Corvara, boe', ferrata piazzetta, piz boe', rif. Pisciadu' , val de mez di, colfosco

stefano pasca

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Oggi ho fatto un giro gran bel giro, tutto a piedi senza impianti di risalita.
Ho impiegato 7 ore nette ma con un passo molto svelto...perciò non prendete questo tempo come riferimento...ma almeno un paio d'ore in più...

partenza da Corvara piazzale della cabinovia del Boè, risalito la pista seguendo il sentiero fino ai 2200 metri, da lì quasi sempre sulla pista fino al Vallon e in breve al rifugio Kostner...2580

ho proseguito fino all' attacco della ferrata Piazzetta lungo il cengione , su di un sentiero mai troppo difficile e mai troppo esposto, che però è spesso un saliscendi perciò la fatica si sente...

sono arrivato all' attacco della ferrata in 2 ore 15 min ...lì mi ha sorpreso la targa che dice di fare la ferrata solo con guida e con l'utilizzo di una corda in quanto trattasi di salita in alcuni punti alpinistica...
non ci ho dato troppo peso e, dopo essermi imbragato (il caschetto lo avevo messo al Vallon) ho iniziato la ferrata...porca miseria quanto è stata dura...sicuramente la più tosta che ho fatto, più dura di tutte quelle in Friuli, addirittura più tosta della ferrata estrema di passo pramollo, la torre clampil winkel. Per chi non l'ha fatta, la ferrata piazzetta mi ha davvero messo alla prova...i primi 15, 20 metri di salita, praticamente non hanno staffe per i piedi e gli intagli nella roccia sono davvero minimi, i fittoni distanti e perciò bisogna praticamente tirarsi su di braccia; ho davvero fatto fatica.
Poi la ferrata diventa meno dura, ma sempre molto impegnativa, in più c'è un punto in cui bisogna entrare in una sorta di buco e uscire di schiena, un casino anche lì ho avuto parecchie difficoltà.
Ad un certo punto ho raggiunto 2 clienti con guida, che praticamente li ha tirati su di forza con la corda sull' ultimo pezzo vero e proprio di ferrata , anche quì difficoltà a stare in posizione, per fortuna avevo un rinvio con un pezzo di cordino annodato, e così mi son potuto riposare le braccia legandomi con questo mezzo.
A quota 2900 circa la ferrata termina e in breve si sbuca sullo spigolo ovest se non sbaglio che conduce alla capanna fassa. Lì parecchia gente ma anche freddo e vento e così ho proseguito fino al rifugio boè dove ho mangiato e mi son cambiato.
Da lì in breve alla forcella pisciadù, con ancora un pò di dislivello, poi velocemente al rifugio pisciadù, in posizione incantevole, e dopo un' altra brevissima sosta , giù veloce per una breve ma non banale ferratina fino all' incrocio della val de mez dì, che dopo una tortuosa ma affascinante discesa fra cascate d'acqua, sono arrivato a colfosco dove il mio taxi personale, Jasmina33 mi ha riportato a casa.

Posso dire di aver fatto un giro davvero stupendo, i dati del gps segnano 18 km e 2800 mt di dislivello, qui ci deve essere qualche errore, perchè mi sembra un pò tanto come dislivello, ma sicuramente 2200 li ho fatti.
I panorami sono unici e gli scorci sulla marmolada, ben innevata, incredibili...la ferrata piazzetta TOSTISSIMA, è la prima volta che trovo una ferrata più difficile di quanto indicato nelle relazioni, perciò attenzione a chi la vuole ancora fare...

vi metto i dati gps con il percorso e a breve qualche foto...

ciao a tutti

stefano pasca

http://connect.garmin.com/activity/44946769
 
corvara,boè,ferrata piazzetta,

complimenti Stefano gran bel giro; ma fatto così di corsa con quella ferrata impegnativa in mezzo, forse dico forse, non fa apprezzare del tutto le bellezze del Sella. personale opinione.
per il resto anche a noi quando ci siamo fermati al pisciadù salendo dalla val setus, per scendere in Mesdi ci hanno detto che era facile la discesa con il cavo( per la val dei buos se non sbaglio).effettivamente era corto il tratto attrezzato ma fa una certa impressione vedere le roccette sottostanti con questo cavo attaccato...con un pochino di calma e pazienza superato senza grandi patemi anche perchè non è ferrata vera e propria.la Mesdi meravigliosa come sempre e a piedi comunque è bella lunghetta. un saluto a tutti
 
... la discesa dovrebbe essere la val di bosli...

una piccola precisazione: ricontrollando la cartina mi sono accorto di non essere arrivato fino alla sella piscidù, bensì mi son fermato un attimino prima e sono sceso per il sentiero che passa sotto la salita della cima pisciadù...

riguardo al correre su questi percorsi sicuramente come dici non te li fa godere in pieno, ma essendo da solo preferisco concentrarmi sul percorso e per quanto possibile tirare...

adesso un pò di foto...

stefano

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hai ragione, anch'io quando andavo da solo per sentieri , comunque si tende a tenere un passo più veloce rispetto a quando si è in gruppo.
ribadisco comunque che ti sei fatto un bel giro e molto belle le foto.a presto

P.s.: prima o poi andrò anch'io a fare la cesare piazzetta assolutamente facendo prima esperienza di ferrate + facili
 
sicuramente la più tosta che ho fatto, più dura di tutte quelle in Friuli, addirittura più tosta della ferrata estrema di passo pramollo, la torre clampil winkel. Per chi non l'ha fatta, la ferrata piazzetta mi ha davvero messo alla prova...i primi 15, 20 metri di salita, praticamente non hanno staffe per i piedi e gli intagli nella roccia sono davvero minimi, i fittoni distanti e perciò bisogna praticamente tirarsi su di braccia; ho davvero fatto fatica.
:shock: Ma è davvero così dritta?
C'è qualcunaltro che l'ha fatta? :PAAU
Da qui (http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=13401 ) non sembra essere così malefica.

Mentre ecco cosa mi sembra molto malefico:
10863-ferrata-piazzetta.jpg
 

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Gran bel giro...anch'io l'ho fatta l'altr'anno assieme ad altre ferrate dolomitiche. Se devo essere sincero non l'ho trovata così impegnativa. Lo dico assolutamente non per fare lo sborone (visto che lo scopo dei topic è dare anche informazioni agli altri); a parte il tratto iniziale dove conta un pò di più la tecnica e la forza di braccia, secondo me sale come tante altre ferrate. La ferrata delle trincee ad esempio, di fronte alla marmo da porta vescovo, l'ho trovata più selettiva e desisamente più aerea, poi si sa, tutto è soggettivo.
Comunque quanto a difficoltà, secondo me la più tosta in zona è "i magnifici 4" in val san nicolò,

http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=43396&highlight=ferrata+magnifici+quattro

tutt'altra storia in quanto ferrata proprio sportiva (anche troppo, niente a che vedere con quelle storiche tipo tomaselli, piazzetta, mesules ecc.); qui se non sei preparato ti puoi trovare davvero in difficoltà.
 
ma c'è da dire che io ho "attaccato" la piazzetta dopo essere arrivato a piedi da corvara (tutto senza impianti)...quindi forse già stanco...comunque il primo pezzo me lo ricordo davvero tosto, ed io non avendo tecnica di arrampicata ho faticato parecchio...poi è ovvio che è tutto soggettivo...l' anno precedente avevo fatto la mesules e tanti mi avevano detto che era molto impegnativa...ma io l'ho trovata tranquilla...però li si attacca la ferrata dopo neanche 20 minuti di avvicinamento...

comunque bellissime entrambe...
 
Rifatta ieri dopo 4 anni. I primi 20 metri sono su parete esattamente verticale con pochissimi appoggi, e i pochi che ci sono sono untissimi, si è costretti a salire di forza attaccandosi al cavo. Poi c'è un traverso di 10 metri dove c'è la possibilità di riposi intermedi, la ferrata poi continua sempre verticale e molto faticosa di braccia fino ad arrivare al ponte con soli pioli orizzontali abbastanza scenografico su un baratro. Qui finisce il tratto veramente impegnativo, saranno 70-80 metri di dislivello. Poi la ferrata continua ma ci sono solo altri 2 tratti difficili: uno stretto camino con una uscita sulla destra dove se non si sta con i piedi in opposizione fuori dal camino stesso si fa veramente fatica; un ultima parete di 10 metri ancora verticale dove serve un po' di forza, poi vi sono ancora dei tratti ferrati ma dove si sale agevolmente disarrampicando.

Secondo me può essere utile avere qualche nozione di arrampicata per poter trovare posizioni di riposo buone durante la salita del primo pezzo e soprattutto per poter essere lucidi nei momenti in cui magari le forze vengono meno.
Ieri più di una persona (tra cui un mio compagno) è scesa dopo aver salito 4 metri perchè impaurita dallo sforzo fisico e dall'assenza di appoggi!

Il vero problema per questa ferrata sono gli appoggi, che già sono veramente radi e in più sono ormai untissimi, e quindi psicologicamente salire in aderenza sull'unto non è proprio bellissimo.
L'altro problema di farla in questo periodo è...la CODA!!! Fortunatamente nell'avvicinamento siamo riusciti a superare un gruppo di 15 tedesconi, altrimenti avremmo aspettato 1 ora buona alla base!
 
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