Sono del 29 agosto.......................1969!:-?
Mi riferivo al tipo di friraiser: i peggiori ovviamente sono quelli della domenica, poi non so bene quali vengono, forse i friraiser del sabato (leggermente meglio di quelli della domenica, etc.). Ero curioso di sapere se eri del mercoledì o del giovedì. Io sono fortunatamente uno della domenica e sciando, fortunatamente ancora mi diverto.
Quindi, cari friraider della domenica,...
Una delle cose che avrebbe potuto tenere lontano gli idioti della domenica...
Una anal-isi fredda della questione potrebbe essere questa.
Punto 1
Quante volte, anche su questo sito si è chiesto e sperato che alcune piste non venissero battute alcuni giorni dopo una bella nevicata? Quante volte si è chiesto che qualche pista non venisse battuta?
R: tante
Punto 2
Cosa guarda il turista in un comprensorio?
R: il numero e la varietà di piste.
Punto 3
Un comprensorio turistico è una associazione di beneficienza oppure una associazione a scopo di lucro?
R: la seconda.
Punto 4
Il frirais è un po' di moda? Sempre più persone sono interessate a provare a sciare fuoripista?
R: sì, eccome.
Punto 5
C'è richiesta, anche da parte degli sciatori "non della domenica" di un po' di regolamentazione della pratica della attività fuoripista?
Mi pare di sì: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=33611
In un colpo solo posso trovare la soluzione ai 5 punti sopra?
Sì, eccola qua: http://www.pila.it/standard.asp?l=i&id=16&s=i
Riporto le cose più interessanti:
come prima cosa danno l'annuncio che sarà fatta una nuova pista, la cosa più importante da comunicare è lka nuova pista, sottolineo pista, quella cosa per i cretini della domenica...
sono stati aperti i cantieri per realizzare il nuovo tracciato che partirà dalla Platta de Grevon (2700 m) e scenderà fino a Plan De L’Eyve. La nuova pista, una nera, sarà servita da un tapis roulant che partirà dalla stazione d’arrivo del Couis 1
Seconda cosa da comunicare: la nuova pista nasce "quasi dal nulla" ovvero verrà servita da un impianto che costa poco ed è molto breve e poco impattante sulla natura:
Si tratta di un impianto a basso costo, progettato per ridurre al massimo l’impatto ambientale, che verrà coperto da una calotta in plexiglass che formerà una galleria che si mimetizzerà con il manto nevoso.
Come terza cosa si dice:
Il nuovo impianto è destinato ad appagare sciatori e snowboarder: per gli amanti della neve fresca, il fondo della nuova pista verrà lasciato in condizioni naturali nei giorni successivi alle nevicate per poi essere successivamente battuto e quindi fruibile da una clientela più ampia.
Come più volte chiesto, anche in questo sito, la società soddisfa questa domanda. Ma siamo in Italia, ogni cosa è criticata, sempre... quindi se prima si chiede "daiii, non battete le piste dopo una nevicata" quando lo si fa si viene criticati. Per ogni cosa funziona così.
E poi la news continua con altre cose riguardanti l'impiamjto di innevamento programmato, bigliettereie nuove etc.
Mi pare fin troppo semplice/banale quello che hanno fatto a Pila. Hanno fatto una pista nuova, su un terreno grande (a cui hanno permesso di fare la pista... se era pericoloso non lo avrebbero permesso), che non verrà battuto dopo una nevicata (per la felicità dei friraiser delal domenica). Con una spesa di un tapis roulant (impianto che costa nulla) hanno:
- aumentato il numero di piste (fatto contento il turista medio ed aumentato l'offerta della stazione)
- aumentato il terreno per il fuoripista del friraiser medio
- accontentato moltissimi sciatori rovinando un pezzo di montagna e rovinando il parco giochi di pochi sciatori.
Una cosa è certa:
- hanno rovinato la montagna;
- hanno fatto incazzare una decina/ventina di sciatori.
L'unica cosa criticabile secondo me è che la società impainti tratta quella parte di montagna come di sua proprietà e si permette di fare impianti e piste nuove dove vuole. Ma immagino ci siano regole che sono state rispettate. Se non vanno bene ci si deve lamentare contro le regole. Se faranno un impianto in Val Mezdì la colpa non è di chi fa l'impianto ma delle regole che glielo hanno lasciato fare.
Così pubblicizzano il tutto con le 2 paroline magiche che tanto piacciono a molti: "freeride sicuro".
A me pare che spingano queste paroline magiche "nuova pista nera". E' quello che leggo nel comunicato. Almeno nel titolo e nella prima parte del comunicato parlano di nuova pista nera. Siamo in Italia e la notizia di una nuova pista nera attira molta gente.
PS.
quanto espresso sopra non è la mia opinione, la mia opinione è questa: togliamo tutti gli impainti da Pila e portiamoli in Trentino Alto Adige. RIP ennesimo paradiso.