Pila: un altro paradiso rovinato

Premesso che sono sempre contrario ad interventi così invasivi sulle montagne, la cosa è perlomeno positiva, perchè in qualche posto iniziano a "mettere in sicurezza" zone per praticare il fuoripista "di massa"...
Così i beoti della domenica che si vogliono improvvisare freerider affollerano la zona in questione, magari senza manco arva, e non andranno a rompere i coglioni altrove, dove ancora ci sono i "secret spot" e i fuoripista poco tracciati. I local avranno il privilegio di tracciare in settimana senza avere rotture di palle dalla polizia, e nel weekend si sposteranno altrove...

Insomma, danno alla montagna a parte, bisogna vedere come gira sta cosa, se riunirà i freerider modaioli, e alleggerirà la pressione su altre zone, allora potrebbe pure essere una genialata...

Guardate il Monterosa, il fuoripista dai salati ad alagna agli inizi del millenio riuniva di tutto e di più, eAalagna è diventata il freeride paradise grazie anche al fatto che su quella traccia ci andavano cani e porci, in altri posti i local o le guide, e basta...

Guarda proprio Alagna...........han trsformato l' Olen in una pista di merda!!!!
E tutto per soldi, parliamoci chiaro!

Fuoripista di massa???:shock:
Ma la massa poteva già farlo prima il fuoripista, non aveva bisogno di bonifiche o impianti!
 
Tu di che giorno sei?

Per chi non sa nulla di questa storia... che hanno fatto? Un impainto che porta su la gente in una zona per fare fuoripista? Un po' come succede da decenni in Svizzera, Austria e Francia?

O è altro?

Sono del 29 agosto.......................1969!:-?

Il fuoripista di cui parlo si trova a Pila VDA, si sale con la seggiovia del Couis 1 e camminando in appena 10 minuti si è in cima alla Platta de Grevon, da dove si apre uno splendido vallone incontaminato.
Ora per farsi bella pubblicità e per cavalcare l' onda del freeride, han deciso di piazzare un bel tapis roulant per evitare ai mazinga (perchè tanto l' han fatto per loro) di sudare e bagnarsi le mutande!:twisted:
Poi non contenti palineranno 1 o 2 tracciati, li bonificheranno :shock:, e li batteranno pure ogni tanto!

Così pubblicizzano il tutto con le 2 paroline magiche che tanto piacciono a molti: "freeride sicuro".

E LO RIPETO PER CHI NON LO AVESSE CAPITO: IL FUORIPISTA SICURO NON ESISTE!

Io sono incaxxato perchè l' ultimo angolo selvaggio di Pila è così morto e sepolto.
Come se sulle Dolomiti mettessero gli impianti per raggiungere i vari bellissimi canali che ci sono e tracciassero pure i percorsi...........................MA SIAMO MATTI? VOLETE VERAMENTE QUESTO?:shock:

Se vi piace davvero una realtà del genere, vedrete che presto se nessuno si batte per il contrario sarete accontentati!

Poi non so dove vai a sciare tu, ma in Svizzera e in Francia le cose son diverse, a partire dalla coscienza e dalla cultura delle persone che frequentano la montagna.................mica come gli ITAGLIANI!
 
Sono del 29 agosto.......................1969!:-?
ora per farsi bella pubblicità e per cavalcare l' onda del freeride, han deciso di piazzare un bel tapis roulant per evitare ai mazinga (perchè tanto l' han fatto per loro) di sudare e bagnarsi le mutande!:twisted:
Poi non contenti palineranno 1 o 2 tracciati, li bonificheranno :shock:, e li batteranno pure ogni tanto!
Così pubblicizzano il tutto con le 2 paroline magiche che tanto piacciono a molti: "freeride sicuro".
E LO RIPETO PER CHI NON LO AVESSE CAPITO: IL FUORIPISTA SICURO NON ESISTE!
Io sono incaxxato perchè l' ultimo angolo selvaggio di Pila è così morto e sepolto.
...
poi non so dove vai a sciare tu, ma in Svizzera e in Francia le cose son diverse, a partire dalla coscienza e dalla cultura delle persone che frequentano la montagna.................mica come gli ITAGLIANI!
questo post racchiude tutto quello che intendevo:
1)mischiare il discorso impianto inutile con quello della bonifica e della pallinatura
2)osteggiare la messa in sicurezza (che non vuol dire rischio 0) dei pendii
3)la difesa dell'orticello: basta spostarsi di 10 km per avere tutto il rischio e il selvaggio che vuoi, tutto per te. che senso ha chiedere il selvaggio a 50 metri dall'arrivo di una seggiovia?
 
Sono del 29 agosto.......................1969!:-?
Mi riferivo al tipo di friraiser: i peggiori ovviamente sono quelli della domenica, poi non so bene quali vengono, forse i friraiser del sabato (leggermente meglio di quelli della domenica, etc.). Ero curioso di sapere se eri del mercoledì o del giovedì. Io sono fortunatamente uno della domenica e sciando, fortunatamente ancora mi diverto.
Quindi, cari friraider della domenica,...
Una delle cose che avrebbe potuto tenere lontano gli idioti della domenica...
Una anal-isi fredda della questione potrebbe essere questa.
Punto 1
Quante volte, anche su questo sito si è chiesto e sperato che alcune piste non venissero battute alcuni giorni dopo una bella nevicata? Quante volte si è chiesto che qualche pista non venisse battuta?
R: tante

Punto 2
Cosa guarda il turista in un comprensorio?
R: il numero e la varietà di piste.

Punto 3
Un comprensorio turistico è una associazione di beneficienza oppure una associazione a scopo di lucro?
R: la seconda.

Punto 4
Il frirais è un po' di moda? Sempre più persone sono interessate a provare a sciare fuoripista?
R: sì, eccome.

Punto 5
C'è richiesta, anche da parte degli sciatori "non della domenica" di un po' di regolamentazione della pratica della attività fuoripista?
Mi pare di sì: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=33611

In un colpo solo posso trovare la soluzione ai 5 punti sopra?
Sì, eccola qua: http://www.pila.it/standard.asp?l=i&id=16&s=i
Riporto le cose più interessanti:
come prima cosa danno l'annuncio che sarà fatta una nuova pista, la cosa più importante da comunicare è lka nuova pista, sottolineo pista, quella cosa per i cretini della domenica...
sono stati aperti i cantieri per realizzare il nuovo tracciato che partirà dalla Platta de Grevon (2700 m) e scenderà fino a Plan De L’Eyve. La nuova pista, una nera, sarà servita da un tapis roulant che partirà dalla stazione d’arrivo del Couis 1
Seconda cosa da comunicare: la nuova pista nasce "quasi dal nulla" ovvero verrà servita da un impianto che costa poco ed è molto breve e poco impattante sulla natura:
Si tratta di un impianto a basso costo, progettato per ridurre al massimo l’impatto ambientale, che verrà coperto da una calotta in plexiglass che formerà una galleria che si mimetizzerà con il manto nevoso.
Come terza cosa si dice:
Il nuovo impianto è destinato ad appagare sciatori e snowboarder: per gli amanti della neve fresca, il fondo della nuova pista verrà lasciato in condizioni naturali nei giorni successivi alle nevicate per poi essere successivamente battuto e quindi fruibile da una clientela più ampia.
Come più volte chiesto, anche in questo sito, la società soddisfa questa domanda. Ma siamo in Italia, ogni cosa è criticata, sempre... quindi se prima si chiede "daiii, non battete le piste dopo una nevicata" quando lo si fa si viene criticati. Per ogni cosa funziona così.

E poi la news continua con altre cose riguardanti l'impiamjto di innevamento programmato, bigliettereie nuove etc.

Mi pare fin troppo semplice/banale quello che hanno fatto a Pila. Hanno fatto una pista nuova, su un terreno grande (a cui hanno permesso di fare la pista... se era pericoloso non lo avrebbero permesso), che non verrà battuto dopo una nevicata (per la felicità dei friraiser delal domenica). Con una spesa di un tapis roulant (impianto che costa nulla) hanno:
- aumentato il numero di piste (fatto contento il turista medio ed aumentato l'offerta della stazione)
- aumentato il terreno per il fuoripista del friraiser medio
- accontentato moltissimi sciatori rovinando un pezzo di montagna e rovinando il parco giochi di pochi sciatori.

Una cosa è certa:
- hanno rovinato la montagna;
- hanno fatto incazzare una decina/ventina di sciatori.

L'unica cosa criticabile secondo me è che la società impainti tratta quella parte di montagna come di sua proprietà e si permette di fare impianti e piste nuove dove vuole. Ma immagino ci siano regole che sono state rispettate. Se non vanno bene ci si deve lamentare contro le regole. Se faranno un impianto in Val Mezdì la colpa non è di chi fa l'impianto ma delle regole che glielo hanno lasciato fare.

Così pubblicizzano il tutto con le 2 paroline magiche che tanto piacciono a molti: "freeride sicuro".
A me pare che spingano queste paroline magiche "nuova pista nera". E' quello che leggo nel comunicato. Almeno nel titolo e nella prima parte del comunicato parlano di nuova pista nera. Siamo in Italia e la notizia di una nuova pista nera attira molta gente.

PS.
quanto espresso sopra non è la mia opinione, la mia opinione è questa: togliamo tutti gli impainti da Pila e portiamoli in Trentino Alto Adige. RIP ennesimo paradiso.
 
Da anni a Pila si parla di allargare il comprensorio, non è questo il problema.
Però invece di allargarlo nel "posto" giusto, cioè verso Pointe de la Pierre, si è deciso per la Piatta di Grevon. Meno costoso, ma più pericoloso, rovinando l' unico posto bello di Pila per il fuoripista.
Certo a voi non ve ne può fregare di meno, ma quella valle era:
1- a portata di tutti anche senza tapis roulant.
2- incontaminata e di rara bellezza.
3- l' unico sbocco che aveva Pila per il freeride.

.....................mi rendo conto che solo chi ci è stato può capire.

Voi altri però, che a Pila non ci siete mai stati e forse mai ci verrete, dovreste astenervi da dare giudizi a caxxo di cane!!!:evil:
 

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Però invece di allargarlo nel "posto" giusto, cioè verso Pointe de la Pierre, si è deciso per la Piatta di Grevon. Meno costoso, ma più pericoloso, rovinando l' unico posto bello di Pila per il fuoripista.
Come sempre hai perfettamente ragione. Ma tutto per colpa di noi?
Saran contenti quelli di voi che volevano il "friraid sicuro", la montagna senza rischi, la neve fresca senza fatica.

Ma ricordate (voi) che anche se bonificheranno per la gioia dei più "cacasotto", i pericoli non scompaiono....

Quindi, cari friraider della domenica, occhio alle corna! (riferito a voi)

Se vi piace davvero una realtà del genere, vedrete che presto se nessuno si batte per il contrario sarete accontentati!

Voi altri però, che a Pila non ci siete mai stati e forse mai ci verrete, dovreste astenervi da dare giudizi a caxxo di cane!!!
Non è il fatto che critico, è il MODO con cui offendete gli altri sciatori. Non ho mai sentito nuotatori, tennisti, etc insultare altri sportivi per cambiamenti in piscina, ai campi di tennis o altro. Piuttosto i forti si lamentavano educatamente con chi ha fatto le cose. Che colpa ne ha la famiglia che viene a Pila la domenica?

Magari invece la società avendo visto spesso le VOSTRE tracce hanno annusato il potenziale e quindi la causa del disastro arriva da voi stessi? Senza aver mai visto gente salire in quella direzione alla società impianti non sarebbe venuto in mente di ampliarsi in quella direzione. Da questo punto di vista la colpa siete Voi. Bah, mi rendo benissimo conto che sto parlando di cose che non conosco e che non mi interessano ma quando uno arriva in un sito con una tale maleducazione ed offende altri appassionati è impossibile non rispondere. E' il solito eterno discorso, non si poteva parlare del fatto senza offendere noi pezzenti?

In ogni caso chiedo scusa per essere probabilmente uno sciatore del VOI, un imbecille della domenica. Chiedo scusa che avendo condiviso con chi legge il sito la mia felicità nell'aver a volte sciato con fattoni su facili fuoripista (e mi sono gasato facendolo) ho contribuito alla distruzione di questo angolo incontaminato. Di più non posso fare. Chiedo scusa.

Scusate, mi tolgo dalla discussione e vado a vergognarmi.

edit: aggiungo una cosa anzi un esempio. Sarà una mia fissa, ma l'educazione ed il rispetto è una cosa che pretendo.
Anche io ho pesantemente ed insistentemente criticato e mi sono opposto per mesi/anni alla costruzione dell'impianto che attraversa Arabba. Ma MAI, MAI, ho detto, distruggono Arabba perchè "voi vecchi, famiglie, ciccioni, bambini e principianti non riuscite a farvi 200m di sci in spalla", mai ho offeso altri appassionati come me e non voglio che in questo sito qualcuno lo faccia. Il razzismo ha fatto danni nella storia. Chiedo rispetto verso le altre persone che sono appassionate tante quanto voi.

Riaperta:
per cortesia non siate razzisti e siate educati verso tutti.
 
Non ho mai sciato a Pila quindi non conosco i luoghi ma la domanda sorge spontanea? è proprio necessario?

Chi vuole avvicinarsi al fuoripista, non aveva altri posti dove andare?

Mahhh .....
 
Non ho mai sciato a Pila quindi non conosco i luoghi ma la domanda sorge spontanea? è proprio necessario?

Chi vuole avvicinarsi al fuoripista, non aveva altri posti dove andare?

Mahhh .....

Penso non fosse affatto necessario, ma mi interessa molto il punto di vista di Fabio, non quello sull'educazione o presunto razzismo che io non vedo, ma quello sul motivo per cui secondo lui han fatto questo impianto perchè vedevano le "nostre" tracce.
Quindi a tuo giudizio x assurdo visto che vedono un sacco di tracce che salgano in zone più o meno distanti in altri comprensori anche li faranno dei tapis roulant o peggio delle seggiovie in futuro?
 
Penso non fosse affatto necessario, ma mi interessa molto il punto di vista di Fabio, non quello sull'educazione o presunto razzismo che io non vedo, ma quello sul motivo per cui secondo lui han fatto questo impianto perchè vedevano le "nostre" tracce.
Quindi a tuo giudizio x assurdo visto che vedono un sacco di tracce che salgano in zone più o meno distanti in altri comprensori anche li faranno dei tapis roulant o peggio delle seggiovie in futuro?

Bah, in effetti un giorno al bar ci hanno detto: "oh non siete contenti? dal prossimo anno vi fanno il tapis roulant..." abbiamo detto no e si sono un po' stupiti della nostra reazione... :D
io penso che il tutto sia in un ottica di ampliamento del comprensorio, probabilmente in futuro rinnoveranno pure la couis 1 che ora è lentissima e sfrutteranno il vallone al centro del discorso per delle piste nuove.
Se così fosse a me dispiace, ma non che egoisticamente volevo andarci solo io; è che arrivare li dietro ci voleva ben poco e se ami quello che fai non ti costa nulla andartelo a prendere, per trovarti in un ambiente "diverso" anche se a 500m. dagli impianti. Quel posto consentiva di entrare in una dimensione lontana seppur vicina e ora non sarà più così! stop. ci andrò ancora, a vedere, come andrò in altri millemilaposti che esistono e che aspettano di essere sciati.
Insomma "l'esperienza freeride" era li dietro e nessuno ha mai detto: "no li ci saliamo solo noi" il fatto è che salirla era anche parte dell'esperienza.
 
Bah, in effetti un giorno al bar ci hanno detto: "oh non siete contenti? dal prossimo anno vi fanno il tapis roulant..." abbiamo detto no e si sono un po' stupiti della nostra reazione... :D
io penso che il tutto sia in un ottica di ampliamento del comprensorio, probabilmente in futuro rinnoveranno pure la couis 1 che ora è lentissima e sfrutteranno il vallone al centro del discorso per delle piste nuove.
Se così fosse a me dispiace, ma non che egoisticamente volevo andarci solo io; è che arrivare li dietro ci voleva ben poco e se ami quello che fai non ti costa nulla andartelo a prendere, per trovarti in un ambiente "diverso" anche se a 500m. dagli impianti. Quel posto consentiva di entrare in una dimensione lontana seppur vicina e ora non sarà più così! stop. ci andrò ancora, a vedere, come andrò in altri millemilaposti che esistono e che aspettano di essere sciati.
Insomma "l'esperienza freeride" era li dietro e nessuno ha mai detto: "no li ci saliamo solo noi" il fatto è che salirla era anche parte dell'esperienza.

Qualcuno ha nominato "la massa".
Beh, la massa di sciatori non aveva che da camminare 10 minuti per fare freeride.
Il punto è che con un impianto invogli più gente a salire (compresi i principianti).
Poi con qualche bonifica fai credere a tutti che sia un posto sicuro.

Mah,.............han solo rovinato un bellissimo posto con la scusa di un tracciato nuovo e la possibilità, offerta su un piatto d' argento a tutti, di fare neve fresca senza pericoli!
 
Mi dispiace per tutti quelli che vedono una parte del loro paradiso bianco rovinato, ma per me, che sono sciatore sia della domenica sia infrasettimanale, questa è un'ottima decisione e son contento che a Pila l'abbiano presa.
1) Di pochi metri di montagna sbancata mi interessa poco, tanto così vicino agli altri impianti non è che fosse rifugio di animali selvatici o piante rarissime... la natura incontaminata me l'aspetto p.es. in Valsavarenche, non a 10 mt da una seggiovia
2) Quel vallone, controllato e gasato, è più sicuro per tutti, principianti e non; se uno vuole il fuoripista vergine , ci sono mille valli e vallette anche solo in Val d'Aosta, se uno lo vuole comodo , come prende la seggiovia può prendere anche il tappetino... e se uno lo vuole scomodo perchè "è parte integrante del piacere di arrivarci e conquistarsi il cancelletto di partenza" può sempre evitare di prendere il tappetino, anzi, a voler ben vedere, potrebbe anche evitare di prendere la seggiovia del couis (lasciandola agli sfigati sciatori tradizionali, peggio ancora "domenicani") e farsela a piedi o con le pelli così si allena
3) La pista non verrà battuta dopo le nevicate, come in molti chiedevano, e non è detto che le nevicate cadano tutte al sabato "rovinandosi" subito alla domenica... nei giorni infrasettimanali ci sarà da sciare su un pendio che non sarà meno vergine di quando mancava il tappetino
4) Quando la batteranno, io che faccio pista sarò contento di provare una pista bella ; quando non la batteranno ma vorrò provare una puntatina in fuoripista come feci a Prali con gli amici di skiforum, anche se fossi da solo saprò dove andare senza ammazzarmi in un burrone o senza temere di perdermi
5) Senza gli "sfigati" della domenica o della settimana bianca, principianti o mazzinga , le società impianti non starebbero in piedi per molto... e a quel punto per raggiungere il vostro vallone dovreste fare 1000 mt di dislivello, non 10 ; se volete che sia così, andate in Val di Rhemes o in Valsavarenche o in altre valli che ben conoscete ... che lì han bisogno di turisti "freeriders con le palle" e di soldi ... vi accoglieranno a braccia aperte (o a gambe aperte nel migliore dei casi)
 
Anche chi non conosce Pila, dopo aver letto questo 3d non fatica a capire la situazione, da voi ben spiegata, e può aiutarsi con esempi proiettati sulle stazioni che conosce. Dunque credo possa dire la sua.

Credo che Fabio abbia colto nel segno quando dice che la logica del profitto la rende una scelta vincente. Magari da alcuni non condivisa, ma giusta da quel punto di vista, che è l'unico che può animare l'imprenditore.
SE con poca spesa (anche come impatto) e molta resa hanno creato una nuova nera semi-selvaggia, in un ambiente bellissimo, che lasceranno non battuta dopo le nevicate, beh, secondo me hanno fatto bingo.

Il paradosso di Pat non è così paradossale: se non piace la logica degli impianti, si usino le pelli. Se si sposano gli impianti, si accetti la logica imprenditoriale che ci sta dietro.

Altrimenti, col senno di poi, quanti paradisi per friraiser hanno già eliminato negli ultimi 40 anni sulle Alpi italiane?
 
Ma per sciatori della domenica non credo proprio si intendano gli appassionati di sci che vanno solo al week end (perchè di solito in settimana si lavora), ma la massa che va ogni tanto a sciare come alternativa al centro commerciale...
Qui si critica il fatto di aver rovinato un pezzo di montagna ancora vergine che poteva essere risparmiato dall'artificializzazione di una pista da sci batutta e segnata.
Adesso chi va a Pila avrà poca scelta di fuoripista... :HIP
 
Ultimissima volta, prometto che non scrivo più :D
Credo che Fabio abbia colto nel segno quando dice che la logica del profitto la rende una scelta vincente. Magari da alcuni non condivisa, ma giusta da quel punto di vista, che è l'unico che può animare l'imprenditore.
Piccola precisazione. Quello che ho scritto NON è il mio pensiero. Quello che ho scritto, che è una cazzata alla pari di quelle scritte prima, era solamente un modo per TENTARE (ma pare sia difficile) di far capire che "la colpa" del nuovo tappeto deriva dal voler avere prima di tutto una nuova pista nera (ohhhhhhhh, al popolo sciatorico italiano interessa questo!) (nel comunicato parlano di pista nera, nel titolo parlano di pista nera, il poter fare fp è un dettaglio, guardate il comunicato, contate il numero di righe dedicate ad ogni messaggio) e poi di dare "il contentino" per chi vuole fare fp. Se Pila voleva fare il minkiaride paradise nel comunicato lo metteva nel titolo e ne parlava per più di 3 righe su 30 righe. Non vi pare? Se invece volevano fare una pista nera avrebbero fatto un comunicato del tutto simile a questo: http://www.pila.it/eventi.asp?l=i&id=7&s=i&ev=286

Riguardo al mio pensiero... ad io che sono un addetto degli impianti con importanti partecipazioni in Doppelmayr e Leitner (unico consulente di entrambe le aziende!)... Ma non solo, sono portavoce della questione pure in comunità europea ed a volte in Congresso...
Non penso, non pensavo, che dopo le "feroci lotte" che ho fatto contro la Piculin (pista e impianto), Toè, etc. io debba/dovessi sottolineare che sono contro ogni nuovo impianto in zona bella. Io volevo semplicemente far capire che la colpa del nuovo impianto non è di noi sfigati della domenica ma di chi rincorre il profitto sbattendosene della natura. Sono sicuro che l'impianto rovina una bella zona, tutti o quasi quelli nuovi lo fanno :( (Val Giumela insegna).

Se vi fanno l'autostrada vicino casa la colpa non è dei vacanzieri che la useranno in agosto.
Se vi fanno una discoteca davanti casa la colpa non è dei ragazzi che ci andranno.
etc.
Qui si critica il fatto di aver rovinato un pezzo di montagna ancora vergine che poteva essere risparmiato dall'artificializzazione di una pista da sci batutta e segnata.
Esattamente. La protesta doveva essere fatta prima dell'inizio dei lavori. Il primo messaggio di questa discussione è partito male dando la colpa del disastro ad una categoria di sciatori. Si poteva esprimere con più forza il dissenso se lo si faceva prima dell'arrivo degli escavatori, magari con sciatori della domenica e dell'infrasettimana uniti insieme.
 
Anche chi non conosce Pila, dopo aver letto questo 3d non fatica a capire la situazione, da voi ben spiegata, e può aiutarsi con esempi proiettati sulle stazioni che conosce. Dunque credo possa dire la sua.

Credo che Fabio abbia colto nel segno quando dice che la logica del profitto la rende una scelta vincente. Magari da alcuni non condivisa, ma giusta da quel punto di vista, che è l'unico che può animare l'imprenditore.
SE con poca spesa (anche come impatto) e molta resa hanno creato una nuova nera semi-selvaggia, in un ambiente bellissimo, che lasceranno non battuta dopo le nevicate, beh, secondo me hanno fatto bingo.

Il paradosso di Pat non è così paradossale: se non piace la logica degli impianti, si usino le pelli. Se si sposano gli impianti, si accetti la logica imprenditoriale che ci sta dietro.

Altrimenti, col senno di poi, quanti paradisi per friraiser hanno già eliminato negli ultimi 40 anni sulle Alpi italiane?

Vabbè, allora evviva a qualsiasi speculazione se porta al profitto.
Viva alle speculazioni edilizie, viva la cementificazione, viva l' inquinamento..........tanto portano profitto.

Ma piantatela.............................
 
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