ottimi consigli eletto!
sto mettendo in amno tutto a mio cugino che tuttavia è ingegnere civile e non so se saprà occuparsi di tutto o avrò bisogno anche di un geonetra/architetto. Che significva inerzia del riscaldamento a pavimento?
se è un ing regolarmente iscritto all'albo può tranquillamente occuparsi di tutto... poi sicuramente conoscerà qualche ingegnere esperto di termotecnica ed energia (se questo campo non fosse già "il suo pane")... noi qui in studio siamo tutti geometri, ma ci rivolgiamo spesso a nostri amici ingegneri o architetti per avere un confronto più ampio possibile... così come loro si rivolgono spesso a noi per altre questioni.
la questione dell'inerzia del riscaldamento a pavimento ci è stata fatta notare da un ing di torino, che era venuto quando stavamo ancora studiando che tipo di riscaldamento mettere (all'inizio si pensava a pavimento).
la sua spiegazione è stata questa: se il pavimento è freddo, quando comincia a girarci acqua calda ci mette un po prima di entrare in temperatura e a scaldare l'ambiente, così come quando lo si spegne, essendo il pavimento caldo, rilascia calore ancora per un po (questo ing ci parlava di circa 4 ore di gap). quindi è poco adatto ad un continuo accendi-spegni e conviene lasciarlo sempre girare.
nel nostro caso abbiamo una casa ben isolata, e con delle grosse finestre, a sud e ad ovest, in inverno il sole arriva alle 10 e tramonta alle 16, quindi in queste sei ore, battendo sulle finestre, contribuisce notevolmente a riscaldare gli ambienti, aumentando la temperatura anche di un paio di gradi.
quindi, immaginiamo una giornata con riscaldamento a pavimento:
ore 6, il riscaldamento viaggia tranquillo..
ore 10,30, il sole è già mezzora che batte, il termostato dice al riscaldamento di spegnersi, questi però continua a riscaldare fino alle 14.
ore 14, il riscaldamento si spegne, il sole continua a battere e si aggiunge al caldo del riscaldamneto
ore 16, il sole non c'è più, ma la casa essendo isolata trattiene il calore..
ore 18, il termometro dice al riscaldamento di accendersi, e questi lo fa... però arrivano le 21 prima che si comincia a sentire che scalda....
invece un tradizionale sistema a termosifoni, accorcia il gap a poche decine di minuti, oltre ad un costo più basso.
con questo non voglio dire che siano meglio i termosifoni o il riscaldamento a pavimento, solo che bisogna valutare bene caso per caso...
il geotermico invece sfrutta il calore costante che c'è in profondità, con una pompa di calore...