MONTAGNAVERA
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Questa gita è di qualche settimana fa e tra un report e l'altro mi ero dimenticato di postarla, comunque salvo gli anni di scarso innevamento come l'attuale, in genere si fa anche in maggio.
Partiamo presto da casa forse anche troppo perchè poi l'ora di anticipo la pagherò nei tempi di salita ed in discesa in termini di stanchezza, questo però ci permette di immortalare i momenti delle prime luci.
Dapprima lascio il Video che puoi comunque vedere anche dopo le foto:
Siamo in Alta Valtellina sopra Santa Caterina Valfurva, Gruppo Ortles - Cevedale e delle 13 cime tra i 3000 ed i 3900m
Nel dettaglio: qui le carte Svizzere non arrivano perciò ho utilizzato una Kompass che pur migliorata rispetto al passato paga ancora dazio sulla concorrenza , linea gialla salita arancione discesa
prima luce sul pizzo Tresero 3600m il biglietto da visita dei Forni, fotografato da Santa Caterina
Ecco il primo sole che illumina la spalla della Punta Taviela 3612m
anno di carestia per questi ghiacciai, chissà in Estate come resisteranno
ghiaccio Vivo
Ormai vedo sempre scie di aerei , ho letto che procapite un aereo inquina circa 250 volte in più di un treno........poi
Di solito si sale sotto la montagna a destra di questa foto ma per evitare le slavine di fondo "sborlottate" che poi non abbiamo trovato
uno sguardo verso il tracciato della Punta San Matteo 3678m
come al solito vista l'esposizione SW i traversi ripidi e ghiacciati
e come al solito inversioni tribolate...dietro il Gran Zebrù 3851m
Di nuovo uno sguardo alla Punta San Matteo 3678m
grandi riflessi
Finalmente fuori dal Canale gelato
Anche Claudio sta uscendo dall'imbuto
Ormai superati i 3000m inizia il ghiacciaio
Ma prima di procedere , mi accosto un attimo per guardare questo canale che poi renderà la gita straordinaria....
colonne di scialpinisti
Siamo sui 3200m circa prima del prossimo muro
Scialpinisti sulla seconda balza
Verso i 3400m
quelle striscioline di neve sono le piste di Santa Caterina Valfurva
Stagione con poca neve e tanto vento, anno di crepacci
bel buco mai visto
ormai in vista della vetta
ultime virate sui 3600m
Ultimi metri di cresta , ormai si vede il Mondo In mezzo in fondo la punta della Presanella 3558m
Ecco l'ultima cengia
Gran Zebrù preso nel mirino
andiamo un po' oltre la vetta in direzione Cevedale
eccomi solo sulla vetta guardandola da Nord verso sud
La panoramica si vede completa nel video , cmq qui le Dolomiti del Brenta e passo Grostè
E con un po' di zoom sfocato arriviamo fino ai Gruppi Dolomitici Marmolada, Sasso Lungo e Sasso Piatto ecc
Cresta Sobretta con le piste di Santa Caterina e Bernina
Punta San Matteo 3678
Ma ora anche se poco abituati alla quota e stanchi della tribolata salita ghiacciata, giù di fronte allo spettacolo
Neve ancora ghiacciata al pomeriggio
un po' di polverina si alza ancora
bella pendenza
Sempre al cospetto del Gran Zebrù
un ghiacciaio per noi
Grande sensazione nel vedere così in basso le piste di Santa Caterina
liscia che più non si può
siamo un nulla rispetto alla grandezza della montagna
Volevamo scendere dagli oltre 40° della seraccata in alto a destra ma quest'anno troppi crepacci insidiosi ci hanno fatto desistere
sempre un ambiente spettacolo
e qui verso i 3100m finisce la neve buona
perchè poi inizia lo spesso presente "paltone" forse a causa delle rocce circostanti
peccato perchè il canale è bello incastonato tra le rocce, ma poi vedere tutti questi sciatori che affondano non ci emoziona per nulla
Ma la gita non può finire così nella palta proprio sul più bello, ed allora risaliamo stremati con le pelli
e allora giù per lo stupendo canale osservato in salita, a volte meglio perdere cinque minuti in salita per fare una stupenda discesa
qui si vede tutto
Visto da sotto peccato che dopo 1850m di salita e già 1000 di discesa non ne abbiamo più e ci lasciamo trascinare a valle
marcia ma grazie alla pendenza bella sciabile
anche fuori dal canale ancora bella pendenza
e così verso i 2500m dopo oltre 500m di grande divertimento torniamo nel "paltone" per fortuna battuto da centinaia di scialpinisti
ultime pendenze
questa volta non ci facciamo ingolosire da altri 100m di pendio e poi sfondamenti per un paio di km perciò scegliamo la stradina battuta
uno sguardo finale ai Forni
senza staccare per fare l'ultima lingua
Ultimo sguardo al canale disceso
Il verde avanza, tra poco qui si potranno fare delle stupende escursioni ed anche MTB in quota fino ad oltre 3000m
qui il Video se non lo hai già visto:
In sintesi stupenda Gita dal panorama eccezionale, peccato che l'eposizione parta in alto a NW ed arrivi in basso a SW così
spesso parti quasi con il duro ed in basso nuoti, ma con la variante del canale diretto in basso puoi trovarti meglio.
1600m di dislivello con la ripellata ne abbiamo fatti 1850m tempo di salita generalmente 4-5 ore , periodo migliore marzo-maggio
Buone gite estive, noi continuiamo ancora per un mesetto con gli sci
Partiamo presto da casa forse anche troppo perchè poi l'ora di anticipo la pagherò nei tempi di salita ed in discesa in termini di stanchezza, questo però ci permette di immortalare i momenti delle prime luci.
Dapprima lascio il Video che puoi comunque vedere anche dopo le foto:
Siamo in Alta Valtellina sopra Santa Caterina Valfurva, Gruppo Ortles - Cevedale e delle 13 cime tra i 3000 ed i 3900m
Nel dettaglio: qui le carte Svizzere non arrivano perciò ho utilizzato una Kompass che pur migliorata rispetto al passato paga ancora dazio sulla concorrenza , linea gialla salita arancione discesa
prima luce sul pizzo Tresero 3600m il biglietto da visita dei Forni, fotografato da Santa Caterina
Ecco il primo sole che illumina la spalla della Punta Taviela 3612m
anno di carestia per questi ghiacciai, chissà in Estate come resisteranno
ghiaccio Vivo
Ormai vedo sempre scie di aerei , ho letto che procapite un aereo inquina circa 250 volte in più di un treno........poi
Di solito si sale sotto la montagna a destra di questa foto ma per evitare le slavine di fondo "sborlottate" che poi non abbiamo trovato
uno sguardo verso il tracciato della Punta San Matteo 3678m
come al solito vista l'esposizione SW i traversi ripidi e ghiacciati
e come al solito inversioni tribolate...dietro il Gran Zebrù 3851m
Di nuovo uno sguardo alla Punta San Matteo 3678m
grandi riflessi
Finalmente fuori dal Canale gelato
Anche Claudio sta uscendo dall'imbuto
Ormai superati i 3000m inizia il ghiacciaio
Ma prima di procedere , mi accosto un attimo per guardare questo canale che poi renderà la gita straordinaria....
colonne di scialpinisti
Siamo sui 3200m circa prima del prossimo muro
Scialpinisti sulla seconda balza
Verso i 3400m
quelle striscioline di neve sono le piste di Santa Caterina Valfurva
Stagione con poca neve e tanto vento, anno di crepacci
bel buco mai visto
ormai in vista della vetta
ultime virate sui 3600m
Ultimi metri di cresta , ormai si vede il Mondo In mezzo in fondo la punta della Presanella 3558m
Ecco l'ultima cengia
Gran Zebrù preso nel mirino
andiamo un po' oltre la vetta in direzione Cevedale
eccomi solo sulla vetta guardandola da Nord verso sud
La panoramica si vede completa nel video , cmq qui le Dolomiti del Brenta e passo Grostè
E con un po' di zoom sfocato arriviamo fino ai Gruppi Dolomitici Marmolada, Sasso Lungo e Sasso Piatto ecc
Cresta Sobretta con le piste di Santa Caterina e Bernina
Punta San Matteo 3678
Ma ora anche se poco abituati alla quota e stanchi della tribolata salita ghiacciata, giù di fronte allo spettacolo
Neve ancora ghiacciata al pomeriggio
un po' di polverina si alza ancora
bella pendenza
Sempre al cospetto del Gran Zebrù
un ghiacciaio per noi
Grande sensazione nel vedere così in basso le piste di Santa Caterina
liscia che più non si può
siamo un nulla rispetto alla grandezza della montagna
Volevamo scendere dagli oltre 40° della seraccata in alto a destra ma quest'anno troppi crepacci insidiosi ci hanno fatto desistere
sempre un ambiente spettacolo
e qui verso i 3100m finisce la neve buona
perchè poi inizia lo spesso presente "paltone" forse a causa delle rocce circostanti
peccato perchè il canale è bello incastonato tra le rocce, ma poi vedere tutti questi sciatori che affondano non ci emoziona per nulla
Ma la gita non può finire così nella palta proprio sul più bello, ed allora risaliamo stremati con le pelli
e allora giù per lo stupendo canale osservato in salita, a volte meglio perdere cinque minuti in salita per fare una stupenda discesa
qui si vede tutto
Visto da sotto peccato che dopo 1850m di salita e già 1000 di discesa non ne abbiamo più e ci lasciamo trascinare a valle
marcia ma grazie alla pendenza bella sciabile
anche fuori dal canale ancora bella pendenza
e così verso i 2500m dopo oltre 500m di grande divertimento torniamo nel "paltone" per fortuna battuto da centinaia di scialpinisti
ultime pendenze
questa volta non ci facciamo ingolosire da altri 100m di pendio e poi sfondamenti per un paio di km perciò scegliamo la stradina battuta
uno sguardo finale ai Forni
senza staccare per fare l'ultima lingua
Ultimo sguardo al canale disceso
Il verde avanza, tra poco qui si potranno fare delle stupende escursioni ed anche MTB in quota fino ad oltre 3000m
qui il Video se non lo hai già visto:
In sintesi stupenda Gita dal panorama eccezionale, peccato che l'eposizione parta in alto a NW ed arrivi in basso a SW così
spesso parti quasi con il duro ed in basso nuoti, ma con la variante del canale diretto in basso puoi trovarti meglio.
1600m di dislivello con la ripellata ne abbiamo fatti 1850m tempo di salita generalmente 4-5 ore , periodo migliore marzo-maggio
Buone gite estive, noi continuiamo ancora per un mesetto con gli sci
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