Fango/neve/terra/acqua - Appennino Tardivo

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Utente malamente
Siamo agli sgoccioli.

Una stagione strana, con pochissime incursioni da Est (2?) che hanno piegato ben presto i tanti monti che ne avrebbero beneficiato e zero termico spesso molto alto: una combinazione che ora vuol dire avvicinamenti piuttosto lunghi prima della neve (in alto ancor molto abbondante, forse troppo) e che anticipano il fine stagione (dato che il dislivello di salita a breve superererà quello di discesa ed io innanzitutto sono SCIATORE, non ALPINISTA).

Però sono state delle giornate "simpatiche" su itinerari nuovi, con tratti di ripido (che non fa per me, ci scendo ma proprio non trovo il DIVERTIMENTO che è l'unica sola spinta che ho ora come ora, sia in ambito sci che fuori).

Bando alle ciance.

Innanzitutto il labirinto lunare sempre incredibile del Monte Prena: un mix perfetto di timore (ripido, buchi e ponti di neve tra le rocce) e curiosità (toboga, salti e canalini letteralmente da esplorare).

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Una tappa al Monte Corvo con discesa al Campiglione: uscita senza stress e discesa su bei linguoni di firnone marrone dove dare gas a tutta (stando ben attenti alle crepe in giro).

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Ed infine una strana uscita dove l'alpinismo ha preso il sopravvento sullo sci in zona Pizzo Cefalone: testata la tristissima desolazione di Campo Imperatore (che rabbia), dove le turbine stavano aprendo la strada per il prossimo Giro d'Italia, siamo saliti per il canale sud (sudovest?) al Pizzo ma la discesa causa tempi stretti è stata troncata e si è più che altro camminato molto...

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Ora arriva un Maggio che mi terrà forzatamente lontano dai canali innevati, ma dovessi chiudere qui quest'anno, non mi posso lamentare. Finchè si scia, si sorride: nei momenti più "complicati" avrò dei bei ricordi da cui attingere. :)



PS.: grazie per le foto, la compagnia e la "guida" a Mirco, Gabriele, Massimo, Cristiano, Stefano, Attilio e tanti altri...
 
Se non ci fosse stata quella'orrenda settimana di pioggia di sabbia il GS (e con ess tutto l'apennino centrale) avrebbe ancora un sacco di neve in più.

Ma vista la stagione atlantica e le reiterate lavate/sciroccate direi che quest'anno è andata benissimo
 
guardando solo le prime 3/4 foto sembra quasi il maroccoHIHIHI:CICCIO

Purtroppo, come ho detto prima, nella seconda settimana di aprile il centro italia è stato colpito da una sorta di tempesta di sabbia ....

Quella ha fatto dal collettore per il calore e, unita alla caldazza (e poi alla pioggia) che ci son state per tutta la seconda metà di aprile, ha squagliato quasi cinque metri di neve.

Conta che nella prima settimana di Aprile, sul Gran Sasso, c'erano dai 2 ai quasi 5,5 metri di neve ... stavamo messi così
Campo imperatore
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Campo Imperatore
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Giusto per darvi un idea le reti di protezione che si intravedono nella seconda foto, in basso a dx, sono altre 3 mt.

Se non fosse arrivata quella stramaledetta tempesta di pioggia di sabbia... oggi sarebbero ancora aperti gli impianti di risalita (che comunque hanno resistito sino al 1 maggio).
 
Ma il Prena? Siete scesi dalla cima? Per la normale? o il labirinto diretto al vado di Ferruccio?

Tutte queste domande perchè l'ho fatto d'estate per la normale e già mi cacavo sotto
 
Ma il Prena? Siete scesi dalla cima? Per la normale? o il labirinto diretto al vado di Ferruccio?
Tutte queste domande perchè l'ho fatto d'estate per la normale e già mi cacavo sotto

Anche io diverso tempo fa ero salito in Estate dal percorso classico ben sapendo che è una montagna che può riservare brutte sorprese con maltempo o nebbia (http://www.ilcentro.it/pescara/l-aq...n-sasso-salvi-il-marito-e-due-figli-1.1327342), vista la sua composizione lunare, il colore chiaro e il labirinto di rocce (anche se il sentiero Estivo classico che sale verso il vado di Ferruccio è abbastanza al di fuori di questo groviglio). Infatti avevo atteso una giornata di sole senza sorprese per salire con due amici.

http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=77103

Poi lo scorso anno abbiamo provato a salire per la via dei laghetti (alpinistica Estiva classica: mai fatta non essendo alpinista e terrorizzato dalle esposizioni, seppur minime), ma in 4 abbiamo rinunciato a 300 metri dalla cima perchè tutta quell'acqua sotto agli sci mentre si facevano inversioni, la neve che non era ben trasformata ed era davvero tanta, evidenti buchi (uno letteralmente di 6-7 metri di cui tra l'altro non mi ero accorto mentre ero in sosta alle mie spalle, ma che fortunatamente mi hanno fatto notare) ed un generale senso di insicurezza... dietrofront (e parzialmente memori di questo post di cdf1: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=81291 ).

http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=87511

(Sempre lo scorso anno abbiamo concluso in zona salendo e scendendo per la Fornaca, quindi più verso il Camicia che il Prena: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=87735 )


Per risponderti esattamente, siamo scesi direttamente dalla cima più o meno con questo percorso:

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Stessa via di salita perchè il tempo stava andando verso il brutto e l'idea di fare la traversata verso Nord (come pianificato) è stata annullata visto che si sarebbe scesi su pendio aperto con possibile whiteout (e lì in zona c'è un mostro chiamato FOSSACECA dove non è il caso di avvicinarsi o altri salti inquietanti...): mentre scendere tra le rocce ci dava più punti di riferimento e "protezione".

L'attacco sotto la cima molto molto molto ripido per i miei gusti da non ripidista (un paio sono scesi ramponati e sci sullo zaino), poi un altro passaggio stretto e ripido seppur breve, per il resto pendenza e spazi giusti per divertirsi (come ci si può divertire comunque in quello che è un budello, stando sempre molto attenti a non girare vicino alle rocce, con occhi vigili e assoluto controllo degli spazi di arresto).
 
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