Lance smentisce il suo ritorno alle corse...

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ma che discorsi sono? ogni cosa deve avere il suo giusto grado di punizione... è come se un rapinatore ti viene a dire : ma cosa mi mandi a fare in galera che ho rubato 1000 euro e quell'evasore ne ha rubati 100.000... qui si sta parlando del texano e ognuno può dire la sua (magari con educazione ma evidentemente non è da tutti per cui possiamo passarci sopra...)

tu i paragoni non li capisci ed in fatto di educazione di certo non devo impararla da te! è meglio che passi sopra a qualcos'altro!!
 
Premesso che ritengo che il ciclismo professionistico sia ormai il simbolo del doping... e sinceramente non lo seguo più perchè mi da la nausea... ma in questo caso ho pensieri contrastanti... 7 tour tolti, tre anni dopo aver vinto l'ultimo... ok combattere il doping (anche se secondo me è più importante combatterlo tra gli amatori che tra i pro), ma qua la situazione è poco chiara... sembra quasi lo si voglia perseguitare per altri motivi...

Si sarà dopato? di sicuro, come tutti i ciclisti di alto livello... ma alla fine tra i ciclisti lui è stato tra i pochi ad aver dato un esempio positivo, come persona che combatte una malattia più ancora che come sportivo che domina il Tour de France, e continua a darlo anche oggi con le sue dichiarazioni...
forse ha ragione lui... e chissenefrega dei titoli... meglio aver costruito qualcosa di più grande che una semplice carriera sportiva...
E' coinvolto in attività ben più nobili che frullar le gambe sui pedali, va nelle scuole, contribuisce a dare speranza ai malati con la sua fondazione...
Alla fine, ha usato il Tour come vetrina per attività ben più importanti... e continuo a ritenerlo un esempio, doping o meno...
E un po' credo che tutto questo accanimento, e accuse basate su testimonianze di gregari, di "qualcuno che lo ha visto prendere l'epo"... sia un po' una messa in scena per cercare di screditare lui come persona più che di punirlo come ciclista...
 
Caro Villo, ti riporto le mie considerazioni

1) Se Gino Pilotino commette un omicidio in un incidente d'auto (omicidio colposo) deve esser punito per quello che ha fatto dai giudici che, essendo il loro lavoro, si occupano di processi e non di altro; se Gino Pilotino è una persona normale con una guida normale e il fatto è una tragica fatalità avrà un tipo di giudizio , se è un drogato, un ubriacone o un pazzo spericolato, ne avrà uno più severo; se è recidivo , peggio ancora , per me potrebbero pure accusarlo di omicidio preterintenzionale e lasciarlo marcire in galera tutta la vita, anzi ai lavori forzati nelle miniere di carbone di Sassu Scriptu di fantozziana memoria e a pane ed acqua così non lo dobbiamo neanche mantenere.

2) Se Gino Pilotino è una persona normale, e la sua guida è nei limiti normali della prudenza, e il fatto è una tragica fatalità , pensa che può accadere teoricamente a chiunque , anche a te, e la pena affibbiata non è niente confronto al rimorso che comunque proverà per tutta la vita , che a sua volta non è nulla se lo confrontiamo al dolore dei genitori del bambino.

3) Armstrong, come qualsiasi altro campione plurivittorioso, non è una persona "normale" ma una persona "in vista"

4) Armstrong, come qualsiasi altro campione, genera inevitabilmente proseliti ... e tanto marketing , e tanti affari e tanti soldi agli sponsor che evidentemente dalle sue performances guadagnano (in immagine o in gadget) molto più di quello che spendono per sponsorizzarlo

5) Nessuno sponsorizzerebbe Gino Pilotino smanettone ubriacone e nessuno lo imiterebbe (almeno lo spero): è ovvio che il suo comportamento è sbagliato anche senza commettere un crimine ; in ogni caso Gino Pilotino non guadagna soldi (tanti) andando in giro come un pazzo o ubriaco schivando (o centrando) pedoni e bambini. Almeno, non nella generazione in cui viviamo, se poi tra duecento anni sarà così ... non lo so ...vuol dire che l'evoluzione "etica" ci ha rincoglionito tutti. Ora il tuo vicino di casa non compra macchina solo perchè è la stessa che aveva GIno Pilotino quando andava in giro drogato e dopato a velocità folli , tanto meno se è la stesa con cui ha commesso il crimine. Se lo fa è da rinchiudere in manicomio.

6) Se Armstrong (o chi come lui, in qualsiasi disciplina) vince, guadagnando anche tanto, e se lo fa con metodi illeciti, la sua vittoria non permette ad eventuali onesti di vincere onestamente dei soldi puliti ; quindi gli onesti si sentono penalizzati e i disonesti come lui si sentono premiati. Questo non è socialmente accettabile nè nella vita comune nè tantomeno nello sport; nello sport forse si può tentare di arginare il fenomeno più facilmente che nella "vita comune" non foss'altro che gli ideali base dello sport sono l'onestà dei mezzi, il rispetto delle regole e il leale confronto con gli avversari. Altrimenti non si deve parlare di sport nel senso nobile del termine.

7) Se ci fosse una clausola nei contratti di sponsorizzazione per cui le stesse società sponsor hanno diritto ad avere risarcimenti dal campione "disonesto" , dato che a quel punto lede la loro immagine , non solo il campione disonesto non troverebbe più sponsor in futuro, ma dovrebbe comunque ridare indietro una bella parte dei suoi guadagni; anche senza una sospensione sportiva seria, dubito molto che a quel punto potrebbe tornare in auge in qualche gara che conta: senza bombardone non si muove e senza soldi e senza squadra comunque non si iscrive. Il potere economico delle azioni risarcitorie degli sponsor incazzati avrebbe forse più effetto delle sanzioni disciplinari della giustizia sportiva. Certo che se dopo la sospensione sportiva di due anni, come dici tu, il campione dopato di turno torna in auge , ci perde nel frattempo pochi soldi, trova la squadra e corre ancora a buoni livelli, e gli appassionati di turno lo osannano ancora e comprano ancora la bici come la sua, la maglietta come la sua, la borraccia come la sua , il goldone come il suo , ecc ecc allora è inutile che stiam qui a discutere. Se i tifosi DOPO non comprassero nulla che abbia a che fare col campione disonesto, nessuno sponsor DOPO lo sponsorizzarebbe e i suoi guadagni DOPO sarebbero comunque molto limitati.

8)In un mondo in cui l'etica fosse più importante del businness, gli sponsor stessi non dovrebbero sponsorizzare allegramente PRIMA chi fa suscitare profondi dubbi sulla liceità delle sue prestazioni sportive; forse anche loro in cambio dei soldi da guadagnare son troppo disposti a chiudere un occhio, almeno finchè non viene palesemente beccato, ma questa è forse un'utopia. Potrebbe esser invece realizzabile vincolare una parte di quegli ingaggi e di quei guadagni con una lock-up di due o tre anni da quando son stati percepiti prima di esser disponibili integralmente, se in questi due-tre anni il campione viene beccato come dopato, quella parte di guadagni potenziali ritorna agli sponsor , e magari in parte viene usata per pagare i controlli e par fare il processo allo "sportivo" stesso.

9) Colpire duramente Armstrong e gente come lui non è un segno di follia, ma di civiltà. Colpirne uno, per educarne 100. Se per tutti quelli colpiti da tali provvedimenti i 100 non son stati "educati" vuol dire che fin'ora le sanzioni non erano così severe da servire come deterrente rispetto alla gloria della vittoria (anche se effimera, ma al momento è gloria vera agli occhi degli altri) e alla grande quantità di soldi guadagnati; due anni di vita passano , in caso di squalifica, i milioni di euro sul conto corrente restano ? E' giusto che restino ? Forse è più giusto che quella gente andasse a lavorare dopo aver preso per i fondelli tutti, o no? Ci son tante miniere dismesse perchè non è conveniente mandar su gente per estrarre oro, ferro, zolfo, ecc ... Mentre fanno i due-tre anni di squalifica sposrtiva, invece che godersi gli interessi che i capitali investiti fruttano, che ne dici se li mandiamo in val Ridanna, a Caltanissetta o a Macugnaga? E con gli interessi confiscati (se proprio non vogliamo toglier loro i capitali, poverini) o con le sanzioni affibbiate ci pagassimo i controlli antidoping presenti e futuri ? E magari un po' anche quei processi così scomodi a qualcuno? Inizierebbe a cambiare la situazione o no ?

Non è detto che un ex campione baro debba per forza rimanere solo nella vita ... magari dopo due anni di calli e silicosi in miniera potrebbe anche diventare amico del compagno di sventura Gino-Pilotino-ubriacone-recidivo-pirata-della-strada e capire insieme a lui le cazzate che han fatto.

Riguardo alle considerazioni sulla beneficienza di cui al post precedente ... sarà anche vero che Armstrong ha fatto beneficienza ... ma penso che un VERO campione (lui o un'altro al posto suo con un po' di umanità) avrebbe fatto lo stesso beneficienza efficace con soldi guadagnati onestamente, e sarebbe stato più bello.
 
Premesso che ritengo che il ciclismo professionistico sia ormai il simbolo del doping... e sinceramente non lo seguo più perchè mi da la nausea... ma in questo caso ho pensieri contrastanti... 7 tour tolti, tre anni dopo aver vinto l'ultimo... ok combattere il doping (anche se secondo me è più importante combatterlo tra gli amatori che tra i pro), ma qua la situazione è poco chiara... sembra quasi lo si voglia perseguitare per altri motivi...

Si sarà dopato? di sicuro, come tutti i ciclisti di alto livello... ma alla fine tra i ciclisti lui è stato tra i pochi ad aver dato un esempio positivo, come persona che combatte una malattia più ancora che come sportivo che domina il Tour de France, e continua a darlo anche oggi con le sue dichiarazioni...
forse ha ragione lui... e chissenefrega dei titoli... meglio aver costruito qualcosa di più grande che una semplice carriera sportiva...
E' coinvolto in attività ben più nobili che frullar le gambe sui pedali, va nelle scuole, contribuisce a dare speranza ai malati con la sua fondazione...
Alla fine, ha usato il Tour come vetrina per attività ben più importanti... e continuo a ritenerlo un esempio, doping o meno...
E un po' credo che tutto questo accanimento, e accuse basate su testimonianze di gregari, di "qualcuno che lo ha visto prendere l'epo"... sia un po' una messa in scena per cercare di screditare lui come persona più che di punirlo come ciclista...

Ma te prima di scrivere pensi ? hai detto che il ciclismo è il simbolo del doping e poi dici che non lo segui ma allora se non lo segui cosa vuoi saperne tu di quello che succede in un mondo che come hai detto ti da la nausea :-? prima di attaccare una categoria e sopratutto attaccandola per luoghi comuni; che sinceramente non mi sarei mai aspettato di leggere in un forum come questo cioè di sci ma piuttosto al bar dai 4 imbecilli che seguono solo il calcio e intanto dicono no il ciclismo non lo guardo xk sono tutti drogati lo sci non lo guardo non sara mica uno sport quello vai in discesa che fatica vuoi fare ecc e intanto non si rendono conto che passano una vita dentro al loro mondo limitato a quello che i media vogliono fargli conoscere. l'ultima parte non era riferita a te ma a un discorso generale che centra tutto e niente in questo post detto questo pace col mondo :D
 
Caro Villo, ti riporto le mie considerazioni

1) Se Gino Pilotino commette un omicidio in un incidente d'auto (omicidio colposo) deve esser punito per quello che ha fatto dai giudici che, essendo il loro lavoro, si occupano di processi e non di altro; se Gino Pilotino è una persona normale con una guida normale e il fatto è una tragica fatalità avrà un tipo di giudizio , se è un drogato, un ubriacone o un pazzo spericolato, ne avrà uno più severo; se è recidivo , peggio ancora , per me potrebbero pure accusarlo di omicidio preterintenzionale e lasciarlo marcire in galera tutta la vita, anzi ai lavori forzati nelle miniere di carbone di Sassu Scriptu di fantozziana memoria e a pane ed acqua così non lo dobbiamo neanche mantenere.

2) Se Gino Pilotino è una persona normale, e la sua guida è nei limiti normali della prudenza, e il fatto è una tragica fatalità , pensa che può accadere teoricamente a chiunque , anche a te, e la pena affibbiata non è niente confronto al rimorso che comunque proverà per tutta la vita , che a sua volta non è nulla se lo confrontiamo al dolore dei genitori del bambino.

3) Armstrong, come qualsiasi altro campione plurivittorioso, non è una persona "normale" ma una persona "in vista"

4) Armstrong, come qualsiasi altro campione, genera inevitabilmente proseliti ... e tanto marketing , e tanti affari e tanti soldi agli sponsor che evidentemente dalle sue performances guadagnano (in immagine o in gadget) molto più di quello che spendono per sponsorizzarlo

5) Nessuno sponsorizzerebbe Gino Pilotino smanettone ubriacone e nessuno lo imiterebbe (almeno lo spero): è ovvio che il suo comportamento è sbagliato anche senza commettere un crimine ; in ogni caso Gino Pilotino non guadagna soldi (tanti) andando in giro come un pazzo o ubriaco schivando (o centrando) pedoni e bambini. Almeno, non nella generazione in cui viviamo, se poi tra duecento anni sarà così ... non lo so ...vuol dire che l'evoluzione "etica" ci ha rincoglionito tutti. Ora il tuo vicino di casa non compra macchina solo perchè è la stessa che aveva GIno Pilotino quando andava in giro drogato e dopato a velocità folli , tanto meno se è la stesa con cui ha commesso il crimine. Se lo fa è da rinchiudere in manicomio.

6) Se Armstrong (o chi come lui, in qualsiasi disciplina) vince, guadagnando anche tanto, e se lo fa con metodi illeciti, la sua vittoria non permette ad eventuali onesti di vincere onestamente dei soldi puliti ; quindi gli onesti si sentono penalizzati e i disonesti come lui si sentono premiati. Questo non è socialmente accettabile nè nella vita comune nè tantomeno nello sport; nello sport forse si può tentare di arginare il fenomeno più facilmente che nella "vita comune" non foss'altro che gli ideali base dello sport sono l'onestà dei mezzi, il rispetto delle regole e il leale confronto con gli avversari. Altrimenti non si deve parlare di sport nel senso nobile del termine.

7) Se ci fosse una clausola nei contratti di sponsorizzazione per cui le stesse società sponsor hanno diritto ad avere risarcimenti dal campione "disonesto" , dato che a quel punto lede la loro immagine , non solo il campione disonesto non troverebbe più sponsor in futuro, ma dovrebbe comunque ridare indietro una bella parte dei suoi guadagni; anche senza una sospensione sportiva seria, dubito molto che a quel punto potrebbe tornare in auge in qualche gara che conta: senza bombardone non si muove e senza soldi e senza squadra comunque non si iscrive. Il potere economico delle azioni risarcitorie degli sponsor incazzati avrebbe forse più effetto delle sanzioni disciplinari della giustizia sportiva. Certo che se dopo la sospensione sportiva di due anni, come dici tu, il campione dopato di turno torna in auge , ci perde nel frattempo pochi soldi, trova la squadra e corre ancora a buoni livelli, e gli appassionati di turno lo osannano ancora e comprano ancora la bici come la sua, la maglietta come la sua, la borraccia come la sua , il goldone come il suo , ecc ecc allora è inutile che stiam qui a discutere. Se i tifosi DOPO non comprassero nulla che abbia a che fare col campione disonesto, nessuno sponsor DOPO lo sponsorizzarebbe e i suoi guadagni DOPO sarebbero comunque molto limitati.

8)In un mondo in cui l'etica fosse più importante del businness, gli sponsor stessi non dovrebbero sponsorizzare allegramente PRIMA chi fa suscitare profondi dubbi sulla liceità delle sue prestazioni sportive; forse anche loro in cambio dei soldi da guadagnare son troppo disposti a chiudere un occhio, almeno finchè non viene palesemente beccato, ma questa è forse un'utopia. Potrebbe esser invece realizzabile vincolare una parte di quegli ingaggi e di quei guadagni con una lock-up di due o tre anni da quando son stati percepiti prima di esser disponibili integralmente, se in questi due-tre anni il campione viene beccato come dopato, quella parte di guadagni potenziali ritorna agli sponsor , e magari in parte viene usata per pagare i controlli e par fare il processo allo "sportivo" stesso.

9) Colpire duramente Armstrong e gente come lui non è un segno di follia, ma di civiltà. Colpirne uno, per educarne 100. Se per tutti quelli colpiti da tali provvedimenti i 100 non son stati "educati" vuol dire che fin'ora le sanzioni non erano così severe da servire come deterrente rispetto alla gloria della vittoria (anche se effimera, ma al momento è gloria vera agli occhi degli altri) e alla grande quantità di soldi guadagnati; due anni di vita passano , in caso di squalifica, i milioni di euro sul conto corrente restano ? E' giusto che restino ? Forse è più giusto che quella gente andasse a lavorare dopo aver preso per i fondelli tutti, o no? Ci son tante miniere dismesse perchè non è conveniente mandar su gente per estrarre oro, ferro, zolfo, ecc ... Mentre fanno i due-tre anni di squalifica sposrtiva, invece che godersi gli interessi che i capitali investiti fruttano, che ne dici se li mandiamo in val Ridanna, a Caltanissetta o a Macugnaga? E con gli interessi confiscati (se proprio non vogliamo toglier loro i capitali, poverini) o con le sanzioni affibbiate ci pagassimo i controlli antidoping presenti e futuri ? E magari un po' anche quei processi così scomodi a qualcuno? Inizierebbe a cambiare la situazione o no ?

Non è detto che un ex campione baro debba per forza rimanere solo nella vita ... magari dopo due anni di calli e silicosi in miniera potrebbe anche diventare amico del compagno di sventura Gino-Pilotino-ubriacone-recidivo-pirata-della-strada e capire insieme a lui le cazzate che han fatto.

Riguardo alle considerazioni sulla beneficienza di cui al post precedente ... sarà anche vero che Armstrong ha fatto beneficienza ... ma penso che un VERO campione (lui o un'altro al posto suo con un po' di umanità) avrebbe fatto lo stesso beneficienza efficace con soldi guadagnati onestamente, e sarebbe stato più bello.


Con tutto il rispetto per te Pat e per Gino Palotino... è meglio che scrivi di 4x4 sai quel topic che è in auge da anni. Ovvio per come la penso io.... per me e ripeto per me il tuo discorso non vale niente... ma va bene così ognuno la pensa a modo suo. Hai scritto tanti punti e sinceramente mi fanno ridere!! Ciao Pat e salutami il tuo amico Palotino
 
Con tutto il rispetto per te Pat e per Gino Palotino... è meglio che scrivi di 4x4 sai quel topic che è in auge da anni. Ovvio per come la penso io.... per me e ripeto per me il tuo discorso non vale niente... ma va bene così ognuno la pensa a modo suo. Hai scritto tanti punti e sinceramente mi fanno ridere!! Ciao Pat e salutami il tuo amico Palotino

Pensa che l'ho scritto apposta per farti ridere ... quando sei a corto di argomenti però, ti assicuro, la tua comicità è inarrivabile ! Salutami il tuo amico Lente Braccioforte , quello che va in giro col Ferrari e fa le gare di macchine elaborate con Gino Pilotino !
A presto sulle piste del Cermis, parlando di sci invece che di ciclismo... che forse è meglio. Meglio un Villo sereno che un villo irritato !
 
Non abbiamo i soldi per piangere e per tanti (tra cui il ns. amico giornalista ed i suoi seguaci) dobbiamo ora spendere dei soldi per far analizzare le provette di sangue e di urine di sportivi che hanno corso 10 e più anni fa... ma fatevi analizzare la testa... forse emergerà che siete..... sempre in simpatia ovvio.. ma il mondo è bello perchè vario:D

Che discorso qualunquista, tasso di maturità 4 anni, forse 5, con simpatia ovvio.
Fare uso di Dopping è la cosa più grave che un "sportivo" può fare. Virgoletto perchè non è uno sportivo ma solo uno che usa ogni mezzo per vincere.
 
Ma davvero?

Perche non radiare a vita anche Schwarzer... fa più notizia uno sportivo che si dopa (e un manipoli di giudici ((gran bella razza!!!!!)) che apre inchieste su inchieste invece di occuparsi di qls altro) che un ubriaco che ammazza in macchina un bambino. Quest'ultimo non paga niente sia in termini economici che di galera mentre uno sportivo, secondo il giornalista che è un pò che non scrive su SF e secondo i suoi ammiratori, dovrebbe essere radiato a vita e fare il mendicante in quanto bisognerebbe toglierli tutti i soldi che ha guadagnato.
fate ridere allo stesso modo di quei giudici!!!! Ma a gente come voi piace così!!!
un ubriaco che ammazza qlc in macchina non viene radiato a vita nemmeno come automobilista e voi volete radiare a vita e altro uno sportivo... ma andate a cagare..in simpatia sempre!!!

Oh Villo rieccomi. E mo vi sto aspettando. Aspetto te e tutti gli altri. 7 titoli revocati. Ma di cosa parliamo? Aspetto le vostre difese del radiato
 
scusate ma non avete ancora capito che villo parla da innamorato del ciclismo?
quando gli "toccate" il ciclismo reagisce come chi parcheggia la macchina in divieto di sosta e comincia a insultare i vigili dicendo "c'è gente che corre come dai pazzi a XXX km/h e voi qui a fare multe a chi ha parcheggiato in divieto.... etc etc..........."

quando ad un innamorato pazzo dite "la tua donna ti tradisce" lui vi risponderà "la perdono perchè lo fa per capire se mi ama veramente".............. HIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHI
 
Non sono favorevole al doping........ Ma sono ancora meno favorevole a riscrivere la storia.........alla retroaatività di ricerce e sentenze........revisionismo assurdo......... Allora REscriviamo la storia....... E concentriamo le risorse a cose che ledono maggiormente la vita comune.......

La legge dice che una persona non puó essere processato due volte per lo stesso crimine......

La ricerca delle streghe nell'antidoping fa di piú.........

Se si trova subito la positività al doping.....ben venga la condanna........ Ma dopo 10 anni a mio parere è assurdo scovare il doping.......
Ha giocato con i regolamenti coe in qualsiasi altro sport.......
 
Opdopo ho letto un articolo su eurosport....... E dicevano che gli hanno fatto molto più controllinrispettonaibsuoi colleghi e non ha mai sbalzato un controllo antidoping.......

Scoperto??????? Giustamente squalificato dopo 10anni......non sono d'accordo........si riscrive la storia......conta il contingente.....
 
Stato
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