premetto che non capisco un'acca di economia e finanza, ma credo di avere un cervello che funzioni.. quindi se dico cavolate non vi arrabbiate e fatemi cvapire dove sbaglio con i ragionamenti...
La repubblica di weimar e l'ungheria non le voglio commentare perche parliamo (alla meglio) di 70 anni fa..
la bolivia degli anni '80 e lo Zimbabwe oggi... non conosco perciò mi informo prima.
La colpa non è del signoraggio?
tu mi presti carta che al max costa (al produttore-BCE) 0,0005 euro a banconota e ne vuoi... quando ci va bene 100,5 % del suo valore nominale... quindi io non potrò mai ripianare il debito (che è strutturale)... chi ci guadagna in questo giochetto?? LE BANCHE e basta!!
Il sistema economico mondiale è tubercolotico... bello fuori (per pochi), ma marcio dentro (per tutti).. e prima o poi fallirà miseramente..
da ignorante in materia... meglio il default ora che abbiamo ancora qualcosina di proprietà che dopo..quando quel "qualcosina" che abbiamo sarà stato preso poco alla volta per ripianare (di poco) il debito...
Guarda, basta il qualunquismo con cui affronti l'argomento.
Non ho più intenzione di rispondere a robe del genere, la teoria degli anti-signoraggio si infrange nella realtà di chi ha tentato questa pratica.
non mi sono spiegato. Il mio riferimento era all'incremento di base monetaria che il piano TARP ha portato. La finalità era diversa (non solo banche), ma il risultato non e' diverso ($ svalutato). Ma non sono un esperto di politica monetaria.
Non si è svalutato, si è
deprezzato.
Il deprezzamento è la normale fluttuazione di una valuta, ad opera di politiche monetarie della BC a sostegno dell'economia!
Un aumento dell'offerta di moneta (tassi di interesse che scendono), aumenta liquidità e fa deprezzare una valuta (in tempi di crisi); viceversa, una diminuzione dell'offerta di moneta provoca l'apprezzamento di tale valuta (in tempi di crescita economica -> cosa che ripeto non fu fatta dalle precedenti amministrazioni americane e che ha rivestito un ruolo chiave nell'ultima crisi economica: in periodi di crescita i tassi di interesse vanno mantenuti ALTI).
La svalutazione è l'operazione drastica (beggar thy neighbour) che facevamo noi con la lira nel passato e che tanto faceva giustamente incazzare FRA, GER e tutta l'Europa!
Ma anche se si parlasse di svalutazione, non si tratterebbe per nulla di iperinflazione.
La svalutazione di una moneta è sì un crollo del suo valore, ma relativamente contenuto, tant'è che una svalutazione per quanto drastica, è misurabile in termini di anni:
"la lira ha perso in un anno il 10% del suo valore reale"
L'iperinflazione è misurabile in termini di
giorni:
"Il dollaro zimbabwiano, ha perso, da ieri, il 300% del suo valore"
Se andate a vedere le immagini di repertorio della crisi della Repubblica di Weimar, vedrete gente che andava al supermercato con carriole di banconote!
L'emissione di nuove banconote, deve essere
SEMPRE supportata dalla produzione di beni e servizi con cui scambiarle.
Volete fare un giochino? E' l'esempio che c'è sui libri.
Trovatevi in 4 amici a giocare a Monopoli.
- Distribuite tutto come da regolamento, n° di banconote, terreni etc...
- registrate i prezzi di contrattazione di terreni, bonus, alberghi e case.
- Dopo 1h fermate il gioco.
- Ricominciate da dov'eravate, triplicando i soldi a tutti i partecipanti.
- registrate di nuovo i prezzi di contrattazione di terreni, bonus probabilità, alberghi e case.
A che livello sono arrivati?
Decuplicati.
Immaginate tutto questo in un mondo dove:
- si deve mangiare
- si producono beni
- si vende e so compra all'estero
Ciao