Finalmente dopo tanto lavoro, arrivano le nostre tanto attese vacanze estive..........al mare? .....e invece no!!!
questa volta io e mio figlio l'abbiamo avuta vinta sulle donzelle che volevano andare al mare, si parte per la Val di Fassa, Alba di canazei per la precisione.
Dopo la giornata di domenica passata a disfare valigie e a visitare velocemente Canazei, io e mio figlio pianifichiamo la prima uscita seria in mtb della settimana: Alba - Passo Duron e fermata al rifugio Alpe di Siusi.
alzati di buon mattino, una bella colazione e dopo un momento via!.. alle 9,30 si parte.
Da Alba arriviamo a campitello e in corrispondenza dell'hotel Caminetto, prendiamo la prima rampa che sale e che ci porta alla frazioncina "Pian".
prima foto della giornata, poco prima della frazioncina "Pian"
passano pochi km e la strada si fà più impegnativa
arrivati in corrispondenza della Baita fraines, ci troviamo ad un bivio: a sinistra un sentiero più stretto che si addentra nel bosco, a destra una strada sterrata che sale.... chiediamo informazioni ad un escursionista che si definisce esperto del posto, e ci dice che il sentiero è più corto ma più difficile mentre la strada è più lunga ma più facile.
decidiamo per il bosco, non l'avessi mai fatto!! dopo due o tre rampe terrificanti il sentiero entra nel bosco ma non è assolutamente pedalabile, a parte la pendenza ci sono rocce e radici che formano scalini che vanno dai 30 ai 40 cm.e forse più.
il sentiero nel bosco, poco prima di fermarci
va bè torniamo indietro (se trovo quello di prima gliene dico due) e prendiamo la strada che comunque ha delle pendenze di tutto rispetto.
finalmente arriviamo al piano...che spettacolo!!!
rifugio Micheluzzi
un' amico ci dà il benvenuto
proseguiamo e si ricomicia a salire, le rampe si fanno sempre più dure, dovuto sopratutto al fondo molto instabile e sdrucciolevole, Andrea (mio figlio) che è molto leggero ha faticato non poco a tenere la ruota posteriore in aderenza.
una pausa dopo la malga Dò col D'aura
ormai ci siamo, il Passo Duron è lì, Andrea è sempre più incavolato con il fondo e con la "ruota dietro" che ogni tanto lo obbligano a fermarsi e ripartire (ma almeno si riposa un pochino)
un'ultimo sforzo e arriviamo al passo!! ....grandissimo il mio bambino che con le dovute soste e gli incoraggiamenti è arrivato al passo sempre pedalando, sono fierissimo di lui!!!
Andrea sul Passo Duron
peccato che il rifugio era chiuso
adesso si scende ed è tutta una goduria, ancora non riesco a credere che l'abbia fatta tutta in sella (abbiamo incrociato degli "omaccioni" che spingevano a piedi bici da migliaia di euro :wink
di nuovo il nostro amico ci saluta......a suo modo he,he,he
questa volta io e mio figlio l'abbiamo avuta vinta sulle donzelle che volevano andare al mare, si parte per la Val di Fassa, Alba di canazei per la precisione.
Dopo la giornata di domenica passata a disfare valigie e a visitare velocemente Canazei, io e mio figlio pianifichiamo la prima uscita seria in mtb della settimana: Alba - Passo Duron e fermata al rifugio Alpe di Siusi.
alzati di buon mattino, una bella colazione e dopo un momento via!.. alle 9,30 si parte.
Da Alba arriviamo a campitello e in corrispondenza dell'hotel Caminetto, prendiamo la prima rampa che sale e che ci porta alla frazioncina "Pian".
prima foto della giornata, poco prima della frazioncina "Pian"
passano pochi km e la strada si fà più impegnativa
arrivati in corrispondenza della Baita fraines, ci troviamo ad un bivio: a sinistra un sentiero più stretto che si addentra nel bosco, a destra una strada sterrata che sale.... chiediamo informazioni ad un escursionista che si definisce esperto del posto, e ci dice che il sentiero è più corto ma più difficile mentre la strada è più lunga ma più facile.
decidiamo per il bosco, non l'avessi mai fatto!! dopo due o tre rampe terrificanti il sentiero entra nel bosco ma non è assolutamente pedalabile, a parte la pendenza ci sono rocce e radici che formano scalini che vanno dai 30 ai 40 cm.e forse più.
il sentiero nel bosco, poco prima di fermarci
va bè torniamo indietro (se trovo quello di prima gliene dico due) e prendiamo la strada che comunque ha delle pendenze di tutto rispetto.
finalmente arriviamo al piano...che spettacolo!!!
rifugio Micheluzzi
un' amico ci dà il benvenuto
proseguiamo e si ricomicia a salire, le rampe si fanno sempre più dure, dovuto sopratutto al fondo molto instabile e sdrucciolevole, Andrea (mio figlio) che è molto leggero ha faticato non poco a tenere la ruota posteriore in aderenza.
una pausa dopo la malga Dò col D'aura
ormai ci siamo, il Passo Duron è lì, Andrea è sempre più incavolato con il fondo e con la "ruota dietro" che ogni tanto lo obbligano a fermarsi e ripartire (ma almeno si riposa un pochino)
un'ultimo sforzo e arriviamo al passo!! ....grandissimo il mio bambino che con le dovute soste e gli incoraggiamenti è arrivato al passo sempre pedalando, sono fierissimo di lui!!!
Andrea sul Passo Duron
peccato che il rifugio era chiuso
adesso si scende ed è tutta una goduria, ancora non riesco a credere che l'abbia fatta tutta in sella (abbiamo incrociato degli "omaccioni" che spingevano a piedi bici da migliaia di euro :wink
di nuovo il nostro amico ci saluta......a suo modo he,he,he
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