volevo chiedere a chi conosce bene il metodo PMTS, se HH lo ha sviluppato solo in riferimento ai livelli tecnici alti o se la sua linea didattica si e' preoccupata di seguire un filone dai livelli bassi in su.
Ciao Malf,
ti rispondo velocemente...........
.
.....great skier skiing a not so great model.....
.....gli allenatori piu' attenti sono da tempo abituati a lavorare su questi concetti..(come non essere d'accordo sullo sfruttamento delle inerzie, raccogliere le gambe nel cambio, retrarre e ribaltare l'interno ..lasciare "salire" l'interno per favorire la presa di inclinazione ecc. ecc. ....
veniva stigmatizzato come eretico dagli istruttori... e forse non è ancora cambiato a tutt'oggi, almeno ufficialmente."assorbimento"
Mi limito a sottolineare con il rosso alcune cose che Fausto ha notato e che, per quel poco che io conosco, mi hanno subito favorevolmente colpito quando casualmente ho trovato il forum di HH su internet ed ho iniziato a leggerlo con molta più difficoltà di quello che fanno Fausto e Federico. Dato che io dell'inglese ho una conoscenza davvero limitata. Accidenti! Però anche dal mio basso livello sia sciistico che culturale mi si è aperto un nuovo mondo ben diverso da quello che avevo avuto fino ad allora modo di frequentare. E certe cose che finalmente vedo spiegate con ottima valenza tecnica da Federico e poi riprese da Fausto io (pur non essendo assolutamente in grado di fare altrettanto) in parte posso dire che le avevo "ADOTTATE" dicimo così intuitivamente dato che non potevo e non posso neppure ora disquisirne a livello tecnico.Guardate, siccome questa discussione l'ho aperta io, con la speranza di
coinvolgere il più possibile di voi, specie i maestri, e qualcosa si è mosso,
concludo con 2 parole sulla PMTS. Non c'è spazio per interpretazioni personali
di stampo latino o europeo, condite da "seghe" mentali tipicamente italiote con
ragionamenti filosofici e eccezzioni ad ogni paragrafo..... HH è pragmatico e
ortodosso...si fà questo e solo questo come ti dico io....pochissime cose ripetute
fino alla perfezione...punto. Lo studio dei fondamentali coinvolge tutti allo stesso
modo...basta andare sui suoi forum e leggere i commenti che fà agli allievi che
propongono i loro video....fondamentali punto e basta. Grande attenzione ai materiali
e al loro utilizzo appropriato, specie gli scarponi e il loro fitting costruito attorno al
piede dello sciatore.
Certo, bisogna comperare i libri, i dvd, cercare di interpretarli e poi andare su a provare
e riprovare buttando magari una giornata dove si poteva fare altro. Io l'ho fatto, passando
qualche bella ora a fare traverse in pista sullo sci nterno e sollevando l'esterno, a cercare di
capire come funziona la retrazione dello sci interno senza andare in rotazione o cosa vuol dire
controrotazione usando la " no swing pole plant" o l" hip-o-meter"....o provando a lavorare veramente
con le caviglie e vedere quanto riesco veramente a spigolare su un bel muretto ghiacciato....ecc.ecc..
risultati? Ottimi, ottime senzazioni e maggior sicurezza in tutte le condizioni anche se sono sicuro
che forse sto facendo giusto il 10% di quanto dovrei.
Guardate che HH nel suo blog ha citato anche la Jam session con foto e analisi del movimento dei
suoi maestri , e non in senso negativo, anzi. Mi piacerebbe molto che questa occasione di confronto,
questa possibilità di " travasare" esperienze andasse avanti con l'auspicio di un " invito - incontro" magari
proprio a Des Alpes o da qualche altra parte approffittando della presenza europea di HH , magari l'anno
prossimo con Jam Session...i supporti ci sono tutti, e credo riscuoterebbe un certo successo di parteci-
pazione.
Concludo, da allievo, dicendo che le scuole di sport in genere ma anche di altre scienze si giudicano
non dai propri maestri o dimostratori, ma dal livello raggiunto dai suoi allievi...... ora se il panorama italiano
è rappresentato dagli sciatori delle nostre piste, mi pare che di lavoro c'è ne sia da fare ancora parecchio..... e qui dò ragione a Federico (persona di una cultura
e preparazione straordinaria) che dice che c'è ancora un bel pò di gente che scia a spazzaneve con gli sci paralleli.
Ciao
Ai bimbi di 3-8 anni come insegno a sciare senza spazzaneve???
Fede sono curioso??? Riesci a risponderei come h h insegna a bambini così piccoli senza uso dello spazzaneve???
Mi scuso con Baldax e tutti per la latitanza, ma il sabato e la domenica
alleno, il lunedì riapro lo studio, la notte studio per gli esami con Harald e
rivedo le bozze della traduzione degli "Essentials of skiing",
ergo sono un po'cotto...
Oggi a pizzichi e bocconi fra tecnigrafo (rimarrò antiquato e tradizionalista fino alla fine!)
e visite in cantiere sto scrivendo un post chilometrico con risposte per tutti
che assemblerò e posterò stasera, vi prego di aver pazienza...
Ciao a tutti,
Federico