio con neve fresca sia più pericoloso, con il freddo invernale il metamorfismo per isotermia è molto ridotto, il metamorfismo principale sarà di tipo meccanico (vento). Sappiamo che il vento ha un'azione molto negativa sulla neve, aumentando di molto il rischio valanghe (formazione di lastroni). Può quindi benissimo essere vero che - nello stesso momento - un pendio rimasto più protetto dall'azione del vento, con neve polverosa, sia più sicuro di altri pendii... Anche un pendio nord...
Questo ovviamente vale in inverno con il freddo intenso, con l'avanzare della stagione le cose cambiano ed è ovvio che la neve trasformata in primavera è la più sicura! Però visto che ormai lo scialpinismo non è più come un tempo uno sport praticato solo dalla primavera, il modo di valutare le condizioni cambia tra le stagioni. Rimane evidente comunque che l'attività scialpinistica va sempre affrontata con la dovuta cautela. Un pendio con 50 cm di polvere è ovviamente potenzialmente pericoloso se non si fanno tutte le valutazioni del caso.

Bisogna poi vedere più che lo strato in sè il legame tra gli strati!
Per esempio adesso avremo un periodo di freddo intenso e bel tempo, se seguisse una nevicata intensa il pericolo sarebbe molto alto, in quanto probabilmente si formerà brina di superfice e il legame tra l'ultimo strato e la neve precedente sarebbe molto precario.

La valutazione del rischio valanghe è molto difficile e tiene conto di un'infinità di elementi!

Spero di aver chiarito meglio la mia posizione, che di certo non è un incitamento a lanciarsi nella powder senza criterio!
 
Ragazzi, non scherziamo!
Dire che fare gite con 50 cm di neve fresca è da pazzi non ha senso!
Dipende anche dalle pendenze!
Ho fatto decine di volte Punta Rocca con il polverone; l'ultima volta il 26/10/10 con almeno 70 cm di fresca. http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=45091
Per non parlare degli itinerari sui Cadini (più vicini a casa), sempre con almeno 50/60 cm.
Non si può generalizzare! Dipende innanzitutto dalle condizioni (che bisogna saper valutare) e poi ci si regola di conseguenza.
Non c'è bisogno di andare sempre per forza sopra i 35°!
Ci si diverte anche sui 20°/25°... cioè... con i fat... in quelle pendenze con gli stecchini si va a fondo...:AFF:
Insomma tutto è relativo!
Ciao! :D
 
Mi chiedo dove sia tutta questa gente con sci da 100+ ai piedi!

Ma come fate sui traversi e nelle inversioni? Vi danno un'ora quelli con gli sci normali!
 
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