OK , non è proprio un film ma una serie, però la
prima puntata della stagione 5 di Rocco Schiavone è particolare.
Se infatti il Vice-questore ci aveva già portato - ovviamente in Clarcks e Loden! - presso chalet in quota e sulle piste da sci (Chamois o Pila, non ricordo bene) questa è praticamente ambientata quasi tutta su Punta Helbronner, Skyway, Val Veny (Entreves).
Un cadavere (alquanto semovente) viene ritrovato sul ghiacciaio del Gigante e scatena una diatriba\collaborazione tra le polizie di Aosta e Chamonix.
- L'episodio merita innanzitutto per apprezzare il Monte Bianco (che in TV si vede di rado e non stanca mai...), inquadrato da entrambe i versanti.
- Poi per il lavoro di compositing effettuato per cancellare le "brutture" di confine all'altezza del Rifugio Torino (evidentemente non si poteva fare di più!).
- Inoltre viene spesso ripresa la
vexata quaestio relativa alla linea di confine ed alla cima del Monte Bianco (...e non solo ! Schiavone lo spiega chiaramente) di cui i Francesi vorrebbero riappropriarsi (doveva proprio arrivare un romano per sollevare la questione?).
- Sempre in tema di mancata collaborazione con i cugini d'oltralpe, senza spoilerare c'è posto addirittura per la funivia della Val Veny in veste inedita.
E' sempre bello ammirare la Valle d'Aosta dal mio divano in Roma Sud...
Puntata comunque che presenta un caso interessante (speriamo si torni un po' al poliziesco, perché le ultime stagioni erano un po' troppo basate sui personaggi più che sulle storie).