kitzbuehel e st. moritz

Già, spettacolo Fill e spettacolo Herminator, davanti per 5 centesimi..ennesima figura di M per Bode Miller, uscito a metà pista.. 8--)
 
prima dorfmeister, seconda maze, terza penso hosp...fanchini uscita, ceccarelli stava andando bene, poi ha preso più di un secondo...cmq complimenti a fill!!!certo che ho rovinato sul serio boduccio tesoruccio mio... :roll:
 
A Kitzbuehel predominio austriaco, con Meier sul podio Hannes Reichelt
L'azzurro staccato di soli cinque centesimi conferma il buon momento
Sci, superg: torna Herminator
ottimo secondo l'italiano Peter Fill


KITZBUEHEL - Lampi azzurri nello sci alpino, a 21 giorni dall'inizio delle Olimpiadi c'è un altro nome che sale alla ribalta, quello di Peter Fill, oggi secondo nel superg di Kitzbuehel. L'italiano si è piazzato a cinque centesimi dal vincitore, l'austriaco Hermann Maier, primo con 1'22"97. Terzo un altro austriaco, Hannes Reichelt in 1'23"25. La prova L'azzurro Peter Fill si è piazzato secondo nel Super Gigante di Kitzbuehel, valevole per la Coppa del Mondo maschile di sci alpino e vinto dall'austriaco Hermann Maier.

Sulla pista di Kitzbuehel Fill ha intaccato lo strapotere dei campioni di casa, visto che quarto è stato Stephan Goergl (1'23"37). Quinto lo statunitense Daron Rahlves in 1'23"46, mentre il suo connazionale Bode Miller è uscito a causa di un errore a metà discesa. La corazzata austriaca ha piazzato quattro atleti tra i primi 10 grazie al sesto posto di Fritz Strobl (1'23"48), seguito dallo svizzero Ambrosi Hoffmann (1'23"51), dallo svedese Patrik Jaerbyn (1'23"52) e dagli elvetici Konrad Haru (1'23"56) e Bruno Kernen (appaiato con 1'23"56 al norvegese Bjarne Solbakken).

Il norvegese Askel Lund Svindal ed il canadese Erik Guay, giunti al cancelletto di partenza con la prima e la seconda posizione nella Coppa di Super-G, si sono piazzati rispettivamente al quattordicesimo e al tredicesimo posto. Per Fill, carabiniere 23enne, bolzanino di Castelrotto, si tratta del secondo podio stagionale dopo il terzo posto ottenuto 7 giorni fa nella Supercombinata di Wengen, chiusa alle spalle dell'austriaco Benjamin Raich e del norvegese Kjetil Andre Aamodt. Il risultato odierno conferma quindi il momento di gran forma dell'azzurro, che prima di questa stagione non era mai riuscito a salire su un podio di Coppa del Mondo (miglior risultato un quarto posto nel Super-G di Beaver Creek del 2003, l'anno del suo oro europeo in discesa libera).

L'affermazione di Fill sulla famosa pista Streiff ha anche un valore simbolico. Quella di Kitzbuehel è una tradizione consolidata nel tempo, poiché fin dalla prima edizione della Coppa del Mondo di sci alpino, nel lontano 1967, la Streiff ha sempre rappresentato la punta di diamante del circo bianco, l'evento più atteso, apprezzato e seguito.

Ecco l'ordine di arrivo:
1. Hermann Maier (Aut) 1'22"97
2. Peter Fill (Ita) 1'23"02
3. Hannes Reichelt (Aut) 1'23"25
4. Stephan Goergl (Aut) 1'23"37
5. Klaus Kroell (Aut) 1'23"44
6. Daron Rahlves (Usa) 1'23"46
7. Fritz Strobl (Aut) 1'23"48
8. Ambrosi Hoffmann (Svi) 1'23"51
9. Patrik Jaerbyn (Sve)1'23"52
10. Konrad Hari (Svi) 1'23"53

(20 gennaio 2006)
 
Si, anche il femminile è stato spettacolo..alla terzultima porta sono uscite quasi tutte..cmq per la prima volta sono riuscito a vedere la Maze in tutto il suo splendore senza la maschera..peccato che alla fine sia arrivata la Dorfy (che, con tutto il rispetto, non è un bijoux) 8--)
 
robbs ha detto:
Si, anche il femminile è stato spettacolo..alla terzultima porta sono uscite quasi tutte..cmq per la prima volta sono riuscito a vedere la Maze in tutto il suo splendore senza la maschera..peccato che alla fine sia arrivata la Dorfy (che, con tutto il rispetto, non è un bijoux) 8--)
secondo me la dorfy assomiglia alla signorina trinciabue del film matilda sei mitica... :lol:
 
peccato x giorgione uscito nella prima manche pazienza invece a st.moritz

Sci: tragedia sfiorata a St. Moritz
Un addetto attraversa la pista in gara

Nel corso della discesa libera di St. Moritz, valida per la supercombinata di Coppa del mondo femminile, si è sfiorata la tragedia. Un addetto alle porte, infatti, ha attraversato la pista mentre stava gareggiando l'austriaca Michaela Dorfmeister, che in quel punto procedeva ai 100 Km/h. L'atleta è riuscita a passare tra l'addetto e la porta, sollevando lo sci destro e passando sopra gli sci dell'uomo, evitando l'impatto.
Dorfmeister (Afp)

La croata Janica Kostelic continua a vincere: a St. Moritz si è imposta anche nella supercombinata battendo la svedese Anja Paerson, la sua eterna rivale. Per Janica è il quarto successo stagionale, il 25/o in carriera. La supercampionessa olimpica si annuncia così come protagonista assoluta a Torino 2006.
La gara di oggi è stata dominata comunque da un incredibile episodio nel corso della discesa. Poteva essere una tragedia. Un guardiaporte, sci ai piedi, ha attraversato la pista mentre stava scendendo l'austriaca Michaela Dorfmeister che viaggiava ai 100 chilometri orari. Il guardiaporte, evidentemente distratto, ha tirato dritto per la sua strada. L'austriaca, con un sangue freddo eccezionale, è riuscita ad evitare di centrarlo sollevando lo sci destro mentre gli passava davanti. Un centimetro piu' in la' od un centesimo di secondo piu' avanti e sarebbe stato un impatto terribile.

Per quanto riguarda l'Italia, non ci sono stati risultati degni di nota. C'è solo il 10° posto dell'altoatesina Johanna Schnarf, ultima arrivata nella squadra azzurra. Piu' indietro sono finite Daniela Merighetti, Angelika Gruener e Wendy Siorpaes. La Coppa del Mondo donne lascia ora la Svizzera e si sposta in Italia, sulle nevi di Cortina d'Ampezzo. Sono piste ben note alle azzurre che, si spera, riusciranno almeno qui ad ottenere qualche risultato più dignitoso.

da tgcom
 
Oltretutto il tipo aveva in mano il palo di una porta, rischiando letteralmente di infilzare la Dorfmeister.. :wall:
 
Gravissima leggerezza dell'addetto pista, faccio anch'io quel mestiere lì anche se a livello molto più basso, comunque non ci si pùò basare mai solo sull'intervallo di tempo che viene dato in partenza perchè gli atleti non scendono sempre con la stessa velocità, e poi quello che più mi sorprende è che attraversa la pista senza nemmeno guardare verso l'alto :no: :wall:
 
Top