PALON DE LA MARE 3703mt , sciare 2000m sopra Santa Caterina

La zona del ghiacciaio dei forni mi ha sempre attirato ma visti i dislivelli per me proibitivi l'ho sempre evitata.

Quest'anno voglio esplorarla almeno in estiva @montagnavera te che mi sembri esperto della zona ti volevo chiedere un info per il sentiero fino al rifugio casati partendo dal parcheggio dei forni. Mi sembra di aver capito che di difficoltà alpnistiche non ce ne sono dovrebbe essere classificato come escursionistico.
Qual è il periodo migliore per non trovare neve ma vedere il ghiacciaio ancora in forma? quante ore di cammino servono (tenendo conto che voglio portare la mia ragazza, cammina molta ma non è allenata ne alle lunghe salite ne alla quota)? è interessante o è un lungo traverso su sfasciumi?

Grazie.
 
8dario6 ha detto:
La zona del ghiacciaio dei forni mi ha sempre attirato ma visti i dislivelli per me proibitivi l'ho sempre evitata.

Quest'anno voglio esplorarla almeno in estiva @montagnavera te che mi sembri esperto della zona ti volevo chiedere un info per il sentiero fino al rifugio casati partendo dal parcheggio dei forni. Mi sembra di aver capito che di difficoltà alpnistiche non ce ne sono dovrebbe essere classificato come escursionistico.
Qual è il periodo migliore per non trovare neve ma vedere il ghiacciaio ancora in forma? quante ore di cammino servono (tenendo conto che voglio portare la mia ragazza, cammina molta ma non è allenata ne alle lunghe salite ne alla quota)? è interessante o è un lungo traverso su sfasciumi?

Grazie.
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Fatta anni fa con la moglie ad inizio luglio, non è esattamente una passeggiatina, ma se non ricordo male c'è la possibilità anche di salire fino al Pizzini con il fuoristrada da S. Caterina (e ritorno).
ti segnalo comunque il nuovo sito del rifugio Casati-Guasti dove puoi trovare alcune info

http://www.rifugiocasati.it/itinerari-sci-alpinismo

se guardi sotto "accessi al rifugio" c'è una piccola cartina.
 
Dudino ha detto:
Tanta roba sto giro, purtoppo c'ho messo gli occhi sopra solo settimana scorsa ed è dannatamente troppo tardi quest'anno!!!
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E' vero quest'anno abbiamo perso un mese all'inizio ed uno alla fine della stagione rispetto all'anno scorso anche due mesi, ma forse il bello è questo adattarsi ogni anno alla natura
 
8dario6 ha detto:
La zona del ghiacciaio dei forni mi ha sempre attirato ma visti i dislivelli per me proibitivi l'ho sempre evitata.

Quest'anno voglio esplorarla almeno in estiva @montagnavera te che mi sembri esperto della zona ti volevo chiedere un info per il sentiero fino al rifugio casati partendo dal parcheggio dei forni. Mi sembra di aver capito che di difficoltà alpnistiche non ce ne sono dovrebbe essere classificato come escursionistico.
Qual è il periodo migliore per non trovare neve ma vedere il ghiacciaio ancora in forma? quante ore di cammino servono (tenendo conto che voglio portare la mia ragazza, cammina molta ma non è allenata ne alle lunghe salite ne alla quota)? è interessante o è un lungo traverso su sfasciumi?

Grazie.
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Forni-Casati sono 1200 m di dislivello e 3h/3:30 di salita. Il primo tratto fino al Pizzini (2700) si svolge su strada sterrata percorsa anche da taxi fuoristrada e per questo da evitare se si fa a piedi. Al posto della strada consiglio un ottimo sentiero segnato parallelo a questa ma più in quota, che sale subito dietro l'Albergo Forni e prosegue poi a mezzacosta lungo la valle di Cedec, molto panoramico e ben tracciato.
Dal Pizzini si prosegue ancora un po' su sterrata fino alla partenza della teleferica (2850) dopodichè inizia la salita a zigzag su un pendio di sfasciumi fino al rifugio. Si tratta di un sentiero di difficoltà E, sempre sufficientemente largo e privo di tratti esposti ma da prendere con dolcezza perchè tira abbastanza e la quota comincia a farsi sentire. La monotonia dell'ultima parte di salita viene ampiamente ricompensata dal paesaggio circostante e la sorpresa all'arrivo non è da meno. Giro consigliatissimo.
 

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ste1258 ha detto:
Forni-Casati sono 1200 m di dislivello e 3h/3:30 di salita. Il primo tratto fino al Pizzini (2700) si svolge su strada sterrata percorsa anche da taxi fuoristrada e per questo da evitare se si fa a piedi. Al posto della strada consiglio un ottimo sentiero segnato parallelo a questa ma più in quota, che sale subito dietro l'Albergo Forni e prosegue poi a mezzacosta lungo la valle di Cedec, molto panoramico e ben tracciato.
Dal Pizzini si prosegue ancora un po' su sterrata fino alla partenza della teleferica (2850) dopodichè inizia la salita a zigzag su un pendio di sfasciumi fino al rifugio. Si tratta di un sentiero di difficoltà E, sempre sufficientemente largo e privo di tratti esposti ma da prendere con dolcezza perchè tira abbastanza e la quota comincia a farsi sentire. La monotonia dell'ultima parte di salita viene ampiamente ricompensata dal paesaggio circostante e la sorpresa all'arrivo non è da meno. Giro consigliatissimo.
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Bella Descrizione Ste1258, quest'anno vista la poca neve in zona si dovrebbe già salire senza troppa neve sul pendio che porta alla Casati verso metà luglio, poi dalla Casati, se non sei attrezzato di Ramponi, imbrago, corda ecc. per salire il Cevedale, puoi "accontentarti" della bella Cima di Solda 3376m proprio di fronte al Gran Zebrù anche questa da metà/fine Luglio salvo l'assurda estate scorsa , può essere percorsa senza neve, di seguito lascio il link di un Video di un paio di anni fa che è quasi fin troppo ripetitivo proprio sul punto più difficoltoso che fa dai 2850 sopra la Pizzini ai 3200m quando intravedi il Rif. Casati, fatto i primi di Agosto proprio salendo alla Cima di Solda, peccato che il vento forte ci ha fatto desistere dal portare la MTB in cima, ma è solo un appuntamento rinviato, per finire ti auguro una stupenda escursione, tieni d'occhio le previsioni è un peccato salire con il brutto e non godersi questo straordinario paesaggio

 
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cavolo , complimenti che gitone che proponi

beato te , ma come fai ad avere tutto questo tempo e soprattutto per allenarti ?? ( una gita cosi e quella in mtb non le improvvisi se non sei preparato fisicamente )

aspettiamo altri stupendi report, e vista la stagione che avanza quelli in MTB
 
gian ha detto:
cavolo , complimenti che gitone che proponi

beato te , ma come fai ad avere tutto questo tempo e soprattutto per allenarti ?? ( una gita cosi e quella in mtb non le improvvisi se non sei preparato fisicamente )

aspettiamo altri stupendi report, e vista la stagione che avanza quelli in MTB
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Purtroppo sono in mobilità , ma cerco di trasformare ciò che è negativo in positivo, cmq anche quando lavoravo 10 ore al giorno , trovavo lo stesso il tempo, a me basta correre a piedi 2 volte la settimana per circa 35/40 minuti 5/6km e poi
fare un'uscita di scialpinismo almeno una volta alla settimana, diciamo che l'importante è crederci ed essere assolutamente costanti poi aumenti gradualmente i dislivelli nonostante l'attrezzatura datata e pesantissima (Diamir, Dinafit 4 ganci ecc), puoi raggiungere dislivelli importanti pur perdendo circa 1 ora in salita ed una in discesa per fare foto e video se invece cominci a lasciare un week-end perchè non è bello o piove, un altro perchè ti hanno invitato a pranzo, ad una manifestazione ecc. ecc. diventa dura ed ogni volta sembra di ricominciare da capo.
Per la MTB non so se va bene mettere i Report anche qui vedo che tanti li mettono su MTB-FORUM , ma se di possono mettere anche qui va bene, sto aspettando un'entrata che mi dovrebbe permettere di ricomprare la MTB, visto che me l'hanno rubata al mare l'anno scorso.

Buone escursioni
 
Comunque lo sci alpinismo è il classico sport dove serve la costanza e poco l'allenamento a secco.
Se vai sempre e costantemente, intendo almeno una volta a settimana, riesci comunque a far dislivelli importanti e toglierti soddisfazioni.
Andare saltuariamente anche facendo grossi allenamenti infrasettimanali non da gran risultati.
Questo ovviamente per un approcio non race.
 
Flyminibus ha detto:
Comunque lo sci alpinismo è il classico sport dove serve la costanza e poco l'allenamento a secco.
Se vai sempre e costantemente, intendo almeno una volta a settimana, riesci comunque a far dislivelli importanti e toglierti soddisfazioni.
Andare saltuariamente anche facendo grossi allenamenti infrasettimanali non da gran risultati.
Questo ovviamente per un approcio non race.
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Concordo la sola corsa se stai fermo dalle pelli non fa miracoli, se uno riesce a fare un' uscita nel fine settimana ed una a metà potrebbe fare a meno di attività come dici tu a secco, io lo vedo proprio uno stile di vita, qualche volta viene qualche mio amico
che lo fa saltuariamente ma vedo solo tanta sofferenza e poca soddisfazione, per farlo quelle 3-4 volte l'anno meglio andare in pista dove io poi ci vado comunque perchè aiuta a tenere un po' la posizione.
 
ste1258 ha detto:
Forni-Casati sono 1200 m di dislivello e 3h/3:30 di salita. Il primo tratto fino al Pizzini (2700) si svolge su strada sterrata percorsa anche da taxi fuoristrada e per questo da evitare se si fa a piedi. Al posto della strada consiglio un ottimo sentiero segnato parallelo a questa ma più in quota, che sale subito dietro l'Albergo Forni e prosegue poi a mezzacosta lungo la valle di Cedec, molto panoramico e ben tracciato.
Dal Pizzini si prosegue ancora un po' su sterrata fino alla partenza della teleferica (2850) dopodichè inizia la salita a zigzag su un pendio di sfasciumi fino al rifugio. Si tratta di un sentiero di difficoltà E, sempre sufficientemente largo e privo di tratti esposti ma da prendere con dolcezza perchè tira abbastanza e la quota comincia a farsi sentire. La monotonia dell'ultima parte di salita viene ampiamente ricompensata dal paesaggio circostante e la sorpresa all'arrivo non è da meno. Giro consigliatissimo.
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Interessante la variante per il rifugio pizzini, è facile da prendere? cosa dovrei seguire?
 
8dario6 ha detto:
Interessante la variante per il rifugio pizzini, è facile da prendere? cosa dovrei seguire?
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si è segnato ed intuitivo, lasci la macchina al parcheggio dei forni e vedi subito la strada sterrata che va alla pizzini, lunga in diagonale.
c'è un sentiero che sale subito un po' e poi rimane sempre più in alto rispetto al livello della strada dove respiri polvere a causa delle jeep che fanno avanti e indietro.

con googlemaps se metti la mappa googleearth vedi la strada verso la pizzini e a sinistra piu sottile e sopra il sentiero

ottima escursione facile, noi l'abbiamo sempre fatta come gita del campeggio delle elementari.
quelli delle medie salivano alla casati e al cevedale
 
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