Catena di incidenti ... e se la colpa fosse dei mezzi?

sicurezza sugli sci.

io son d'accordo con papera... non son gli sci a decidere ma noi. Purtroppo anche sulle piste spesso ci si comporta come nella vita di tutti i giorni: sopravvalutando le nostre capacità e perchè no, a volte non considerando che la nostra libetà finisce dove inizia quella dell'altro.
Personalmente mi son trovato coinvolto un paio di volte situazioni sgradevoli a causa di qualche balordo e per fortuna mi è sempre andata bene. Quindi facciamo tutti un piccolo esame di coscienza e non esitiamo a denunciare colro i quali pensano di stare soli sulle piste. :wink:
 
X PUCCIO
a dire il vero ho un'altra notizia di un'ennesimo scontro accorso sempre a Bormio, e dei ragazzi coinvolti però questa volta non sono gravi,
per quanto riguarda l'incidente dello sci alpinista non ho altri particolari da segnalare
ciao
 
skiavo ha detto:
Sono rimasto colpito come tutti dalla tragedia che ha colpito i due ragazzi al Tonale, oggi leggo di un nuovo incidente e mi viene da pormi una domanda: può essere che la nuova tecnica di conduzione abbia un peso in questi incidenti?

Ragioniamoci un attimo (e chiedo il supporto a chi è tecnicamente più preparato di me), ieri si sciava facendo derapare le code, i movimenti dovevano essere molto più tecnici e si imparava a sciare più lentamente, se non facevi il movimento perfetto non giravi; oggi si scia in conduzione, cambi l'angolazione delle lamine e giri, non derapi quindi non perdi velocità, anzi, mettendo lo sci sulla lamina diminuisci l'attrito e quindi aumenti la tua velocità ... gli attrezzi sono più facili quindi si acquisisce "sicurezza" (non padronanza) più velocemente ma, soprattutto, si riduce il margine di controllo quando sei sulle lamine. Prima potevi accentuare o diminuire la derapata ... oggi sei su due binari, se ti trovi di fronte ad un ostacolo hai comunque meno possibilità di deviare ...

Cosa ne pensate?

Concordo pienamente, ho detto la stessa cosa a mia moglie dopo l'ennesima pessima notizia; se posso scio nella stessa giornata al mattino con i nuovi head xrc 1200 e al pome con i vecchi e gloriosi elan mbx non sciancrati perchè mi diverto a notare le diferenze: a Moena ho notato in particolare come sulla Piavac con gli mbx potessi prendere più velocità sia perchè più lunghi (1.93 conto 1.70) sia soprattutto perchè con un paio di curve un po' più strette, derapando, recuperavo quel margine di sicurezza che invece con gli altri, una volta lanciati, era più difficile riagguantare curvando ritmicamente, dato che davano la sensazione di accelerare in curva invece di frenare ( a meno che, ovviamente, frenassi come x fermarmi); inoltre con un po' di fondo duro sul finire della pista fiamme oro, con gli mbx dovevo stare più attento ai movimenti per non derapare, andando più piano, ma anche se gli sci "partivano" lateralmente, entrambi lo facevano contemporaneamente e mantenedo il parallelismo, mentre ho avuto l'impressione che con quelli nuovi, anche se più facili da girare sui tratti di neve non ghiacciata, quando passavo sulla lastra partiva solo la punta o solo la coda dello sci a valle, e dovevo stare attento a non andare in rotazione. Inoltre gli sci nuovi inducono, per divertirsi, a fare curve più rotonde, mentre con gli altri ci si diverte di più a fare "mezze curve" e linee più rette. Concludo dicendo che con i vecchi sci, se non sapevi sciare più che discretamente, cadevi , con quelli nuovi forse, a parità di preparazione, ci si sente più bravi perchè le geometrie aiutano dove la tecnica langue...
 
Quoto templare in pieno...comunque, visto ciò che sta succedendo di tutto sulle piste, l'idea di qualche ora obbligatoria dal maestro o almeno di una sensibilizzazione seria nelle scuole o con i mass media si potrebbe fare...si toglie un pò di minutini a quello che è lo schifo di mondo del pallone e si parla un pò di sci, AZZO! poi , scusa papera, ma al mare se anneghi non ammazzi nessuno, o no?! non voglio essere polemico, respect. mercoledì e giovedì sono a far fumare le lamine sulla Gran Risa...invidia eh? mandi
 

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nannisettembrini ha detto:
Oltre ai materiali sicuramente più performanti rispetto a quelli di anni fa non avete pensato alla manutenzione delle piste sempre più simili a delle autostrade?
La pista con le gobbe, sicuramente più lenta, non esclude l'incidente ma sicuramente limita le forze opposte nell'impatto
Non dimenticatevi che qualche giorno prima della disgrazia del Tonale un'altro sciatore al Monte Elmo ha perso la vita schiantandosi contro un albero.
Olang,Elmo,Tonale tutte piste larghe che invogliano a "lasciar correre lo sci"
Ritorniamo alle piste di qualche anno fa meno veloci e ci gusteremo anche il paesaggio.
Questo è il mio umile pensiero sempre pronto ad essere smentito

le piste, oltre a essere sempre più tirate a specchio e livellate, forse in questa stagione dal clima primaverile sono anche più ghiacciate di come gli aficionados di certi posti se le ricordino... la domenica precedente il dramma del Tonale, mio cugino e un mio amico, che eran lì per fare la gara del cai di Treviglio, mi han detto che le piste del passo erano ghiacciatissime perchè il vento aveva spazzato tutta la powder caduta 3 giorni prima. L'Alpe Alta ha spesso neve di pessima qualità in alto anche in stagioni normali, magari le piste ultraghiacciate è il caso di chiuderle alla domenica, no?
 
maxipony ha detto:
Un po' di considerazioni sul tema:

1) La velocità dei nuovi sci dipende dal conduttore. Tuttavia è vero che invogliano a supercondurre ed è più difficile cambiare direzione all'ultimo se si è su lamina.
Ma per come si sono scontrati Michele e Dirix potevano avere qualsiasi sci (l'incidente è avvenuto sotto un cannone x neve artificiale che i due hanno aggirato uno a dx uno a sx) che si sarebbero kmq centrati.
2) Piuttosto i carver causano brutte cadute da soli. Tanta gente che non scia spesso li usa perchè è la moda, poi vede un tratto piano si lancia a sci piatti e viene catapultata a terra appena una lamina morde la neve. Per gli esperti ciò capita in curva se il peso non viene gestito uniformemente sui due sci.
Se parlate con un ortopedico vi spiegherà come anche i traumi da sci siano decisamente cambiati.
3) La neve artificiale, se battuta come quella naturale, non è per conto mio nè + lenta nè più veloce. Semplicemente ghiaccia + facilmente e tiene meno (o kiede lamine + tirate)
4) Per conto mio ciò che è importante è il comportamento in pista. Quella di Dirix e Michele è stata una tragedia (chi non tira una discesa con pista libera?) e hanno fatto l'imprudenza di lanciarsi sotto il cannone in quel maledetto medesimo istante.
Pensiamo invece a ciò che si vede in pista:
- gente che ogni 2 x 3 è ferma a bere alcolici o suxalcolici x la gioia dei ristoratori
- gente propriamente impedita che scia 2/3 volte all'anno, con materiali che non conosce e gambe poco preparate, che si lancia a capofitto e non domina i suoi mezzi
- gente che si ferma al centro delle piste e/o oltre i dossi (un consiglio a tutti, se la pista è a dossi - io ho in mente la Paradiso del Tonale - sempre sguardo alternato tra vicino e distante)
- gente che pur di fare un salto rischia di travolgere o travolge altri utenti
- gente che si vanta sugli impianti di risalita delle ca**ate fatte in pista (ma imparate a sciare e vantatevi di quello pirla!!!)

Tutto questo è solo una opinabile idea personale

Punto 5) gente che scende con l' i-pod, il lettore mp3 o l walkman con musica sparata a palla negli auricolari, così non si accorgono nemmeno se gli stai urlando dietro ... e tantomeno se ci sono rumori di lamine che grattano troppo vicini...
 
sarà come dite voi ma io ho la sensazione che i nuovi sci siano stati fatti apposta per andare più veloci. Certo che lo strumento lo manovriamo noi, ma provate a dare a tutti una macchina che tira subito a 200 KM/H :shock: :shock:
 
I nuovi mezzi sono senz'altro piu' facili da usare e permettono allo sciatore con una scarsa tecnica di muoversi con agilita'.
Concordo pero alla fine con chi dice che alla fine gli incidenti sono causati dall'uomo e oltre che dall'uso sbagliato che fa di questi mezzi dal comportamento globale in pista.

Allora visto che non penso che sia meglio tornare a usare i vecchi mezzi forse bisognerebbe investire sulla cultura dei materiali, sensibilizzando poprio gli sciatori meno esperti sul periocolo di un utilizzo poco attento dei materiali.
Questo a partire dal momento della vendida alle lezioni col maestro.
 
Sul fatto di "non poter sciare in derapata":

é tutto l'inverno che scio davanti/dietro/a lato dei miei figli (che per la cronaca compiranno 5 anni settimana prossima).

Loro utilizzano degli sci sciancrati da 97cm, io uso uno slalom da gara di Coppa (i.SL Limited) da 156cm: uno sci molto duro, spatola discretamente larga rigidissima in torsione, pesante una tonnellata (tra piastra VIST e attacco FFP18x).

Loro scendono tranquilli con il loro spazzaneve, io faccio le mie curvette dietro di loro al rallentatore, girando quasi sul posto.
Com'é possibile? Provate a sciare più piano e caricare bene la spatola (come si dovrebbe fare) con un movimento dolce verso l'avanti-interno della curva: vedrete che l'effetto autogirante della sciancratura vi permette anche di girare sul posto senza "supercondurre"...
 
concordo con dani.

la faccenda è che chi non sa sciare... non sa derapare.... e sono quelli i più pericolosi.

gli sci moderni consentono una sciata diversa... ma comunque bisogna saperli usare anche in derapata... d'altronde mica si può sciare sempre in conduzione ovunque...
 
pat ha detto:
Punto 5) gente che scende con l' i-pod, il lettore mp3 o l walkman con musica sparata a palla negli auricolari, così non si accorgono nemmeno se gli stai urlando dietro ... e tantomeno se ci sono rumori di lamine che grattano troppo vicini...

:clap: Proprio oggi sciando ho visto per l'ennesima volta un tipo con l'mp3 nelle orecchie... Veramente deprecabile!
 
maxipony ha detto:
:clap: Proprio oggi sciando ho visto per l'ennesima volta un tipo con l'mp3 nelle orecchie... Veramente deprecabile!


Ora non esageriamo però, anch'io scio con l'mp3 ... certo non con il volume a palla ... e nemmeno ascoltando metal o techno ... a 48 anni suonati ...
 
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