Maxxx155
Teaching passion
Ho provato la grande novità di casa Fischer a Pila, dove ho partecipato agli skitest del Pool Sci Italia grazie a Luca Sport (Marco) che come sempre ringrazio enormemente.
Poche premesse veloci e andiamo al succo:
- Sono alto 194cm e peso 104 kg. Allenato.
- Maestro di sci
- Quando provo uno sci, lo faccio sia per me, sia pensando ai miei clienti e/o amici ai quali consigliare lo sci giusto
- Condizioni: perfette. Neve dura e compatta sino alle 13:30. Poi molle.
Dopo anni di successi di sci come Rossignol Master o Head I Speed Pro, Fischer ha deciso di fare un vero e proprio sci da Archi.
Si chiama CT come “City Event”, quegli slalomini di Coppa che si fanno in città (ricordo Mosca o Stoccolma ad esempio) quasi a livello di esibizione.
Il CT prende come base la struttura del The Curv, leggermente modificata, e beneficia di una sciancratura più generosa, superando appena i 16 metri per il 180.
L’impatto visivo non è dei migliori. Sembrano delle super zampe di papera allungate.
Poi però si inizia a sciare, e la musica cambia.
Personalmente ho sempre amato molto di The Curv, ma ho sempre pensato che fosse uno sci complicato per molti, decisamente più vicino per carattere a un FIS che a un GS negozio.
Il CT prende il bellissimo del The Curv (la struttura, magnifica) ma beneficia di un raggio che permette a tantissimi di divertirsi. Entra secco in curva, forte, solido, e si fa portare a centro curva con sicurezza. L’uscita è decisa ma gestibile, e la velocità che si porta fuori, rispetto allo sforzo che richiede, è sorprendente.
Anche provando a fare curve puramente racing, il CT torna sotto i piedi molto velocemente, ma senza rimbalzare.
Nella stessa sede ho provato i due concorrenti diretti: l’Head e-speed Pro prima, e il Master M19 dopo.
L’Head è insipido. E’ bello, ma insipido.
Il Master non si discute, ma necessita di uno sforzo che il Fischer, semplicemente, non richiede per fare le stesse cose.
E’ uno sci studiato bene e divertente che allarga la platea di persone che possono godersi le performance di uno sci del genere.
Per me, questo è uno sci che farà parecchio discutere, e metterà in crisi tutti coloro che (con giuste motivazioni) hanno scelto Head o Rossignol e vorranno provare questo CT.
Poche premesse veloci e andiamo al succo:
- Sono alto 194cm e peso 104 kg. Allenato.
- Maestro di sci
- Quando provo uno sci, lo faccio sia per me, sia pensando ai miei clienti e/o amici ai quali consigliare lo sci giusto
- Condizioni: perfette. Neve dura e compatta sino alle 13:30. Poi molle.
Dopo anni di successi di sci come Rossignol Master o Head I Speed Pro, Fischer ha deciso di fare un vero e proprio sci da Archi.
Si chiama CT come “City Event”, quegli slalomini di Coppa che si fanno in città (ricordo Mosca o Stoccolma ad esempio) quasi a livello di esibizione.
Il CT prende come base la struttura del The Curv, leggermente modificata, e beneficia di una sciancratura più generosa, superando appena i 16 metri per il 180.
L’impatto visivo non è dei migliori. Sembrano delle super zampe di papera allungate.
Poi però si inizia a sciare, e la musica cambia.
Personalmente ho sempre amato molto di The Curv, ma ho sempre pensato che fosse uno sci complicato per molti, decisamente più vicino per carattere a un FIS che a un GS negozio.
Il CT prende il bellissimo del The Curv (la struttura, magnifica) ma beneficia di un raggio che permette a tantissimi di divertirsi. Entra secco in curva, forte, solido, e si fa portare a centro curva con sicurezza. L’uscita è decisa ma gestibile, e la velocità che si porta fuori, rispetto allo sforzo che richiede, è sorprendente.
Anche provando a fare curve puramente racing, il CT torna sotto i piedi molto velocemente, ma senza rimbalzare.
Nella stessa sede ho provato i due concorrenti diretti: l’Head e-speed Pro prima, e il Master M19 dopo.
L’Head è insipido. E’ bello, ma insipido.
Il Master non si discute, ma necessita di uno sforzo che il Fischer, semplicemente, non richiede per fare le stesse cose.
E’ uno sci studiato bene e divertente che allarga la platea di persone che possono godersi le performance di uno sci del genere.
Per me, questo è uno sci che farà parecchio discutere, e metterà in crisi tutti coloro che (con giuste motivazioni) hanno scelto Head o Rossignol e vorranno provare questo CT.