Ciao Baldax,
dipende, dipende...
Harald insiste molto su una posizione "compatta" nella quale gli sci si separano
"verticalmente" per poi ritornare più vicini in fase di cambio, le ragioni sono
molteplici, fra le quali la gestione della sinergia di azione fra sci esterno e
sci interno visto che all'interno viene deputato il ruolo di disegnare la curva
tagliando e all'esterno quello di sostenere l'equilibrio del corpo copiando
la presa di spigolo e il continuo incremento della stessa eseguito dall'interno.
Con una posizione delle gambe più "compatta" questa gestione (e quella del
continuo arretramento dello sci interno lungo tutto l'arco della curva...)
risulta oltremodo agevole.
Per quanto riguarda le differenze con Hirscher io personalmente non ne vedo molte
a livello di concetti tecnici se non l' interpretazione "estrema" di un atleta che
sembra ed è più un gatto che un umano...per altro sia Hirscher nelle interviste
rilasciate che Harald che è austriaco ed in contatto continuo coi suoi amici
nei vertici dell'OSV confermano che su Marcel stesso è stato fatto un
gran lavoro per portarlo ad assumere una posizione di base a sci molto più
vicini(da lì la querelle sulle inforcate...) il più possibile in Slalom e ai cambi
anche in GS, poi in gara si sa, è una battaglia e può venir fuori di tutto...
A metà aprile sarò ad Hintertux con Harald, non dovrei far fatica, viste
le sue frequentazioni, a reperire un po' di notizie interessanti su cosa
combinano i crucchi...
Per altro tornando agli elementi tecnici comuni ad Hirscher e alla PMTS,
(fondamentalmente la PMTS è un metodo Austro-americano molto Austro...)
questi possono essere identificati in breve :
1)cambi in flessione attraverso il rilascio dello spigolo dell'ex esterno
e conseguente richiamo dellagamba ex esterna
2)ruolo guida del nuovo interno nella presa ed incremento di spigolo
3)utilizzo della quantità di moto della curva precedente per crossare gli sci
attraverso il punto 1 e non con l'esecuzione di un' estensione avanti-interno,
in presenza di quantità di moto suffficiente questa si determinerà autonomamente.
4)grande enfasi sui movimenti di controbilanciamento del busto nessuna ricerca di
inclinazione che sarà un sottoprodotto del cambio in presenza di alte velocità
5)grande attenzione alla corretta gestione delle controrotazioni che NON
sono state messe in soffitta dagli austriaci, tutti! (e neanche dal buon Theolier, dissociation...)
6)mantenimento della controrotazione della curva precedente al cambio e all'inizio del primo
terzo di curva, si "segue" solo quando la porta succesiva è "frontale"
7)utilizzo dell'arretramento del piede interno per mantenere l'allineamento delle punte,
nessun avanzamento dell'anca esterna (inibisce il giusto assetto dell'asse del bacino)
se non in coppa sempre in uscita verso porta frontale.
8)complessivo atteggiamento "VARO" dell' arto esterno, questo contraddistingue un po'
tutta la scuola austriaca.
NON fatevi ingannare dalle curve di Marcel in GS quando
sembra che si ponga in stem nel primo terzo di curva, questa tecnica usata molto
in coppa, anche dagli italiani, consiste dopo cambio sull'interno (weighted release)
nell'utilizzo dell'arto esterno intraruotato
a livello femore-anca (e NON ginocchio!) in posizione stemmata (spazzaneve...) per
dissipare la velocità eccessiva mentre l'interno taglia e disegna la curva,
appena la velocità lo consente lo sci esterno viene riposizionato di taglio parallelo
all'interno per carvare il resto della curva.
Questa curva, concettualmente semplice, di esecuzione difficilissima (e pericolosa
per i legamenti dell'anca) in mancanza di adeguata tecnica, sensibilità e preparazione
atletica consente una percorrenza molto più veloce nelle sezioni dei tracciati di GS
caratterizzate da porte angolate, ripido e barratura estrema, molto più veloce
rispetto alla classica intraversata-reindirizzamento-taglio alla Ligety o alla Svindal
al pieno della forma (Simoncelli è un mondo a parte).
L'interpretazione di questa tecnica da parte di molti allenatori ha dato luogo
a un serie di fraintendimenti al limite dell'imbarazzante, preferisco soprassedere
sul commentare alcune situazioni di cui sono stato testimone e/o parte in causa...
Chiudo questo lunghissimo e ipertecnico post scusandomi con i forumisti e adducendo a mia
discolpa il fatto che fosse diretto a Baldaxski (che HA gli strumenti cognitivi) e a Fausto
che è su di un ottima strada per acquisirli.
Ciao a tutti,
Federico
Visualizza allegato 34279