pat
Well-known member
Ieri sera, dopo molti pensieri e innumerevoli cambiamenti, all'una e trenta di notte sono andato a dormire senza avere un'idea certa. Sestriere e Madesimo erano in testa... ma alla fine, stamattina, ha vinto il trittico del Tonale.
La nebbia mi ha fatto passar la voglia di fare la A4 verso il Piemonte, le recensioni di Missouri su Madesimo che parlavano di neve bella solo in Val di Lei (e anche sul Canalone che però non avrei percorso) e brutta alle quote medie e basse mi han fatto venire il dubbio su Madesimo, che però mi dava il vantaggio di non dover passare Milano e di lasciare la nebbia padana facilmente alle mie spalle dopo pochi km.
Quindi? Il Presena mi dava la quota, volendo. La strada x Ponte era comunque meno nebbiosa di quella x Torino... e le informazioni raccolte qui sul forum su una Alpino in splendida forma e su una particolare cura nella manutenzione delle piste di Ponte e Temù han decretato la vittoria. L'ultima volta che ci andai c'era ancora lo skilift al Presena...
Detto tra noi, mi piaceva di più la risalita nella conca con la vecchia biposto e il sole in faccia, e il baluginare scintillante della neve, piuttosto della comoda ma cupa cabinovia.
La nebbia mi ha fatto passar la voglia di fare la A4 verso il Piemonte, le recensioni di Missouri su Madesimo che parlavano di neve bella solo in Val di Lei (e anche sul Canalone che però non avrei percorso) e brutta alle quote medie e basse mi han fatto venire il dubbio su Madesimo, che però mi dava il vantaggio di non dover passare Milano e di lasciare la nebbia padana facilmente alle mie spalle dopo pochi km.
Quindi? Il Presena mi dava la quota, volendo. La strada x Ponte era comunque meno nebbiosa di quella x Torino... e le informazioni raccolte qui sul forum su una Alpino in splendida forma e su una particolare cura nella manutenzione delle piste di Ponte e Temù han decretato la vittoria. L'ultima volta che ci andai c'era ancora lo skilift al Presena...
Detto tra noi, mi piaceva di più la risalita nella conca con la vecchia biposto e il sole in faccia, e il baluginare scintillante della neve, piuttosto della comoda ma cupa cabinovia.